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sabato 4 dicembre 2021

Un 55enne petronese aveva realizzato una vera e propria serra, ubicata nel suo terreno, in cui coltivava la marijuana.

 Un 55enne petronese, già noto alle forze dell’ordine, aveva realizzato una vera e propria serra, ubicata nel suo terreno, in cui coltivava la marijuana. 


L’accurato controllo dei Carabinieri, reso ancora più efficace dal supporto di “Collins” il cane antidroga del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Calabria, ha consentito di rinvenire immediatamente 10 grammi di marijuana suddivisi in dosi, nascosti in casa tra i vari pensili della cucina e il comò della camera da letto. La perquisizione è proseguita anche in un terreno di proprietà del 55enne e lì la scoperta più importante: una serra al cui interno 55 piante in coltivazione di cannabis indica ovvero marijuana, già in fase di fioritura. La piantagione insieme alla droga trovata in casa è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, davanti a quest’ultima l’uomo dovrà rispondere del reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Un’operazione mirata dei Carabinieri finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Fenomeno risultato in continuo aumento anche in vista anche delle prossime festività, quando potrebbe verificarsi un ........

lunedì 22 novembre 2021

La Sila regala meraviglie, Raccolti 2 funghi porcini da record, oltre 2 kg di prelibatezza uno nella Sila Catanzarese

 La Sila non smette di regalare emozioni. Dopo una stagione eccellente per la qualità dei funghi porcini, i nostri boschi, ancora oggi, racchiudono delle bellezze da sorprendenti.  2 funghi porcini da guinness dei primati raccolti , il primo nella Sila Catanzarese.



 PETRONA'Un fungo di due chili e 300 grammi è stato trovato nel territorio di Petronà, in provincia di Catanzaro. La stagione dei funghi ai piedi dei monti della Sila non finisce di sorprendere: e, infatti, proprio nella giornata di sabato, in località Scozzafava, è stato trovato un porcino da record. A fare la felice scoperta è stato Andrea Rocca di Petronà, abituale ricercatore di funghi. Andrea non ha trovato solo l’abnorme esemplare, alto trenta centimetri, di boletus edulis, ma anche altri piccoli porcini e funghi di altre specie.


Nei pressi di Moccone ( Camigliatello Silano) raccolto un porcino di oltre 2 kg.Enzo Calabrese di Mongrassano, appassionato di funghi, amante della natura e  fruitore attento del bosco, il primo posto, sul nostro podio, per questo mese di novembre. Una Guest Star da 2 chili e 300 grammi recuperata da Enzo, nei meandri nascosti dei nostri territori silani. Un profumo idilliaco per i palati più raffinati. Il principe del bosco, dal ........

venerdì 12 novembre 2021

Presila, Scoperta la causa di un incendio in una abitazione fu il figlio con l'aiuto di un complice, il tutto per una successione testamentaria

 Scoperta la causa di un incendio divampato lo scorso luglio all’interno dell’abitazione di un agricoltore 62enne di Gimigliano. 


IL figlio del proprietario della casa incendiata, aiutato da un complice, aveva appiccato il fuoco all’interno dell’abitazione. Per questo sono stati arrestati due braccianti agricoli di Gimigliano. Fortunatamente, al momento dell’incendio nessuno era presente in casa. Nei giorni scorsi, i carabinieri di Gimigliano hanno dunque eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Catanzaro su richiesta della locale Procura nei confronti di un 29enne, già noto alle Forze dell’Ordine e di un 37enne, accusati di aver incendiato la casa del padre di uno dei due.

La vicenda

In una mattinata di luglio scorso i carabinieri, nel procedere al sopralluogo della scena dopo un incendio in abitazione, avevano riscontrato evidenti segni di effrazione sulla porta d’ingresso, presumendo da ciò che qualcuno introdottosi nella casa avesse appiccato il fuoco. I militari sin da subito avevano focalizzato le indagini e gli accertamenti nell’ambito familiare della vittima, poiché già da tempo, quest’ultima aveva avuto contrasti con alcuni suoi parenti più stretti per una successione testamentariaPertanto, veniva analizzato lo smartphone in uso al 29enne, figlio della vittima, e dall’estrapolazione dei dati emergevano messaggi scambiati tra i due arrestati, da cui, in modo inequivocabile, si appurava che ad incendiare l’abitazione del padre era stato il figlio con l’aiuto di un complice. I due .......... 

venerdì 5 novembre 2021

Sorbo San Basile, Nuova pregevole iniziativa dell’Avis Presila presso la sala consiliare nel Comune presentato, il Progetto “Primo Soccorso: sapere, saper fare, saper essere…”.

 Nuova pregevole iniziativa dell’Avis Presila presso la sala consiliare nel Comune di Sorbo San Basile.

l’Associazione, che opera nei comuni di Fossato.S., Sorbo San Basile, Taverna , Albi e Magisano ha presentato, infatti, il Progetto “Primo Soccorso: sapere, saper fare, saper essere…”. Durante l’incontro, molto partecipato, la Presidente Daniela Giglio, insieme a Franco Parrottino nella duplice veste di Consigliere dell’Avis territoriale e Presidente di Avis Provinciale Catanzaro e, grazie all’intervento del Dott. Filippo Marino istruttore di Primo Soccorso, ha presentato ed illustrato l’iniziativa in oggetto. Il Progetto ha come obiettivo quello di proporre e diffondere la cultura del sapere intervenire in caso di necessità formando, attraverso percorsi di approfondimento ed esercitazione, la popolazione. Avis Presila ha acquistato, grazie ai fondi devoluti alla stessa, da parte delle famiglie Parrottino e Samà in memoria della scomparsa Eleonora Parrottino , le attrezzature necessarie ovvero : 12 Manichini BLS portatile Ambu Man School per addestramento alla RCP; un manichino didattico per addestramento alla RCP ideale per corsi BLS, BLSD e Mass Training. C; un simulatore Training uso defibrillatore; un simulatore per l'addestramento alla Manovra di Heimlich antisoffocamento e altre attrezzature specifiche. La Presidente Daniela Giglio ha commentato - corre l’obbligo di ringraziare i familiari della defunta Parrottino Eleonora che hanno devoluto una significativa somma in denaro che ci ha consentito di acquistare le attrezzature necessarie per la costituzione di una classe di esercitazione di primo soccorso, ringrazio il Dott. Marino che ha aderito all’iniziativa e che ne curerà la formazione e Franco Parrottino, ideatore del progetto. Abbiamo, come Consiglio Direttivo di Avis Presila, accolto fermamente l’idea, convinti che la formazione nelle scuole e nella popolazione, su nozioni di primo soccorso, sia necessaria per garantire un rapido e qualificato intervento in caso di emergenza. Nei prossimi giorni elaboreremo un programma delle formazioni incominciando dalle scuole e con i volontari delle associazioni che operano nel territorio - . Molto seguito l’intervento del Dott. Filippo Marino che ha, con molta chiarezza, illustrato quanto sia ............

lunedì 27 settembre 2021

Presila, arrestato operaio forestale sorpreso sulla SS106 a fare il pieno di benzina con la carta di Calabria Verde.

 Indebito utilizzo di carta di credito e truffa ai danni di un ente pubblico. È l’accusa mossa ad un 62enne pensionato di Cerva ed ex dipendente della Azienda Forestale della Regione Calabria, sorpreso dai carabinieri a fare il pieno di benzina con la carta di Calabria verde.



Le indagini sono partite quando il Commissario straordinario dell’azienda regionale ha sporto una denuncia nella quale evidenziava degli anomali rifornimenti di benzina e gasolio con una delle carte carburanti dell’azienda. Rifornimenti che apparivano strani sia per gli orari, serali o notturni, in cui venivano effettuati, sia perché incompatibili per quantità di litri riforniti e, quindi, per spesa complessiva con la capacità del serbatoio del mezzo cui la tessera era collegata. I carabinieri hanno quindi analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei distributori di carburante e così scoperto che a fare il pieno era un uomo con la sua autovettura, sia nelle date segnalate nell’esposto che nei giorni successivi. Le immagini lo hanno mostrato lo stesso uomo che - soprattutto quando erano presenti altri avventori al distributore - fingeva di inserire una banconota nella colonnina self-service, per poi usare la carta carburanti della società. L’arresto in flagranza è scattato quando i militari, in una stazione di servizio sulla statale 106, hanno colto il 62enne che aveva appena fatto il pieno alla sua auto e aveva riempito alcune taniche di carburante. In tasca aveva ancora lo scontrino dell’avvenuto pagamento. La fuel card, l’autovettura e le taniche sono state sequestrate, mentre l’uomo è stato messo..............

mercoledì 15 settembre 2021

Presila; Attimi di paura in località "Tirivolo" famiglia aggredita da 2 grossi cani mentre erano alla ricerca di funghi. Per fortuna la vicinanza dell'auto ha evitato il peggio.


 

Ci troviamo in località  Tirivolo un vero paradiso dove si respira l'aria piu pulita d'Europa. Posto magico dove con l'arrivo delle prime piogge il sottobosco regala funghi incontaminati. Qui arriva gente da Zagarise, Sersale e da altri centri vicini .Ci giunge una segnalazione da parte di una famiglia la quale ha vissuto momenti di terrore che fa subito venire in mente il triste epilogo di Soverato. Ecco un breve passaggio della email:" Ieri pomeriggio andando a funghi a tirivolo con i miei figli ci siamo trovati davanti due cani che uscivano da un recinto ci hanno inseguito e abbaiando , per fortuna non eravamo distanti dalla macchina ci siamo salvati per miracolo la paura è stata veramente tanta" Località "Tirivolo" ricade nel comune di........



martedì 7 settembre 2021

Ritrovato stamattina l'uomo che era scomparso da ieri in località Tirivolo, nella Sila catanzarese.

  


Pietro Pallone scomparso ieri mentre era in cerca di funghi nella Sila Catanzarese  si erano perse le tracce nei pressi di Tirivolo. Sul posto Soccorso alpino, Guardia di finanza, Carabinieri, Carabinieri forestali, Vigili del fuoco e l'associazione "Angeli della Sila" L’uomo, che appare stanco, provato ma in buone condizioni di salute, ha camminato per tutta la notte fino a raggiungere un’abitazione di Soveria Mannelli. Le persone che lo hanno accolto, lo hanno quindi accompagnato nella postazione dei Vigili del fuoco allestita nell’area di “Orme nel parco”. Sul .......

sabato 4 settembre 2021

La Ciclovia dei Parchi, 545 chilometri toccando 60 comuni Calabresi attraversando i parchi della Sila, Pollino, Aspromonte e delle Serre pedalando

 La Ciclovia dei Parchi è sicuramente un ottimo biglietto da visita per sostenere il progetto di valorizzazione del turismo sostenibile sul quale ha scommesso la Calabria. L'idea di base era quella di creare un itinerario che unisse le quattro principali aree naturalistiche della Regione, convertendo la rete di sentieri, sterrati e di strade minori a basso traffico in una grande via verde che si snoda lungo tutta la dorsale appenninica regionale per circa 545 chilometri. Si inizia a pedalare a Laino Borgo (in provincia di Cosenza) e si arriva fino a Reggio Calabria toccando una sessantina fra città e piccoli borghi e attraversando un'area protetta di circa 350mila ettari in quattro diversi parchi naturali, l'Aspromonte, la Sila, il Pollino e le Serre.


Scorci di paesaggio unici, esperienze da vivere in ogni stagione e in particolare quando le condizioni meteo stimolano l'attività all'aria aperta, come in questo caldo finale d'estate. Il turismo in bicicletta, complici le restrizioni legate alla pandemia, ha conosciuto negli ultimi due anni un ulteriore salto in avanti in termini di popolarità rispetto ai numeri da primato registrati nel 2019, quando in Italia si registrarono secondo Legambiente per gli appassionati delle due ruote oltre 55 milioni di pernottamenti (dei quali 34,4 milioni a firma straniera). Le opportunità sono tante, dall'escursione di poche ore nei parchi e nelle campagne fuori città ai fine settimana sulle strade del vino, dal bici-viaggio a tappe con gli amici o in famiglia alla scoperta delle ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche della Penisola alle pedalate immersi nella natura in sella a una e-bike. L'esperienza del cicloturismo, oggi più che mai, è veramente alla portata di tutti. Ecco qualche idea per le ultime uscite pre-autunnali.

I percorsi premiati con l’Italian Green Road Award 2021

Gli addetti ai lavori lo conoscono come l'Oscar italiano del cicloturismo ed è un premio viene assegnato ogni anno alle “vie verdi” delle regioni italiane che si distinguono per ........... l'attenzione sanno valorizzare meglio di altre i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo lento e di quello in bicicletta in modo particolare. L'edizione 2021 dell'Italian Green Road Award ha visto primeggiare ex aequo la Provincia Autonoma di Trento con la Green Road dell'Acqua e la Calabria con la Ciclovia dei Parchi davanti all'Emilia Romagna con la Ciclovia del Sole, alle Marche con il cosiddetto GABA, Grande Anello dei Borghi Ascolani e alla Basilicata, a cui è andata la menzione speciale di Legambiente con la ciclovia che porta da Matera alle Dolomiti Lucane.

Fonte: ilsole24ore.it

lunedì 30 agosto 2021

Tanti paesi della Presila rischiano di morire tra sconforto e tristezza. "Non posso non pensare ai paesi a me cari che si svuotano con una emorragia di gioventù"

 


Di Walter Fratto.

Sono stato la prima volta a Ferruzzano negli anni 80 del secolo scorso e ci sono tornato ieri. Ricordo che la prima volta mangiai carne di pecora come non l'avrei più mangiato in vita mia. Era rimasta a macerare per una settimana in una buca con delle erbe. Ne cucinarono metà arrosto e metà in brodo. Finì con una pastina al brodo di pecora a notte quasi finita, quasi a lavare le nostre budella dal vino e dai grassi. Ricordo l'allegria totale con persone che non avrei mai più incontrato in vita mia. Ho ricordi come in un sogno, con le donne tutte da una parte e gli uomini tutti dall'altra, una fila di sedie, i più anziani ad industriarsi intorno ai pentoloni e i più giovani ad apparecchiare la lunga tavola scherzando e ridendo di complicità. Il paese era già in avanzato stato di abbandono. Eravamo a Viale Regina Margherita. Ricordo che le strade erano intitolate ai personaggi studiati nella scuola dell'obbligo: Garibaldi, Leopardi … Qualche foto l'ho rifatta identica a distanza di quasi 40 anni. Le vecchie sono poche e in bianco e nero, le odierne sono decine e digitali, ma il senso non cambia: abbandono e sconforto. Solo che allora non avevo addosso tutte le vicissitudini di una vita e non afferravo il perché dello sconforto. Oggi come allora osservo la stratificazione delle case e cerco di materializzare il primo che decise di venire ad abitare qui oltre mille anni fa per mettersi in salvo dai pirati: qui mi difenderò, qui cresceranno i miei figli, qui, da questa terra, tirerò fuori di che campare. Secoli per modellare la montagna dalla quale domino un ampio tratto di costa, secoli per strappare alla terra le pietre per le mie case e i frutti per i miei figli. Vita difficile, ma al tempo vita comune, ovunque, quando la vita di un uomo e quella di un animale erano vicine alla terra. Oggi nel mio vagare tra vecchie case, povere e ricche, ancora in piedi o quasi ruderi, cerco di scoprire chi ci abitava, che lavoro faceva, fino a quando ci ha vissuto tra quelle mura. Non era un vero abbandono, era un chiudere dentro le poche cose della vita perché un giorno ci tornerò. Tornerà il fabbro, il falegname, la sarta, la tessitrice, il panettiere, il vignaiuolo, il contadino, il pastore. E torneranno anche i benestanti e i poverissimi, i primi che se ne sono andati insieme, insieme a cercare meglio vita. E sono quelli che torneranno meno perché meno hanno da rimpiangere. Tutti gli altri hanno chiuso le loro case come per un'assenza di pochi minuti, come per andare a fare le spesa ché non c'è nulla da mangiare e al ritorno voglio trovare tutto in ordine e pulito. Molti sono morti così, in solitudine, con i figli lontani. Molti sono partiti e non sono tornati più. Molti di quelli che sono tornati hanno trovato la casa sfondata le loro cose violentate, i cassetti aperti, la trave del tetto lesionata, la muratura che cede. Sconforto e sconfitta. Oggi è tutto in rovina. Pochi resistono caparbiamente a difendersi le case, le cose, i ricordi, il posto e, forse, l'infanzia e i rimpianti. Qualche robusta catena, qualche porta di ferro è l'ultimo bastione contro la violenza dello sconosciuto che si porta via una pentola in rame, una vecchia chiave, un vecchio attrezzo. Il paese resta lì muto a continuare a scrutare non più il temuto arrivo dei pirati, ma lo sperato ritorno dei suoi vecchi bambini ora cresciuti chissà dove nel mondo … Sconforto e tristezza perché la storia, questa storia, non è finita. Sconforto e tristezza perché è una storia che si ripete, che si sta ripetendo, che continua ovunque in Calabria … Mi riprometto di andare a Ionadi, un paese del vibonese. Un’amica che ci lavora mi dice che negli ultimi 10 anni il paese è passato da 3000 abitanti a massimo 600 residenti ufficiali. Non so se è vero, ma voglio andare a vedere … Sconforto e tristezza. Non posso non pensare ai paesi a me cari della Presila e Catanzaro stessa che si svuotano anche loro con una emorragia di gioventù che va a cercare il futuro altrove lasciando noi vecchi (statisticamente, mi devo arrendere, sono vecchio pure io) a rimpiangere tutte le emozioni perdute dei figli e dei nipoti che crescono lontani. Figli e nipoti che torneranno per poco, torneranno finché noi vecchi saremo qui a presidiare i paesi, le case e le cose, gli affetti e i ricordi, tenendosi dentro le emozioni di quando li vediamo allontanarsi verso un terminal con la carrozzina o con il cagnolino, tenendosi dentro le emozioni di quando vediamo il nipote, a mille chilometri di distanza, che ci sorride su uno schermo, accarezza il vetro con la mano e si sporge per vedere se siamo dietro lo smartphone...

  A seguire tante emblematiche foto di Walter Fratto.



















lunedì 16 agosto 2021

"La Scala dell'Amore" di Sorbo San Basile dedicata a tutti gli innamorati. Si dice che percorrendola insieme alla persona amata si rimarrà uniti per sempre .

 “La scala dell’amore” è stata realizzata in occasione della manifestazione Saperi & Sapori, con la direzione artistica di Rosario Antonio Vero -Presidente dell’Associazione Valle dell’Alli -  che ne ha curato la realizzazione, dipingendo una delle scale che collegano la parte centrale del borgo alla parte alta  accanto alla Chiesa Santa Maria delle Grazie,con il coinvolgimento dei volontari del gruppo S.O.R.B.O, dell’Avis Sorbo San Basile – Presila e della Combriccola Sorbese.


S

ui gradini di questa singolare scala è raffigurato un cuore visibile in una particolare prospettiva dove all’interno del quale gli “innamorati” possono essere fotografati con un effetto ottico straordinario, la scalinata arricchita di piccoli disegni e cuoricini che inneggiano all’amore, termina nella parte alta con un murale dipinto dalla giovane sedicenne Monzese Alice Mirabelli in vacanza a Sorbo.  

Gli ideatori del progetto  hanno subito dato un significato simbolico e magico a questa scala, “si dice che percorrendola insieme alla persona amata si rimarrà uniti per sempre” .

Il curatore artistico dell’iniziativa e Presidente dell’Associazione Valle dell’Alli Rosario Antonio Vero ha risposto così: “questo progetto realizzato dalla collaborazione di varie associazioni e volontari è la dimostrazione che nella cultura degli abitanti della Presila Catanzarese è presente un forte attaccamento al territorio e alle origini.Il borgo di Sorbo San Basile in questi ultimi mesi si è arricchito di opere artistiche e di tante iniziative laboratoriali che hanno visto il coinvolgimento di tanti cittadini che con passione hanno contribuito a rendere ancor più bello Sorbo.

La Scala dell’Amore, nata dal progetto Coloriamo il Nostro futuro, può e deve rappresentare un’attrattiva per chi crede nell’amore in tutte le sue forme, ne è la dimostrazione uno scatto fotografico di un gruppo di “amici” che ha scelto di immortalare il loro legame alla fine del lavoro facendosi fotografare sulla scalinata.” Visibilmente emozionato per......................

giovedì 12 agosto 2021

A che serve organizzare sagre eventi di promozione dei prodotti del territorio quando la natura sta morendo per questi piromani bastardi!

 


A che servono organizzare sagre, eventi, manifestazioni di promozione dei prodotti del territorio quando il territorio è stato violentato deturpato ucciso da questi vergognosi incendi. Spendiamo i soldi per dare un forte segnale per dare un eventuale futuro al nostro territorio piantiamo alberi con i soldi risparmiati da queste manifestazioni. Se i vari comuni mettessero a dimora u albero per ogni abitante sarebbe oltre che un bellissimo gesto anche un aiuto verso il futuro sempre meno verde. Molti scienziati concordano nel affermare che il sud Italia la Calabria nel giro di pochi decenni rischia la
desertificazione. Certo annullare questi eventi non farà certamente finire gli incendi ma sicuramente sarà un segnale forte un bel segnale di amore verso la natura Non è più tollerabile accettare che risorse millenarie vengano spazzate via da mani criminali, perché non si tratta solo di

venerdì 6 agosto 2021

Guerra dell'acqua Dalla centrale di Magisano metri cubi medi giornalieri ridotti al minimo. Il Consorzio di Bonifica deposita azione giudiziaria contro A2A

 


"I diritti del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e di conseguenza quelli degli agricoltori sanciti dalla convenzione per i rilasci idrici da parte di A2A non vengono rispettati, nonostante la società tenti di affermare il contrario. Questa in estrema sintesi – afferma Fabio Borrello presidente del Consorzio – quanto sta accadendo. Una situazione - chiarisce - che rinfocola la “guerra dell’acqua” e che vede gli agricoltori ed il Consorzio in assetto di guerra poiché, è evidente che i volumi idrici non sono stati adeguati alle richieste del Consorzio e la situazione che si sta verificando nel mese di agosto, con temperature torride, persistente siccità e assenza di piogge sta accentuando le già notevoli difficoltà alle aziende agricole. La Convenzione – spiega Borrello – prevede un rilascio di acqua, a valle del Centrale di Magisano di 280mila metri cubi medi giornalieri, drammaticamente e a suo insindacabile giudizio, A2A, ne rilascia meno di 1/3 del quantitativo (90mila mc) e tra questi è compreso il rilascio per l’uso potabile. A nulla finora – commenta Borrello – sono valse le continue e ripetute sollecitazioni ad A2A per adeguare i volumi idrici e responsabilmente il Consorzio, come peraltro aveva annunciato, ha depositato formale istanza in via d’urgenza a norma dell’art. 700 del c.c. al Tribunale Civile di Catanzaro per chiedere il rispetto della Convenzione e l’immediato adeguamento dei rilasci. Sarà adesso quindi un giudice a pronunciarsi. Ci sono – ribadisce – conseguenze economico-sociali e il futuro e la gestione delle risorse idriche è argomento di grande attualità e quindi non possiamo che mettere in atto, a beneficio degli agricoltori, tutte le iniziative possibili, per ottenere “ad ogni costo” quello che legittimamente spetta agli agricoltori, perché non è accettabile che per mero profitto, si penalizzino risorse vitali come il cibo e l’ambiente. Di tutto..........

mercoledì 28 luglio 2021

Coppia di turisti del nord si perde in Sila prontamente recuperati riportati alla loro vettura

  Una giovane coppia di turisti di Ravenna Soccorsa in Sila, avevano perso l’orientamento e contattato il 112.



E’ stata raggiunta e riportata alle auto nel tardo pomeriggio di ieri una giovane coppia di turisti di Ravenna. I ragazzi avevano chiamato il 112 segnalando di essere in difficoltà dopo essersi inoltrati nella Strada delle Vette, nel cuore della Sila. Una squadra mista della Stazione Lorica del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza unitamente ai Carabinieri Forestali li ha ...............

sabato 17 luglio 2021

Nella Sila catanzarese approda la "Foresta Terapia" Sinergia tra Comune di Taverna e l'Università degli studi Magna Grecia di Catanzaro

 Una "full immersion" multiemozionale e benefica nella natura e nei suoi elementi. A costo zero e, anzi, in grado di generare anche consistenti risparmi.


Dal Piemonte alla Toscana, dal Trentino al Lazio, al Friuli Venezia Giulia, al Molise: sono tante le regioni dove è stata adottata la Foresta Terapia - basata sull'ottenimento del benessere psicofisico grazie all'utilizzo delle proprietà benefiche della natura - che adesso approda anche in Calabria, nella Sila Catanzarese in uno degli angolo più vocati del Parco nazionale della Sila. Qui, si lavora da tempo su questo filone e lo scorso 11 maggio è partito il primo webinar del corso di formazione in "Consulente facilitatore in Forest Therapy nel Parco della Sila": a partecipare esperti dell'associazione Aimef (Associazione italiana di medicina forestale) e i candidati individuati dall'Ente Parco e dal Comune di Taverna, in veste di cofinanziatori. L'iniziativa sui avvale della supervisione scientifica del prof. Attilio Parisi, rettore dell'Università degli Studi di Roma "Foro Italico", in partnership con il prof.Guido Giarelli del Dipartimento di scienze della salute dell'Università degli Studi di Catanzaro e direttore del master executive in Medical Humanities-Scienze Umane in Medicina. Promotore dell'iniziativa è Rosario Amelio, medico esperto di scienze olistiche, ex assessore comunale e referente provinciale Aimef, che ha ideato e promosso la prima stazione sperimentale in Calabria di Forest Terapy, una pratica sia preventiva che curativa e riabilitativa, avviata sin dagli anni'80 in Giappone, rivelatasi particolarmente efficace per gestire lo stress e rafforzare le difese immunitarie. Il concetto di base è molto semplice: utilizzare al massimo le potenzialità che nascono dall'incontro tra uomo e natura. In altre parole, un sistema alternativo e privo di controindicazioni per ottenere i massimi benefici dai boschi intesi come autentiche e inesauribili miniere di benessere. La foresta terapeutica, "Shinrin Yoku" in giapponese o Forest Bathing "Bagno nella foresta" o immersione forestale, poggia i suoi fondamenti su dati convalidati dalla comunità scientifica internazionale. Come si esplica? Si passeggia sui sentieri in mezzo alle piante respirando profondamente. Dalle essenze degli alberi, infatti, si liberano dei terpeni, preziosi composti organici volatili e componenti degli oli essenziali, che sono dei potenti antinfiammatori.

    Sostanze prodotte e rilasciate in modo naturale tanto dalle radici quanto dalle foglie degli alberi, che riescono a stimolare l'apparato immunitario. Camminare nel bosco oltre a ritemprare la mente equivale, quindi, anche a curarsi. E non è necessario fare alcunché: può essere sufficiente riposare limitandosi semplicemente a respirare l'aerosol naturale degli alberi. L'hanno definita interazione benefica tra uomo e foreste ma è molto, molto di più. Primo beneficio: gli alberi filtrano e liberano l'aria dagli inquinanti ambientali, anche pollini.
    Asmatici e allergici potrebbero gradirlo. In Calabria questa grande opportunità nasce dalla sinergia tra l'Università degli ......

lunedì 17 maggio 2021

La Sila infestata dalla processionaria. Preoccupa sempre di più il numero crescente di pini aggrediti dai batuffoli bianchi.

  


I
n Sila, le estese pinete di Pino laricio calabrese sono infestate dalla 
Thaumetopoea pytyocampa.  Molte le segnalazioni relative all'invasione del lepidottero, grave situazione nei boschi della Sila. raggiunte vette un tempo impossibili: anche a 1400 metri 

A fronte del pericolo, è scritto in una nota, l'Ente Parco "ha già incaricato Vincenzo Palmeri, docente di Entomologia Forestale al Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ed entomologo forestale, di predisporre una relazione sulla problematica in questione".
    "Necessario, dunque - prosegue la nota dell'Ente - che la processionaria non continui a diffondersi: fondamentale, a questo proposito, l'impegno dell'Ente Parco Nazionale della Sila, in sinergia con la Regione Calabria, attraverso lo studio delle tecniche di prevenzione e di contenimento dell'insetto più opportune. L'Ente, inoltre, con gli uffici regionali intende avviare un monitoraggio capillare della processionaria. I rischi dovuti alla processionaria e, in particolare, all'uscita anticipata dai nidi delle larve, che si spostano formando lunghe file, riguardano anche l'uomo, non soltanto l'ambiente a lui circostante. Del resto, si parla, appunto in riferimento all'uomo, di effetti urticanti che possono causare arrossamento della pelle, dermatite e, nel peggiore dei casi, choc anafilattico. Anche per gli animali tali insetti risultano assai pericolosi: la processionaria se ingerita provoca gravi danni".
    "L'Ente Parco, pertanto - conclude la nota - invita la............

sabato 3 aprile 2021

Nel parco urbano a Taverna padroneggia da alcuni giorno "Il pozzo e la civetta" l'opera voluta dall'amministrazione comunale ricavata da un tronco di albero capitozzato è stata realizzata da Giuseppe Scalise de " il Cagno" .

  "Il pozzo e la civetta...

    Elementi di un simbolismo che ha guidato, per molto tempo, le vecchie civiltà e non solo". Sono aggregazione e saggezza gli aspetti i intorno a cui si sviluppa l'opera scultorea ricavata da un tronco di albero capitozzato e realizzata da Giuseppe Scalise de "Il Cagno" a Villa Luigia di Taverna, città d'arte della Presila Catanzarese.


    "Il pozzo: simbolo della purificazione e della rinascita - spiega l'autore, architetto di 31 anni - e per alcuni fonte di vita e luogo di interazioni sociali. La civetta: emblema della saggezza e della conoscenza, in riferimento alla Dea Atena per gli antichi greci. Simboli entrambi che rievocano la socialità con la speranza che il luogo in cui sorgono ne diventi il fulcro per la comunità". In meno di una settimana, utilizzando una motosega tecnica, dal tronco di un albero tagliato dal Comune perché pericolante, è stata 'forgiata' dal legno l'immagine che adesso accoglie in visitatori nell'area verde urbana anticamera del borgo che diede i natali a Mattia Preti. "Ad ispirare - aggiunge Giuseppe che assieme al padre Angelo e a tutta la famiglia porta avanti questa sfida creativa che va sotto il nome de "Il Cagno" - è la materia stessa, i suoi colori e i profumi degli alberi e delle montagne circostanti. Un ambiente in cui il legno non è più solo materia da plasmare, ma vero e proprio protagonista. E' nata così, in tanti anni, una produzione che propone animali veri e immaginari, elfi, guerrieri, immagini di vita di montagna... e non solo". Così sono state create opere come il Leone di Nemea , realizzato per la facoltà di agraria di Reggio Calabria, il "Lupo della Sila", consegnato all'allora presidente della Regione Mario Oliverio in occasione del "Transumanza Sila festival" oltre a lavori per commissioni private, eventi e manifestazioni varie. Lavori che si possono vedere in.................

sabato 20 marzo 2021

Petronà eclatante protesta, parcheggia i suoi camion proprio davanti al Municipio della cittadina presilana Scarse attenzioni verso la ditta di Santo Angioletti molto conosciuta in tutt'Italia


In qualsiasi altro comune una ditta cosi conosciuta e apprezzata a livello nazionale molto probabilmente avrebbe ricevuto molte più attenzioni verso le giuste lamentele, invece l'amministrazione rimane sorda anche se la strada è comunale, non viene sistemata e i camion non possono raggiungere la sede della scuderia e dell’azienda di trasporti. Sul blog Qui altro articolo sulla spinosa questione di facile risoluzione con un pò di buon senso invece il titolare della ditta come plateale protesta parcheggia i suoi camion proprio davanti al Municipio della cittadina presilana e non per una mera casualità. Infatti da mesi, ha chiesto agli Amministratori del Comune di Petronà di mettere mano a una strada sterrata sita in località Macchie che si presenta piena di buche e con depressioni dell’asfalto. Santo Angilletti, molto conosciuto anche perché organizza matrimoni in carrozza e limousine, ha più volte scritto anche alle Forze dell’ordine e al Prefetto di Catanzaro senza sortire alcun cambiamento, così come .........

martedì 16 marzo 2021

Pentone celebra con un originale diretta Facebook i 160 anni dall'Unità dell'Italia. Appuntamento a domani alle 19con diretta sulla pagine di "Rinascita per Pentone"

   


Rinascita per Pentone' celebra "160 anni dall'Unità dell'Italia"

Domani mercoledì 17 marzo in diretta facebook sulla pagina di "Rinascita per Pentone" l'incontro dal tema "160 anni dall'Unità dell'Italia". Dialogano  Vincenzo Marino, sindaco di Pentone;  Vittorio Daniele, professore di Politica economica presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro. 

Il primo cittadino del centro presilano a proposito della iniziativa  dice:  Non potevamo non celebrare questa ricorrenza, nonostante la pandemia e nonostante una memoria storica che con il passare del tempo sta diventando sempre più corta. Un appuntamento per offrire spunti di riflessione e insieme uno spaccato di 160 anni per una nazione ancora molto giovane. Guardare al ............

lunedì 15 marzo 2021

La triste fine dei conugi di Petronà morti entrambi di Covid. Sono attualmente 80 i positivi nel centro presilano.

 Petronà aumenta sempre di più la preoccupazione nel centro presilano  per la crescita esponenziale di casi, attualmente sono circa 80 i casi accertati di positività al covid-19



 E' morta, ieri mattina all'ospedale Pugliese di Catanzaro, Lucia Filice, anni 67, ricoverata da almeno due settimane per insufficienza respiratoria  nel reparto di rianimazione al nosocomio “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Analoga brutta fine anche a una coppia  A perdere la vita, sono stati due insegnanti di Brattirò, frazione di Drapia, in provincia di Vibo Valentia. I coniugi Rombolà lottavano dal mese di febbraio contro il virus che alla fine non ha dato loro scampo. Il 23 febbraio era morto il marito di 70 anni della povera Lucia L’uomo era morto sempre al “Pugliese” di Catanzaro, in seguito a una severa forma di polmonite bilaterale suscitata dagli effetti diretti del virus. Lucia, molto conosciuta in paese e in quelli vicini  per aver lavorato nelle scuole e per l’impegno nel sociale, è la terza vittima per Covid-19 nel piccolo centro presilano. Come per il compagno Franco, anche stavolta è il virus invisibile  a portare patologie, a dividere affetti, strappando  lacrime, causando  sofferenze fisiche e psicologiche. lo sconforto  dei tre figli Angelo, Pierpaolo e Vincenzo e di tutti i parenti che in ..............................

mercoledì 10 marzo 2021

Petronà sono 78 i casi positivi e 40 in isolamento. Sempre alta la preoccupazione per il focolaio nel centro presilano

 


A Petronà i contagi continuano a crescere a oggi si registrano 78 casi positivi e 40 sottoposti a isolamento. Dopo la morte per covid di un povero 70 enne  la comunità di Petronà, continua a vivere con trepidazione il focolaio epidemico che si attesterebbe, a oggi con ben 78 positività confermate. il sindaco Vincenzo Bianco continua a monitorare costantemente la situazione di emergenza aggiornando la comunità con ....