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venerdì 20 gennaio 2023

La terribile fine della povera Loredana colpita a morte dal suo amante con 28 coltellate a Pietragrande. La famiglia della vittima chiede di riaprire le indagini

 


Gli avvocati Arturo Bova e Antonio Ricupero, legali della famiglia di Loredana Scalone, la 51enne uccisa a fine novembre 2020 alla Scogliera di Pietragrande di Stalettì (Catanzaro), hanno chiesto la riapertura delle indagini sul caso "al fine di accertare il coinvolgimento di eventuali complici" dell'omicida, il 37enne Sergio Giana, ex amante della donna, reo confesso del delitto e al momento imputato nel processo in corso in Corte d'assise. Lo rendono noto gli stessi due legali che assistono i familiari della vittima, costituitisi parte civile nel processo. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Soverato, Loredana Scalone, venne attirata dall'ex amante in un appuntamento alla Scogliera di Pietragrande di Stalettì, uno dei siti turistici più noti in Calabria, e colpita con 28 coltellate sul collo, in testa, sul torace e sul dorso: l'uomo, dopo aver tentato di strangolare la donna, l'avrebbe ulteriormente sbattuta contro gli spuntoni di roccia, gettandone poi il cadavere in un dirupo.

a seguire l'articolo tratto dalla edizione odierna della Gazzetta del Sud

mercoledì 18 gennaio 2023

Tante segnalazioni sull'importante arteria Sersale, Petronà Mesoraca. Un percorso lungo di insidie e pericoli che giornalmente devono affrontare studenti e famiglie.

 


Piovono segnalazioni sulle condizioni della strada provinciale 159/4, che collega i centri del Catanzarese e del Crotonese. Dopo le pesanti critiche di famiglie e studenti che hanno evidenziato la situazione di precarietà in cui versa l’arteria, anche il consigliere comunale di minoranza Vincenzo Talarico ha alzato la voce per denunciare l’impraticabilità di un’importante via di comunicazione. «La strada provinciale che parte da Sersale e porta a Mesoraca – ha detto - passando per Andali, Cerva e Petronà, non dà garanzie sul piano della sicurezza tra barriere di protezione inesistenti, muri ammalorati, depressioni dell’asfalto e smottamenti. 

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola.

lunedì 16 gennaio 2023

sabato 3 dicembre 2022

Arrivano le "Scatole di Natale." sei comuni: Sersale, Cropani, Botricello, Petronà, Andali e Cerva partecipano alla lodevole iniziativa per dare il giusto valore al Natale.

 Prendi una scatola delle scarpe metti dentro un indumento tipo: guanti, sciarpa, capellino, maglione .... ma anche un cibo goloso o un libro accompagnato da un biglietto gentile, avendo l'accortezza che il tutto sia in buono stato. Ecco lo "Spirito del Natale" Lodevole iniziativa di beneficienza per donare a chi ha bisogno.  Sei comuni della presila si mobilitano con "Le Scatole di Natale" un nobile gesto che parte del cuore Iniziativa partita da Catanzaro grazie all'idea di due imprenditori si sta estendendo anche in presila Catanzarese grazie anche alla volontaria Federica Mazei 

A seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

venerdì 2 dicembre 2022

Pizzicati in vari paesi della Presila 26 furbetti con il reddito di cittadinanza preso con l'imbroglio, alcuni lavoravamo con busta paga altri con precedenti penali

 

Indagine economica a largo raggio per i carabinieri della compagnia di Catanzaro. I militari delle Stazioni di Squillace, Pentone, Marcellinara e Gimigliano hanno deferito in stato di libertà, per il reato di false dichiarazioni atte ad ottenere il reddito di cittadinanza, ben 26 persone di cui tre maggiorenni stranieri. I Carabinieri hanno accertato che i cittadini avevano chiesto ed ottenuto, tramite L’INPS, la percezione del reddito di cittadinanza pur senza averne i requisiti o, pur non avendoli più, non comunicando le variazioni intervenute. L'operazione ha visto i militari delle varie Stazioni controllare e verificare le posizioni di diversi percettori del reddito di cittadinanza, controllando in special modo la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di richiesta del beneficio. Gli accertamenti effettuati hanno consentito di verificare che gli indagati hanno dichiarato informazioni non corrispondenti al vero nel tentativo di indurre in errore l’INPS e ottenere così un ingiusto profitto. Le informazioni fornite non correttamente vanno dalla falsa attestazione sulla residenza (spesso rivelatasi, a seguito di accertamenti, fittizia, unicamente per risultare unico membro di un nucleo familiare e quindi abbassare il valore della dichiarazione ISEE), all’omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso periodo, altri redditi che, superata una certa soglia, non avrebbero consentito l’ottenimento della pubblica provvidenza. Tra le varie anomalie riscontrate vi sono anche quelle chi ha percepito regolarmente un reddito da lavoro dipendente o, in diversi casi, di chi ha omesso di comunicare precedenti penali ostativi. Il danno complessivo all’erario smascherato dai Carabinieri è di oltre 196.000 euro.



a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del sud oggi in edicola.

martedì 29 novembre 2022

Paura nel Catanzarese, crolla muro di contenimento evacuati d'urgenza 5 famiglie.

 


È di cinque nuclei familiari evacuati, il bilancio della frana che nella notte fra domenica e ieri si è staccata dal declivio che costeggia la strada che porta al rione Croci finendo a ridosso di un fabbricato sottostante. "Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud". È il bilancio causato da una fitta pioggia caduta nelle 24 ore scorse che ha messo in soqquadro un territorio fragile e pesantemente esposto al rischio idrogeologico. Sono scattate subito le operazioni di soccorso coordinate dalla sindaca Laura Moschella e che ha visto impegnati i carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo maggiore, Francesco Aloisio, il comando dei vigili del fuoco di Catanzaro, l’ufficio tecnico comunale, coordinato da Vincenzo Iavarone, il comandante dei vigili urbani, Maria Rossella Rizzo e alcuni volontari. Sette persone, tra cui .................... 

lunedì 21 novembre 2022

Ecco tutte le novità sul reddito di cittadinanza. In Calabria 1 famiglia su 5 vive grazie al reddito



 La storia recente è un incastro di trame dolorose, di numeri che raccontano solo in parte le biografie di una umanità lacera e sempre più sofferente. Sono donne e uomini, sono bambini e anziani. Sono persone senza volto, ripiegate su sé stesse. Sembrano corpi di una vita che viaggia nella notte come in un romanzo disperato. Sono ultimi perché il lungo lockdown li ha fatti finire in fondo alla fila, senza più un lavoro, senza più certezze. La guerra e l’iperinflazione energetica hanno finito per modellare il popolo dei “senza tutto”. Di quelli che non hanno più niente da perdere di cui parlano spesso le statistiche aritmetiche che continuano a sprofondare sotto la soglia della povertà seguendo grafici che sembrano impazziti. L’incidenza delle famiglie indigenti continua a crescere in tutto il Mezzogiorno e la Calabria si colloca in fondo alla graduatoria delle regioni italiane, seguita solo da Campania e Puglia. Prima la schiavitù del virus, poi i rincari dei prodotti energetici che hanno spinto sui prezzi di tutti i beni, compresi quelli alimentari, hanno ridotto molta di quella gente in condizioni di grave “deprivazione materiale” più che altrove. La perdita di occupazione e la difficile ripartenza delle piccole attività imprenditoriali locali sta facendo dilatare i confini della povertà modificando anche l’identikit dell’individuo in stato d’indigenza.

a seguire l'articolo completo tratto dal giornale Gazzetta del Sud oggi in edicola

giovedì 17 novembre 2022

Sellia, entro fine anno una grande scritta darà il benvenuto al centro presilano.

  Sta prendendo forma nell'officina di una ditta specializzata, tutte le lettere necessaria a formare il nome del nostro amato Borgo, una grande e bella scritta che entro quest'anno metteremo in posa.



* La stessa ditta che da poco ha realizzato un' analoga commissione della stessa grandezza e nello stesso materiale (acciaio corten) per la città di Siviglia (Sevilla in castigliano) le cui lettere erano su questo banco di lavoro poco tempo fa... Nulla ci accomuna alla bellissima città spagnola (per altro Patrimonio UNESCO), ma con lo stesso amore e con la stessa passione, dei nostri colleghi amministratori spagnoli, lavoriamo da anni, per portare bellezza e valore nel nostro amato borgo.
*Il sindaco di Sellia Davide Zicchinella sui social

A seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

mercoledì 16 novembre 2022

Taverna; Presentati dal Vescovo i nuovi sacerdoti nelle parrocchie di: Magisano, Zagarise, Sorbo San Basile, Fossato e di Sant'Elia

 I nuovi incaricati sono stati presentati, lunedì scorso, nella chiesa monumentale di San Domenico a Taverna e, per l’occasione, erano presenti anche i primi cittadini di Taverna e di Zagarise, vale a dire il sindaco Sebastiano Tarantino e l’omologo Domenico Gallelli. Presente alla celebrazione anche il baby sindaco di Taverna Emanuele Frustaci.




nuovi parroci nella Presila di Catanzaro i nomi: Don Simone Marchese per la parrocchia di Sant’Elia; don Pietro Pulitanò come parroco di Zagarise; don Fabio Pullano sarà il prete di Magisano con San Pietro; Don Antonio Ranieri si occuperà della parrocchia di Taverna; don Salvatore Scalise è l’amministratore parroco nelle chiese di Sorbo, Fossato Serralta e Maranise. La diocesi di Catanzaro-Squillace continua  nel perseguire un obiettivo comune: dare un’affidabile guida spirituale ad ogni comunità.Il vescovo della diocesi catanzarese Claudio Maniago ha indicato, nei giorni scorsi, i nomi di cinque parroci di fresca nomina oppure trasferiti da associare a una nuova parrocchia della presila catanzarese.

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud.

martedì 15 novembre 2022

Oggi il mondo raggiunge 8 miliardi di persone. Mentre la Calabria diventa sempre più vecchia. A Catanzaro in un solo anno persi 816 abitanti.

 Sulla base dello scenario di previsione “mediano”, dunque, l’Istat prevede una decrescita della popolazione residente in Calabria nel prossimo decennio: da 1.894.110 al 1° gennaio 2020 (punto base delle previsioni) passerà a 1.755.756 nel 2030 e l’Ir avrà un aumento pari a 14,5 punti percentuali (154,6%). Via via che le generazioni nate negli anni del baby boom tenderanno a estinguersi, questo squilibrio aumenterà verosimilmente sempre di più. Le previsioni sul futuro demografico in Calabria restituiscono un potenziale “quadro di crisi” che necessita l’adozione di più specifiche politiche socioeconomiche come strumenti di riequilibrio e di risposta strutturale ai cambiamenti demografici.



Le ripercussioni sulla scuola

Nei prossimi anni a causa del calo demografico si prevedono tempi difficili anche per il settore scolastico, con forti ripercussioni sulla formazione delle classi che porteranno verosimilmente al taglio di molte cattedre. In questi anni il fenomeno ha interessato i piccoli e medi centri urbani della regione, in cui si è assistito ad un’aggregazione di istituti scolastici che ha portato alla nascita degli Istituti comprensivi, ma ora lo stesso fenomeno si sta gradualmente estendendo anche ai grandi centri urbani. In Calabria sono anni che si registra un trend negativo della popolazione studentesca. Nell’anno scolastico 2010/2011 era pari a più di 300mila unità, mentre nell’anno scolastico 2020/2021 è scesa a meno di 280mila. Da sei anni anche gli alunni stranieri stanno facendo registrare un calo: sono passati da 12.580 nell’anno scolastico 2015/2016 a meno di 12mila nell’anno scolastico 2020/2021. Questi si ripartiscono tra i vari ordini di scuola come segue: 2.006 studenti stranieri nelle scuole dell’infanzia (con un’incidenza del 4,2% sul totale della popolazione studentesca e una quota del 65,5% di nati in Italia), 3.720 nella scuola primaria (4,6% e 52,6%), 2.387 nella scuola secondaria di I grado (4,5% e 40,4%) e 3.862 nella scuola secondaria di II grado (4,0% e 18,0%). Le provenienze degli studenti stranieri risultano estremamente variegate, ma al contempo i numeri più elevati coinvolgono un gruppo limitato di Paesi; il 66,9%, infatti, proviene da Romania (3.159), Marocco (2.965), India (663), Albania (646) e Ucraina (575).

a seguire 2 articoli uno della Gazzetta del Sud di oggi che descrive il rapporto di gestione dati Istat sulla città di Catanzaro

martedì 8 novembre 2022

Il Sersale esonera Saladino. La società dopo la sconfitta interna con il Città di Acri ha preso la drastica decisione.



 La società comunica che Mister Giuseppe Saladino non è più l’allenatore dell' Asd Sersale calcio 1975. Tutta la dirigenza lo ringrazia per il grande lavoro svolto e per i risultati raggiunti augurandogli le migliori fortune per il futuro". Lo annuncia il club giallorosso sui propri profili ufficiali.

Continua per leggere l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola.

mercoledì 2 novembre 2022

Catanzaro Inchiesta sulla Siarc, un azienda gestita da una 91enne che fattura milioni di euro con oltre 500 dipendenti.



 L’amministratrice, Simona Albano, di 52 anni, è indagata per indebita compensazione e omesso versamento di ritenute certificate. Il provvedimento è giunto a conclusione di una verifica fiscale svolta da funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Catanzaro e di successive attività investigative condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Le indagini avrebbero portato a ipotizzare l’indebita compensazione tributaria a fronte della illegittima qualificazione di normali spese di esercizio come afferenti a costi per ricerca e sviluppo (per i quali lo Stato riconosce il beneficio del credito d’imposta); l’omesso versamento di ritenute operate ai dipendenti nelle annualità dal 2017 al 2020. Dalle indagini sarebbe emerso anche che la reale amministrazione della società sia riconducibile alla figlia della rappresentante di diritto. La Siarc versa attualmente in una crisi aziendale che mette a rischio i posti di lavoro dei circa 500 dipendenti.

a seguire 2 articoli di giornale che trattano l'inchiesta sulla società Siarc di Catanzaro

sabato 29 ottobre 2022

Sersale successo per il raduno dei cuochi della provincia di Catanzaro. Taverna finanziati importanti interventi di ampliamento e riqualificazione del centro storico.

 


La manifestazione, promossa dall’ Amministrazione comunale, primo cittadino Carmine Capellupo, ha valorizzato le tipicità del territorio. Ha visto la partecipazione delle scuole alberghiere di: Botricello, Taverna, Soverato e Lamezia Terme E’ stata una straordinaria occasione di ritrovo e una bella vetrina di promozione per la Città di Sersale. Scrivono dalla casa comunale: ” Grazie all’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi e ai ragazzi degli istituti alberghieri di Botricello, Taverna, Soverato e Lamezia Terme, che in giacca bianca hanno sfilato lungo le vie principali del nostro paese, si è vissuta una giornata coinvolgente ed emozionante.

a seguire gli articoli tratti dalla Gazzetta del Sud di oggi su Taverna e Sersale.

lunedì 24 ottobre 2022

Nel catanzarese si ribalta varie volte con il trattore, 42 trasportato d'urgenza con l'elisoccorso al Pugliese di Catanzaro.

 Un uomo è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato dal trattore che stava guidando. È l'ennesimo incidente sul lavoro quello verificatosi nella mattinata di oggi a Marcedusa, nel catanzarese, a danno di un quarantaduenne del posto.


Secondo quanto appreso, l'uomo era alla guida del mezzo - un trattore con rimorchio, impiegato per trasportare un mezzo cingolato - quando improvvisamente si sarebbe ribaltato, rimanendo schiacciato. Immediato l'intervento del personale medico del 118, che giudicate estremamente preoccupanti le condizioni del malcapitato hanno allertato l'elisoccorso. L'uomo si trova ora ........

giovedì 20 ottobre 2022

Operazione congiunta dei Carabinieri di Sersale e Zagarise, sequestrato sito di stoccaggio rifiuti non autorizzato.

 

 Zagarise: Stoccava rifiuti illeciti nel terreno della madre a Zagarise


 I carabinieri delle Stazioni di Zagarise e Sersale, coadiuvati da personale della Stazione Forestale Parco di Zagarise, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catanzaro 2 donne, madre e figlia, ritenute, a vario titolo, presunte responsabili del reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso”.Nello specifico i carabinieri, durante un servizio di pattuglia tra i comuni di Sersale e Zagarise, insospettiti dal transito di un autocarro adibito al trasporto rifiuti, ne hanno seguito il percorso riuscendo ad individuare un terreno privato sito in località “Campanaro” nel Comune di Zagarise, al cui interno era stato realizzato un sito di stoccaggio rifiuti non autorizzato. I militari dell’Arma, giunti sul posto, hanno potuto infatti accertare la presenza di quindici container contenenti rifiuti di vario genere (urbani indifferenziati, vetro, plastica e di tipo pericoloso) per un totale di circa 400 tonnellate di materiale.

L’ipotesi è che la titolare dell’impresa incaricata della raccolta dei rifiuti solidi urbani per il Comune di Sersale si sia accordata con la madre, proprietaria del terreno, per depositare temporaneamente i rifiuti raccolti, realizzando di fatto un’area di ........

sabato 8 ottobre 2022

Caos totale su via Milano a Catanzaro; Mercedes centra in pieno due auto parcheggiate e si da alla fuga lasciando l'auto presso i giardini di San Leonardo.

 Si sono vissuti momenti di apprensione e caos, nel pomeriggio di venerdì, nel centro di Catanzaro. Attorno alle ore 18:30, un giovane alla guida di una Mercedes CLA ha centrato in pieno una Fiat Panda in sosta nei pressi dell’accesso all’autostazione di via Milano. La Panda a sua volta ha colpito una Mini Cooper, anch’essa in sosta. Al momento dell’impatto, all’interno dell’utilitaria c’era una persona le cui condizioni di salute, fortunatamente, non desterebbero preoccupazione.


Subito dopo lo schianto, però, il conducente della Mercedes, nonostante l’auto avesse riportato seri danni al semiasse lato passeggero e l’esplosione di entrambi gli airbag anteriori, ha ripreso la sua corsa risalendo per via Crispi fino ad arrivare, a velocità sostenuta, in una delle aree più frequentate da pedoni, i Giardini di San Leonardo.
Qui, il conducente sarebbe stato aggredito dal proprietario dell’auto evidentemente scosso alla vista degli ingenti danni riportati dal mezzo. La colluttazione che ne è seguita si è conclusa con la fuga del conducente poco prima dell’arrivo della Polizia di Stato e della Polizia Municipale.
Secondo una prima ricostruzione, suffragata da diverse testimonianze, il titolare del mezzo non disporrebbe della patente di guida. Ma non è chiaro se sia stato lui a prestare l’auto al conducente o questi gliel’abbia sottratta. I due, comunque, si conoscerebbero. In ogni caso, è durata una manciata di minuti la fuga dell’investitore che è stato rintracciato dalla Polizia Municipale. Ora, in attesa di.........

giovedì 15 settembre 2022

L'Unical vuole mangiarsi L'università Magna Graecia di Catanzaro. Con campanilistico e pre-potenza inaudita, l'università di Cosenza fa corsi fotocopia con il silenzio della politica.

 Gravissime condotte tenute dagli Organi Accademici dell’Unical, definiti fortemente "dannosi di tutta la comunità calabrese ed ispirati ad un modello “campanilistico”; oltre che animati da un atteggiamento di pre-potenza inaudita". 



 Le dichiarazioni di Valerio Donato In qualità di Consigliere Comunale di Catanzaro, di Cittadino e di Professore Ordinario presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro.

Sottolineando che la Calabria versa in una condizione di grave difficoltà economica, sociale e culturale che ha spesso indotto le comunità dei maggiori centri urbani a incentrare la propria azione in virtù dei rapporti di forza tra le diverse articolazioni territoriali, Donato evidenzia lo squilibrio tra le città calabresi ed al contempo una maggiore povertà delle diverse realtà territoriali.  Un quadro, ulteriormente aggravato dalla “attuale tendenza prevaricatrice assunta da talune Istituzioni che operano sul territorio regionale". In particolare, Donato si riferisce alla determinazione degli Organi Accademici di Unical i quali sembrano indirizzati a promuovere ogni azione al fine di istituire corsi “fotocopia” di corsi già attivati in altri Atenei calabresi – e decisamente della Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro -; e/o comunque ad assumere iniziative tendenti ad “affievolire” le capacità scientifiche, didattiche e culturali, da quest’ultima maturate e riconosciute dalle Comunità scientifiche nazionali ed internazionali. "Come a tutti noto - spiega Donato - per iniziativa della Unical, è stato attivato un corso “innovativo” di studi in Medicina e Tecnologie digitali presso l’Ateneo cosentino, al quale sono state destinate le migliori risorse umane e professionali dell’Università di Cosenza [in ordine alle competenze in tema di Tecnologie Digitali] e dell’Università di Catanzaro [in ordine alle competenze in tema di Scienze della Vita], ponendo in tal modo una proficua sinergia tra le diverse componenti del sistema universitario calabrese. A tal fine le Università coinvolte hanno stipulato una Convenzione e costituito un Comitato Scientifico al quale affidare l’organizzazione del corso. Si trattava di un modello di “sistema” virtuoso, il quale aveva ingenerato l’affidamento su un futuro “nuovo” dell’intera comunità regionale, là dove poteva costituire un modello che avrebbe potuto ispirare ogni iniziativa di qualunque istituzione rilevante sul territorio regionale. Tuttavia, l’Unical ha disatteso completamente [e, con probabilità, strumentalmente] i “patti” stipulati con l’Università Magna Graecia di Catanzaro; e, soprattutto, ha assunto comportamenti da parte del Magnifico Rettore della Università di Cosenza, i quali sembrano ispirati, come in passato, a forti pressioni campanilistiche e di “bottega”, a danno dell’Università di Catanzaro. A quanto è dato sapere, infatti, il Magnifico Rettore dell’Unical avrebbe intenzione – unitamente agli organi accademici competenti – di attivare un “nuovo” ed “autonomo” corso di Medicina e Tecnologie digitali, indipendente – questa volta - da qualunque rapporto con l’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Si tratta di una iniziativa che, per vero, non può che costituire un ennesimo tentativo – tra tanti “sventati” nel corso dei decenni passati – di avviare presso Unical un corso di Medicina e Chirurgia, giacché se fosse obiettivo del Magnifico Rettore di Unical quello – sacrosanto – di offrire agli studenti calabresi un corso “innovativo” in Medicina e Tecnologie digitali, avrebbe potuto raggiungere l’obiettivo rispettando la convenzione stipulata con l’Ateneo catanzarese e, dunque, valorizzando il corso già attivato insieme all’Università di Catanzaro. Ma si tratta, ancor più, di un indirizzo frutto di un pre-potente intendimento, il quale ha spesso animato i rapporti tra gli Atenei calabresi. Basti considerare che il diritto allo studio è stato per anni finanziato in modo squilibrato a vantaggio dell’Università di Cosenza e a danno dell’Università di Catanzaro, la quale – a voler considerare “soltanto l’ammontare complessivo delle borse di studio erogate” - ha ricevuto, per molti anni, ben 3,5 milioni in meno rispetto a quanto dovuto. Oltremodo, l’attuale iniziativa che sembra animare il rettorato dell’Unical è ancor più aggravata dalla contemporanea pretesa di attivare un corso in Scienze Infermieristiche – già presente presso l’Università di Catanzaro – ed un corso in Giurisprudenza Digitale. Tutte le iniziative sopra richiamate tendono – o comunque avrebbero l’effetto – di “limitare” fortemente le attività della Università Magna Graecia di Catanzaro, là dove –in una prospettiva “meramente” campanilistica – potrebbe “umiliare” ogni sforzo dell’Ateneo catanzarese, il quale rappresenta un patrimonio inestimabile della comunità regionale tutta, oltre che un “valore” riconosciuto dalle Comunità scientifiche nazionali ed internazionali. Il disegno ordito dal Magnifico Rettore di Cosenza è espresso, infine, dalla determinazione di “non rispettare” gli impegni “morali” assunti nella formazione degli organi del CORUC [Comitato regionale di Coordinamento delle Università Calabresi], del quale è componente l’Ill.mo Sig. Presidente della Regione, vale a dire dell’ente preposto ad esprimere pareri – tra altro - in ordine alla istituzione di nuovi corsi di studi negli atenei calabresi. Sebbene, infatti, vi fosse l’accordo di “nominare” il Magnifico Rettore di Catanzaro [prof. Giovanbattista De Sarro] quale Presidente del Coruc – secondo una turnazione espressamente convenuta sin dall’avvio degli Organi attualmente incarica – il Magnifico rettore di Cosenza si rifiuta di rispettare gli impegni “d’onore” assunti, proprio al fine di evitare che il progetto dell’Unical [e di spoliazione dell’Università di Catanzaro] possa trovare ostacoli nel CORUC.

Il panorama richiede il tempestivo intervento delle Autorità calabresi e/o comunque dei rappresentati istituzionali e politici i quali non dovrebbero tollerare atti di pre-potenza, a danno della unità, del sistema e dell’intera comunità calabrese. Non pare dubitabile che ogni programmazione di “sistema” possa determinare maggiori o minori vantaggi a favore di porzioni del territorio calabrese, senza che le parti “svantaggiate” possano ostacolare gli ................

sabato 10 settembre 2022

I Carabinieri di Pentone arrestano agente della polizia locale di un comune della Presila catanzarese.16 indagati per spaccio, estorsioni e prostituzione.

 Spaccio di droga, favoreggiamento della prostituzione e assenteismo: sono li reati accuse che i carabinieri contestano ad un vigile urbano di 48 anni in servizio a Fossato Serralta, comune della Presila catanzarese, arrestato e posto ai domiciliari in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.


Un agente della polizia locale di un comune della Presila catanzarese è stato arrestato e messo ai domiciliariInsieme ad un 53enne da poco trasferitosi nel bolognese, è accusato, in collaborazione con altre persone (gli indagati sono complessivamente 16), di aver spacciato sostanze stupefacenti, compiuto estorsioni, favorito la prostituzione di una serie di persone straniere fornendo in affitto un appartamento di sua proprietà e aiutando le prostitute in servizi di trasporto e altro; si sarebbe assentato dal servizio anche con la copertura di altri dipendenti comunali e centinaia sarebbero le ore di servizio contestate. Avrebbe poi simulato un incidente stradale con altro veicolo per ottenere un risarcimento, incidente che invece è risultato essere autonomo. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. I due sono stati arrestati dai militari della stazione di Pentone, coadiuvati dai colleghi della stazione di Bologna s. Ruffillo che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di ................

venerdì 2 settembre 2022

Brutta disavventura di due ragazze 19enni, Perse nelle montagne della Presila Catanzarese. A causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’auto.

 


Si erano troppo affidate al navigatore satellitare, anche quando, dalle strade principali, il software le aveva fatte andare su strade sterrate e impervie, le due ragazze diciannovenni della provincia di Catanzaro che nella mattina del 1 settembre hanno contattato, disperate, il numero di emergenza 112. Avevano spiegato, con inquietudine, che durante il viaggio da una località della Sila catanzarese al comune di residenza di una delle due, il navigatore le aveva condotte su strade sterrate fino a quando, anche a causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’auto.Si erano troppo affidate al navigatore satellitare, anche quando, dalle strade principali, il software le aveva fatte andare su strade sterrate e impervie, le due ragazze diciannovenni della provincia di Catanzaro che nella mattina del 1 settembre hanno contattato, disperate, il numero di emergenza 112. Avevano spiegato, con inquietudine, che durante il viaggio da una località della Sila catanzarese al comune di residenza di una delle due, il navigatore le aveva condotte su strade sterrate fino a quando, anche a causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’autoL’area in cui si trovavano, a loro sconosciuta, aveva peraltro una scarsa copertura della rete telefonica e telematica e quindi non solo il navigatore non era più funzionante, ma neppure erano riuscite a contattare familiari o amici per farsi aiutare. Erano riuscite solo a contattare il numero di emergenza cui avevano spiegato, per sommi capi, la strada sino a lì effettuata e, quindi, a delimitare l’area delle ricerche alle aree boschive site tra i comuni di San Pietro Apostolo e GimiglianoVeniva subito attivato un equipaggio della Stazione Carabinieri di Tiriolo che, avvalendosi della conoscenza del territorio e delle indicazioni fornite, dopo alcune ore di ricerche riusciva a rintracciare l’autovettura con a bordo le due ragazze rese ancora più impaurite dal probabile riavvio delle precipitazioni temporalesche e dal fatto che i cellulari, con i quali erano riuscite a rimanere in contatto con il 112 e con chi le ricercava, si stavano velocemente scaricando. I carabinieri hanno provveduto a tranquillizzare le due giovani facendo giungere sul posto sia i familiari che un mezzo dei vigili del fuoco per provvedere al recupero dell’auto dalla cunetta. Una storia terminata con un lieto fine ma che fa riflettere alla luce del fatto che spesso, soprattutto nelle aree di montagna, capita che automobilisti non conoscitori delle zone, avvalendosi unicamente della tecnologia, si ........... 

sabato 27 agosto 2022

Manubrio della bici conficcato nell'addome di un bambino a seguito della caduta dalla bicicletta. Delicato intervento dei vigili del Fuoco sotto la supervisione del personale medico

 


Intervento insolito e delicato dei vigili del fuoco del comando di Crotone su richiesta del personale medico del pronto soccorso. È accaduto ieri sera, il pronto soccorso dell'ospedale di Crotone ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per tagliare ed estrarre il manubrio e la manetta del freno conficcati nell'addome di un bambino a seguito della caduta dalla bicicletta. I vigili del Fuoco in collaborazione e sotto la supervisione del personale medico hanno provveduto ad effettuare il piccolo intervento permettendo la rimozione del corpo estraneo. Il bambino, di origini napoletane, è in ferie con la famiglia presso un villaggio turistico nel crotonese. L'intervento per quanto complesso e delicato ha avuto esito positivo con grande soddisfazione per il personale vigilfuoco e per i medici del pronto soccorso. Con autorizzazione da parte dei genitori per la pubblicazione delle immagini i vigili del fuoco tutti augurano una pronta guarigione al .........