Ospedale di Lamezia Terme (CZ) |
martedì 1 marzo 2011
Ennesimo caso di malasanità in Calabria. Muore bambina di 9 anni che due giorni prima era stata mandata a casa dall'ospedale di Lamezia Terme( CZ)
lunedì 28 febbraio 2011
Don Francesco Cristofaro saluterà per l'ultima volta la comunità di Sellia durante la Messe del 9.3.2011
Carissimi per il momento a causa di problemi tecnici quali il trasferimento della linea telefonica non vi posso scrivere promettendovi però di farlo presto. Per il momento vi dico grazie e se volete vi invito mercoledì 9 marzo per la mia ultima messa alle 18,30 nella chiesa di San Nicola nella ricorrenza delle Sacre ceneri. Sto scrivendo col telefonino e viene difficile.Grazie a tutti e soprattutto a coloro che hanno capito chi é Don Francesco come i bambini del catechismo che ascoltandomi mi hanno semplicemente detto vi vogliamo bene.
Don Francesco Cristofaro
Don Francesco Cristofaro
Dizionario dialettale Selliese (lettera U )
Terz'ultima lettera del nostro vocabolario dialettale Selliese. Lettera U come "untara" bellissima espressione in dialetto la quale non trova un appropriata traduzione in Italiano, "untara u pana intra a sarza" che tradotta diventa inzuppare il pane dentro il sugo, come vedete perde tutto il suo fascino, perde tutto il movimento dell'azione. La lettera U una lettera molta avara di parole,cercate nei commenti di trovarne eventualmente di nuove.Stiamo ultimando un bel lavoro, nel mese di marzo sarà completato con le due ultime lettere la V-Z
‘U art. Il, lo
‘U congiunz. Non
‘U congiunz. Che, Per
UGNA s.f. Unghia
UMBRELLU s.f. Ombrello
UMULU. umile
UN congiunz. Che
UNNICI numero Undici
UNTARA verbo Ungere, Inzuppare
UNU(A) art. indeterm. Uno(a)
URA s.f. Ora
URGIULA s.f. Ulcera
URMU s.m. A bocca asciutta
URULU s.m. Tozzo
URTIMU agg. Ultimo
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
domenica 27 febbraio 2011
Simeri Crichi sarà Giancarlo Nagero il candidato a sindaco per il centro destra che sfiderà Maria Costa.
La sede del comune di Simeri Crichi |
sabato 26 febbraio 2011
Terribile incidente sul lavoro ieri a Catanzaro: un operario di appena 24 anni precipita dall'altezza di 18 metri in uno dei cantieri per l'ammodernamento della statale 280 nei pressi di CZ Lido.
Il luogo del terribile incidente |
Aveva appena 24 anni si chiama Stefano Guarascio, 24 anni, di Santo Stefano di Rogliano l’operaio deceduto ieri mattina, intorno alle 10,30, in un cantiere per l’ammodernamento della Statale 280 nei pressi di Catanzaro Lido. Il ragazzo, secondo quanto si è appreso, stava lavorando sopra un ponteggio quando è caduto. L’operaio lavorava per una ditta del Cosentino, la Piano Lago calcestruzzi. Sul posto sono giunti il medico legale, dottor Pepe, il pm di turno Paolo Petrolo, e i carabinieri della stazione di Catanzaro Lido e del Nisa, Nucleo ispettorato sanità e ambiente. Ed è stato sequestrato dal personale del Nisa, il Nucleo ispettorato sanità e ambiente della Procura, il tratto di ponte dal quale l’operaio è caduto. “Ancora una volta siamo costretti a richiamare l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a causa di un incidente in cui ha perso la vita un operaio”. È il commento del segretario regionale Ugl Calabria, Antonio Franco, riferendosi alla morte del giovane operaio a Catanzaro. “Ci aspettiamo che siano accertate tutte le responsabilità del caso e chiediamo un impegno maggiore da parte di tutti i soggetti interessati - evidenzia il sindacalista - innanzitutto sul fronte della prevenzione, intensificando le ispezioni nei cantieri e sanzionando in modo più incisivo le irregolarità nell’applicazione della normativa vigente”. “Non avendo per il momento informazioni più dettagliate sulla vicenda -conclude Franco - evitiamo le abituali polemiche sul lavoro nero, diffuso più che altrove proprio in Calabria, ma ribadiamo l’assoluta intransigenza sul rispetto delle norme di sicurezza”.
Il cavalcavia in costruzione da dove è precipitato l'operaio |
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