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lunedì 15 aprile 2024

Zagarise; annulato un appalto di 2 milioni di euro. Contestata una sfilza di gravi inadempienze e irregolarità. Nel mirino dell’Anticorruzione la gara per l’adeguamento sismico dell’Istituto comprensivo.

 

L’Anac stoppa il Comune di Zagarise

Contestata una sfilza di gravi inadempienze e irregolarità



Il Comune di Zagarise dovrà annullare in autotutela la gara per l’adeguamento sismico dell’istituto scolastico comprensivo, per irregolarità e violazioni plurime. ( Come riporta la Gazzetta del Sud ) Qualora non lo facesse, Anac impugnerà gli atti dell’appalto milionario dinanzi al Tar. È quanto stabilito dalla delibera approvata dal Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione il 10 aprile scorso; sono, infatti, state riscontrate varie inadempienze e irregolarità nella gara, a cominciare dalla violazione degli obblighi di pubblicità legale, svolgimento della procedura da parte di stazione appaltante non qualificata, modifica sostanziale dei documenti di gara durante lo svolgimento della stessa, bando di gara non conforme al Codice degli appalti, difformità dalla normativa di riferimento rispetto al subappalto, omessa pubblicazione dei dati sui componenti della commissione giudicatrice. Motivazioni che sono state inserite nella delibera con cui l’Anac ha disposto l’annulla mento in autotutela della gara. «Alla luce delle criticità evidenziate, stante la presenza dei vizi gravanti la lex specialis, rilevanti quali gravi violazione del codice e legittimanti l’adozione di un parere motivato - si legge nella delibera Anac - la stazione appaltante è invitata ad annullare in autotutela gli atti di gara (bando, disciplinare di gara e atti conseguenziali medio tempore adottati, compresi i provvedimenti di aggiudicazione). In sede di riedizione della gara, si raccomanda di far svolgere la procedura di gara a soggetto adeguatamente qualificato L’importo della gara europea ha un valore di 2.265.286 euro. Il Comune di Zagarise ha tempo venti giorni «per agire in ...... 

lunedì 8 aprile 2024

Incredibile ribaltone al comune di Sersale 3 della maggioranza vanno con l'opposizione e 4 dell'opposizione vanno con la maggioranza

 Terremoto politico a Sersale,  un rimescolamento totale dei gruppi all’interno del Consiglio comunale, con un vero e proprio ribaltamento dei ruoli. Tre consiglieri comunali del gruppo di maggioranza sono passati all’opposizione e quattro componenti del gruppo di minoranza hanno fatto il percorso inverso, andando ad affiancare il sindaco Carmine Capellupo, alla guida della città.


Uno “Sconvolgimento ” politico di cui aveva dato sentore l’ex assessore Rosario Colosimo con le sue dimissioni che avevano lasciato una scia di polemiche. Oggi la compagine politica del Comune di Sersale ha un nuovo volto, perché la maggioranza uscita dalle urne non esiste più, e la minoranza è accorsa in aiuto del sindaco, evitando così il commissariamento dell’ente, così come ha evidenziato il neo-componente della maggioranza Carmine Borelli, parlando di assunzione di senso di responsabilità. «Ed è solo per tenere fede a questo slogan – ha dichiarato – che, subito dopo il risultato elettorale del 2022, che ha visto la sconfitta della mia compagine politica, che ho deciso di assumere una posizione autonoma ed indipendente. Perché ciò che era stato promesso in campagna elettorale, era una opposizione non prevenuta, ma responsabile e soprattutto che avesse come faro, il bene della comunità prima ancora del mero interesse di parte». Dal canto suo, il sindaco ha sottolineato che «la posizione assunta da tre consiglieri comunali eletti nel gruppo di maggioranza che hanno deciso di procedere con posizioni discordanti, ha aperto una seria riflessione sul futuro politico e amministrativo di questa comunità. Il gruppo “Viviamo Sersale”ha condiviso in maniera unanime la necessità di aprire un confronto con tutte le forze politiche che volessero condividere un percorso di responsabilità». Il sindaco ha spiegato che le preoccupazioni principali vertevano su aspetti fondamentali per il futuro della comunità, partendo dal rischio di  ...............

mercoledì 3 aprile 2024

Inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro” Pene definitive per gli impeditori Lobello, sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro

 


Diventano definitive le condanne per gli imprenditori Lobello. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi confermando quindi la sentenza che era stata emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel marzo 2023. 

In particolare Antonio Lobello è stato condannato a tre anni di reclusione e 5.666 euro di multa, Daniele Lobello a tre anni e quattro mesi oltre a 6mila euro di multa, infine Giuseppe Lobello ad otto anni e dieci mesi di reclusione. Secondo gli inquirenti grazie ad un sistema di società, formalmente intestate a terzi ma tuttavia gestite dai Lobello, avrebbero cercato di sottrarre il proprio patrimonio da possibili sequestri dopo che, tra l’altro, alcune loro società erano state attinte da interdittive antimafia emesse dalla Prefettura. Dalle investigazioni dei finanzieri, che si sono avvalsi di intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sarebbe emerso un legame mantenuto nel tempo dalla famiglia Lobello con il clan Mazzagatti di Oppido Mamertina, ma anche il rapporto con il clan Arena e altre cosche del crotonese, tra cui quella riconducibile a Nicolino Grande Aracri. Nel maggio 2021, i finanzieri, coordinati dalla Dda, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 200 milioni di euro nei confronti dei tre imprenditori.

Secondo i giudici della Cassazione le sentenze di primo e secondo grado, «in base alle intercettazioni, oltre che alle dichiarazioni dei diversi collaboratori di giustizia, hanno accertato che il gruppo imprenditoriale Lobello, costituito da Antonio Lobello e dai due figli, Daniele e Giuseppe Lobello, fosse in stretta cointeressenza con la ‘ndrangheta locale». La ricostruzione della Suprema Corte parte dal 2007 quando la famiglia Lobello venne coinvolta nell’inchiesta “Mafia e appalti a Catanzaro”, poiché avrebbe avuto «uno stretto legame con ............ 

mercoledì 27 marzo 2024

Sequestro per oltre 5 mln di euro nei confronti di due dirigenti del Pugliese Ciaccio di Catanzaro a causa di un anomalo accordo stipulato con la clinica Villa Sant’Anna.

 I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro



con la collaborazione dei colleghi del Comando Provinciale di Roma, e ufficiali giudiziari dell’Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti - hanno dato esecuzione al provvedimento, richiesto dalla Procura Regionale presso la Corte dei Conti per la Calabria guidata dal Presidente Romeo Ermenegildo Palma ed accordato dal Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Calabria. La vicenda, vagliata ed esitata dal sostituto procuratore generale Gianpiero Madeo sotto il coordinamento del Presidente Palma, scaturisce dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro che hanno consentito di ipotizzare un rilevante danno erariale derivante dal mancato introito di ingenti somme nelle casse dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, a causa di un anomalo accordo transattivo stipulato con la clinica privata Villa Sant’Anna spa.Un sequestro conservativo di oltre 5 milioni di euro nei confronti di ......

lunedì 19 febbraio 2024

Magisano la giunta guidata da Lostumbo traballa. Sindaco, Vicesindaco e un consigliere coinvolti nell'inchiesta degli illeciti che si sarebbero consumati all’interno del penitenziario

 Dimissioni immediate. È la richiesta avanzata dal gruppo Rivoluzione trasparente, guidato dal consigliere Carmine Elia, nei confronti del sindaco Antonio Lostumbo, del vicesindaco Carmine Franco e del consigliere comunale Rosario Alimondi, 



Alla luce del quadro delineato dall’inchiesta denominata Open Gates, che ha scoperchiato gli illeciti che si sarebbero consumati all’interno del penitenziario Ugo Caridi e che coinvolge indirettamente ( come riportano le pagine della Gazzeta del Sud) l’amministrazione del piccolo centro dell’hinterland catanzarese. Dalle pagine dell’ordinanza, firmata dal gip Gabriella Pede, sono emerse le accuse di peculato nei confronti dei tre esponenti politici, in relazione alla gestione della mensa degli agenti. Secondo la prospettazione accusatoria, il consigliere comunale Alimondi, in qualità di assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Siano, si sarebbe appropriato in modo sistematico delle derrate alimentare che erano destinate alla mensa degli agenti, trattenendole per sé, o consegnandole a terze persone che, in alcuni casi, provvedevano a rivenderle. Da una conversazione intercettata fra Alimondi, Lostumbo e Franco, è emerso anche che una piccola fornitura di pani-ni sottratti dalla dispensa della mensa del carcere sarebbe stata utilizzata per una festa organizzata proprio nel Comune di Magisano. «Le vicende raccontate dalla cronaca giudiziaria - scrive l’opposizione - sono sconcertanti e destabilizzanti. Magisano viene ancora una volta messa al centro di un calderone che la pone in ridicolo e comincia a far emergere il sistema di governo che dilaga nel nostro Comune da giugno 2022.Un consigliere, il sindaco e il vicesindaco al centro di una vicenda tra il grave e il ridicolo. Premettiamo che non è nostro interesse condurre processi né dettare sentenze. Noi qui parliamo di politiche e di opportunità». Da qui la richiesta di dimissioni immediate per i tre indagati. «Magisano merita rispetto - prosegue l’opposizione - I lsistema giuridico e il convincimento di questo gruppo di minoranza è che si sia innocenti fino a prova contraria e condanna definitiva. E auguriamo dunque a tutti i protagonisti della vicenda di chiarire le loro posizioni e di uscirne assolti. Questo non solleva dalla responsabilità morale e politica chi ha subito una ..........

venerdì 16 febbraio 2024

Sellia Marina elezioni comunali giugno 2024, Il sindaco uscente Francesco Mauro non si ricandida e lancia ufficialmente la candidatura di Giuseppina Frangipane, avvocata e attuale presidente del Consiglio comunale.

 

In vista della competizione elettorale che avrà luogo i prossimi 8 e 9 giugno, e che vede anche Sellia Marina fra i Comuni chiamati a rinnovare i propri organi elettivi, la maggioranza uscente scalda i motori e in un incontro pubblico ha presentato la nuova candidata a sindaco



 Già tempo fa la maggioranza uscente aveva dichiarato la sua volontà di proseguire l’esperienza politico-amministrativa per continuare ad amministrare la cittadina, in continuità con gli ultimi dieci anni di consiliatura. Il sindaco uscente Francesco Mauro, dopo aver svolto due mandati consecutivi, ha deciso di fare un passo indietro, e di non ricandidarsi, per dare spazio a una nuova proposta, che coniuga vecchio e nuovo. L’aspirante prima cittadina, infatti, è Giuseppina Frangipane, avvocata e attuale presidente del Consiglio comunale, già assessora al Bilancio, Turismo, Promozione del territorio e Affari legali del Comune di Sellia Marina.  Nel solco della continuità  La convergenza di tanti sulla figura di Il sindaco uscente Francesco Mauro, quale capolista della coalizione, è frutto della decisione degli amministratori di mettere al centro il bene comune. L’obiettivo dichiarato è quello di portare avanti il lavoro svolto in questi anni, completando gli obiettivi di programmazione a lungo termine, cosi come quelli in fase di raggiungimento e, ancora, governare, superare e migliorare le criticità che l’ordinaria gestione pone all’ente comunale, al quale i cittadini si rivolgono quotidianamente. «Partendo da una squadra di amministratori - spiega la coalizione a sostegno di Frangipane - che in questi anni è stata al servizio della comunità, sempre presente sul territo-rio e pronta a fronteggiare le plurime questioni amministrative che una realtà cosi complessa quale quella di Sellia Marina pone, avviando, tuttavia, una nuova fase che consenta il giusto equilibrio tra l’esigenza di dare continuità al progetto amministrativo della maggioranza, garantendo la necessaria esperienza amministrativa e l’esigenza di consentire il cambiamento e il rinnovamento che la comunità oggi chiede e a cui bisogna dare risposta concreta». La maggioranza uscente assicura che tutto questo avverrà con il .............. 

giovedì 8 febbraio 2024

Ennesima installazione di un antenna telefonica. Cittadini sul piede di guerra per dire NO! Costituito un Comitato spontaneo a Girifalco per fermare i lavori in prossimità del centro abitato

 


Cittadini sul piede di guerra a Girifalco, dove è in atto una mobilitazione popolare contro l’installazione di un’antenna telefonica in prossimità del centro abitato, all’interno di un terreno privato. ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) Nelle ultime ore si è costituito un Comitato spontaneo, deciso a fermare i lavori che, pur avviati solo due giorni fa, sono già in stato avanzato. Nel pomeriggio di martedì, una rappresentanza di cittadini ha incontrato gli Amministratori comunali nella sala consiliare del Comune, ma le risposte ricevute in merito all’installazione dell’antenna non sono apparse soddisfacenti, tutt’altro. Dalla delegazione che ha incontrato assessori e consiglieri comunale è filtrata delusione per aver percepito da parte dell’Amministrazione comunale una ......

venerdì 2 febbraio 2024

Sellia Marina: l'impresa esclusa sull'appalto della scuola sita in località "Calabricata" diffida la Procura.

  


Una determina del 25 gennaio scorso, il responsabile dell’area tecnica del Comune ha preso atto della sentenza con cui il Tar ha accolto il ricorso della ditta 2C Costruzioni inerente l’appalto per i lavori di adeguamento sismico e ampliamento della scuola primaria di viale Calabricata. ( Come riporta la Gazzetta del Sud) Con la stessa determina ha disposto, in via retroattiva, la cessazione dell’efficacia del contratto stipulatocon la ditta che si era aggiudica l’appalto, la PF Costruzioni. Sono, dunque, in corso le verifiche del possesso dei requisiti previsti dalla legge da parte della 2C Costruzioni. Di fatto, l’ufficio tecnico del Comune di Sellia Marina, non ha tenuto conto delle rimostranze del titolare della ditta PF Costruzioni, Francesco Guzzi che, alcune settimane fa, aveva diffidato l’ente e la Centrale unica di committenza ad escludere senza indugio e con effetti immediati la 2C Costruzioni dalla procedura di gara per perdita dei requisiti previsti dal Codice degli appalti del 2016, in quanto 

l’amministratore di fatto dell’impresa Artemisio Laratta risulta indagato nell’operazione anti ‘ndrangheta Glicine-Acheonte. Alla luce della determina del Comune che, invece, ha disposto l’annullamento del contratto di aggiudicazione con la sua ditta, Guzzi ha diffidato la Procura di Catanzaro ad adottare ogni opportuno provvedimento, ivi inclusa la richiesta, al competente giudice, di disporre ulteriori misure cautelari a carico della

2C Costruzioni e la Prefettura di Roma ad attivarsi con sollecitudine ad avviare ogni provvedimento

 a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

mercoledì 24 gennaio 2024

Catanzaro; “Dentro questo lido morirà qualcuno” Chiesto il processo per il proprietario dello stabilimento Lo Jonio, suo fratello e il nipote, accusati di tentata estorsione e violenza privata.

 




Si aggiunge un nuovo capitolo giudiziario nella intricata vicenda del lido Lo Jonio sul lungomare di Giovino. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud La sostituto procuratore Irene Crea ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del proprietario dello stabilimento balneare Giovanni Valentino, di suo fratello Alfredo (62 anni) e di suo nipote Alfredo (di 49 anni). Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Il gup del Tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 20 febbraio. In quell’occasione potranno costituirsi parti civili Matilde Talotta e Aniello Grampone (assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti), marito e moglie che avevano preso in gestione la struttura, e l’imprenditore Antonio Macrina, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la ...... 

sabato 30 dicembre 2023

Magisano Festività Natalizie amare per una donna licenziata dal sindaco. La tirocinante Denuncia discriminazione danni verso un'invalida.

 


Festività Natalizie amare per una donna alla quale non gli è più permesso di lavorare in comune. E' di alcuni giorni fa la notizia riportata sul "Quotidiano del Sud" ( che possiamo leggere in n basso) a firma della brillante giornalista Rosanna Bergamo, dove si porta la denuncia di una delle tirocinanti contro la discriminazione perpetrata verso un' invalida. 

sabato 23 dicembre 2023

Analisi del sangue fatti a casa gratis senza pagare il ticket all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. 6 persone indagate per truffa e peculato



 Effettuavano analisi del sangue, con prelievi a domicilio, all'insaputa dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, utilizzando il materiale sanitario dell'ospedale per effettuale i prelievi (aghi, siringhe, garze, provette) e le apparecchiature per processare i campioni di sangue. L’inchiesta rappresenta uno stralcio di quella che ha visto coinvolto un 58enne di Catanzaro, accusato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento tentato e consumato alla prostituzione. L'indagato su richiesta dei sostituti procuratori, ha patteggiato nelle scorse settimane la pena a due anni di reclusione. I militari dell’Arma spiando le sue mosse ( Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud ) hanno notato che quest’ultimo si avvaleva di prestazioni sanitarie di alcuni operatori che utilizzavano materiale e strumenti del nosocomio, acquisendo tra l’altro proventi in nero e provocando un danno economico all’Azienda ospedaliera del capoluogo.

A sei persone, la Procura di Catanzaro ha notificato la chiusura indagini con accuse, a vario titolo, di peculato e truffa. In particolare sono coinvolti L. L, 61 anni, infermiere e F. C, 60 anni. A trarre giovamento dal comportamento dei due sanitari, poiché non avrebbero pagato il ticket, sarebbero stati quattro privati. Stando alle indagini dei carabinieri della polizia giudiziaria, guidati dal colonnello Gerardo Lardieri, in alcuni casi i due sanitari non facevano pagare la prestazione, in altri casi avrebbero ricevuto i soldi della prestazione ma non li avrebbero mai versati. L. L. è anche accusato di falsità poiché avrebbe indotto in errore il pubblico ufficiale addetto alla registrazione degli utenti che eseguivano i prelievi nel laboratorio analisi del “Pu g l i e s e - C i a cc i o ”. Secondo l'accusa rilasciava le ricevute che attestavano falsamente che il prelievo di sangue era avvenuto in ospedale e non a domicilio. Un danno economico per il “Pugliese - C i a cc i o ” e un ingiusto profitto per gli indagati, secondo le ........... 

venerdì 15 dicembre 2023

Consegnati ai comuni di Sellia Marina e Soveria Simeri due particolari creazioni natalizie da parte degli ospiti della "SalusMentis"



 Martedì la struttura residenziale psichiatrica “SalusMent is” di Sellia Marina ha donato presepi realizzati
nell’ambito di attività laboratoriali pratico-manuali. I presepi dati in dono in realtà sono due: uno è andato al
comune di Sellia Marina (foto), l’alt ro (un quadro presepe) al borgo limitrofo di Soveria Simeri. Trascorrendo una giornata all’insegna della solidarietà e dell’integrazione sociale, la delegazione della “SalusMent is”, guidata da Ornella Dodaro e Santina Colao, ha fatto la prima tappa, di mattina, nel municipio capitanato dal primo cittadino Francesco Mauro. Di pomeriggio, invece, si è recata nella casa comunale di Soveria Simeri, trovando accoglienza da parte del team amministrativo a partire dal sindaco Mario AmedeoMormile che ricopre pure la carica di presidente della Provincia di Catanzaro. Quello regalato al comune di Soveria Simeri è per l’esattezza un quadro presepe, che ha vinto pure il primo premio alla mostra di Borgia, prodotto dall’associazione Lorazepam insieme ad alcuni volontari della chiesa diSellia Marina e ai pazienti della “SalusMent is”. Un manufatto di riciclo, tutto confezionato con oggetti riciclati: pietre, pezzi di legno raccolti al marele passeggiate di questi paz ienti per una boccata d’aria. L’iniziativa dei presepi rientra tra le attività terapeutico-riabilitative previste per i propri ospiti: si tratta di un laboratorio d’arte all’interno del quale, con l’aiuto del maestro d’arte Luciano Gagliardi, vengono prodotti diversi manufatti artigianali. a seguire l'articolo completo tratto dalla Gazzetta del Sud

lunedì 4 dicembre 2023

Botricello minacce di morte per il sindaco. "Digli al tuo sindaco che è una cosa fetusa, io non ho più tempo da perdere, lo ammazzo, lo sparo".

 Gravissime minacce ricevute dall’i m p re n d i t o re 78enne residente ad Isola Capo Rizzuto, per il quale la Dda ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa



«Queste minacce non ci fermeranno». Queste le parole che il sindaco Simone Puccio ha pronunciato a proposito delle gravissime minacce ricevute dall’i m p re n d i t o re 78enne residente ad Isola Capo Rizzuto, per il quale la Dda ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa,
nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness. La notizia delle minacce, rivolte al sindaco Puccio e al responsabile
dell’ufficio tecnico dell’ente architetto Salvatore Aiello. I fatti risalgono all’arco temporale compreso fra luglio e settembre scorsi, con due episodi di minacce di morte indirizzate da Barberio, ritenuto dagli inquirenti il “terminale economico” della cosca di Cutro, al sindaco e al capo dell’ufficio tecnico del Comune di Botricello. «Digli al tuo sindaco che è una cosa fetusa è quanto Barberio avrebbe detto ad Aiello io non ho più tempo da perdere, lo ammazzo, lo sparo». La rabbia incontenibile di Barberioè legata all’iter avviato dall’amministrazione comunale per dare seguito auna sentenza definitiva pronunciata  dal Consiglio di Stato ed acquisire un’area limitrofa ad una struttura turistica. La sentenza riguarda il villaggio Costa del Turchese, uno dei complessi
turistici più importanti dell’intero Alto Ionio catanzarese, di cui è stato il costruttore negli an-
ni Ottanta. Realizzò il villaggio, ma non cedette mai al Comune, per come era, invece, previsto, gran parte delle  opere di urbanizzazione primarie e secondarie. In particolare, non aveva mai ceduto al Comune
u n’area di 5.000 metri quadrati, sulla quale aveva costruito bungalow e un anfiteatro. Un’area che il Barberio
avrebbe continuato a gestire, attraverso dei passaggi di società, senza mai restituirla all’ente.
Nel 2021, il Comune vinse una causa al Consiglio di Stato e, a seguito di ciò, l’amministrazione in carica, al momento del suo insediamento avvia l’iter per l’acquisizione delle opere di urbanizzazione per un totale di 28.000 metri quadrati. Quando intuisce che l’amministrazione intende dare seguito alla .........

sabato 11 novembre 2023

Simeri Crichi prima riunione del Consiglio comunale in uno stabile confiscato alla mafia. Un forte segnale lanciato dall'esecutivo guidato dal neo sindaco Zicchinella.

 Un segnale importante quello che l’amministrazione appena eletta ha voluto lanciare alla comunità tutta, soprattutto alla luce del periodo di commissariamento, seguito allo scioglimento del precedente Consiglio comunale per condizionamento mafioso. Lo stabile è la villa confiscata al boss Giuseppe Mazzagatti, boss di Oppido Mamertina, nell’ambito di un’o p e r azione antimafia. L’immobile era stato anche al centro della relazione che aveva portato allo scioglimento del consiglio comunale della cittadina per infiltrazioni mafiose. 



Ha scelto un luogo simbolico il sindaco Davide Zicchinella per lo svolgimento della prima riunione di Giunta che si è tenuta a stretto giro dalla seduta di insediamento del Consiglio comunale, nel corso della quale ha reso nota la composizione del suo esecutivo. I lavori della Giunta si sono svolti in uno sta-bile confiscato alla mafia che oggi è di proprietà del Comune, situato in località Apostolello. 

A seguire l'articolo completo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

venerdì 27 ottobre 2023

Sellia Marina il sindaco punta dritto al terzo mandato "Il grande lavoro svolto in questi 10 anni ci spronano a continuare"




«Il grande lavoro svolto in questi 10 anni - si legge nel documento firmato da Mauro e dai suoi - ha per-
messo alla nostra città di fare un grande salto di qualità. È stata una crescita socio-economica molto significativa, grazie ai tanti servizi, infrastrutture ed obbiettivi di sviluppo realizzati. Oltre a ridurre il gap infrastrutturale, altresì abbiamo, condotto una grande opera di risanamento finanziario dell’ente, salvandolo dal dissesto, pagando diversi milioni di euro di debiti e conducendo una attività di riduzione
degli sprechi. Sellia Marina, dunque, è cresciuta ed è diventata sempre più bella e, nello scenario regio-
nale, ha assunto un ruolo da protagonista, in particolare, nel settore turistico.
In questi anni – ha proseguito la maggioranza – abbiamo attuato un metodo di amministrare, innovativo, collegiale, professionale ed efficace all’insegna della trasparenza e della legalità; abbiamo costruito, dunque, un patrimonio che non può essere disperso, anzi, necessita essere sempre di più rafforzato e rilanciato per il bene della nostra comunità selliese». A Sellia Marina si respira già aria di
elezioni. Nei prossimi mesi scadrà il secondo mandato del sindaco Francesco Mauro che conclude due consiliature; e nella maggioranza si punta alla continuità amministrativa, come si evince da un manifesto cui hanno aderito i componenti della maggioranza, escluso il consigliere Giuseppe Madia che avrebbe espresso la propria indisponibilità per qualsiasi progetto amministrativo futuro a Sellia Marina.
La maggioranza uscente intende ripartire da alcune parole chiave: successo, continuità, esperienza,
competenza, idee ed energie nuove, trasparenza e legalità, tracciando un bilancio positivo di quanto realizzato nelle ultime due consiliature . Sellia Marina ha bisogno di una coalizione autorevole – ha sot-tolineato l’amministrazione – che, così come in questi anni, sappia anteporre gli interessi dei selliesi rispetto a qualsiasi altro interesse politico di parte; una ...............

martedì 24 ottobre 2023

Con il 42,69% dei voti l'ex sindaco di Sellia Zicchinella è il nuovo sindaco di Simeri Crichi. La lista "Cambiamo Simeri Crichi" si impone largamente sui 2 rivali

 


Simeri Crichi Davide Zicchinella, l'ex sindaco di Sellia  alla guida di «Cambiamo Simeri Crichi» si è imposto su Luigi Talarico ("Uniti per Simeri Crichi"), e Giuseppe Canistrà «("Simeri Crichi nel Cuore).


eventuale composizione del nuovo consiglio comunale (non definitivo)

lunedì 23 ottobre 2023

Un altra bella notizia per la comunità di Soveria Simeri. Una coppia sale sul podio nel campionato mondiale della pizza piccante. L'ingrediente segreto è l'amore

 
 «Sinceramente è stata una vittoria inaspettata, ricca di emozione come se fosse stata la prima volta - hanno dichiarato Dario e Concetta - proprio perché quest’anno a farle da sfondo è stataproprio la nostra relazione». Hanno vinto con “Terra d’a m a re ” e“Profumo d’aut unno”. Dario Rubi no e Concetta Cosentino  si sono classificati terzi, categoria Coppa Italia per Regioni a coppia, al Campionato mondiale di pizza piccante. Il campionato ha avuto luogo, comedi consueto, a Scalea (Cosenza), nella struttura del Santa Caterina Village, in una intensa tre giorni, dal 17 al 19 ottobre. Dario Rubino, catanzarese di nascita e da un po’ di anni residente a Soveria Simeri, ha trionfato questa volta in compagnia della sua dolce metà. 

a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del Sud

mercoledì 18 ottobre 2023

Il rilancio della Sila piccola passa anche dalle strade che sono in completo abbandono.

 Durante il mese di settembre e queste 2 settimane di ottobre, complice un clima quasi estivo, ha visto la Sila piccola Catanzarese vera protagonista di gite, escursioni di tante persone alla riscoperta di un posto magico che ha tanto da offrire ma.......





  a seguire l'articolo della giornalista Rosanna Bergamo.

giovedì 12 ottobre 2023

Elezioni comunali di Simeri Crichi; Il candidato a sindaco Talarico: Vi chiediamo una scelta coraggiosa e di libertà per rompere il cattivo gioco di promesse che non saranno mai mantenute



Clima sempre più acceso nella competizione elettorale di Simeri Crichi, le tre liste serrano i ranghi in vista delle imminenti  elezioni del 22 e 23 ottobre 2023 dove finalmente la comunità dopo un lungo periodo di commissariamento potrà decidere il futuro sindaco dell'importante centro 

a seguire l'articolo completo tratto dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola

venerdì 4 agosto 2023

Orrore nel Catanzarese; Fa ubriacare una 16enne durante una festa poi la violenta. Dopo la denuncia della madre della giovane è stato arrestato un uomo.

 

Incubo per una 16enne; La fa ubriacare  durante una festa e poi la violenta, Dopo la denuncia della madre della giovane e la ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti, è stato arrestato un uomo.



I Carabinieri della Stazione di Satriano hanno arrestato un uomo originario del vibonese perché ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale su una giovane. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma durante una festa di compleanno l’uomo, abusando delle condizioni di inferiorità della vittima determinate anche dall’uso di alcool (condizione procurata dallo stesso) avrebbe costretto una 16enne della zona, con violenza, a subire atti sessuali contro la propria volontà. Dopo averla molestata per tutta la sera, avvicinandosi ovunque lei si trovasse mediante complimenti, dopo averle toccato la schiena, l'avrebbe trascinata in una stanza più appartata e palpeggiata anche in prossimità delle parti intime. Dopo la denuncia della madre della giovane, le indagini hanno consentito di ricostruire, attraverso i racconti della ragazza e la .......