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mercoledì 8 febbraio 2023

Avrà sede a Taverna e sede logistica a Villaggio Cutura. Turismo nasce associazione operatori della Sila Catanzarese

 


Unire le forze per costruire, migliorandola insieme, un'offerta turistica in grado di rendere sempre più attrattivo e coinvolgente il territorio della Sila Catanzarese e i suoi villaggi montani. E' quanto si ripropongono di fare, anche alla luce della rinascita di interesse per uno degli angoli paesaggistici e ambientali più suggestivi dell'altipiano, gli operatori turistici - albergatori, ristoratori e commercianti - che hanno dato vita all'"Associazione Operatori Sila Piccola". Obiettivo del nuovo sodalizio, che avrà sede a Taverna e sede logistica a Villaggio Cutura, è quello - spiegano - soprattutto di sensibilizzare e valorizzare la Sila catanzarese lavorando alla promozione e alla crescita di un turismo di qualità, sostenibile e responsabile. "In tal senso - precisano gli animatori dell'associazione - si intende agire sul fronte delle attività turistico ricettive attraverso lo sviluppo del turismo sociale e la promozione turistica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, gastronomico, ambientale e naturale, nonché delle tradizioni locali. La 'mission' sarà quella di costituire un'unica cabina di regia in grado di coordinare le varie attività a carattere turistico, ricreativo e culturale, nonché nei settori dello sport, comprese discipline e attività di carattere ambientale e di promozione sociale che si andranno a svolgere sul territorio allo scopo di valorizzare le tradizioni culturali collegate alla Sila Catanzarese, al recupero delle tradizioni popolari ed artigianali, favorendo le opportunità di sviluppo". Altro importante obiettivo posto alla base delle attività sarà la creazione di un unico brand territoriale da veicolare attraverso una campagna di promozione assieme alla realizzazione di un calendario unico di eventi concordato con tutte le realtà locali. L'associazione, la cui ......... 

giovedì 12 gennaio 2023

Grazie all'associazione dei Comuni della Presila catanzarese “Sila Solidale” Sorbo San Basile (comune capofila)Albi, Magisano, Pentone, Taverna. Il Progetto “Educare in Comune” del Consiglio dei Ministri”: primo posto in Italia e unico in Calabria

 La costituenda Associazione dei Comuni della presila catanzarese denominata “Sila Solidale”, ha partecipato ad inizio 2021 in collaborazione con enti pubblici e privati, all’Avviso pubblico “EDUCARE IN COMUNE” un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia volto al finanziamento di progetti finalizzati al contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni.



Il Progetto proposto dalla suddetta Associazione dei Comuni rientra nell’area tematica Cultura, Arte e Ambiente e su circa duemila proposte progettuali si colloca al primo posto in Italia nella graduatoria provvisoria pubblicata sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10.01.2023.( Come riporta l'edizione odierna del sito lanuovacalabria.it )Inoltre, risulta essere unico progetto calabrese ammesso a finanziamento.  Il partenariato si compone oltre che dal Comune di Sorbo San Basile in qualità di Soggetto Capofila anche dai Comuni di Albi, Magisano, Pentone, Taverna, Associazione Ambientale Demetra, Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, Perlab, SOS Bambini, Associazione Sportiva Equipariamo, Coldiretti e Demoskopica. Un ruolo preminente è occupato dall’Istituto Comprensivo di Taverna con i suoi 18 plessi che saranno il terreno di sperimentazione delle linee di intervento con circa 300 studenti coinvolti. Le proposte progettuali promosse dai Comuni hanno come obiettivo quello della valorizzazione, dello sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti al fine di prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee. Il Sindaco del Comune di Sorbo San Basile Vincenzo Nania, per il proprio lungo attivismo nel Terzo Settore, a livello locale e nazionale, particolarmente sensibile alle tematiche di rilevanza sociale, esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal gruppo di lavoro che ha visto impegnati in prima linea gli uffici comunali, in particolare la Dott. ssa Tiziana Crispino, Responsabile del Settore Amministrativo, già PhD ed esperta di tematiche relative all’analisi delle politiche pubbliche e all’innovazione sociale, che si è da subito adoperata nel coordinamento della fase di progettazione e formulazione della proposta, di concerto con i componenti del partenariato.Lo stesso Sindaco Nania ritiene che la fuoriuscita dall’isolamento delle aree interne debba essere perseguito mediante il potenziamento dei servizi scolastici attraverso il contrasto alla povertà educativa, quale migliore investimento possibile sulle nuove generazioni, da perseguire mediante l’integrazione tra Cultura e Ambiente. Decisivo il ruolo dell’Associazione Demetra che oltre  a indirizzare e  promuovere il coordinamento progettuale e impegnarsi nel coordinamento generale delle attività, ha favorito  la concertazione oltre che dei Comuni aderenti, anche di realtà socio-educative di assoluto livello coinvolgendo nel percorso S.O.S Bambini per quanto riguarda le azioni di sostegno alla genitorialità, la società Perlab pioniera in Italia dei percorsi sull’intelligenza emotiva, l’Associazione Equipariamo per le attività di Pet therapy, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per il coordinamento dei laboratori e Coldiretti per gli orti didattici. La ragion d’essere dell’iniziativa progettuale è quella di promuovere politiche di contrasto alla povertà educativa nelle aree interne della Sila Piccola catanzarese. I drivers di sviluppo e di contrasto allo spopolamento delle aree interne prescelti saranno l’ambiente, l’educazione e l’arte, che andranno a loro volta a impattare sul miglioramento dell’attrattività del territorio e sulla consapevolezza delle famiglie sull’importanza di vivere in un ambiente educativo vivace e stimolante per lo sviluppo dei bambini. Gli obiettivi generali della proposta progettuale sono quelli di rafforzare e mettere in rete gli attori della comunità educante per supportare le famiglie con bambini che vivono nelle aree interne, facilitando  anche l’accesso ai servizi delle famiglie in stato di vulnerabilità economica e sociale. I partners di progetto sono stati selezionati dal..... 

venerdì 2 dicembre 2022

Pizzicati in vari paesi della Presila 26 furbetti con il reddito di cittadinanza preso con l'imbroglio, alcuni lavoravamo con busta paga altri con precedenti penali

 

Indagine economica a largo raggio per i carabinieri della compagnia di Catanzaro. I militari delle Stazioni di Squillace, Pentone, Marcellinara e Gimigliano hanno deferito in stato di libertà, per il reato di false dichiarazioni atte ad ottenere il reddito di cittadinanza, ben 26 persone di cui tre maggiorenni stranieri. I Carabinieri hanno accertato che i cittadini avevano chiesto ed ottenuto, tramite L’INPS, la percezione del reddito di cittadinanza pur senza averne i requisiti o, pur non avendoli più, non comunicando le variazioni intervenute. L'operazione ha visto i militari delle varie Stazioni controllare e verificare le posizioni di diversi percettori del reddito di cittadinanza, controllando in special modo la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di richiesta del beneficio. Gli accertamenti effettuati hanno consentito di verificare che gli indagati hanno dichiarato informazioni non corrispondenti al vero nel tentativo di indurre in errore l’INPS e ottenere così un ingiusto profitto. Le informazioni fornite non correttamente vanno dalla falsa attestazione sulla residenza (spesso rivelatasi, a seguito di accertamenti, fittizia, unicamente per risultare unico membro di un nucleo familiare e quindi abbassare il valore della dichiarazione ISEE), all’omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso periodo, altri redditi che, superata una certa soglia, non avrebbero consentito l’ottenimento della pubblica provvidenza. Tra le varie anomalie riscontrate vi sono anche quelle chi ha percepito regolarmente un reddito da lavoro dipendente o, in diversi casi, di chi ha omesso di comunicare precedenti penali ostativi. Il danno complessivo all’erario smascherato dai Carabinieri è di oltre 196.000 euro.



a seguire l'articolo tratto dalla Gazzetta del sud oggi in edicola.

venerdì 21 ottobre 2022

Sila; 20 chilometri in un percorso mozzafiato. Sarà inaugurata domenica prossima la “ciclopista dell’Ampollino”, che collega il Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila fino al Teatro Tenda di Spineto.

 La Ciclovia dei Parchi si arricchisce in Sila del tratto ciclabile da Trepidò a Spineto lungo il Lago Ampollino. Per la cerimonia d’inaugurazione saranno disponibili bici a noleggio




La Ciclovia dei Parchi della Calabria si arricchisce di un nuovo straordinario percorso ciclabile. Sarà inaugurata domenica la “Ciclopista dell’Ampollino”, che collega il Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila al Teatro Tenda di Spineto, lungo la sponda del Lago Ampollino, in larga parte nel territorio apriglianese dell’altipiano. Si tratta di uno dei quattro percorsi previsti all’interno dell’area del parco. L’opera sarà presentata al pubblico nel corso di una cerimonia di inaugurazione, al Museo dell’Acqua e dell’Energia di Trepidò di Cotronei, domenica (ore 10:30). Un’occasione non solo per un soggiorno rigenerante e una passeggiata in bicicletta tra natura incontaminata e paesaggi unici, ma anche per scoprire tutte le bellezze del Parco Nazionale della Sila e del Centro Visite del Museo dell’Acqua e dell’Energia di Trepidò. “In un’immobile ristrutturato – si legge in una nota degli organizzatori - il turista potrà scoprire i paesi e le loro ricchezze grazie ad una tecnologia multimediale e interattiva”. Venti chilometri di “paesaggio mozzafiato”, nel cuore della Sila, da Trepidò, nella Sila crotonese, a Spineto, rinomata località del territorio di Aprigliano. La ciclovia nasce dalla collaborazione tra l’Ente Parco e il dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione. Il percorso, come viene fatto notare, attraversa aree verdi fino al Bacino del Lago Ampollino in un itinerario di bassa difficoltà ed adatto ad appassionati di ogni età. La Ciclopista dell’Ampollino si inserisce nel progetto della Ciclovia dei Parchi che attraversa la Calabria lungo la sua dorsale appenninica. Interessa un’area protetta vasta circa 350 mila ettari con un patrimonio paesaggistico, di biodiversità, di endemismi vegetali e animali, davvero straordinario. “Ben 545 chilometri da percorrere in bicicletta – viene spiegato - tra il Tirreno e lo Jonio, per scoprire tutta la bellezza e i parchi della nostra regione: il Pollino, la Sila, le Serre calabresi e l’Aspromonte. La Ciclovia ha già.... 

martedì 18 ottobre 2022

A2A annuncia investimenti per 6 milioni di euro nelle centrali in Sila, Albi, Magisano e Satriano



 E’ stata presentata dal Presidente di A2A, Marco Patuano, la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Calabria che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio calabrese nel 2021, nonchè i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.“Questo momento di restituzione dei risultati del 2021 agli stakeholders locali rappresenta un ulteriore passo nel percorso di collaborazione di A2A con la Regione Calabria, per fornire insieme un contributo concreto alla transizione energetica e all’economia circolare del territorio – ha commentato Patuano -. Il Gruppo nel 2021 ha investito in infrastrutture e impianti 6 milioni di euro, distribuendo localmente oltre 20 milioni di valore economico. Vogliamo continuare in questa direzione mettendo a disposizione le nostre competenze per valorizzare le potenzialità di crescita della Calabria, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Paese”.A2A ha organizzato, nella stessa giornata, in collaborazione con The European House Ambrosetti, un incontro che ha coinvolto stakeholder locali. I partecipanti hanno potuto confrontarsi e prendere posizione su 10 bivi tipici della transizione ecologica, indicando le 10 “svolte giuste” da compiere sul loro territorio. I risultati dell’incontro, condivisi con il Presidente di A2A, che ha partecipato alla discussione, serviranno a orientare al meglio il Piano Strategico di A2A, individuando le leve abilitanti più adatte a sostenere il cambiamento e sviluppare soluzioni inclusive, efficaci e su misura.Le iniziative di ascolto degli stakeholder hanno coinvolto anche Milano, Bergamo, Brescia, FriuliVenezia Giulia, Valtellina-Valchiavenna, e Piemonte, a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane le tappe in Sicilia e Puglia. Il racconto del Bilancio di Sostenibilità territoriale di A2A si snoda sul filo di tre parole chiave; Pianeta, Persone, Prosperità. Ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento “Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation”.

Un modo efficace anche per rappresentare l’impegno di A2A ad essere una Life Company, che si prende cura ogni giorno della vita delle persone e del Pianeta, occupandosi di ambiente, acqua ed energia, con le tecnologie più avanzate e uno sguardo sempre rivolto al futuro con l’obiettivo di migliorare la vita di tutti.Gli impianti idroelettrici di A2A in Calabria sono costituiti da diverse centrali poste sul versante ionico della regione e configurabili in aste: Sila, Albi Magisano e Satriano. Nel 2021 sono stati prodotti complessivamente 580 GWh di energia elettrica rinnovabile, permettendo così di evitare 247mila tonnellate di CO2.Per la transizione energetica della Regione, risulta fondamentale il contributo della Centrale Termoelettrica di Scandale (Ergosud, partecipata al 50% da A2A), che utilizza il gas naturale per produrre energia: quest’anno ne sono stati prodotti 2.164 GWh, pari al 13,7% della produzione elettrica totale della Calabria. Sono stati ............. 

lunedì 19 settembre 2022

Il suggestivo Complesso monumentale del Palazzo San Domenico di Taverna entra di diritto negli eventi di Armonie d'arte festival

 Suggestivi e di grande impatto gli eventi svoltisi a Taverna per Armonie d'Arte. Il Festival ideato e diretto da Chiara Giordano, come è noto, per la sua XXII edizione ha avuto una straordinaria connotazione itinerante e, oltre al suo palcoscenico principale al Parco archeologico di Scolacium a Borgia, ha spaziato tra Catanzaro, Serra San Bruno, Montauro, Tropea e anche Taverna, patria di Mattia Preti, luogo di particolare valore storico e paesaggistico. Nel chiostro del Complesso monumentale del Palazzo San Domenico di Taverna si sono susseguiti appuntamenti di grande pregio, tra musica e teatro, con il meglio dello scenario nazionale ed internazionale ed un occhio di sostegno per gli artisti calabresi.


Un'esecuzione da incisione quella della Cappella Napoletana - costituito da strumentisti e cantanti specializzati nel repertorio musicale napoletano antico e tra i massimi esecutori al mondo - che ha riportato indietro le lancette del tempo di 4 secoli con un rigore filologico e nel contempo una sapienza contemporanea senza uguali e che testimonia il profilo internazionale più blasonato dell'ensemble diretto e fondato da Toni Florio, che con questo lavoro ha portato per la prima volta in scena il più antico intermezzo comico della storia della musica. E, poi, l'Inferno dantesco di Chiara Guidi con "Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia". La Guidi, una delle figure più interessanti del teatro italiano, ha letteralmente incantato i presenti con un'interpretazione dei versi che diventavano via via magma non solo di senso ma anche di suono vocale che si aggiungeva a quelli prodotti con un contrappunto serrato sorprendente da Francesco Guerri. A seguire, nella stessa serata, un concerto della Mediterranea Sinfonietta, compagine di musicisti calabresi di bel talento e che stanno scommettendo sulla permanenza nella propria terra, diretti da Marco Codamo che ha proposto un programma brillante e coraggioso di tutto Mozart con solista Marika FranchinoParticolare, poi, l'ultimo spettacolo “Na vota c'era”, in collaborazione con Primavera dei Teatri: dittico calabrese ovvero riscrittura originale da Letterio di Francia, di e con Dario De Luca. Uno spettacolo coinvolgente, lieve e profondo insieme, da godere con sorriso e ricordare con riflessione, con una trascrizione magistrale tra sound classico, popolare, ed elettronico. “Un primo esperimento quello tavernese di Armonie d'Arte – ha evidenziato Giordano – che ha confermato tutto il valore e le potenzialità del luogo e, nel contempo, ha evidenziato tutto il lavoro da fare per abituare il pubblico a pensare a Taverna come luogo non solo di Mattia Preti ma anche di performance contemporanee.” “Siamo molto soddisfatti di questa sinergia creatasi con il Festival – ha sottolineato il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino - Si è trattata di una collaborazione e coproduzione con il ........ 

sabato 10 settembre 2022

I Carabinieri di Pentone arrestano agente della polizia locale di un comune della Presila catanzarese.16 indagati per spaccio, estorsioni e prostituzione.

 Spaccio di droga, favoreggiamento della prostituzione e assenteismo: sono li reati accuse che i carabinieri contestano ad un vigile urbano di 48 anni in servizio a Fossato Serralta, comune della Presila catanzarese, arrestato e posto ai domiciliari in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.


Un agente della polizia locale di un comune della Presila catanzarese è stato arrestato e messo ai domiciliariInsieme ad un 53enne da poco trasferitosi nel bolognese, è accusato, in collaborazione con altre persone (gli indagati sono complessivamente 16), di aver spacciato sostanze stupefacenti, compiuto estorsioni, favorito la prostituzione di una serie di persone straniere fornendo in affitto un appartamento di sua proprietà e aiutando le prostitute in servizi di trasporto e altro; si sarebbe assentato dal servizio anche con la copertura di altri dipendenti comunali e centinaia sarebbero le ore di servizio contestate. Avrebbe poi simulato un incidente stradale con altro veicolo per ottenere un risarcimento, incidente che invece è risultato essere autonomo. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. I due sono stati arrestati dai militari della stazione di Pentone, coadiuvati dai colleghi della stazione di Bologna s. Ruffillo che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di ................

venerdì 2 settembre 2022

Brutta disavventura di due ragazze 19enni, Perse nelle montagne della Presila Catanzarese. A causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’auto.

 


Si erano troppo affidate al navigatore satellitare, anche quando, dalle strade principali, il software le aveva fatte andare su strade sterrate e impervie, le due ragazze diciannovenni della provincia di Catanzaro che nella mattina del 1 settembre hanno contattato, disperate, il numero di emergenza 112. Avevano spiegato, con inquietudine, che durante il viaggio da una località della Sila catanzarese al comune di residenza di una delle due, il navigatore le aveva condotte su strade sterrate fino a quando, anche a causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’auto.Si erano troppo affidate al navigatore satellitare, anche quando, dalle strade principali, il software le aveva fatte andare su strade sterrate e impervie, le due ragazze diciannovenni della provincia di Catanzaro che nella mattina del 1 settembre hanno contattato, disperate, il numero di emergenza 112. Avevano spiegato, con inquietudine, che durante il viaggio da una località della Sila catanzarese al comune di residenza di una delle due, il navigatore le aveva condotte su strade sterrate fino a quando, anche a causa della pioggia, non accorgendosi di una cunetta profonda, erano rimaste impantanate con l’autoL’area in cui si trovavano, a loro sconosciuta, aveva peraltro una scarsa copertura della rete telefonica e telematica e quindi non solo il navigatore non era più funzionante, ma neppure erano riuscite a contattare familiari o amici per farsi aiutare. Erano riuscite solo a contattare il numero di emergenza cui avevano spiegato, per sommi capi, la strada sino a lì effettuata e, quindi, a delimitare l’area delle ricerche alle aree boschive site tra i comuni di San Pietro Apostolo e GimiglianoVeniva subito attivato un equipaggio della Stazione Carabinieri di Tiriolo che, avvalendosi della conoscenza del territorio e delle indicazioni fornite, dopo alcune ore di ricerche riusciva a rintracciare l’autovettura con a bordo le due ragazze rese ancora più impaurite dal probabile riavvio delle precipitazioni temporalesche e dal fatto che i cellulari, con i quali erano riuscite a rimanere in contatto con il 112 e con chi le ricercava, si stavano velocemente scaricando. I carabinieri hanno provveduto a tranquillizzare le due giovani facendo giungere sul posto sia i familiari che un mezzo dei vigili del fuoco per provvedere al recupero dell’auto dalla cunetta. Una storia terminata con un lieto fine ma che fa riflettere alla luce del fatto che spesso, soprattutto nelle aree di montagna, capita che automobilisti non conoscitori delle zone, avvalendosi unicamente della tecnologia, si ........... 

mercoledì 31 agosto 2022

Nel Villaggio Mancuso realizzato un bellissimo murales in omaggio a Mamma Natuzza. Dopo la statua già meta di pellegrini una nuova opera nei luoghi a Lei cari dove trascorreva dei periodi di riposo.

  


Villaggio Mancusa Sila ( Taverna CZ )Quel posto incantato dove Mamma Natuzza durante la sua vita terrena andata spesso per concedersi un periodo di riposo respirando l'aria salubre e frizzantina della Sila. Dopo la bellissima statua meta già di diversi turisti e pellegrini  è stato ultimato in questi giorni dall'artista Giuseppe Garofalo di Roccabernarda  L’opera ha preso vita grazie alla raccolta fondi organizzata dal signor Mario Garofalo e all’aiuto del comitato Siletta di cui riveste il ruolo di presidente. Al murales di Natuzza Evolo una volta completato è stata l’aggiunta una sua frase che è tra l’altro – ha affermati Garofalo – la mia preferita: "siate sempre sorridenti anche nella sofferenza, con Cristo nel cuore non può regnare la tristezza”

L’artista  Giuseppe Garofalo ha saputo raccogliere tutta la dolcezza dello sguardo di Mamma Natuzza, immortalandola in uno dei luoghi a lei più cari. I fedeli, frequentatori della Sila, che ricorderanno gli imponenti raduni di preghiera degli anni passati a Villaggio Racise, avranno un’ altro luogo per andare a pregare. Presso Villaggio Cutura c'è una piazza, a Lei .......

sabato 30 luglio 2022

Stanno bene i 2 ragazzi Catanzaresi dispersi ieri in Sila in località "Buturo"

 



Hanno
fatto rientro i due scout che stavano facendo un'attività di trasferimento su un sentiero all'interno di un'area tra Buturo e Orme nel Parco, nel Parco Nazionale della Sila. L'allerta era arrivata intorno alle 19.50 dal Reparto Carabinieri Forestali del Parco Sila. Sono intervenuti subito tecnici della Stazione di Soccorso Alpino Catanzaro del Soccorso Alpino e Speleologico Catanzaro. I due ragazzi, seppur provati, stanno bene.

venerdì 15 luglio 2022

Zagarise domato un vasto incendio grazie al pronto intervento congiunto dei vigili del fuoco, Calabria verde, volontari della protezione civile locale e lanci di un canadair

 

  Zagarise  un vasto incendio ha interessando località Fiumara, un territorio ricadente nel centro presilano, è stato  spento grazie al pronto  intervenuto congiunto del  gruppo comunale volontari di protezione civile,  vigili del fuoco, sia alcune squadre di Calabria Verde. In azione anche un canadair che ha fatto ripetuto lanci nel tentativo di sedare le fiamme.  Il vasto incendio si era sviluppato rapidamente alimentato dal vento in un lembo di macchia mediterranea. Soddisfazione da parte del primo cittadino Domenico Gallelli che ha.....

sabato 9 luglio 2022

l Canyon delle Timpe Rosse, nascono nel parco della Sila scendono lungo la presila Catanzarese, ne parlano tutte le riviste ma noi le conosciamo?

 

La natura ci regala delle opere d’arte di bellezza incredibile: è il caso del Canyon delle Timpe Rosse, una delle perle meno conosciute della Calabria

Mare, sole e tante spiagge stupende: la Calabria è una meta perfetta per l’estate, e il turismo balneare in effetti è una delle sue prerogative più celebri. Tuttavia, basta addentrarsi un pochino per scoprire che le bellezze di questa regione non si limitano assolutamente solo all’incantevole litorale. La natura offre il meglio di sé tra suggestivi parchi ricchi di vegetazione e impetuosi corsi d’acqua che si snodano in un paesaggio da favola. Ed è proprio la forza dell’acqua ad averci regalato un piccolo capolavoro assolutamente da esplorare: il Canyon delle Timpe RosseImmaginate un piccolo torrente dalle acque cristalline, che scorre vivace in mezzo ad una rigogliosa vegetazione, attraversando per pochi chilometri l’entroterra calabrese per poi gettarsi nel mar Ionio lungo quel bellissimo tratto di litorale chiamato Costa degli Aranci. Ecco, questo è il torrente Uria: uno dei tantissimi brevi corsi d’acqua che affollano questa regione, ma che si distingue per una particolarità. Nei millenni, il suo incessante lavorio sulla roccia ha dato vita al Canyon delle Timpe Rosse, una perla quasi sconosciuta e dal fascino rarissimo.

Qui i colori sono incantevoli, una visione che toglie il fiato. L’area è caratterizzata dalla presenza di imponenti rocce di arenaria rossa, la cui sfumatura così particolare è dovuta alla ricchezza di ferro nel terreno. Il contrasto con il verde della natura lussureggiante che circonda il canyon è davvero suggestivo: una meraviglia che si amplifica al tramonto, quando gli ultimi raggi tiepidi del sole riflettono ancor di più il rosso delle rocce facendole sembrare quasi in fiamme. E ad aver dato origine a questo spettacolo unico al mondo è stato proprio il torrente Uria, che ha modellato le pareti in geometrie bizzarre e ricche di fascino.Il Canyon delle Timpe Rosse offre un’escursione assolutamente imperdibile, ma decisamente ardua. Si tratta di un percorso breve, che si può effettuare in circa un paio d’ore, ma prevede una discesa piuttosto ripida che non è adatta ai meno esperti. Il paesaggio è bellissimo, impreziosito da graminacee, giaggioli siculi e fichi selvatici: colori e profumi, soprattutto in primavera e in estate, regalano la prima grande emozione di questo piccolo viaggio. Il sentiero conduce velocemente verso il basso, presso l’alveo del fiume, dove il canyon si apre in tutto il suo splendore.

Qui, maestosi pinnacoli più chiari, che madre natura ha realizzato con la roccia calcarea, puntano verso il cielo formando bizzarre sculture che mente umana non avrebbe mai potuto ideare. Una volta guadato il corso d’acqua, non resta che addentrarsi tra le imponenti pareti rocciose di un rosso meraviglioso. Questo è il canyon vero e proprio, dove il silenzio è interrotto solamente dallo scrosciare dell’acqua sulle pietre e dagli sporadici rumori degli uccelli. Tra le rocce, è possibile infatti avvistare numerosi buchi che offrono riparo ai tanti rapaci che nidificano in questa zona, tra cui il capovaccaio. Mentre le pareti si restringono sempre di più, il paesaggio si fa via via più incantevole. E alla fine ecco il sole brillare di nuovo su un’ampia distesa interrotta, anche qui, da pinnacoli scolpiti mirabilmente dal vento.

Canyon delle Timpe Rosse, come raggiungerlo....................

sabato 2 luglio 2022

Il treno della Sila che va a idrogeno da Cosenza a Catanzaro, lunga 113 km il PNRR stanzia 280 milioni ma mancano i binari.

 “Quali iniziative sta assumendo la Regione Calabria per ripristinare la percorribilità di tutta la tratta ferroviaria Cosenza-Catanzaro Lido, così importante e propulsiva per lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona vasta e fondamentale della Calabria? Intende, la Regione, attivarsi per conoscere la situazione dei vari interventi previsti, l’attuale effettiva disponibilità delle risorse impegnate negli anni, ottenere precise indicazioni sui tempi e sulle modalità dei progetti di riqualificazione e ammodernamento della tratta e sui tempi di completamento degli stessi?” Sono le domande contenute in un’interrogazione, depositata nella mattinata di ieri 1 luglio, dal capogruppo del M5S, in Consiglio Regionale, Davide Tavernise e relative alla linea ferroviaria Cosenza – Catanzaro Lido.


            “La ferrovia Cosenza-Catanzaro Lido – ricorda Tavernise – è una linea ferroviaria locale a scartamento ridotto, gestita dalle Ferrovie della Calabria, di grande richiamo turistico per i paesaggi da essa attraversati, specialmente nelle aree interne della Sila. Lunga 113 km  ha sempre sofferto dei problemi derivanti dalla difficile idrogeologia. In particolare il tratto ferroviario, compreso tra Soveria Mannelli e Rogliano, è interrotto a causa di frane e smottamenti. Proprio su questa linea – continua Tavernise –  utilizzando i fondi del PNRR, si vuole sperimentare la transizione sostenibile, utilizzando treni ad idrogeno. Allo scopo sono previsti 280 milioni in favore delle Ferrovie della Calabria per interventi di potenziamento ed ammodernamento delle linee ferroviarie regionali Cosenza‐ Catanzaro. Un investimento importante che nella giornata di ieri ha iniziato ad assumere i contorni della concretezza, stante la firma dei due decreti ad opera del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, con la quale si dà il via alla sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario con la conferma dell’interessamento della tratta ferroviaria Cosenza-Catanzaro. “Eppure oggi permangono molti dubbi sull’effettivo utilizzo dell’intero tratto ferroviario – denuncia il pentastellato – visto, ad esempio, che il progetto di adeguamento, messa in sicurezza e velocizzazione della linea Cosenza – Catanzaro per 53 milioni e mezzo di euro (già previsti dalla delibera CIPE n. 54/2016), derivanti dal fondo per lo sviluppo e la coesione relativo alla programmazione 2014-2020, risulta non avviato, nonostante la fine dei lavori prevista per il 30 giugno 2022. Risultano essere stati finanziati, poi, 74 milioni e 860 mila euro attraverso lo schema di convenzione tra Ministero, Regione e Ferrovie della Calabria approvato dalla Giunta Regionale ad ottobre 2020, per la realizzazione degli interventi di adeguamento della tratta agli standard di sicurezza nazionali. Altri fondi, poi, (8,5 milioni di euro) risultano essere stati stanziati per i movimenti franosi che hanno interessato la linea ferroviaria, per poter ripristinare la continuità della tratta il cui servizio è interrotto oramai da diversi anni”. “Senza un’accelerazione dei tempi – conclude Tavernise – si andrebbe incontro ad un possibile disimpegno di .........

sabato 9 aprile 2022

Violentò una ragazza residente nelle presila catanzarese. Pena confermata per un uomo di Fossato Serralta.

 


La povera vittima all’epoca dei fatti era appena diciottennela Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza di condanna a due anni di reclusione per S.L di Fossato Serralta (CZ), per il reato di violenza sessuale ai danni di una giovane residente nella presila catanzarese. Confermato le statuizioni civili, relative al risarcimento del danno morale, in favore della giovane che è stata rappresentata e difesa in giudizio, anche per il grado di appello, dall’avvocato Francesco Ansani. Questa la ........

sabato 19 marzo 2022

Presila, ritorna la neve con quote anche basse Fine settimana con pioggia e neve sino a 600m.



Pioggia benevola, rigeneratrice quella caduta tra le 21 di ieri sera e la nottata
Il giusto quantitativo di acqua che è servito particolarmente a colmare il gap pluviometrico molto preoccupante che sta interessando il Catanzarese ed il Crotonese.
I versanti esposti all'effetto STAU hanno naturalmente visto qualcosina in più ma in generale le zone presilane si sono ampiamente ristorate
Tutto quello che ci aspettavamo è avvenuto, ora si passa alla seconda fase del peggioramento annunciato, pian piano le temperature andranno a calare, in maniera sensibile da pomeriggio, portando la quota neve dapprima sui 1300mt per poi calare sui 600 mt nella giornata di domani.
Precipitazioni deboli al più moderate.
Nebbia presente nelle vallate e sulle alture collinari.


Allerta gialla su settori di Calabria, Sicilia e Sardegna è stata diramata per la giornata di oggi 19 marzo 2022 dalla Protezione Civile. Nelle prossime 24 ore, secondo le previsioni meteo, si assisterà a un accanimento dei fronti perturbati sui settori orientali di ........

lunedì 14 febbraio 2022

SP25 oggi la consegna dei lavori. Se tutto va bene saranno ultimati entro l'estate ma non interesserà il tracciato.

 


Salvo imprevisti dell'ultimo minuto è atteso per oggi la consegna dei lavori alla ditta Consorzio Stabile "Aduno srl" vincitrice del bando. Come riportato da un articolo sul Quotidiano del Sud a firma della giornalista Rosanna Bergamo, sempre molto attenta alle varie problematiche del territorio, come nel caso specifico della travagliata storia di questa importante arterie vitale per molti paesi della Presila Catanzarese. Arteria che si è vista ridimensionare i fondi dati anni fa. I lavori che non comporteranno disagi per gli automobilisti dovranno finire per l'estate. Dopo 10 anni di proclami passerelle, promesse mai mantenute di vari politici locali (e non) forse ripetiamo "forse" la sp 25 sarà quantomeno più sicura dal prossimo autunno 2022.

A seguire l'articolo tratto dal Quotidiano del Sud

giovedì 30 dicembre 2021

Covid la presila si blinda. Annullati tutti gli eventi, il virus gira soprattutto tra i giovani, Cenoni e pranzi di capodanno cancellati in quasi tutti i locali.

 Record di positivi e di tamponi processati in tutti i vari centri della presila Catanzarese L'aumento vertiginoso dei casi da Covid-19 nella presila catanzarese è come giustamente sottolineato dal primo cittadino di Sersale  “Esponenziale” cosi sono tante le ordinanze di forte restrizione da Taverna, Pentone sino a Sersale.


In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 1.639.521 (+12.777).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 108.089  ieri il record  con +1.590 nuovi contagiati. Sei le vittime anche se tre di esse sono decessi a domicilio delle settimane e mesi precedenti e di cui si è avuta conferma solo oggi. Sono 313 (+18) i ricoverati in area medica e 28 (+4) nelle Rianimazioni. Oltre 12700 i tamponi processati.
Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.




A seguire il comunicato stampa del comune di Pentone con le nuove regole dettate dall'aumento di nuovi casi di covid 19

lunedì 27 dicembre 2021

Covid; Taverna+ 13, Paura in tutti i paesi della presila per il forte aumento di nuovi casi da coronavirus. Nuove restrizioni e regole sulle attività

 Nel Catanzarese da inizio pandemia si sono ammalati in 13.853, mentre oggi in 23. Attualmente i casi attivi sono 1.416, di cui 52 ricoveri in reparto; 7 in terapia intensiva (-1); 1.357 in isolamento domiciliare (+24). I casi chiusi sono 12.437, di cui 12.263 guariti; 174 deceduti. 


I contagi impennano e così quello che sta per arrivare sarà un Capodanno blindato: senza eventi pubblici e con sale da concerto e discoteche chiuse. Ad essere colpiti sono principalmente giovani e bambini mentre per molti non vaccinati si sono aperte le porte delle terapie intensive. La variante omicron si espande anche all’estero: quasi 50 mila nuovi casi in un giorno a New York e anche per oggi, nel mondo, è prevista la cancellazione di numerosi voli per i contagi tra piloti ed equipaggi: quasi 8.000 nel fine settimana di Natale. In........

mercoledì 22 dicembre 2021

Ecco dove si trova l'albero di natale più bello della Presila.


 "Un augurio speciale ai nostri defunti. Ringraziamo tutti coloro che hanno concorso ad allestire l’albero all’interno del Cimitero Comunale".

Taverna CZ

Un posto insolito dove nessuno penserebbe di realizzare proprio li un albero di natale. Quel albero  simbolo di vita, di gioia, di allegria e convivialità. Invece a Taverna è stato allestito all'ingresso del cimitero un albero di natale che forse regala un breve sorriso, un attimo di colore soprattutto per noi Cristiani che aspettiamo il Natale per poter sistemare quel tenero Bambinello nella mangiatoia quel Bambinello di....

martedì 7 dicembre 2021

Sersale, no a taglio fondi Valli Cupe appello al presidente Occhiuto per salvare il paradiso della riserva gestita da Legambiente.

 Appello al presidente della Regione Roberto Occhiuto

“Nella giornata in cui la legge quadro n. 394/91 sulle aree naturali protette, compie trent’anni, Legambiente Calabria chiede alla Regione di porre rimedio al ingiustificato taglio dei fondi necessari per il funzionamento della Riserva naturale regionale “Valli Cupe”, gestita dall’associazione ambientalista provvedendo al loro ripristino per come previsto dalla stessa legge istitutiva della Riserva”. 


Trent’anni fa nasceva la legge 394/91 sulle aree protette. Una normativa che in questi 30 anni ha fatto nel complesso bene al Paese in termini di crescita di aree protette, tutela e conservazione della biodiversità e habitat, riscoperta dei territori, contribuendo a dare una spinta importante all’economia locale, alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore turistico e nell’economia green. A parlar chiaro è la fotografia scattata da Legambiente nel report dedicato alle legge 394 in cui fa un bilancio, con numeri alla mano, di questi 30anni indicando anche criticità e sfide future da affrontate.

Più dell’11% del territorio nazionale è oggi sottoposto a tutela: la legge 394/1991 ha garantito nella Penisola la crescita della aree protette che sono passate dal 3% all’11%. Si tratta di uno dei sistemi nazionali di tutela della natura più consistente dell’Unione Europea, dove la media dei territori protetti è del 5%. La normativa ha, inoltre, permesso la nascita dell’Ente parco come un nuovo soggetto istituzionale autonomo – oggi sono quasi 200 –; ha consentito di riscoprire territori di pregio fino ad allora marginali che hanno ritrovato interesse e ricevuto risorse pubbliche per invertire le dinamiche di sviluppo. Ad esempio l’istituzione dei Parchi nazionali ha fatto emergere nuove geografie territoriali sconosciute (es. il Cilento) fatto emergere realtà fino al 1990 conosciute per fatti negativi (es. Aspromonte per i sequestri), invertito la tendenza al degrado e abbandono del territorio. E poi ci sono i grandi successi raggiunti nella conservazione di habitat e specie e le storie di valorizzazione del territorio. Dieci le storie virtuose raccontate da Legambiente tra cui quella delle faggete vetuste italiane – inserite nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Un bilancio quello di questo 30ennale della legge 394/91 nel complesso positivo, ma per Legambiente non bisogna dimenticare alcune criticità come il mancato aggiornamento in questi anni della normativa, la cui riforma è stata interrotta nel 2018. Assenza di modelli partecipativi, scarse risorse tecnico-scientifiche, disomogeneità di fondi e organici tra i parchi nazionali e le altre aree protette sono i punti dolenti di una normativa che deve essere al più presto rivista. E poi c’è l’urgenza di creare nuove aree protette per raggiungere l’obiettivo di tutelare il 30% del territorio e del mare entro il 2030 come chiesto dall’Europa. Appello al presidente della Regione Roberto Occhiuto

“Nella giornata in cui la legge quadro n. 394/91 sulle aree naturali protette, compie trent’anni, Legambiente Calabria chiede alla Regione di porre rimedio al ingiustificato taglio dei fondi necessari per il funzionamento della Riserva naturale regionale “Valli Cupe”, gestita dall’associazione ambientalista provvedendo al loro ripristino per come previsto dalla stessa legge istitutiva della Riserva”. È quanto afferma la presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, che spiega:“Nella scorsa legislatura regionale, con una evidente anomalia, il contributo al funzionamento della Riserva da parte della Regione Calabria è stato decurtato del 50% per l’anno 2021 ed addirittura azzerato nei bilanci previsionali degli anni successivi 2022 e 2023”. Appare evidente che il contributo regionale, previsto dalla legge, è assolutamente essenziale per la gestione della Riserva naturale regionale “Valli Cupe” che, con i suoi sentieri, le cascate ed il canyon, costituisce uno dei luoghi più suggestivi della Calabria. La sua grande bellezza, costituente un prezioso scrigno di biodiversità da ammirare e salvaguardare, nel solo 2021, superati i vincoli più stringenti della pandemia da Covid 19 ha portato sul territorio, oltre 10.000 visitatori”.

“La Riserva è simbolo e fulcro del possibile sviluppo eco-sostenibile della zona e dell’intera regione – continua Parretta -ed è pertanto incomprensibile la stranezza di non consentirne l’effettiva tutela e salvaguardia. Legambiente Calabria si rivolge al Presidente Occhiuto ed ai vertici dell’Amministrazione regionale chiedendo di risolvere l’anomalia, probabile frutto di errore, essendo evidentemente impossibile il funzionamento della Riserva senza l’attribuzione di fondi, nell’interesse dell’intera collettività calabrese”.

“Se oggi l’Italia è leader in Europa nell’impegno per la ...