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giovedì 13 maggio 2021

Emergenza rifiuti; nasce un consorzio dell' Ato di Catanzaro che va contro la Regione per il danno ambientale provocato al territorio della fascia centrale della Calabria.

 


Entra nel vivo la costituzione del Consorzio “Ato rifiuti Catanzaro” che subentrerà nella gestione del servizio integrato attualmente di competenza della Comunità d’ambito. L’ultima assemblea dell’Ato ha infatti approvato lo schema di costituzione del Consorzio, che dovrà ora essere approvato da tutti i Comuni dell’Ambito territoriale. Si tratta di un ulteriore passo in avanti compiuto dall’Ato catanzarese, che ha scelto di utilizzare la facoltà concessa dalla legge n° del 30 aprile 2020 con la quale è stata concessa la possibilità, appunto, di costituire dei consorzi. Contestualmente alla presa d’atto dello schema, l’assemblea ha anche dato il via libera alla manifestazione d’interesse per titoli, rivola a dipendenti di ruolo dei Comuni dell’Ambito e della Provincia, per individuare i soggetti idonei per la nomina di direttore del Consorzio.

Presidente dell’Ato Sergio Abramo e i primi cittadini di Marcellinara, Soveria Simeri, Sellia, Gimigliano, Sersale, Amato, Chiaravalle (assessore), Curinga. È stata ritirata, per motivi tecnici, la presa d'atto dello Statuto per la costituzione del Consorzio, che verrà comunque discussa nella prossima assemblea. Alla riunione hanno partecipato i sindaci, o i loro delegati, o i commissari dei Comuni di Amaroni, Amato, Borgia, Catanzaro, Centrache, Chiaravalle, Curinga, Gimigliano, Girifalco, Lamezia, Magisano, Marcellinara, Montauro, Montepaone, Pentone, Satriano, Sellia, Sellia marina, Sersale, Settingiano, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Simeri, Torre di Ruggiero".

Varato l’avvio della procedura di promozione di una causa legale, sempre nei confronti della Regione, per il danno ambientale provocato al territorio della fascia centrale della Calabria, negli ultimi 20 anni di mancata attuazione, di un piano regionale dei rifiuti comprensivo di nuove discariche che rendessero sufficiente, così come avvenuto nel solo Ato di Catanzaro, gli altri territori. Un danno - è stato sottolineato - anche più .........

grave se si considera che proprio la Regione avrebbe potuto comunque andare avanti attivando il commissariamento dei territori inadempienti" è quanto si legge in una nota dell'Ato Catanzaro. 

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