I lavori di restauro del Duomo di Catanzaro sono in corso e mirano a risolvere i problemi strutturali che hanno causato la........
chiusura della cattedrale nel 2018. Il cantiere, finanziato con circa 9 milioni di euro, prevede la rimozione delle parti danneggiate, la messa in sicurezza e la successiva ricostruzione con tecnologie leggere e sismicamente sicure, per recuperare la spazialità originale. È stata montata una gru per lavorare alla messa in sicurezza della Madonnina.Proseguono a pieno ritmo i lavori di restauro della Cattedrale di Catanzaro, uno dei cantieri più importanti del Sud Italia nel settore del recupero degli edifici di culto. Le operazioni, che porteranno alla tanto attesa riapertura del Duomo, stanno affrontando la fase conclusiva delle demolizioni delle parti in cemento armato, ormai gravemente compromesse dal tempo.
Per eseguire le complesse manovre di smontaggio e rimozione, è stata impiegata una gru speciale progettata su misura per operare all’interno del centro storico, facilitando le delicate operazioni di recupero e garantendo la sicurezza dell’intero cantiere.
Durante gli interventi è emersa con chiarezza la fragilità strutturale dell’edificio, ricostruito dopo il 1943, a conferma della necessità della precedente interdizione al culto a causa dei crolli improvvisi che avevano interessato i soffitti. Le indagini hanno confermato il pessimo stato conservativo delle travi e della controsoffittatura, consolidando la bontà delle scelte progettuali intraprese.
Il progetto di restauro, illustrato lo scorso 10 febbraio durante una conferenza stampa promossa dalla Soprintendente Stefania Argenti, dal Provveditore alle Opere Pubbliche Floriano Siniscalco e da S.E. Mons. Claudio Maniago, rappresenta un esempio di sinergia istituzionale. Alla presentazione hanno preso parte il Sottosegretario Wanda Ferro, il Prefetto Castrese De Rosa e il Sindaco Nicola Fiorita, a testimonianza dell’importanza che l’intervento riveste per la città.
Con un investimento complessivo di 9,1 milioni di euro provenienti da MiC, Regione Calabria e Provveditorato alle Opere Pubbliche, il restauro è stato affidato allo Studio Battista di Napoli, con la consulenza strutturale dello Studio Giannantoni Ingegneria. L’obiettivo è quello di conservare l’aspetto esterno del Duomo, emblema dello skyline catanzarese, apportando solo un lieve abbassamento della cupola per ragioni tecniche.
Parallelamente, la Soprintendenza ABAP e la Provincia di Catanzaro avvieranno al Museo MARCA un “cantiere aperto” per il restauro della tela dell’Assunta e della statua bronzea della Madonnina di Giuseppe Rito, simboli identitari profondamente amati dai catanzaresi.
Una volta completate le demolizioni, il cantiere sarà aperto al pubblico, offrendo ai cittadini la possibilità di osservare da vicino le operazioni di recupero. Un’iniziativa che unisce trasparenza, cultura e partecipazione, restituendo gradualmente alla città il suo cuore spirituale.
La rinascita della Cattedrale di Catanzaro non è solo un intervento edilizio, ma un progetto di identità collettiva che restituisce alla città il suo simbolo più autentico e carico di significato.
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