mercoledì 12 gennaio 2011

Le piante più vecchie del mondo di larico si trovano nel parco della Sila.

 Le piante più vecchie del mondo di larico si trovano nel parco nazionale della Sila .Secondo uno studio svolto dall’Unità di Ricerca coordinata dal Prof. Francesco Iovino, del Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria, nell’ambito di un progetto PRIN — Metodologie innovative per l’identificazione, caratterizzazione e gestione di foreste vetuste in ambiente mediterraneo – diretto dal Prof. Gherardo Chirici dell’Università del Molise e recentemente pubblicato sulla rivista “L’Italia Forestale e Montana”.
Circa due anni fa Francesco Iovino, Orazio Ciancio, Antonino Nicolaci, Giuliano Menguzzato e Antonella Veltri hanno avviato una ricerca molto importante dal punto di vista scientifico su una pineta vetusta nel parco Nazionale della Sila. Lo studio illustra uno degli aspetti più caratteristici del territorio silano, ed in particolare di questo parco, che ospita le più maestose ed estese foreste di pino laricio. Si tratta, come sottolineano gli autori, di uno degli ultimi esempi di boschi vetusti che questa specie forma sull’altopiano silano, scampati alle grandi utilizzazioni effettuate tra la fine del XIX secolo e i primi anni del secondo dopoguerra, durante i quali si è assistito alla distruzione di un patrimonio di inestimabile valore per la ricchezza di specie vegetali e animali che lo caratterizzavano. Una realtà che aveva incantato i grandi viaggiatori che avevano percorso la Sila tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e che, nonostante tutto, aveva resistito anche all’ultimo saccheggio verificatosi durante e negli anni immediatamente seguenti la seconda guerra mondiale.
Il bosco vetusto di cui si parla nello studio interessa i ripidi versanti che si affacciano sul Vallone di Cecita, in prossimità del Centro Visitatori di Cupone (nel comune di Spezzano della Sila). Qui ci sono alberi di oltre 300 anni di età, con diametri che superano 140 centimetri e più di 25 metri di altezza. Accanto a questi patriarchi, gruppi di piante di dimensioni inferiori, soprattutto in termini di diametro, il cui insediamento è da ricollegare alla morte o al crollo di singole piante di grandi dimensioni.
Come dichiarano gli autori, lo studio assume una grande rilevanza nella misura in cui ha consentito di acquisire ulteriori conoscenze sulle dinamiche strutturali che assicurano la conservazione della pineta di laricio, elemento peculiare del paesaggio forestale della Sila, e sulle modalità di gestione più opportune per consentire la perpetuazione di questo patrimonio di inestimabile valore.
Ma all’interno del Parco Nazionale della Sila c’è un altro sito di particolare importanza per la pineta di laricio. Si tratta della Riserva Naturale Guidata Biogenetica “I Giganti di Fallistro”, istituita con D.M. 426 del 21 luglio 1987 e recentemente classificata dall’Unione Europea, ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE, Sito di Interesse Comunitario.

Catanzaro: I funerali del Presidente Pino Albano

Si sono svolte ieri pomeriggio nella cattedrale dell'Immacolata di Catanzaro il funerale del presidente Pino Albano. L'ultimo saluto al Presidente, all'imprenditore che ha rappresentato un pezzo della storia catanzarese in una basilica dell'Immacolata stracolma. Tutti per lui. Rappresentanti del mondo istituzionale e politico, ex giocatori e dirigenti dell'Uesse e dell'Fc, , tifosi ,collaboratori, amici e semplici conoscenti. Una folla imponente per un funerale suggestivo e dalla forte carica emotiva. La Catanzaro sportiva e non s'è stretta così intorno alla famiglia Albano con un affetto che, di certo, avrà regalato un sorriso, lassù, al compianto imprenditore. La commozione che, da quarantottore a questa parte, ha colpito la città s'è riversata in un pomeriggio invernale, in cui è risuonato a lungo l'interminabile applauso che ha accolto la bara (sulla quale erano poggiate due casacche dell'Uesse) all'uscita dell'Immacolata. Attimi intensi e toccanti ai quali nessuno è voluto mancare per salutare, come ha ricordato Don Antonio Bomenuto nel corso della sua omelia, ''non solo chi era da tutti conosciuto come il Presidente, ma soprattutto che è stato semplicemente Pino ovverossia una persona amica di tutti'. Da Cosenza è arrivato anche il numero uno del club rossoblù, Paolo Fabiano Pagliuso, per dare l'arrivederci a un imprenditore che da appassionato di sport, come era solito ricordare in vita, ha amato tutta la Calabria e non soltanto quindi la sua città d'adozione. Spiccava poi la presenza di tanti vecchi compagni di avventura ai tempi dell'Uesse come dirigenti, allenatori, staff medico, giocatori e massaggiatori. E' il caso per esempio di Gianni Improta, Fausto Silipo, Franco Cittadino, Tonino Aloi, Gaetano Fontana e Adriano Banelli giusto per citarne alcuni. Senza contare una piccola rappresentanza dell'Fc. Estremamente toccante poi, al termine della cerimonia religiosa, la lettera che la figlia Gabriella ha voluto leggere e dedicare al padre. Parole che rispecchiavano l'uomo, il capofamiglia e l'imprenditore Pino Albano che, in punto di morte, ha rivolto un pensiero per la continuità della sua azienda.

martedì 11 gennaio 2011

le foto della terza edizione del presepe vivente di Simeri Crichi

Un vero successo per  la terza edizione del presepe vivente di Simeri Crichi  il quale malgrado la sua giovane età sta diventando un appuntamento tradizionale dell’intero circondario, il tutto grazie al meticoloso lavoro degli organizzatori che curano ogni minimo dettaglio ma soprattutto ai circa 150 figuranti che si sono ben impersonati nelle varie figure del presepe. Molto suggestiva la rappresentazione della Sacra Famiglia con tanto di bue e asinello. I numerosi visitatori oltre ad osservare incuriositi i vari centurioni,pastori, artigiani ecc.. hanno potuto gustare calde crespelle,tardilli  buon vino offerto da massaie e viandanti. Un plauso all’associazione Ocriculum (positiva realtà sul territorio)per aver creduto fortemente a questo  bellissimo evento. Inseriremo di seguito  alcune foto tratte dal presepe vivente di Simeri Crichi edizione 2010.





lunedì 10 gennaio 2011

Sellia: tra i vari appuntamenti durante il periodo natalizio i ragazzi della consulta giovanile hanno organizzato una piacevole serata con il gioco " I soliti ignoti"




Sarà inaugurata martedi 11 gennaio nelle gallerie del complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro la mostra d'arte contemporanea da titolo " U strumbu" tra gli artisti la Selliese Paola Ascone

Ustrumbu è il titolo della mostra che si inaugurerà il giorno 11 gennaio alle ore 17:30, nelle gallerie del complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro, con il contributo del Comune di Catanzaro, Assessorato alla Cultura retto dal Vice Sindaco Antonio Argirò. La manifestazione si concluderà con la rappresentazione teatrale prevista per il 22 gennaio alle 18,00 presso l'Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. L'esposizione, che rappresenta un invito e una risposta dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro alla città, è nata dall'idea di promuovere sul territorio un intervento basato sulla collaborazione tra professori e allievi della stessa istituzione. Questo progetto, sotteso dalla volontà di confrontare l'esperienza consolidata dei docenti con la fresca creatività degli studenti, costituisce il prosieguo dei tre eventi presentati lo scorso anno nella Galleria del bi-sogno, uno spazio promosso e fondato dall'Accademia catanzarese allo scopo di favorire questo tipo di cooperazione. The show must go on: fuori e dentro la galleria le iniziative culturali continuano, stimolando nelle varie generazioni di artisti attivi in Calabria energie propulsive e prolifiche. ''Emozionare' è la parola d'ordine degli artisti presenti nella mostra USTRUMBU: una manifestazione dal titolo ludico e coinvolgente che raggruppa, sotto il segno comune della lotta sociale e della creatività, Paola Ascone, Fiormario Cilvini, Mariagrazia Costa, Angelo Antonio Falmi, Rosaria Iazzetta, Maria Teresa Sorbara, Laura Stancanelli. La storia è quella di Cyranò, un giovane idealista dal soprannome letterario dovuto al suo naso rosso e grosso. Cyranò è un ragazzo libero e attivo che sostiene il progresso, la giustizia, l'impegno civile, l'intraprendenza. La sua vita scorre parallela a quella di due celebri sognatori, il gabbiano Jonathan Livingston (protagonista dell'omonimo racconto di Richard Bach) ed Enrico Mattei, lo storico Presidente dell'ENI morto in circostanze sospette e misteriose.

domenica 9 gennaio 2011

La città di Catanzaro commemora a cinque anni dalla sua morte il grande artista Mimmo Rotella.

Due famosissimi quadri di Mimmo Rotella

L'8 Gennaio 2006 moriva Mimmo Rotella artista catanzarese considerato tra i maggiori protagonisti contemporanei dell'arte. Per celebrarne la ricorrenza l'8 Gennaio a Catanzaro si svolgerà l'evento denominato "Mimmo Rotella's Day", un' intera giornata suddivisa in 3 eventi. La prima tappa si svolgerà alle ore 11 al cimitero monumentale di Catanzaro, in cui giace la tomba del Maestro, "Porta un Fiore con Te" sara' una iniziativa simbolica. La seconda tappa si svolgerà presso il Caffè Letterario - fortemente voluta dal Direttore Artistico Vittorio Pio - alle ore 18.30 vi sara' la proiezione del film "L'ora della Lucertola" con l'intervento di Andrea La Porta, e la mostra fotografica "Tribute to Mimmo" a cura di Tea, voce narrante Tania Romeo. Sempre al Caffe' Letterario alle ore 21.00 "Musica in Strappo" performance degli artisti Francesca Salerno e Luigi Morello. Ovviamente tutto l'evento e' stato concordato sotto la supervisione della Fondazione Mimmo Rotella, "custode" del patrimonio culturale del grande maestro in costante aggiornamento con il direttore Piero Mascitti e il presidente della Fondazione il notaio Rocco Guglielmo. La manifestazione e' realizzata interamente con contributi volontari degli organizzatori. Molte le mostre attualmente in corso in tutta Italia: "Ultimo Atto d'Amore" a Palazzo Reale a Milano, in mostra 10 ritratti decollage con Marlyn e per la prima volta la raccolta completa dei "poemi fonetici", ma anche (fino al 20 Febbraio) al MAT di San Severo "Segni del Novecento" (disegni italiani dal secondo futurismo agli anni 90'), a Vercelli ""Grafiche d'artista" (prove d'autore dei piu' grandi artisti del XX secolo), sempre a Milano sara' presente alla Galleria San Lorenzo, a Reggio Emilia e Senigallia e la imminente "Mimmo Rotella - Par Erreur. Artypo (dal 15 al 19 Gennaio a Firenze).