martedì 23 agosto 2022

Sellia Marina dal 30 settembre la filiale della banca BCC rischia la chiusura definitiva.

BCC Calabria Ulteriore: la realtà bancaria più importante del Sud della Calabria e tra le principali del Mezzogiorno


 Le voci di una chiusura della filiale Bcc di Dasà purtroppo sono concrete, così come la data di chiusura assieme alle filiali di: Sellia Marina e Melissa, entro il 30 settembre 2022”.Bisogna intraprendere tutte le varie iniziative affinchè la Bcc ripensi scelte aziendali immotivate  e scopra tutte le carte permettendo alle sue filiali di vivere in un territorio dove spesso la presenza di una banca oltre a essere motivo di orgoglio è fondamentale per le varie attività che ricadono intorno a essa come nel caso della filiale di Selia Marina territorio vastissimo dove la chiusura della banca sarebbe una mortificazione per i vari imprenditori, artigiani lavoratori che giornalmente si affidano nelle varie operazioni nella filiale locale della BBC la quale con scelte spesso scellerate dettate solo dal risparmio dal 30 settembre 2022 anche la filiale di Sellia Marina rischia la chiusura.

 Il comune di Dasa nel Vibonese si sta mobilitando cercando in modo modo di evitare la chiusura della filiale ricadente nel proprio comune  "Trasuda preoccupazione dalla parole del sindaco Raffaele Scaturchio che, però, non ha nessuna intenzione di arrendersi. “La clientela estesa lungo tutto l’asse viario della ex S.S. 536 – sostiene – comprende ben 14 comuni a cavallo del confine della provincia di Vibo Valentia e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Partite Iva, artigiani, commercianti, oltre che numerosissimi risparmiatori costituiscono un portafoglio di clientela che presto sarà disperso per ragioni più che discutibili e che debbono trovare nella mobilitazione della cittadinanza e di tutte le forze politiche, trasversalmente ad ogni partito, la giusta risposta. Tutte le istituzioni ad ogni livello di governo – aggiunge – sono chiamate a garantire la tutela del credito e del risparmio secondo la Costituzione. Un tempo lontano lo Stato aveva le sue banche pubbliche oggi le banche commerciali sembrano slegate da qualunque rispetto di regole e ...............

lunedì 22 agosto 2022

Sersale il 26 agosto ci sarà il secondo open day con guida gratuita al Canyon Valli Cupe.

 La direzione della Riserva naturale regionale Valli Cupe dopo la giornata del 19 anche il 26 agosto ci sarà un open day con guida gratuita al Canyon Valli Cupe.



L’accesso a tutti i sentieri gestiti dalla Riserva è gratuito, fatta eccezione proprio per il Canyon che, per effetto della legge istitutiva della Riserva, è consentito esclusivamente agli escursionisti accompagnati da guide accreditate da Legambiente Calabria, come Ente gestore.

Per le sue caratteristiche geomorfologiche, il Canyon rappresenta uno dei siti più suggestivi di tutta la Riserva. Si presenta con pareti tagliate verticalmenteinaccessibili e aspre, con un profilo spesso ricco di una miriade di piccoli anfratti scavati dagli agenti atmosferici.

Scavato in conglomerato poligenico in matrice di arenaria, è da considerare – per natura geologica e limitatamente all’Europa – una formazione alquanto rara. In alcuni tratti largo solo pochi metri e profondo più di cento.

“Visitare il Canyon Valli Cupe – dichiara Antonio Falcone, direttore della Riserva - è un’esperienza davvero unica e indimenticabile. Così come emozionante è percorrere i diversi sentieri della Riserva immersi nella natura e tra le cascate, per concedersi una pausa dal caos delle città e dallo stress dei problemi quotidiani”.

Per prenotarsi è necessario contattare il .............

sabato 20 agosto 2022

Il ponte sullo stretto di Messina non si potrà mai realizzare, chi dice l'incontrario lo fa solo per fini elettorali. Ultimati studi internazionali sull' opera ritenuta pericolosa. Costi tra tra i 22 e i 29 miliardi (tra 5 e 7 TAV, per intenderci) tutti a carico dei contribuenti,

Ponte sullo Stretto, si può fare? Ecco perché no


Analasi dettagliate articolo tratto dal: ilsole24ore.it

 Il tormentone del ponte sullo stretto di Messina sembra infinito, e val la pena di riprendere innanzitutto alcuni fatti tecnici non notissimi, che suscitano seri dubbi sulla possibilità di costruirlo. Innanzitutto esiste un recente e articolatissimo studio del 2021 che mette in luce che esistono quattro soluzioni ingegneristiche alternative. Quella sub-alveo (cioè un tunnel scavato sotto il fondale marino), non si può fare perché il mare è molto profondo, e le pendenze necessarie sarebbero proibitive, o lo sarebbero le distanze entroterra da cui il tunnel dovrebbe partire. Poi un tunnel semisommerso ancorato al fondo con dei cavi (noto come “ponte di Archimede”): non ne è mai stato costruito uno, quindi presenta moltissime incognite tecniche di stabilità e tenuta. Il terzo è quello sospeso a campata unica di 3 chilometri di luce, con pilastri a terra di 300 metri, che si dovrebbe per forza fare lontano sia da Messina che da Reggio Calabria, perché bisogna farlo nel punto meno esteso dello stretto, che si trova al suo estremo nord. Sarebbe scomodissimo per tutto il traffico locale, che continuerebbe a usare i traghetti perché più veloci. Inoltre presenta problemi sismici non trascurabili, e soprattutto, essendo una struttura molto flessibile, in tutti i giorni di venti forti, molto frequenti sullo stretto, non sarebbe probabilmente utilizzabile. Inoltre le abnormi fondazioni dei pilastri (i maggiori del mondo, cubi di quasi cento metri di lato) presentano incertezze sulle temperature che si generano in fase di presa del calcestruzzo, con conseguenze non del tutto note sui risultati della presa stessa.

La quarta soluzione è la più recente: si tratterebbe ancora di un ponte sospeso, ma molto più lungo, che collegherebbe direttamente le due maggiori città, e sarebbe a tre campate con due pilastri, meno impegnativi dei precedenti, ma appoggiati in mare sulle pendici del fondale dello stretto (che presenta una sezione praticamente a V). Questo però genererebbe severissimi problemi statici, perché quelle pendici non sembrano essere affatto geologicamente stabili. Anche riguardo agli aspetti di traffico ed economici, lo studio citato si presenta molto articolato e approfondito.  I dati del traffico attuale via traghetto sono per i passeggeri pari a circa 4,2 milioni annui (6,3 milioni sono i passeggeri per via aerea), e per le merci di circa 3,3 milioni di tonnellate annue attraverso lo stretto (altri 2,2 milioni di tonnellate viaggiano via navi di lunga percorrenza). Tuttavia non risultano previsioni di crescita quantificate. Viene correttamente ipotizzato un radicale miglioramento del servizio traghetti, con risparmi di tempo rispetto al ponte (per diverse tipologie di questo) generalmente inferiori all’ora (il massimo risparmio sarebbe di 47 minuti). Lo studio non prevede alcun pedaggio per il ponte, ritenendo che comunque i ricavi sarebbero modesti rispetto ai costi totali dell’opera, costi che tuttavia non vengono quantificati nemmeno come ordine di grandezza. Forse per non essere indotti a formulare, a fronte di dati completi, imbarazzanti analisi del tipo costi-benefici sociali (ACB), pur prescritte dalle norme vigenti (il tono complessivo dello studio infatti fa pensare ad un orientamento generale degli autori molto favorevole all’opera, nonostante le difficoltà tecniche sopra illustrate). Tali analisi economiche, anche approssimate,  avrebbero avuto comunque un importante valore indicativo.Tuttavia con quei dati è possibile valutare “a ritroso” l’ordine di grandezza della spesa che sarebbe giustificata dai benefici economici che genererebbe. Assumiamo parametri standard europei o italiani molto «ottimisti», cioè stimiamo quello che è verosimilmente il miglior risultato economico possibile per l’opera in questione. Sia il saggio sociale di sconto il 3%, il valore del tempo (che è il beneficio dominante) sia per le merci 100€/ora per ogni camion (cioè 10€/ora/tonnellata), e per i passeggeri sia 10€/ora il valore unitario medio del tempo risparmiato (arrotondato per eccesso a 1 ora ogni viaggio), e la crescita del traffico il 3% annuo. Assumiamo infine che l’elasticità alla riduzione del tempo di viaggio di un’ora, sia per i passeggeri che per le merci, li faccia aumentare da subito del 20% circa, rispettivamente a 5 e 4 milioni  (il ponte non determinerà forti spostamenti modali per i viaggi di lunga distanza. Per .............. 

venerdì 19 agosto 2022

Ecco quanto costano a noi Calabresi i medici Cubani: 4700 euro al mese, viaggi pagati locali e per le vacanze, si lavora solo da lunedì al venerdì, festività doppie e aria condizionata garantita. Benvenuti Cubani



 Non tre ma due anni, lavoro dal lunedì al venerdì e ferie italiane e cubane cumulabili. Emergono nuovi dettagli dell'accordo fra Regione e la società partecipata dal governo caraibico che prevede il soccorso dei professionisti caraibici agli ospedali calabresi. Per essere più precisi, fino alla serata di mercoledì 17 agosto sul sito istituzionale della Regione Calabria era apparso il decreto firmato da Roberto Occhiuto 'accompagnato' da quella che evidentemente era soltanto la bozza dell'accordo. Il giorno dopo questo testo è cambiato e pur rimanendo lo stesso identico decreto (sempre datato 17 agosto). Per quel interessa è la convenzione 'ufficiale', anche perché ieri (18 agosto) è stato pubblicato sul bollettino ufficiale. Inizialmente si parte con 137 medici cubani. "gradualmente incorporati", fino a raggiungere il massimo di 497. La novità è che l'accordo passa da 3 a 2 anni.  Nulla cambia sui compensi, almeno quelli esplicitati nell'accordo. Restano infatti 4.700 euro al mese, di cui 3.500 alla a Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos S.A. (CSMC S.A.), la società che 'fornirà' gli specialisti alla Calabria e 1.200 agli stessi medici a titolo di rimborso spese. Rimane quindi inalterata, se a pieno regime (con tutti e 497 i medici contrattualizzati), la stima minima di costo - anticipata da La Nuova Calabria di 2,3 milioni al mese e di 28 milioni di euro all'anno. A differenza della precedente versione, viene puntualizzato che i pagamenti sono esenti da tasse e che se dovessero sorgere forme di imposizione fiscale o previdenziale sarà comunque la Calabria ad accollarsi gli oneri. Il rimborso spese (dunque i 1.200 euro che vanno direttamente ai medici) saranno pagati in anticipo. Si aggiungeranno altri costi, dall'assicurazione alla visita medica fino alla formazione. Nella bozza dell'accordo non erano invece dettagliate le modalità della somministrazione di lavoro, o meglio si richiamava un altro allegato non pubblicato che evidentemente alla fine è stato inglobato nell'unico testo finale. Di base, anzi "usualmente" i cubani dovranno garantire 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, in giornate lavorative di 8 ore al giorno, compresa una guardia di 24 ore per ogni settimana". Si lascia anche aperta l'ipotesi allo straordinario, e in questo caso l'accordo prevede che: " la Regione Calabria pagherà la differenza per il 50% a CSMC, S.A., e per l'altro 50%, direttamente  all’operatore sanitario cubano". Le ferie da garantire sono di trenta giorni oltre alle "festività stabilite nella Repubblica di Cuba (1 e 2 gennaio; 1 maggio; 26 luglio; 10 ottobre; 25 dicembre e 31dicembre) e di quelle fissate nella Repubblica Italiana". Dunque saranno doppie.  Poi ci sono una serie di benefit. Saranno a carico della Regione: "I costi di trasporto internazionale e ...........

giovedì 18 agosto 2022

Sellia; si è conclusa la xxv edizione della sagra dell'olio d'olivo, un successo che ritorna dopo lo stop causa pandemia. Fotoracconto.

 


Sellia calano i riflettori sulla xxv edizione della sagra dell'olio d'oliva un succedo che si consolida sempre di più la quale puntuale dalla sua prima edizione è rigorosamente il 17 di agosto. La pandemia da covid -19 ha fatto saltare un paio di edizioni ma i tanti visitatori, turisti, emigrati hanno di nuovo preso d'assalto il centro storico il quale per una sera si anima e ritorna a pullulare di persone. Tante la cose da visitare tanti i vari eventi collegati con la presenza di cabarettisti musicisti e  sull'onda della moda del momento anche tiktoker famosi. "La nostra amata e attesa sagra di fatto festeggia le nozze d’argento con la comunità e il territorio" (parole del sindaco Zicchinella) che continua: "Era dal 2019 che non la realizzavamo così ricca di presenza di produttori e di eventi. Faremo tante cose importanti: la prima, alle 18.30 quando installeremo un defibrillatore automatico nel centro storico. Tutti potranno approfittare della nostra Health station, “Stazione della Salute”, che sarà attiva e dove, gratuitamente, quanti verranno a visitare il nostro borgo e partecipare alla sagra potranno essere misurati diversi parametri vitali (pressione sanguigna, peso corporeo, saturazione ossigeno, temperatura corporea). Il programma vario e articolato, che prevede anche l’apertura di tutti i musei della rete SMOSS, fanno della sagra un evento culturale importante. Da non dimenticare alle 20 la consegna del Premio “Ulivo d’oro” riservato ogni anni alle personalità calabresi”.




a seguire altre foto tratte dalla xxv edizione della sagra dell'olio d'oliva a Sellia

mercoledì 17 agosto 2022

La storia di Silvio Amelio artista di fama mondiale nato a Taverna, tra i migliori scultori del mondo, la sua storia è già leggenda.

 Taverna CZ la straordinario storia di Silvio Amelio tra i migliori scultori del mondo proprio quasi un anno fa ha dedicato a Natuzza Evolo un busto di bronzo nella Sila Catanzarese meta di molti visitatori.