venerdì 8 giugno 2012

L'antico organo più il pulpito due belle opere che non esistono più le quali erano ubicate nella Chiesa Madre di Sellia

In un precedente post  abbiamo parlato della brutta fine che fecero alcune statue di santi  i quali erano malandati oppure dei doppioni arrivati nella Chiesa Madre da altre Chiese che erano ubicate all’interno del paese, statue che senza pensarci due volte furono distrutte a colpi di  ascia "gaccia"  ne abbiamo parlato QUI.
Purtroppo non fu un caso isolato ben  due altre opere importanti (ma sono di più) custoditi all'interno della chiesa Madre conobbero la furia distruttrice da parte dell'uomo. Si trattava precisamente del bellissimo organo a canne, e del pulpito dove venivano dette le prediche. Partiamo da quest'ultimo il pulpito era interamente di legno intarsiato con delle figure di Gesù  durante il calvario della via Crucis
Il soppalco che ospitava l'antico organo
“Nelle chiese cristiane antiche o moderne,era un elemento architettonico di forte pregio destinato (fino a tempi molto recenti) alla predica da parte del sarcedote.( Simile all’ambone ma di minori dimensioni, costituito da una specie di balcone in muratura o in legno, addossato a una parete o isolato nell’interno della chiesa e sostenuto da colonne o da un piedistallo centrale; spesso riccamente lavorato nel parapetto, dal quale sporge di regola un leggio per i libri rituali, e talvolta sovrastato, spec. negli esemplari antichi, da una tettoia alcuni furono distrutti dopo che il vaticano aveva invitato i vari sacerdoti a non usarlo più per fare le prediche.) Ovviamente a Sellia forse il giorno stesso fu distrutto. Per quanto riguarda  il bellissimo organo molti lo paragonavano  a quello custodito all'interno della chiesa dell'Immacolata di Catanzaro.Esso era situato sopra il ballatoio (vedi foto) dove ancora adesso si possono ammirare i disegni musicali che ne indicano l'uso, la destinazione di quel soppalco. Perche fu distrutto? Non funzionava più,l'organo si era rotto, e per aggiustarlo ci volevano molti soldi ... Ma anche trovando i soldi era difficile trovare il pezzo per sostituirlo, cosi dopo alcuni anni che non veniva più utilizzato con la scusa che alcune infiltrazioni d'acqua  lo stavano danneggiando si penso bene di distruggerlo completamente si racconta che le lunghe canne furono acquistate da un signore di Catanzaro. Per l'ennesima volta  abbiamo visto come per Sellia oltre i vari cataclismi naturali che hanno distrutto molto del suo passato glorioso, l'uomo in questa opera distruttrice ha dato un enorme contributo, annientando veri tesori che avevano passato indenni vari cataclismi naturali. Tutto non succedeva solo molti anni fa , ma succede ancora adesso giusto per dirne due: la strada nuova che costeggia il castello e il campetto di calcio  realizziate con molta superficialità, con poco rispetto verso la storia. In qualsiasi altro paese anche un piccolo rudere viene difeso, valorizzato da noi viene distrutto. Li dove ora c'è il campetto c'era il sito più antico del rione Palazzine utilizzato durante la famosa fiere di “ Trincheri” . Li dove adesso ...

Grazie a delle recenti delibere il comune di Simeri Crichi approva due importanti provvedimenti sul sociale


Con le delibere n° 55 e 56 la giunta comunale di Simeri Crichi 
presieduta dal sindaco Marcello Barberio ha approvato due importanti provvedimenti sul sociale.
 L’amministrazione comunale come ci spiega l’assessore al personale e ai servizi sociali Caterina Falcone punta molto sul sociale malgrado il sempre più intenso taglio dei finanziamenti  ai comuni, ma il tutto non ci scoraggia, tanto che  nel prossimo bilancio saranno stanziati ulteriori finanziamenti per assistenza e alloggi. Ritornando nello specifico delle delibere grazie ad una collaborazione con “Calabria Etica” con sede a Catanzaro sarà aperto nel territorio uno sportello dedicato alle famiglie offrendo un servizio psico-socio educativo a favore di soggetti per i quali sono stati assunti provvedimenti dell’autorità  giudiziaria minorile il tutto in appositi locali messi a disposizione dal comune sarà cosi garantito un importante servizio di segretariato e di educativa sociale. E stata anche rinnovata la convenzione con l’associazione onlus “Equipariamo” che offre a soggetti diversamente abili un servizio di ippoterapia riabilitativa, associazione nata grazie al contributo di volontari, e di famiglie con soggetti portatori di handicap i quali spesso rassegnati alla loro disabilità permanente rinunciavano di intraprendere qualsiasi aiuto terapeutico, invece grazie a questo centro non ospedalizzato si pratica una terapia alternativa dove attraverso l’allineamento capo – tronco – bacino il giovane paziente riceve un aiuto al proprio equilibrio con un miglioramento anche a livello della propria autostima , il tutto viene seguito da un equipe medica molto preparata.

Tre persone rinviate a giudicio che dettero l'ok al parco eolico denominato “Marcellinara, Settingiano, Caraffa di Catanzaro” con le pale a meno di 500 metri dalle abitazioni

 Parco eolico nel Catanzarese: tre le persone rinviate a giudizio
Un ex funzionario del dipartimento delle attività produttive della Regione Calabria, Carmelo Misiti, e i legali rappresentanti delle società Ivpc Power4 e Ivpc Power3, Gianpietro Sanseverino e Oreste Vigorito, sono stati rinviati a giudizio dal giudice di Catanzaro, Antonio Rizzuto, in una inchiesta sulla costruzione del parco eolico di Caraffa. Il processo inizierà il 30 novembre. È stato prosciolto l’ex funzionario regionale Giuseppe Ferraro. L'inchiesta, partita a seguito della denuncia di alcuni cittadini le cui abitazioni si trovano notevolmente vicine ad alcune delle torri dell’impianto di Caraffa, ebbe un’importante svolta nell’ottobre scorso quando la Guardia di finanza sequestrò cinque delle tredici pale del parco, in esecuzione di un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Livio Sabatini, su richiesta del sostituto procuratore titolare delle indagini, Carlo Villani. Già da allora si sapeva dei quattro indagati, accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e falso, e abusi edilizi. Le prime contestazioni sono state mosse a Giuseppe Ferraro e Carmelo Misiti, ex funzionari del dipartimento delle attività produttive della Regione Calabria. Il primo, responsabile del procedimento e presidente della conferenza dei servizi, è stato chiamato a rispondere della violazione della disciplina legislativa e regolamentare in tema di conferenza dei servizi e di valutazione d’impatto ambientale, perchè nel febbraio 2006 avrebbe omesso di dichiarare l’irricevibilità della richiesta della ditta «IVPC Power 3 srl», che non aveva prodotto entro la conclusione della conferenza dei servizi la delibera del Consiglio comunale di Caraffa in cui si attestava l'accoglimento della proposta di realizzazione del parco eolico nei luoghi ove era stato richiesto.

giovedì 7 giugno 2012

Continuano i disservizi nei vari centri della Presila Catanzarese da parte di Poste Italiane, in modo particolare nei comuni di Magisano,Sellia,Fossato,Albi,Zagarise,Taverna.


Continuano i disservizi  da parte di Poste Italiane   nei comuni di Magisano,Sellia,Fossato,Albi,Zagarise,Taverna. 
 I vari sindaci di questi comuni hanno inviato una diffida alle Poste, e per conoscenza anche al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci Del perdurare di questo disservizio che sta creando molti disagi alle varie cittadine è intervenuta anche l’Adiconsum  provinciale. Le zone più interessate sono quelle periferiche dove si registra lo consolidarsi della mancanza della corrispondenza anche per settimane con il rischio di vedersi interrotto i vari servizi come luce,telefono ecc.. Rischi che puntualmente si sono verificati quando ignari utenti si sono visti la linea telefonica isolata o peggio sono rimasti senza corrente elettrica per morosità nei pagamenti delle bollette, bollette che non sono mai state recapitate ai vari utenti. Il picco del disservizio si è registrato a Fossato Serralta dove a detta di molti cittadini  da diversi mesi  il portalettere si è visto si e no  ogni dieci giorni per consegnare solo raccomandate o plichi, creando un crescendo malcontento della popolazione che quelle rarissime volte che si vedono recapitare la posta ordinaria, ricevono lettere di pagamenti ormai scaduti da tempo, con la conseguenza di dover pagare anche la mora per il ritardo. Molti cittadini si domandano con una vena di amara ironia, se i vari spot pubblicitari per i 150 anni delle poste non sono veramente fuori luogo oppure si vuole far ritornare questi paesi a 150 fa? Intanto  il prefetto ha inviato

Brevi dal comprensorio: Simeri Crichi, Sersale, Sellia Marina

Insieme in preparazione del congresso eucaristico diocesano le parrocchie di Crichi e di Simeri

     
  In preparazione al congresso eucaristico diocesano che si celebrerà oggi 7 giugno e  voluto dal presule dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace Monsignor Vincenzo Bertolone, in occasione del decimo anniversario dell’ultimo congresso celebrato nella Chiesa locale,  le parrocchie “San Nicola di Bari” e “Santa Maria Assunta” del comune di Simeri Crichi hanno vissuto un intenso momento di preghiera e di meditazione comune sul mistero eucaristico. L’adorazione eucaristica è stata il culmine e il centro delle celebrazioni che don Luigi Talarico e don Francesco Cristofaro hanno svolto insieme ai numerosi fedeli delle due parrocchie limitrofe.
Il programma ha impegnato le comunità nei giorni 29 e 30 maggio quando l’ostensorio che ha visitato tutte le parrocchie della forania di Sersale è arrivato nella chiesa di San Nicola di Bari
L’iniziativa è stata accolta con molta partecipazione dai fedeli di entrambe le parrocchie e l’augurio è che possano esserci sempre più spesso momenti di aggregazione tra le due zone all’insegna di quella comunione che Cristo Gesù sempre ci invita a costruire.

Residente di Sersale aggredisce i carabinieri: arrestato
Ha minacciato e strattonato i carabinieri che lo avevano fermato per un normale controllo, contestandogli il mancato uso della cintura di sicurezza. È accaduto a Cropani, dove i militari della locale stazione hanno tratto in arresto Donato Battista, 54 anni, bracciante agricolo residente a Sersale. L’uomo dovrà rispondere di violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Tutto è accaduto durante un controllo alla circolazione stradale, quando il bracciante agricolo è stato fermato per accertamenti mentre era alla guida di una Fiat Panda. Alla contestazione della multa per l’assenza della cintura, ha reagito violentemente; a quel punto è stato condotto in caserma, dove ha aggredito e strattonato un militare spingendolo contro un muro e minacciandolo di morte.

Incendio doloso in una villetta di Sellia Marina

Solo l'intervento dei vigili del fuoco di Sellia Marina, guidati dal caposquadra Cannistrà, ha evitato ulteriori disagi e danni ad un incendio che ieri mattina si è propagato in una villetta di Sellia Marina in via Carrera. Indagini in corso anche se dai primi accertamenti pare ci sia stata natura dolosa come causa scatenante dell'incendio.