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mercoledì 9 gennaio 2019

Per Zagarise il 2019 inizia benissimo. Finanziati con oltre 3 milioni di euro l'adeguamento sismico dell'edificio scolastico più riqualificazione architettonica del chiostro dell'antico convento.

E' stato fissata per giorno 14.1.2019 Presso la sala "oro"della  cittadella regionale Calabrese sita a Catanzaro "Germaneto"   l'incontro per la firma sul crono-programma del cospicuo finanziamento che il comune a guida  Domenico Gallelli è riuscita a ottenere. Si tratta nella specifico dell'adeguamento sismico  per l'edificio scolastico con una parte destinata anche a una riqualificazione architettonica del chiostro dell'antico convento. Viva soddisfazione di tutta la giunta per l'importante risultato ottenuto grazie al Piano territoriale 2018-2020 Finalmente la popolazione di Zagarise avrà una scuola più .....

martedì 8 gennaio 2019

Storia del Beato Paolo di Cropani CZ. Un Taumaturgo poco conosciuto ma che ha compiuto molti miracoli in Calabria



Il B. Paolo degli Ambrosi, di buona famiglia di Cropani, nacque il mercoledì 24 gennaio del 1432. Fu educato dai genitori nella pratica delle virtù cristiane e nella formazione culturale, sicché divenne ben presto un modello di vita santa per tutti gli adolescenti suoi contemporanei, i quali lo additavano con l'appellativo di Angelo. Era particolarmente dedito alla preghiera e alle pratiche di pietà in vigore nel suo paese. Il 20 marzo del 1450, a 18 anni, entrò nel convento del Terz'Ordine Regolare, dedicato al SS. Salvatore, nella sua città natale, dove fece il suo noviziato, in spirito di umiltà, di obbedienza e fervente orazione, praticando per di più una mortificazione, piuttosto accentuata. Nel 1458 accettò per ubbidienza di essere ordinato sacerdote. Benché avesse inclinazione alla penitenza e alla contemplazione, nondimeno si rese utile ai fratelli, che numerosi accorrevano a lui per consiglio e per conforto. Si adoperava in modo particolare a confortare le anime afflitte e a riconciliare le famiglie, che tanto spesso erano in conflitto tra loro in quei tempi. Si afferma che avesse da Dio il dono di scrutare i cuori, per cui conosceva in anticipo i bisogni e i desideri di quelli che venivano a lui prima che glieli manifestassero. Preposto al governo del suo convento a più riprese, si adoperò a farvi fiorire la disciplina regolare e l'osservanza, più con l'esempio che con la parola. Nella primavera del 1488 partecipò al Capitolo Generale dell'Ordine, tenuto a Montebello in Lombardia. Di ritorno fece una sosta a Roma. Quì, celebrando una mattina la S. Messa nella chiesa di S. Maria della Consolazione, si notò che al Memento dei morti sostò in silenzio e raccoglimento molto più a lungo di quanto fosse solito fare, con grande ammirazione dei presenti, che non sapevano rendersene ragione. Dopo la celebrazione della Messa egli confidò al Provinciale che durante la celebrazione del S. Sacrificio, il Signore gli aveva rivelato la morte di suo padre e che egli aveva in spirito assistito ai suoi funerali. Al ritorno dal Capitolo di Montebello, egli visitò la Santa Casa di Loreto e i santuari della Verna e di Assisi, attingendo alla fonte il vero spirito di S. Francesco. Durante questo viaggio egli predisse prossima la sua fine. Ritornato a Cropani, egli si ritirò nell'eremo di Scavigna a breve distanza dalla sua città, dove si diede tutto alla preghiera, alla contemplazione e alla penitenza. Quì fu assalito da una persistente febbre, che lo tormentava da diversi giorni. Chiese che gli fossero somministrati i Sacramenti e che si recitassero dai confratelli le preghiere dei moribondi. Li esortò ad essere fedeli all'osservanza regolare e camminare sulle orme del Santo Fondatore in spirito di povertà e di amore. Atteggiando quindi le labbra ad un dolce sorriso, come se fosse ricreato da una visione di Angeli, se ne volò serenamente al cielo il 24 gennaio del 1489, a 57 anni di età, di cui 39 di religione come Terziario Regolare. Gli furono tributati solenni funerali col concorso dei Religiosi, del Clero e di una immensa folla. Non pochi prodigi accompagnarono le sue esequie; per cui il popolo lo
acclamò subito Santo e incominciò a venerarlo e a ricorrere alla sua intercessione per implorare da Dio grazie e favori. Sintomatico il fatto che un suo concittadino, conosciuto come Francesco l'orbo, per essere cieco di un occhio, ne scrisse la vita a pochissimi anni, una diecina, dalla sua scomparsa. Si tratta di un poema in vernacolo calabrese, andato purtroppo perduto. Alla sua scomparsa il corpo fu conteso tra Cropani e Belcastro, che lo voleva nella propria Cattedrale. Le ragioni di Cropani prevalsero: perciò il clero e il popolo corsero a Scavigna per rilevare le sue spoglie mortali. Quivi giunti, si accorsero che la cassa da morto, fatta apprestare in tutta fretta e senza aver preso le dovute misure, non era adatta ad accogliere il suo corpo. Si racconta che essi fecero ricorso con fiducia all'intercessione del Beato, il quale esaudì le loro preghiere e rese la cassa adatta alle proporzioni del suo corpo. A Cropani nuova contesa tra il Capitolo della Matrice e i Religiosi del Convento del SS. Salvatore per la custodia del sacro deposito. Ma prevalsero le .......

lunedì 7 gennaio 2019

Calabria per il Reddito di Cittadinanza secondo le ultime stime sono 140 mila famiglie che ne beneficeranno. Ecco come funzionerà



La meta' della platea dei teorici destinatari del Reddito di cittadinanza potrebbe essere composta da persone che lavorano in maniera irregolare e che, in sostanza, non ne avrebbero diritto e la percentuale più alta di rischio è in Calabria. E' lo scenario ipotizzato dalla Cgia che, "a causa dell'assenza di dati omogenei relativi al numero di lavoratori in nero che si trovano anche in stato di deprivazione - afferma il coordinatore dell'ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - non possiamo dimostrare con assoluto rigore statistico". In Molise, secondo un'elaborazione dell'associazione degli artigiani su dati Istat, nel 2016, ultimo anno in cui e' disponibile una distribuzione territoriale, erano 17 mila i lavoratori occupati irregolari che avrebbero generato un valore aggiunto sommerso pari al 7% del Pil regionale. In questa classifica il Molise si posiziona al quinto posto, insieme alla Sardegna, nella graduatoria nazionale del sommerso. Al primo posto la Calabria (9,4%), all'ultimo il Veneto (3,8%).
Crotone più di una famiglia su quattro (il 27,9%) ha un Isee così basso da rientrare nel reddito di cittadinanza. A Napoli, Palermo e Caltanissetta una su cinque. All’estremo opposto della classifica, a Bolzano ha i requisiti solo una famiglia su 40, a Belluno e Sondrio una su 30. Lo dimostra l’analisi del Sole 24 Ore del Lunedì sugli Isee ordinari presentati in Italia nel 2016 (ultimo dato disponibile) e monitorati dal ministero del Lavoro. I soldi non bastano, perchè le famiglie bisognose sono molte di più di quelle preventivate. Anche considerando per intero i 9 miliardi stanziati, l’aiuto “di massa” si traduce in una media di 293,85 euro mensili per famiglia. Meno della metà dei 780 euro indicati come obiettivo e meno dei 305 euro che rappresentano oggi il valore medio del reddito d’inclusione. Con la differenza che quest’ultimo va a una platea sei volte più piccola (378mila famiglie).
Si spiegano anche così le voci circolate nei giorni scorsi, che mettono in discussione gli annunci precedenti. Compresa l’ipotesi di trasformare il reddito, a certe condizioni, in un incentivo ad assumere i giovani disoccupati.
La Cgia rileva inoltre che la diffusione dell’economia sommersa nel nostro Paese “presenta delle differenze regionali molto marcate” che potrebbero provocare delle “forti distorsioni a livello territoriale” nell’erogazione del reddito di cittadinanza. L’associazione ricorda che “la regione più a ‘rischio’ è la Calabria che, secondo gli ultimi dati disponibili (anno 2016), presenta 140.700 lavoratori in nero, ma un’incidenza percentuale del valore aggiunto da lavoro irregolare sul Pil regionale pari al 9,4 per cento”. “Un risultato – indica la Cgia – che è quasi doppio rispetto al dato medio nazionale (5,1 per cento)”. Alla Calabria segue la Campania che, “con 372.600 unità di lavoro irregolari, ‘produce’ un Pil in ‘nero’ che pesa su quello ufficiale per l’8,6 per cento” afferma la Cgia aggiungendo che “al terzo posto di questa particolare graduatoria troviamo la ..........

sabato 5 gennaio 2019

Circa 3,5 milioni di euro destinati ai piccoli comuni del catanzarese per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici.


Sarà destinata ai Comuni del Catanzarese sotto i 20mila abitanti una fetta importante dei contributi di un fondo ad hoc previsto dalla manovra del Governo 2019. Si tratta di poco più di 3 milioni e mezzo dei quasi 20milioni stanziati per la Calabria per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici e per il patrimonio comunale. "Da sempre sosteniamo che le risorse vanno utilizzate per investimenti produttivi: ora con la #ManovraDelPopolo abbiamo stanziato un fondo ad hoc con cui verranno finanziare tante piccole opere diffuse nei piccoli comuni della Calabria. Ci saranno 19 milioni e 970 mila euro a disposizione degli enti locali". Lo afferma Alessandro Melicchio, deputato calabrese del MoVimento 5 Stelle. "Le risorse - prosegue - verranno stanziate dal 10 gennaio e i lavori dovranno partire entro il 15 maggio e gli importi variano da 40 a 100 mila euro per ogni amministrazione. Abbiamo previsto la revoca degli stanziamenti in caso di mancato rispetto delle scadenze per dare impulso immediato agli investimenti nelle infrastrutture. Le risorse verranno stanziare per il 50% all'avvio dei lavori e per il restante 50% dopo l'invio del certificato di collaudo: è un meccanismo di controllo importante che abbiamo stabilito per garantire sicurezza e regolarità degli interventi di riqualificazione urbana. Per la provincia di Cosenza ci sono a disposizione 7 milioni e 340 mila euro, per quella di Catanzaro 3 milioni e 660 mila euro per la provincia di Crotone 1 milione e 460 mila, per quella di Vibo Valentia 2 milioni e 330 mila euro e per la provincia di Reggio Calabria 5 milioni e 180 mila euro". "La Calabria - conclude Melicchio - ha assoluto bisogno di interventi strutturali per opere pubbliche di riqualificazione e di......

venerdì 4 gennaio 2019

Interdetto insegnante Costringeva giovane studentessa a subire atti sessuali a scuola usando anche il PC durante le lezioni per ricerche porno

È accusato di aver costretto, durante l’ora di lezione, una giovane studentessa a subire degli atti sessuali compiendo un gesto inaspettato al quale la ragazza non sarebbe riuscita a sottrarsi.

Per questo motivo un insegnante è stato interdetto dai pubblici uffici per 12 mesi. Gli agenti del commissariato lametino hanno infatti notificato al docente la misura cautelare a seguito delle indagini durante le quali hanno scoperto che i fatti risalirebbero allo scorso anno scolastico, in una scuola media lametina, in cui il professore era supplente. I poliziotti, inoltre, hanno scoperto che l’insegnante avrebbe tentato di fare lo stesso gesto con un’altra ragazzinache però si era sottratta riuscendo a spostarsi rapidamente. Secondo quanto emerso, il professore, in classe e alla presenza degli alunni, avrebbe fatto disegni osceni alla lavagna utilizzando il PC collegato alla lavagna interattiva, e avrebbe fatto ricerche sul web facendo apparire, sempre sulla lavagna, immagini di persone svestite. Una volta raccolti gli elementi, gli investigatori hanno inviato una comunicazione alla Procura presso il Tribunale della Città della Piana, a seguito della quale il Procuratore della Repubblica ha immediatamente richiesto al gip l’applicazione di una idonea misura cautelare. La richiesta è stata accolta e il gip ha emesso nei confronti del professore la misura interdittiva dall’esercizio dell’insegnamento e di qualunque altro incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, oltre che da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da........ minori. 

giovedì 3 gennaio 2019

Sellia elezioni 2019 "Giovani per Sellia" scendono in campo. Dopo circa 9 anni a guida Zicchinella Il gruppo con il candidato sindaco Antonella Folino mirano a riconquistare il comune

Presso l’ex edificio scolastico di Sellia il “Gruppo Giovani per Sellia” ha tenuto un’assemblea pubblica nel corso della quale sono stati trattati diversi argomenti e punti critici che riguardano il Borgo.

I motivi che hanno spinto parte dei Giovani di Sellia all’azione spaziano dalla mancata prospettiva di futuro per quest’ultimi, alla voglia di volere credere nuovamente nel loro Paese. La stessa ha spiegato che i loro programmi sono in perfetta armonia con quelli del Gruppo “ Dei più maturi”, con i quali, appunto, è iniziata una profonda collaborazione che ha come fine lo stesso obiettivo: “ Cambiamento”. I due gruppi, che in sostanza ne formano uno saldamente coeso, ha spiegato la moderatrice dell'incontro Claudia Salerno. Vedendo in Antonella Folino, candidata a Sindaco per le prossime elezioni comunali, la persona più consona per la realizzazione di quanto detto. Successivamente la parola è passata alla rappresentante del “Gruppo giovani per Sellia” Teresa Leuzzi, la quale ha specificato quali sono le politiche pubbliche necessarie per portare una miglioria al borgo. È stato fatto cenno di come l’ente Comune debba garantire l’accesso al sistema del Servizio Socio-Sanitario, cosa che attualmente risulta essere semi inesistente. Altro punto saliente è stato quello che evidenza l’insufficiente servizio dei Trasporti Pubblici, dal quale si possono evincere le condizioni di isolamento in cui versa il paese. Altro argomento trattato, è stato l’ambiente nella sua totalità. Ad esporre il programma, il rappresentante del “ Gruppo dei più Maturi”, Domenico Sei. Dalle sue parole si è potuto comprendere come sia fondamentale ripristinare alcune attività basate sull’utilizzo delle terre, che fino a pochi anni fa, erano il motore dell’economia del Borgo; inoltre si è parlato di manutenzione delle strade interpoderali e di come risulti essere necessario il rispetto per l’ambiente. Al termine l’intervento della candidata a Sindaco Antonella Folino, che ha ringraziato il Gruppo nella sua interezza, per il costante interesse ed impegno, e ha risposto al ..........