domenica 9 gennaio 2011

La città di Catanzaro commemora a cinque anni dalla sua morte il grande artista Mimmo Rotella.

Due famosissimi quadri di Mimmo Rotella

L'8 Gennaio 2006 moriva Mimmo Rotella artista catanzarese considerato tra i maggiori protagonisti contemporanei dell'arte. Per celebrarne la ricorrenza l'8 Gennaio a Catanzaro si svolgerà l'evento denominato "Mimmo Rotella's Day", un' intera giornata suddivisa in 3 eventi. La prima tappa si svolgerà alle ore 11 al cimitero monumentale di Catanzaro, in cui giace la tomba del Maestro, "Porta un Fiore con Te" sara' una iniziativa simbolica. La seconda tappa si svolgerà presso il Caffè Letterario - fortemente voluta dal Direttore Artistico Vittorio Pio - alle ore 18.30 vi sara' la proiezione del film "L'ora della Lucertola" con l'intervento di Andrea La Porta, e la mostra fotografica "Tribute to Mimmo" a cura di Tea, voce narrante Tania Romeo. Sempre al Caffe' Letterario alle ore 21.00 "Musica in Strappo" performance degli artisti Francesca Salerno e Luigi Morello. Ovviamente tutto l'evento e' stato concordato sotto la supervisione della Fondazione Mimmo Rotella, "custode" del patrimonio culturale del grande maestro in costante aggiornamento con il direttore Piero Mascitti e il presidente della Fondazione il notaio Rocco Guglielmo. La manifestazione e' realizzata interamente con contributi volontari degli organizzatori. Molte le mostre attualmente in corso in tutta Italia: "Ultimo Atto d'Amore" a Palazzo Reale a Milano, in mostra 10 ritratti decollage con Marlyn e per la prima volta la raccolta completa dei "poemi fonetici", ma anche (fino al 20 Febbraio) al MAT di San Severo "Segni del Novecento" (disegni italiani dal secondo futurismo agli anni 90'), a Vercelli ""Grafiche d'artista" (prove d'autore dei piu' grandi artisti del XX secolo), sempre a Milano sara' presente alla Galleria San Lorenzo, a Reggio Emilia e Senigallia e la imminente "Mimmo Rotella - Par Erreur. Artypo (dal 15 al 19 Gennaio a Firenze).

Ieri 8 Gennaio  nel cimitero urbano di Catanzaro dove un’ampia sepoltura accoglie il corpo di uno tra gli interpreti più ispirati e conosciuti nel panorama mondiale dell’arte moderna. Sostare davanti alla tomba di Mimmo Rotella non è stato, perché non può essere, un gesto di ordinaria quotidianità e i fantastici colori che pervadono le splendide Marilyn, le ruggenti tigri, i clown, un emblematico Tommaso Campanella, hanno oltrepassato la fredda lastra sepolcrale per raccontare ancora il geniale e innovativo linguaggio dello straordinario catanzarese che, con i suoi décollage, ha scritto un suo personale capitolo nel grande libro della Storia dell’Arte. Il critico d’arte Alberto Fiz, ha definito il clima storico, culturale e artistico creato da Mimmo Rotella come un processo di “rotellizzazione”, ben interpretando, con questo neologismo, la nuova dimensione temporale e spaziale a suo tempo individuata da Rotella e comunicata dallo stesso con queste sue parole, risalenti agli anni cinquanta del XX secolo “Strappare i manifesti dai muri è la sola compensazione, l’unico modo di protestare contro una società che ha perduto il gusto del cambiamento e delle trasformazioni favolose”.La cerimonia commemorativa del quinto anniversario della morte del grande artista catanzarese, pure ampiamente comunicata dai media locali, si è svolta in maniera sobria, forse troppo, quasi intima, e solo la presenza di una troupe di RAI3 ha messo in evidenza la mancata partecipazione di cittadini, di esponenti del mondo della Cultura e delle Istituzioni, ad eccezione del Comune di Catanzaro rappresentato dall’Assessore Ventura. Cari catanzaresi, se Mimmo Rotella a Londra, a Parigi, a Mosca, a New York ed in tutto il mondo è conosciuto come un artista italiano, noi, proprio noi, ben consapevoli che l’arte di questo nostro concittadino non può essere imprigionata in un riduttivo perimetro sub-planetario, siamo chiamati però a difenderne e ad affermarne la sua catanzaresità, impedendo che il disinteresse spezzi la catena che lega il nome di Rotella alla Città di Catanzaro.

Aldo Ventrici
OSSERVATORIO PER IL DECORO URBANO DI CATANZARO