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mercoledì 7 febbraio 2024

Ecco la morte definitiva del turismo nel vari centri del golfo di Squillace. Progetto già presentato di un enorme parco eolico offshore di tipo galleggiante. Calabresi, ci stanno rubando anche l'anima, sveglia

 Addio TURISMO in Calabria



Dal Golfo di Squillace a Stilo
Progetto già presentato
di un enorme parco eolico offshore di tipo galleggiante della potenza complessiva di 555 MW, denominato "Calabria" da realizzarsi nello specchio acqueo del Golfo di Squillace a largo di Punta Stilo e delle relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) Informazioni generali
Opera: Progetto di un parco eolico offshore denominato "Calabria" Progetto: Progetto di un parco eolico offshore di tipo galleggiante della potenza complessiva di 555 MW, denominato "Calabria" da realizzarsi nello specchio acqueo del Golfo di Squillace a largo di

mercoledì 24 gennaio 2024

Catanzaro; “Dentro questo lido morirà qualcuno” Chiesto il processo per il proprietario dello stabilimento Lo Jonio, suo fratello e il nipote, accusati di tentata estorsione e violenza privata.

 




Si aggiunge un nuovo capitolo giudiziario nella intricata vicenda del lido Lo Jonio sul lungomare di Giovino. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud La sostituto procuratore Irene Crea ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del proprietario dello stabilimento balneare Giovanni Valentino, di suo fratello Alfredo (62 anni) e di suo nipote Alfredo (di 49 anni). Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Il gup del Tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 20 febbraio. In quell’occasione potranno costituirsi parti civili Matilde Talotta e Aniello Grampone (assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti), marito e moglie che avevano preso in gestione la struttura, e l’imprenditore Antonio Macrina, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la ...... 

martedì 23 gennaio 2024

Tutti alla Cittadella di Catanzaro. Secondo giorno di protesta per gli agricoltori, disagi lungo la Ss.106. Altri gruppi di agricoltori stanno manifestando in varie parti della Calabria.

 Secondo giorno di protesta per gli agricoltori. Il corteo si sta dirigendo lungo la Ss.106 verso la Cittadella regionale. Si chiedono misure concrete a sostegno dell’agricoltura e dell’allevamento e interventi per fronteggiare i costi di produzione, in particolare quelli del carburante, schizzati alle stelle.



Centinaia di trattori  verso la cittadella regionale  a Catanzaro dove continuerà oggi la protesta già iniziata nei giorni scorsi da parte degli agricoltori. per protestare contro l’aumento dei costi di produzione, dai carburanti alle materie prime. La manifestazione partita ieri in tutta Italia si è diffusa anche  in Calabria con manifestazioni a Lamezia, Castrovillari e Crotone, dove più di duecento mezzi agricoli, hanno rallentato la viabilità sulla statale 106 Entrare e uscire dalla città di Crotone a causa della protesta è quasi impossibile. Camion e trattori stazionano lungo la strada statale 106 ai due ingressi della città Una delegazione di agricoltori si è recata in Prefettura mentre altri partecipanti alla protesta in mattinata stanno raggiungendo la cittadella regionale insieme ad altri gruppi di agricoltori che stanno manifestando in varie parti della Calabria. “Era doveroso manifestare la solidarietà ad un comparto importante per il nostro territorio, che già soffre da tempo e che vede pregiudicato il suo futuro" ha dichiarato Voce. "Ho incontrato padri di famiglia, lavoratori che mi hanno manifestato le loro difficoltà. Le istituzioni debbono essere al ..... 

sabato 20 gennaio 2024

“Grande Catanzaro” Un progetto forte che coinvolge già 14 centri tra i quali: Sellia Marina, Simeri Crichi, Pentone, Cropani e Botricello. Per un unico progetto di sviluppo.



 Un’Area Catanzarese forte, “pesante” dal punto di vista istituzionale, unita e in grado di fornire ai propri cittadini servizi all’altezza delle aspettative. E, soprattutto, che ruoti attorno al capoluogo di regione. In due parole: “Grande Catanzaro”, il progetto portato avanti dal sindaco Nicola Fiorita e da altri 14 suoi colleghi dell’area, appena promosso dagli esperti del Programma “Italiae” che fa capo al dipartimento Affari regionali presso la presidenza del Consiglio dei ministri.«Tutti guardano alla proposta della Grande Catanzaro come una rottura con un passato isolazionista» è la considerazione degli esperti che affiancano gli Enti nei processi di aggregazione e di gestione associata dei servizi. Il primo rapporto di “Italiae” è stato stilato dopo i confronti con sindaci, assessori e dirigenti di Borgia, Botricello, Caraffa, Cropani, Gasperina, Gimigliano, Girifalco, Marcellinara, Pentone, San Floro, Sellia Marina, Settingiano, Simeri Crichi e Stalettì. Un documento preliminare che contiene gli indirizzi per un unico progetto di sviluppo.

Un documento preliminare, denominato “prime evidenze”, ma che contiene fondamentali indirizzi per il lungo lavoro che attende i sindaci dell’Area, impegnati ad ottimizzare le loro azioni di governo e ricondurle ad un unico progetto di sviluppo.

Da questa indagine condotta in parte sul campo e in parte attraverso l’esame di documenti, “Italiae” ha tratto tre indirizzi molto condivisi dai sindaci: il primo, l’unione deve avvenire gradualmente e mantenendo l’autonomia dei singoli Comuni; il secondo, tutti convengono sul fatto che aumenterà il peso politico sia del Capoluogo sia dei singoli Comuni; il terzo, la gestione condivisa dei servizi può essere una soluzione per sopperire alle carenze di personale e di professionalità. Il documento analizza le principali fragilità dell’area, riconducibili in massima parte al deficit infrastrutturale, alla disoccupazione giovanile, all’assenza di una filiera turistica, alla marginalità del ........ 

mercoledì 17 gennaio 2024

"Le fabbriche cinesi della droga" Raffica di fermi tra Cosenza e Catanzaro, sequestrati 580 chili di marijuana pronti alla vendita

 Una raffica di fermi disposti dalla procura distrettuale di Catanzaro, guidata da Vincenzo Capomolla, disarticola definitivamente le “fabbriche” cinesi della droga. 



"Fabbriche" specializzate nella produzione di marijuana di primissima qualità prodotta in Calabria in grande quantità e venduta nelle aree metropolitane della lontana Olanda. La filiera produttiva di matrice orientale era collocata all’interno di anonimi capannoni industriali di piccoli centri della nostra regione. È quello che nel luglio scorso avevano scoperto gli investigatori del commissariato di Corigliano Rossano, diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini e quelli della squadra mobile di Cosenza, guidati dal vicequestore Gabriele Presti, facendo irruzione in tre diverse strutture collocate nelle province di Cosenza e Catanzaro. Ora l'ultimo colpo sferrato dai poliziotti del questore Giuseppe Cannizzaro con la notifica dei provvedimenti restrittivi e la scoperta di una ....... 

martedì 16 gennaio 2024

Terribile incidente un mezzo pesante finisce fuori strada sulla statale 18 muore sul colpo un imprenditore di 54 anni mentre un altra persona portata con l'elisoccorso all'ospedale di Catanzaro.

Muore sul colpo un 54enne. Grave un'altra persona schiacciato dal  Mezzo pesante  che guidava



 Incidente mortale sulla strada statale 18 nei pressi di Curinga, in provincia di Catanzaro. Per cause in corso d'accertamento, un mezzo pesante è finito fuori strada. Nell'impatto è deceduto sul colpo un imprenditore agricolo di 54 anni, di cui sono state rese note solo le iniziali, A. G., mentre è rimasta gravemente ferita l'altra persona di origine indiane che si trovava con lui. Sul luogo dell'incidente è subito intervenuta un'ambulanza del 118 di Lamezia che, visto che il ferito si trovava in condizioni critiche, ha allertato l’elisoccorso di Lamezia che, giunto sul.......

sabato 13 gennaio 2024

La strada della morte (Forse) sarà tutta ultimata. La nuova SS106 costerà allo Stato 15 miliardi di euro: una cifra superiore a quella del Ponte sullo Stretto.

 Alla Cittadella Regionale a Catanzaro, si è svolta una riunione tra il presidente della Regione, sindacati e Anas. In un video Roberto Occhiuto spiega: “abbiamo lavorato tanto per ottenere dal Governo 3 miliardi, ora nella riunione con i sindacati, alla quale parteciperà anche Anas, si dirà entro quanto tempo questi soldi verranno spesi per la realizzazione delle opere, perchè la SS106 non può essere più chiamata la strada della morte”.


“È una strada gestita da Anas, la Regione ha svolto un’azione di pressione per avere dal Governo le risorse che Anas deve spendere”, conclude Occhiuto.

La SS106 Taranto-Reggio Calabria, considerata la “strada della morte“, diventerà nei prossimi anni una vera e propria autostrada con i maggiori crismi di sicurezza e modernità. Lo prevedono i provvedimenti del governo Meloni, che ha stanziato investimenti senza precedenti per ammodernare le infrastrutture del Sud Italia. Infatti la Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 in cui è contenuto il Bilancio di previsione pluriennale dello Stato per il triennio 2023-2025, ha già previsto l’enorme cifra di tre miliardi di euro per trasformare la SS106 da una statale a un’autostrada (due carreggiate con due corsie per ogni senso di marcia) da Sibari a Catanzaro.Negli anni successivi si procederà da Catanzaro a Reggio Calabria, per un investimento complessivo di 15 miliardi di euro: una cifra superiore al costo del Ponte sullo Stretto. Altro che “cattedrale nel deserto“, quindi: il Governo sta investendo somme senza precedenti in tutte le strade minori e nelle zone svantaggiate dell’estremo Sud, proprio nell’ottica di determinare uno sviluppo economico mai visto prima per il meridione, come alternativa alle politiche assistenziali delle mancette che hanno caratterizzato gli ultimi decenni (dal posto fisso al reddito di cittadinanza).

Nella mappa dell’ANAS (a corredo dell’articolo) possiamo vedere le fasi dei lavori della nuova SS106: i tratti prioritari sono Sibari-Rossano e Catanzaro-Crotone, che saranno i primi ad essere completati. Con questi interventi, la Calabria – per cui si prevede anche l’alta velocità ferroviaria lungo la fascia tirrenica fino a Reggio – diventerà una ........

venerdì 12 gennaio 2024

Le fortune del "Principino" e di "Mister Centomila" Catanzaro e gli imperi cresciuti sotto l'ala della 'ndrangheta.

 

«Imprenditore colluso, appartenente alla 'ndrangheta non solo intraneo ma pure organizzatore». Con queste parole i giudici del Tribunale di Catanzaro descrivono Antonio Gallo e Umberto Gigliotta. Il “Principino” e “Mister Centomila” il 15 luglio scorso sono stati condannati a 30 anni di carcere al termine del processo di primo grado, nato dall’inchiesta Basso profilo, davanti alla prima sezione penale presieduta da Beatrice Fogari.


Fino a quel momento le loro erano immagini di due giovani imprenditori rampanti capaci di conquistare sempre più ampie fette di mercato. Gallo nel settore dell'antiinfortunistica, Gigliotta nell'immobiliare. Due imperi economici però, secondo gli inquirenti, nati e cresciuti sotto l'ala protettrice della criminalità organizzata locale. Tanto che nei mesi scorsi sono scattati i sigilli. A ottobre la Dia ha sequestrato beni riconducibili a Gallo per un valore di 15 milioni di euro: 7 imprese con il loro compendio aziendale; quote societarie, 11 beni immobili, 30 beni mobili, 23 rapporti finanziari e infine diversi orologi di lusso e lingotti d’oro. Ad aprile erano finiti sotto chiave beni per 4 milioni di ....... 

giovedì 11 gennaio 2024

manda in ospedale due vigili che le stanno facendo la multa per divieto di sosta i quali hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

 


Stavano verbalizzando una multa per divieto di sosta e sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente. É successo nel tardo pomeriggio di ieri a due agenti della Polizia locale di Catanzaro in servizio in via Marincola Pistoia, dopo la richiesta di intervento della titolare di un esercizio commerciale il cui accesso era interdetto da un'auto in sosta selvaggia. La proprietaria dello stesso mezzo, raggiunta successivamente anche dal coniuge, ha inveito violentemente contro i due vigili che hanno riportato escoriazioni con prognosi di cinque giorni.

"Simili episodi non possono essere più tollerabili, l'aggressore é stato segnalato all'Autorità giudiziaria e questa sarà la linea dura che intendiamo seguire anche in futuro contro chi non rispetta la nostra divisa", commenta il nuovo comandante della Polizia locale Vincenzo Ruocco. "Tutti i cittadini devono comprendere che il Corpo di Polizia locale rappresenta un irrinunciabile presidio di legalità e che é ....... 

mercoledì 10 gennaio 2024

Trionfo per il birrificio catanzarese "Simon&Co Brewery" con ben 5 delle sue birre. al "Best Italian Beer": 4 Luppoli d'oro e 1 d'argento.

 Creatività, gusto, ingredienti genuini selezionati e abbinati con criterio, cottura e fermentazione accurate: sono questi gli ingredienti che hanno portato sul podio delle migliori birre d'Italia il birrificio "Simon&Co Brewery", calabrese di Andali, con ben 5 delle sue birre.



Quattro luppoli d'oro e uno d'argento: è questo il bottino portato a casa da Luigi Masciari, titolare del birrificio e dell'omonimo pub a Catanzaro, dal "Best Italian Beer", il concorso nazionale organizzato da Feder Birra. Luppolo d'oro per "Zezé", la birra allo zenzero, ma anche per la birra dedicata a La Nuova Calabria, "Stefy Anna Gabry" tra le più apprezzate tra i tavoli del Simon Pub, gusto ciliegie e amarene, e ancora sul podio delle migliori birre la "Bard" al limone e lime, e la "Cacova vs Gambalese", dal particolare gusto e aroma di fico d'india. Luppolo d'argento per "Sulla", la birra al miele, anche questa tra le più richieste e vendute nelle serate al pub catanzarese. "Simon&Co Brewery" è un micro birrificio artigianale ma anche un beer-shop, lavora su piccoli e medi quantitativi di birra e non finisce mai di sorprendere per la proposta creativa, ogni anno sempre più varia e ricca di ingredienti più o meno comuni. Dai frutti alle spezie, agli ortaggi: le birre a marchio "Simon&Co Brewery" sono un viaggio nel gusto capace di rallegrare e incuriosire sorso dopo sorso, con la complicità di chi sa ben proporle e abbinarle ai pasti o alla personalità del suo cliente: il titolare Luigi Masciari. Anni e anni di passione, ricerca, sperimentazione, fanno di lui un vero "vate" della birra, il cui talento è stato negli anni già ampiamente riconosciuto e premiato, da ultimo con il riconoscimento ottenuto alla Beer Attraction di Rimini. Non ....... 

martedì 9 gennaio 2024

Ennesimo furto a Catanzaro con metodo molto simili "Paghi e libereremo suo figlio": anziana derubata in casa a Catanzaro anche delle fedi e della catenina d'oro

 Finti carabinieri, finti tecnici dell'Enel o semplicemente malviventi in giacca e cravatta: cambia scenario, ma non copione, con anziane truffate e derubate senza che nessuno veda o senta nulla anche nei quartieri più popolosi.



 Ed è ormai allarme a Catanzaro. L'ultimo episodio in ordine di tempo ( come riporta l'edizione online di lanuovacalabria.it a firma della giornalista Stefania Papaleo) si è verificato nei giorni scorsi a Pontepiccolo, dove un'anziana donna si è vista portare via perfino la catenina d'oro che portava sempre al collo e sfilare le fedi nuziali sua e del marito deceduto, quasi uno sfregio da parte di chi avrebbe bussato alla sua porta chiedendole una ingente somma di denaro in cambio della libertà del figlio da loro preso in ostaggio, con un documento da firmare per il rilascio. Inevitabile il senso di panico e paura provati dalla donna, che intanto veniva anche trattenuta al telefono da un complice, rimasto sotto casa a svolgere il ruolo di palo, in attesa di mettere in moto l'auto a bordo della quale fuggire a tutto gas insieme al delinquente che, dopo essersi introdotto in casa, aveva già provveduto a mettere le mani su denaro e gioielli consegnati dall'ingenua madre interessata solo a salvare il figlio. Un episodio gravissimo, dunque, che va ad allungare l'elenco di truffe sempre più brutali messe a segno in città da malviventi senza scrupoli che, peraltro, continuano a .............

lunedì 8 gennaio 2024

Forse un sorpasso la causa del tragico incidente sulla Ss 106 dove hanno perso la vita 4 giovani che rientravano a San Luca dopo un colloquio nel carcere di Catanzaro

 Sono tutti giovani le vittime dell'incidente stradale avvenuto oggi sulla strada statale 106 jonica, nel territorio di Montauro, in provincia di Catanzaro. Si tratta di quattro ragazzi, di età compresa tra i 19 e i 35 anni, residenti a San Luca, nel Reggino. Le vittime sono: Antonella Romeo, 19 anni, Elisa Pelle, 25, Domenico Romeo, 28, e Teresa Giorgi, 35.



Non ci sono dubbi, anche se la dinamica è ancora in fase di ricostruzione, che sia stato uno scontro frontale quello tra le due auto coinvolte nell'incidente, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri lungo la Statale 106 ionica, nel territorio del comune di Montauro, che ha provocato la morte di quattro persone ed il ferimento di una quintaSecondo quanto è emerso dai rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Soverato, la vettura (una Fiat "Panda") a bordo della quale viaggiavano le quattro vittime,  stesse procedendo in direzione sud, mentre l'altra automobile coinvolta nello scontro (una Fiat "Idea") viaggiava verso nord. Il dato che ne consegue è che le quattro persone che sono decedute stessero facendo rientro a San Luca, il centro del Reggino dove risiedevano, dopo un colloquio nel carcere di Catanzaro con un loro congiuntoOccorrerà anche stabilire se una delle auto stesse effettuando, nel momento dell'incidente, un sorpasso, con conseguente invasione della corsia opposta. E, nel caso, quale delle due. I corpi delle vittime si trovano ancora nella sala mortuaria del Policlinico di Catanzaro in attesa delle decisioni del magistrato che coordina l'attività investigativa, il sostituto procuratore della Repubblica Stefania Caldarelli, che deve stabilire, in primo luogo, se debbano essere sottoposti ad autopsia. Soltanto dopo il magistrato deciderà quando restituire le ........... 

giovedì 4 gennaio 2024

Nuova SS106 lotto Crotone-Catanzaro aggiudicata la gara di 15 km dei oltre 50 previsti ma monta subito la polemica



 "Il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha dato un forte impulso alla realizzazione della nuova SS106, che collegherà Crotone a Catanzaro. È stata, infatti, aggiudicata la gara per il primo lotto di lavori, che sarà realizzato dalla società consortile RTI Consorzio Stabile Medil. Questo primo tratto di strada rappresenta il progetto bandiera del nuovo processo di ammodernamento della Stata le 106 nella regione calabrese. L'importo offerto e aggiudicato per questo primo lotto è di 220.386.810,74 euro, ai quali si aggiungeranno 9.162.523,45 euro per gli oneri relativi alla sicurezza. Questi fondi serviranno per realizzare il tratto compreso tra il bivio di Passovecchio, dove termina il tratto a 4 corsie nel territorio di Crotone, e lo svincolo per Papanice sulla Provinciale 252". Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno.

"In totale, si tratta di 15 km - ha precisato Saccomanno - dei oltre 50 previsti per completare la strada fino a Simeri Crichi, nel catanzarese, dove si ricongiungerà all'altro tratto a 4 corsie che procede verso Catanzaro-Lamezia Terme (a ovest ) e Soverato (a sud). Prima di iniziare i lavori, la società RTI Consorzio Stabile Medil dovrà redigere il progetto definitivo e completare l'iter ministeriale per la Valutazione di Impatto Ambientale. Grazie alle nuove regole stabilite dal Governo Meloni, la VIA relativa alle opere infrastrutturali potrà essere eseguita dagli Uffici regionali, semplificando così la burocrazia. Tuttavia, questa semplificazione sarà applicata solo per i prossimi tratti, quindi la restante progettazione della Crotone-Catanzaro e dell'intero tratto della Sibari-Corigliano-Rossano seguiranno ancora le procedure tradizionali. Nel frattempo, si sta concludendo la fase progettuale del Piano di fattibilità tecnico-economica dell'opera sull'asse della Statale 106, subito a Sud di Sibari. Il fascicolo passerà alla Regione Calabria per la successiva valutazione d'impatto ambientale. Se tutto procederà senza intoppi, a fine primavera 2024 si potrà mandare in gara anche la nuova grande opera st radale che collegherà il terzo m egalotto, la SS 534, con la città di Corigliano-Rossano. La realizzazione della nuova SS106 rappresenta un importante passo avanti per l'ammodernamento delle infrastrutture stradali nella regione calabrese, migliorando la viabilità e favorendo lo sviluppo economico e turistico del territorio. Dopo anni di proclami, finalmente si sta ............

giovedì 28 dicembre 2023

Arrestato per la seconda volta l'infermiere dell'ospedale "Ciaccio" di Catanzaro. Accusato di violenza sessuale sui pazienti oncologici, concussione, violenza privata, minaccia aggravata e peculato

 


Nuovi guai per D. S., 44 anni, infermiere dell’ospedale Ciaccio-De Lellis di Catanzaro, (Come riporta l'edizione online di Calabria7.it) finito nel mirino della Procura per aver violentato pazienti oncologici, per concussione, violenza privata, minaccia aggravata e peculato mediante profitto di un errore altrui, arrestato per la seconda volta nel giro di tre mesi dalla Guardia di finanza. Lo scorso settembre è s tato destinatario di una misura cautelare in carcere, poi sostituita dal Tribunale del riesame con i domiciliari, mentre ora è stata raggiunto da un’altra ordinanza agli arresti domiciliari  dal gip  su richiesta del sostituto procuratore per una nuova ipotesi. Si aggrava il quadro accusatorio per il camice bianco in servizio all’Unita operativa di Oncologia del Presidio Ospedaliero, che avrebbe approfittato dello stato di vulnerabilità della moglie di un malato affetto da leucemia, costringendola a consegnargli la somma di 600 euro col pretesto di dover retribuire un medico di un noto ospedale di Milano per una consulenza utile al marito, dal momento che secondo lui il paziente sarebbe stato curato male al De Lellis. Avrebbe telefonato alla donna dicendole di avere assoluta urgenza di parlarle di persona, riferendole che le condizioni di salute del marito necessitavano di un approfondimento medico, di aver fatto visionare la cartella clinica del marito al primario del reparto di Ematologia ricevendo come risposta che il sanitario che lo aveva in cura non aveva capito nulla delle sue reali condizioni di salute e di aver contattato un medico dell’ospedale di Milano il quale avrebbe prestato una consulenza sulle condizioni di salute del marito dietro pagamento della somma di 600 euro.  Un’ ipotesi di accusa che si aggiunge alle altre gravi ipotesi di reato, prima fra tutte quella di ......... 

sabato 23 dicembre 2023

Analisi del sangue fatti a casa gratis senza pagare il ticket all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. 6 persone indagate per truffa e peculato



 Effettuavano analisi del sangue, con prelievi a domicilio, all'insaputa dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, utilizzando il materiale sanitario dell'ospedale per effettuale i prelievi (aghi, siringhe, garze, provette) e le apparecchiature per processare i campioni di sangue. L’inchiesta rappresenta uno stralcio di quella che ha visto coinvolto un 58enne di Catanzaro, accusato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento tentato e consumato alla prostituzione. L'indagato su richiesta dei sostituti procuratori, ha patteggiato nelle scorse settimane la pena a due anni di reclusione. I militari dell’Arma spiando le sue mosse ( Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud ) hanno notato che quest’ultimo si avvaleva di prestazioni sanitarie di alcuni operatori che utilizzavano materiale e strumenti del nosocomio, acquisendo tra l’altro proventi in nero e provocando un danno economico all’Azienda ospedaliera del capoluogo.

A sei persone, la Procura di Catanzaro ha notificato la chiusura indagini con accuse, a vario titolo, di peculato e truffa. In particolare sono coinvolti L. L, 61 anni, infermiere e F. C, 60 anni. A trarre giovamento dal comportamento dei due sanitari, poiché non avrebbero pagato il ticket, sarebbero stati quattro privati. Stando alle indagini dei carabinieri della polizia giudiziaria, guidati dal colonnello Gerardo Lardieri, in alcuni casi i due sanitari non facevano pagare la prestazione, in altri casi avrebbero ricevuto i soldi della prestazione ma non li avrebbero mai versati. L. L. è anche accusato di falsità poiché avrebbe indotto in errore il pubblico ufficiale addetto alla registrazione degli utenti che eseguivano i prelievi nel laboratorio analisi del “Pu g l i e s e - C i a cc i o ”. Secondo l'accusa rilasciava le ricevute che attestavano falsamente che il prelievo di sangue era avvenuto in ospedale e non a domicilio. Un danno economico per il “Pugliese - C i a cc i o ” e un ingiusto profitto per gli indagati, secondo le ........... 

sabato 25 novembre 2023

Catanzaro aggredisce violentemente la ex incinta con l'aiuto anche dei parenti. Misure cautelari per 9 persone

 

Con l'aiuto dei parenti aggredisce la ex incinta sotto casa

Il provvedimento è scaturito dalla denuncia di una donna, vittima di reiterati comportamenti violenti, tra cui minacce, percosse e pedinamenti, da parte dall’ex fidanzato, che non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale. Le condotte vessatorie si sarebbero aggravate a seguito dello stato di gravidanza della donna, da ultimo aggredita sotto la propria abitazione da parte proprio dell’ex fidanzato e dei suoi parenti, bloccati dall’intervento tempestivo. I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 9 persone (di cui una destinataria della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e 8 della misura del .......... 

giovedì 23 novembre 2023

Violenza sulle donne in triste aumento anche in provincia di Catanzaro. Ben 221 denunce, 19 persone arrestate nel 2023 di cui 13 per maltrattamenti in famiglia, 2 per lesioni personali, 4 per stalking.




 In programma per sabato 25 novembre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Anche  i carabinieri della Legione Calabria faranno alcune iniziative importanti eccone alcune: La caserma di Soverato illuminata di arancione, incontri all’interno degli istituti scolastici del comprensorio e uno stand all’esterno del centro commerciale di Montepaone in cui il personale femminile dell’Arma dei carabinieri e i soci del Soroptimist distribuiranno materiale informativo per contribuire a diffondere una cultura sociale libera da ogni violenza.Un tema di scottante attualità riportato agli onori delle cronache per il tragico delitto di Giulia Cecchettin in memoria della quale nella giornata di ieri si sono fermate tutte le scuole d’Italia osservando un minuto di silenzio alle ore 11.

Un fenomeno che non accenna a diminuire quello collegato con la violenza sulle donne che, in tutta la provincia di Catanzaro, continua a incrementarsi facendo rilevare un aumento dei reati “spia” come percosse, lesioni, minacce, ingiurie, maltrattamenti in famiglia, violenze sessuali, revenge porn e stalking evidenziati dai carabinieri delle varie compagnie del Catanzarese.
Ben ...........

sabato 18 novembre 2023

Tragica fine per un 18 enne si impicca nella sua abitazione. Frequentava L' Istituto Industriale di Catanzaro. E' il secondo caso di suicidio di uno studente dello "Scalfaro"

 Per la seconda volta nell’arco di un anno, l’istituto industriale del capoluogo calabrese viene travolto da un dramma simile: solo qualche mese fa, un altro studente dello “Scalfaro” si era tolto la vita gettandosi dal ponte “Morandi”. 



Aveva soli 18 anni; ha spento il suo sorriso per sempre, schiacciato sotto chissà quali spettri che si saranno insinuati nella sua mente all'oscuro di tutti e lasciando dietro di sè una scia di dolore immenso tra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e amarlo durante il suo troppo breve percorso di vita terrena togliendosi la tenera vita nella sua abitazione di Cicala. Sconvolti i docenti della scuola: il ragazzo era ritenuto brillante negli studi Allegro e appassionato in tutto ciò che seguiva. Sempre avanti nelle materie trattate a scuola, punto di riferimento per professori e compagni e motivo di orgoglio per la famiglia. Coinvolgente e trainante. Un grosso fiocco nero è stato postato sulla ........ 

venerdì 17 novembre 2023

Il Caravaggio in mostra al San Giovanni di Catanzaro. La mostra “Caravaggio. Non c’è energia senza colore” ad ingresso gratuito. L’inaugurazione si terrà il 18 novembre alle 18.

 Prende il via il 19 novembre la mostra “Caravaggio. Non c’è energia senza colore” ad ingresso gratuito fino al prossimo 14 gennaio, realizzata da dall’Associazione Eos Sud nell’ambito della Rassegna Eos Arts XIII, all’interno del Complesso Monumentale di Catanzaro, e con la direzione artistica di Francesco Petrucci, Conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia.



L’inaugurazione della mostra si terrà il 18 novembre alle 18, quando Petrucci terrà una lectio magistralis su Caravaggio e a seguire una conferenza stampa.

La mostra, dedicata a Caravaggio, mette in scena il ciclo di opere originali Storie caravaggesche di Guido Venanzoni (molto apprezzate dalla critica d’arte italiana e in particolare da Vittorio Sgarbi che le ha volute esporre a Sutri) che seguono, in modo fedele, le vicende e gli episodi più suggestivi della vita di Caravaggio, oltre ad alcune copie delle opere più celebri.

In un continuo connubio tra reale e virtuale, la mostra è affiancata da un progetto multimediale che vede la proiezione immersiva del dialogo tra Orazio Gentileschi (padre di Artemisia Gentileschi) e Maddalena Antognetti (cortigiana e musa di Caravaggio) e inoltre ci sarà l’animazione digitale del dipinto di Caravaggio “La presa di Cristo”, dopo 72 anni dall’ultima esposizione; un “racconto digitale” completo e innovativo.

Il visitatore, quindi, sarà proiettato nella Roma di inizio Seicento in cui Caravaggio ha trascorso la sua vita professionale e personale, segnata da una parte dall’incapacità di rispettare etica, regole, decoro e dall’altra dalla capacità di intercettare la sensibilità inquieta del secolo breve che si insedia nell’immaginario artistico contemporaneo come maestro di inesauribile ricchezza poetica. L’originale idea di Guido Venanzoni (Roma, 27 marzo 1951) è quella di raccontare la vita di Caravaggio in pittura: un unicum nel suo genere.

Del ciclo di opere ne scrive Vittorio Sgarbi“Le Storie della vita di Caravaggio raccontate da Guido Venanzoni sono episodi essenziali della biografia di Caravaggio, illustrati con spirito manzoniano. È un gusto narrativo ottocentesco, con la descrizione di ambienti e caratteri creati con una suggestione descrittiva che nasce in un cenacolo di caravaggisti. Venanzoni lavora come lo scenografo e il costumista di un film su Caravaggio, con maniacale attenzione al dettaglio in un racconto evocativo con momenti essenziali, come la formazione con Simone Peterzano; la frequentazione di osterie a Roma; la riflessione e il confronto nello studio del Cavalier d’Arpino; lo spettacolo per la decollazione di Beatrice Cenci; l’assassinio di Ranuccio Tomassoni; l’arresto a Palo laziale; e infine la morte. Sequenze di un film con l’identificazione di Venanzoni in Caravaggio. La ricostruzione di Venanzoni è filologica e insieme pittoresca, non romanzata e neppure letteraria, dal momento che abbiamo fonti, in particolare Giovanni Baglione, molto puntuali sulla .............. 

lunedì 13 novembre 2023

Arrestate "La banda di sole donne" Una banda tutta al femminile specializzata in furti negli esercizi commerciali nel catanzarese.

 


L’attività investigativa ha portato gli inquirenti a chiudere il cerchio sul gruppo di donne, tutte di origini rom, che si sarebbero rese protagoniste di diversi “colpi” nei negozi della città e della provincia. Sei gli episodi che vengono contestate alle donne raggiunte da un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura. L’operazione è scattata giovedì mattina. Solo 24 ore prima la periferia sud della città era stata al centro di una vasta operazione ad “Alto impatto” proprio per contrastare i fenomeni criminali che hanno superato la soglia d’allerta in quella zona della città. In quella occasione sono state rilevate diverse violazioni di legge, con il conseguente sequestro di marijuana, denaro contante, attrezzi atti allo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati rinvenuti alcuni veicoli rubati che saranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria degli immobili della zona. In particolare, è stata avviata un’attività di monitoraggio degli appartamenti del complesso abitativo popolare, al fine di accertare la regolare occupazione degli immobili e la presenza di utenze allacciate abusivamente, provvedendo alla chiusura di quelle irregolari ed al ripristino dei sigilli ai contatori manomessi. Le ispezioni sono state estese anche alle parti condominiali, inclusi ascensori, terrazzi e magazzini nonché ad....