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lunedì 31 maggio 2010

Premessa al bellissimo racconto sul miracolo della Madonna della Neve a Sellia

Un legame molto intenso,particolare mi lega a questo racconto e non solo perche rappresenta il primo che trascrissi su un quaderno parecchi anni fa. Lo leggo,rileggo spesso immaginando le varie scene. La fede è importante in ognuno di noi che la manifestiamo,la esterniamo in maniera
diversa,l’importante e che essa dimori dentro di noi. Dopo aver letto il racconto chiudiamo gl’occhi e immaginiamo i personaggi ,le condizioni sociali ed economiche del nostro paese nel contesto storico in cui esso si svolge,dove ancora una volta la fede quella vera,semplice,autentica fa compiere cose inspiegabili alla razionalità della menta umana. Ora apriamo gl’occhi la chiesetta,l’affresco non esistono più cancellati per sempre dalla nostra ignoranza (intesa proprio di colui che ignora)il valore storico, culturale,ma soprattutto di fede che essa rappresentava per la comunità Selliese e non solo. In qualsiasi altro posto,altro paese sarebbe andata in maniera molto diversa, basti pensare per non andare molto lontano con la storia della Madonna di Porto divenuto luogo di fede, di pellegrinaggio di eccellenza dell’ intera provincia Catanzarese. Ritorneremo a parlare della Madonna della Neve a Sellia descrivendo la particolare fiera che si svolgeva durante la sua festa la quale attirava pellegrini da molti paesi del circondario ma......

IL MIRACOLO DELLA MADONNA DELLA NEVE A SELLIA

Siamo in estate e Nicola (nome di fantasia )come tutte le mattine si è alzato presto, molto presto per andare a lavorare a giornata nei campi. E’ povero, molto povero, con sette figli:il più grande di 17 anni, la più piccola ,Lucia,di 4 anni. La moglie è morta durante il parto della piccola la quale assomiglia molto alla madre .Nicola è particolarmente affezionato a Lucia perché ogni volta che la guarda vede il volto di sua moglie della quale era e ne rimarrà per sempre innamoratissimo.
Nicola era molto devoto e trovava sempre il tempo di recitare le orazioni e il Rosario,e anche dopo la dolorosa perdita della moglie non ne dava certo colpa a Dio. Quella mattina con la zappa sulle spalle,a piedi si dirigeva verso il terreno dove avrebbe dovuto lavorare a giornata, e mentre camminava recitava il Rosario e Pregava la Madonna di far guarire la piccola Lucia la quale cresceva molto esile per una brutta malattia che pian piano senza scampo la stava spegnendo. Parlava in modo confidenziale alla Madonna chiedendogli di non portarla via da lui perché era proprio la piccola Lucia a dargli giorno per giorno la forza di andare avanti, e guardandola, il suo volto triste e spento si illuminava di una luce particolare che lo riscaldava durante la dura giornata lavorativa nei campi. Nicola finiva sempre le sue preghiere dicendo comunque “Madonnina mia sia fatta non la mia ma tua volontà”. Proprio quella mattina gli apparve una donna che chiamandolo per nome gli disse “Perché ti disperi tanto per tua figlia?” Nicola che ancora non aveva capito chi fosse, pensando che l’aveva ascoltato mentre pregava, le disse “Purtroppo cara signora mia figlia è molto malata e ogni volta che vado a lavorare non so se la ritroverò viva al mio ritorno” “Nicola, Nicola! Non angosciarti più, ritorna a casa, tua figlia ti sta aspettando, ha molta fame ed è anche arrabbiata perché stamattina ti sei dimenticato di dargli il bacetto che gli dai ogni mattina!” “Magari! vede signora, mia figlia non mangia più da diversi giorni…ma lei come fa a sapere che proprio stamattina non gli ho dato nessun bacetto?” e guardandola bene Nicola capì che quella signora era la Madonna ! Si buttò ai suoi piedi chiedendole di perdonarlo per non averla riconosciuta subito e domandandole perchè era apparsa proprio a lui: il più povero dei poveri. La Madonna lo rassicurò dicendogli che là dove avrebbe visto nevicare,proprio in quel punto doveva erigere una Chiesetta in suo onore e di correre subito a casa perché la figlia era guarita! Nicola vide la Madonna scomparire nel cielo e dopo un po’ si mise veramente a nevicare malgrado eravamo in piena estate.
Il sole era sorto da poco e Nicola con in testa le parole appena dette dalla Madonna si mise a risalire verso il paese tutto contento .Le persone che incrociava lo guardavano stupiti. Proprio all’entrata del paese incontrò l’arciprete al quale raccontò ,senza prendere fiato, tutto ciò che gli era capitato. L’arciprete ,cercando di calmarlo dal suo entusiasmo gli disse che la.............

domenica 30 maggio 2010

Prima edizione del Premio internazionale di poesia "Sellion"


L'Amministrazione Comunale di Sellia e il C.R.O.A.C. (Centro Raccolta Opere Autori Calabresi), con l'intento di valorizzare i poeti emergenti, organizzano la Prima Edizione del Premio Internazionale di Poesia “SELLION”, il quale si articola nelle seguenti sezioni:

Sezione A: Poesia a tema libero in lingua italiana.
Sezione B: Poesia a tema libero in vernacolo.
Sezione C: Poesia religiosa.

1. Alle poesie in vernacolo deve essere allegata la traduzione in lingua italiana.

2. E' possibile partecipare ad una o più sezioni con una sola poesia inedita per sezione in sei copie chiaramente dattiloscritte di cui solo una correlata dei dati anagrafici, indirizzo completo, numero telefonico, e-mail e la dichiarazione olografa e firmata che l'opera presentata al Premio di Poesia “Sellion” è inedita e frutto del proprio intelletto. Per i minorenni è richiesta la firma dei genitori o di chi ne fa le veci.

3. Per ogni sezione alla quale si partecipa è richiesto un contributo di € 5,00 da versare sul conto corrente postale N° 12409884 intestato a Comune di Sellia Via Marconi n. 42 cap 88050 Sellia (CZ).
Causale: Premio di Poesia “Sellion”.

4. Gli elaborati, con acclusa la ricevuta dell'avvenuto versamento, devono pervenire entro e non oltre il 10 luglio 2010 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:

PREMIO DI POESIA “SELLION”
C/O COMUNE DI SELLIA
VIA MARCONI N. 42
88050 SELLIA (CZ)

5. I nominativi della giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile, saranno resi noti il giorno della cerimonia di premiazione che si terrà a Sellia nella piazza antistante la Chiesa Madre nel mese di agosto 2010.

6. Saranno premiati i primi cinque di ogni sezione con trofei, targhe, medaglie, diplomi e prodotti artigianali locali.
La giuria si riserva il diritto di segnalare altri poeti meritevoli.

7. Le poesie classificatesi ai primi tre posti delle tre sezioni saranno incise su ceramiche artistiche ed affisse sui muri dell'antico borgo.
8. I risultati del concorso saranno comunicati tempestivamente soltanto ai vincitori e ai segnalati.
Ogni poeta è tenuto a ritirare personalmente o tramite proprio delegato il premio assegnatogli. I premi non ritirati rimarranno a disposizione dell'organizzazione.

9. Tutte le spese di partecipazione restano a carico dei partecipanti.

10. L'organizzazione si riserva la facoltà di pubblicare e divulgare, a propria discrezione, gli elaborati pervenuti senza che gli autori abbiano nulla a pretendere come diritto d'autore.
I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.

11. Gli elaborati non saranno restituiti.

12. La partecipazione al Premio implica la conoscenza e la piena accettazione del presente regolamento, l'inosservanza costituisce motivo di esclusione.

13. In relazione agli articoli 13 e 23 del D.lg n. 196/2003, l'organizzazione del Premio assicura che i dati personali acquisiti vengono trattati con la riservatezza prevista dalla legge e saranno utilizzati esclusivamente per l'invio di informazioni culturali e per gli adempimenti inerenti il concorso.
I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi. L'interessato potrà esercitare tutti i diritti di cui all'art. 7 del D.lgs 196/2003 e potrà richiedere gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo alla segreteria del Premio.

sabato 29 maggio 2010

SALVI....AMO SELLIA SI PUO FARE (YES WE CAN)

Finisce oggi una settimana interamente dedicata al problema primario del centro storico: il suo graduale svuotamento e abbandono delle case con parecchie di esse divenuti ricettacoli di rifiuti e ricovero per gli animali, oltre a rappresentare un serio pericolo per l’incolumità pubblica. Tanti i commenti che stanno ancora arrivando alcuni veramente interessanti sul come far risorgere il bellissimo centro storico unico nel suo genere nell’intero circondario, che vanta una storia di quasi duemila anni. Alcuni dei commenti li riproporremo di seguito. Torneremo a parlare spesso di questo primario problema tenendovi aggiornati su iniziative varie a riguardo, avendo avuto anche rassicurazioni a riguardo da parte del Sindaco. Selliaracconta certo non spegnerà le luci sul borgo che rischia di scomparire di vedere compromesso in modo irreparabile molte abitazioni caratteristiche. Rimaniamo sempre disponibili a nuovi ed eventuali interventi che trattano la salvaguardia, il rispetto, la crescita culturale e non solo di Sellia. Grazie a tutti per l’affetto che dimostrate quotidianamente verso il blog; un buon fine settimana a tutti da Zagor.
Ecco alcuni dei tanti interventi nei commenti di questa settimana. Ne abbiamo inseriti due o tre per ogni post ma tutti meritavano di essere inseriti, perché anche se chiunque senza nessuna registrazione poteva commentare non siamo mai scesi nei commenti inutili, stupidi o peggio: volgari. Grazie Selliesi di tutto il mondo non dimentichiamoci mai di Sellia ma aiutiamola a risorgere, a non scomparire dipende da me ,dipende da voi. SALVI....AMO SELLIA

venerdì 28 maggio 2010

Intervento del Sindaco sulla discussione SALVI.......AMO SELLIA

Riceviamo e pubblichiamo l’autorevole intervento da parte del Sindaco Dott. Davide Zicchinella. Il quale oltre a ribadire il suo quotidiano impegno per la rinascita,riqualificazione del degradato centro storico. Ci comunicherà in modo dettagliato le varie iniziative che la giunta sta elaborando in modo particolare sul borgo medioevale è su tutto il territorio Selliese
Il blog rimane a disposizione di chiunque voglia arricchire,contribuire ,riempire di validi proposte,suggerimenti,idee su le varie problematiche del nostro territorio .come per esempio i componenti di minoranza del Comune ;saremo disponibilissimi di inserire i loro eventuali contributi, se ci dovessero pervenire, aditi ad arricchire il dibattito sul futuro di Sellia . Ringrazio la disponibilità da parte del sindaco di rendere partecipi anche chi sta fuori Sellia sull’operato del consiglio comunale .I commenti per questo post non saranno presenti per evitare che si possa uscire fuori dal seminato allontanandosi così dal dibattito principale.

Ho letto con vivo interesse i tanti interventi sul Blog pieni di proposte volte a salvaguardare prima e valorizzare poi il nostro suggestivo e unico centro storico. Certamente, oggi, le criticità superano le potenzialità. Troppe le case fatiscenti, pericolanti e abbandonate. A nulla sono valse fino ad ora le continue lettere inviate dal Comune ai proprietari per sollecitare almeno la messa in sicurezza degli stessi. Ma presto la "musica" cambierà un pò con le buone, un pò con le cattive (passatemi la schietta semplicità di questa frase). Partiamo dalle cattive. Ho già dato mandato ad un legale di intimare ai proprietari dei fabbricati più a rischio (già censiti) di intervenire al più presto, per evitare azioni penali, civili ed amministrative. Non si può più tollerare un simile sfascio. Con le buone, mettendo in piedi diverse iniziative attrattive (parco acrobatico urbano), ricettive, culturali e turistiche. Si spera di incentivare i proprietari delle abitazioni meglio conservate a farne miglior uso. Prossimamente presenteremo a voi tutti un dettagliato progetto sul centro storico. Non aggiungo altro in attesa che termini la prima fase di studi di fattibilità sul borgo antico. Vi saluto con affetto e vi ringrazio per la passione, la costanza e l'amore che riversate sul nostro piccolo-grande paese.
Davide

giovedì 27 maggio 2010

Sellia il borgo dove i sogni diventano realtà . "Salvi...........amo Sellia"

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un e-mail spedita da Uragano,per arricchire il dibattito su come salvare sellia con proposte serie fattibili basta crederci,basta volerlo veramente
Caro Zagor,Tempo fa, oltre un anno, nel forum, nel corso di varie discussioni sul futuro di Sellia, ebbi l'idea di proporre un progetto che a mio avviso se fatto seriamente avrebbe forse potuto o potrebbe risolvere il probleme del nostro centro storico.Ma, dopo un timido dibattito, con l'assenza completa da parte delle varie amministrazioni, il tutto come sempre cadde nel dimenticatoio, Ora, che con il tuo altissimo contributo e con l'ausilio del tuo magnifico Blog, l'aria si sta facendo interessante,vorrei riproporlo tale e quale come allora per vedere se si potesse aprire un dibattito serio.
Ti ringrazio anticipatamente sopratutto per l'amore che hai verso il nostro paesello. Ciao Uragano
Questo è il testo:
Questa idea progetto,che oggi vi voglio proporre ,non vuole essere altro che un contributo di idee da prospettare ai partecipanti del Forum e ad a tutti i Selliesi compresi coloro che si propongono di amministrare la nostra comunità nei prossimi cinque anni.
Sellia , ad oggi è un borgo medioevale che con il passare degli anni ha subito e continua a subire un continuo e costante decadimento di carattere generale .Andare alla ricerca delle cause che hanno provocato e provocano anche ai tempi odierni tutto cìò , è discorso troppo lungo e che in altre circostanze ho in linea di massima già evidenziato. Bisogna, dunque partire, da queste considerazione, per cercare di invertire la rotta e, cercare sé è possibile di costruire “ quel qualcosa” che possa evitare il declino definitivo.
A mio modesto avviso, bisogna partire dall’analisi del territorio e studiare le peculiarità e la vocazione dello stesso. Non vi è dubbio che il nostro territorio ricade in un contesto di naturale vocazione turistica ,il quale racchiude risorse naturali, artistico-monumentale e ambientali eterogenee ed allo stesso tempo affascinanti. Tutto questo, potrebbe essere in perfetta sintonia con le esigenze di certi, sempre più numerosi viaggiatori, desiderosi di trascorrere una vacanza a contatto diretto con la natura, trovando rifugio, dal clamore delle città, in piccoli borghi rispettosi di antiche tradizioni e memorie.
Ecco, l’Idea- progetto del “ Paese Albergo”, non nuova a dire la verità , in quanto gia è stata espressa da me in altre occasioni, ma che anche altre realtà del mezzogiorno hanno con successo già sperimentato. Il paese albergo, non è altro che un sistema di abitazioni private oppure rese pubbliche ( cioè acquistate dalla pubblica amministrazione) destinate all’accoglienza turistica, in armonia con il tessuto urbanistico dei luoghi e la vita quotidiana dei suoi abitanti;esperienza di piccola ospitalità per il “viaggiatore alternativo”, che tende ad evitare i grandi alberghi spesso molto “freddi” e spesso molto cari. Tutto questo, secondo me, potrebbe essere la chiave di volta ( non esagero) per tentare di salvare “Sellia” . Perché, se ci mettiamo, l’atmosfera rilassata, la tranquillità, il silenzio, l’ambiente a dimensione familiare dove l’ospite dovrebbe essere accolto con cortesia e cordialità ( cosa che a noi calabresi non difetta) possono diventare la tipicità del paese albergo è, quindi il possibile successo. Tutto questo, se pensiamo al fatto della non trascurabile e vantaggiosa posizione geografica che gode Sellia, essendo la stessa a soli 20 km di distanza tra i monti ed il mare. Per poter realizzare tutto questo , non vi è dubbio che sono necessari importanti finanziamenti che dovrebbero servire per la ristrutturazione delle vecchie abitazione per renderli abitabili e confortevoli. Bisognerebbe altresì abbellire la viabilità interna tutte “ rughe” , infiorare i vicoli, fare una gara di graffiti ( murales) per decoare i muri in cemento , mettere in pratica, anche quei suggerimenti che Commy voleva realizzare e, quindi valorizzare la storia locale ( targhe ecc) , realizzare, in poche parole, parte di quello che vi ho già descritto nel mio “sogno” . Bisognerebbe , creare un sistema di trasporto snello tra mare monti, affichè i turisti a loro scelta potrebbero recarsi alternativamente sia al mare sia in montagna con ritorno la sera nel nostro borgo, nel quale si dovrebbero organizzare “ Nel Cuore del paese Albergo” serate di animazione , serate danzanti, piano bar, attività culturali, premi di poesia, premi letterari ,mostre di pitture ecc.ecc. Allora si, con l’indotto potrebbero nascere attività lavorative come ristorantini, negozietti di souvenir ecc. ecc. . Per realizzare questa idea - progetto, dicevo prima, sono necessari ingenti finanziamenti che si potrebbero ottenere con le risorse che la Comunità Europea mette a disposizione per le regioni svantaggiate come la Calabria . Il tutto ,naturalmente supportato da una adeguata campagna pubblicitaria sia internet o con altri mezzi di comunicazione. Tale idea - progetto deve avere tutti i crismi della fattibilità , è, quindi redatto ( da tecnici specializzati) in modo serio e credibile. Non vi nascondo che personalmente ci credo veramente, perché se si riuscisse realizzare quest’ idea, molte di quelle cose che ho descritto nel mio “ Sogno” sarebbero una conseguenza con tutti i risvolti positivi che potrebbero derivarne.
La riuscita o meno di un’idea del genere sta in sintesi in: credere per poter cambiare, credere per poter crescere, credere per poter migliorare ed infine , credere perché insieme, vicini e lontani , si possa costruire un futuro migliore.
URAGANO