mercoledì 14 marzo 2012

sms gratis ? Ecco come madarli sempre ed a costo zero.

A volte può capitare che alcuni sms ci vengano a costare il doppio rispetto al testo. Ovvero ne mandiamo uno al prezzo di due. Questo accade perchè su alcuni modelli di cellulare, come ad esempio l’iPhone, quando scriviamo la lettera “E” maiuscola accentata, l’sms da 160 caratteri all’improvviso si trasforma in uno di 70. Lo stesso capita se scriviamo la parola “però”. Praticamente l’accento ci occupa lo spazio di un messaggio, riducendoci i caratteri disponibili e facendo sì che il testo diventi lungo, anche se effettivamente non lo è. Questo succede perché il telefono deve attingere ad un vocabolario speciale con una codifica più pesante per ogni carattere, come spiega Marco Calvo amministratore della società E-text.
La notizia ha fato preoccupare non poco quasi tutti gli italiani. Almeno la percentuale, altissima, che manda sms, ormai divenuti parte del nostro modo di comunicare. Esistono però valide alternative e modi per mandare sms gratis, ed è proprio lì che il futuro sembra indirizzarsi. Molto presto infatti i “cari” messaggini potrebbero essere soppiantanti dalle applicazioni gratuite di messaggistica. Due delle più utilizzate sono “WhatsApp” e “Viber”, che permettono a chi attiva il traffico dati sul telefonino di sostituire le chiamate e i messaggi a pagamento. Il meccanismo è semplicissimo: chi le possiede può comunicare gratuitamente con gli altri possessori. Una sorta di chat per cellulari in pieno stile Messenger o Skype. E’ ovvio che occorre una connessione internet sul cellulare, ma i costi sono certamente inferiori al mandare sms con prezzi raddoppiati, per giunta senza saperlo.

Sui nuovi iPhone inoltre è già presente l’applicazione “iMessage” che offre lo stesso servizio di messaggistica gratuita tra gli utenti del melafonino. Tutte queste nuove applicazioni stanno di fatto soppiantando il tradizionale sms. Non per la questione degli accenti “galeotti” o delle parole e battute controllate, ma semplicemente perchè oltre ad essere gratis ed illimitate nel traffico di sms, sono anche decisamente più pratiche e più rapide, comunicando di fatto in tempo reale.
Un fenomeno divenuto ormai talmente vasto che alcune compagnie telefoniche del nord Europa hanno assistito passivamente ad un crollo degli sms nel periodo natalizio che ha toccato punte del 22% in Finlandia e del 14% in Giappone. Negli Stati Uniti il crollo è previsto alla fine del 2012 e un anno più tardi per l’Italia. Non più sms ma messaggini in rete con una perdita economica per le maggiori compagnie telefoniche che già nel 2011 è stata di 14 miliardi di dollari, una cifra destinata ad aumentare velocemente.

martedì 13 marzo 2012

I ragazzi dell'Istituto Alberghiero di Taverna insieme ai ragazzi del Professionale per l'Agricoltura di Sersale hanno partecipato presso l'azienda "I Greco" ad un stage dal titolo " La filiera del vino ed il sommelier"

professionale di Sersale

Alberghiero di Taverna
Piena soddisfazione da parte dei vari giovani degli istituti di Agraria ed alberghiero che si sono dimostrati molto interessati nel vivere in prima persona toccando con mano ciò che solitamente si studia sui banchi di scuola . Allo stage promosso dall’Istituto superiore di Sersale dal titolo “La filiera del vino ed il sommelier” che si svolge presso l’azienda “I Greco” di Cariati prendono parte molti studenti dell’Istituto Professionale per L’Agricoltura con sede a Sersale, e L’Istituto Professionale dei servizi per enogastronomia e l’ospitalità alberghiera con sede a Taverna. I vari ragazzi guidati dal responsabile al marketing dell’azienda (Avv. Filomena Greco) a da tutto lo staff predisposto dalla dirigente scolastica Silvana Afeltra sono stati seguiti passo dopo passo ai vari lavori del moderno laboratorio di analisi dell’azienda “ I Greco” bellissima realtà di eccellenza nel panorama calabrese che da anni lavora nel territorio promuovendo i prodotti della terra tanto che anche il gigante Americano della MC Donald’s ha di recente premiato l’operosità della famiglia Greco. Ritornando ai ragazzi i quali sono stati guidati anche in un vero percorso di conoscenza della viticultura e della qualità del vino attraverso nozioni inerenti i sistemi di vinificazione con le varie caratteristiche organolettiche sino ad arrivare al marketing ed esportazione del prodotto sui principali mercati esteri.

Il 41% dei comuni calabresi sciolti per mafia appartengono a coalizioni di liste civiche

Appartiene alle liste civiche, con il 41%, il primato del colore politico delle amministrazioni comunali sciolte per infiltrazioni mafiose in Calabria. A documentarlo è uno studio di Legautonomie che, da poco meno di un anno, ha attivato una banca dati sui comuni sciolti per mafia, consultabile sul web. Lo studio sul tema”Il colore politico delle amministrazioni disciolte”, a cura di Claudio Cavaliere, è stato presentato a Catanzaro, oltre che dall’autore, dal presidente di Legautonomie Calabria Mario Maiolo, dal responsabile piccoli comuni dell’associazione Giuseppe Pitaro e dalla parlamentare del Pd Doris Lo Moro. Su 37 scioglimenti avvenuti nella regione e registrati dalla Banca dati - è stato spiegato - il 32,4% ha riguardato amministrazioni di centrodestra; il 16,2% di centrosinistra; l’8,1% al centro monocolore e il 2,7% al centrosinistra storico. Lo studio ha preso in considerazione l’evoluzione del settore dall’approvazione della legge 81/93 che ha rappresentato una vera rivoluzione nel panorama degli enti locali con l’introduzione del doppio turno di elezioni per i comuni superiori a 15 mila abitanti; la riforma dell’elezione dei Consigli mirata a garantire maggiore solidità alle maggioranze; il ridimensionamento di Consigli e Giunte e l’introduzione del limite dei due mandati consecutivi per il sindaco. È stata analizzata, inoltre, anche la celerità della risposta dello Stato ai processi di infiltrazione mettendo in rilievo che in media trascorrono circa tre anni tra la data delle elezioni e il Dpr di scioglimento. In un caso limite lo...

I paesi della provincia: Platania



lunedì 12 marzo 2012

Catanzaro Campobasso 2.1 il video della partita

CATANZARO 2
CAMPOBASSO 1


MARCATORI: Viscido (Cb) al 12’ pt, Giampà (Cz) al 16’ pt, Bugatti (Cz) al 36’ st.

CATANZARO (3-4-2-1): Mengoni; Mariotti, Sirignano,  Papasidero; Giampà, Quadri, Maisto (dal 1’ st D’Anna), Squillace (dal 32’ st Bugatti); Esposito (dal 14’ st Bruzzese), Masini, Carboni. A disposizione: Scerbo, Narducci, Accursi, Ulloa. All. Cozza.

CAMPOBASSO (4-3-3): Ioime; Bertozzini (dal 38’ st La Porta sv), Mateo, Scudieri (dal 48’ st Fazio sv), Esposito; Forgione, Licciardi, Viscido; Rega, Todino, Cruz (dal 32’ st Cirillo. A disposizione: Falcone, Bruno, Mazza, Di Nardo. All. Imbimbo.

ARBITRO: Brasi di Seregno.

NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 3652. Ammoniti: Mateo, Viscido, Maisto, Quadri, D’Anna, Licciardi. Angoli 9-2 per il Catanzaro. Recupero: 2’ pt; 4’ st.


Inchiesta sugli esami venduti all'università Magna Graecia di Catanzaro chiesto un rinvio a giudizio per ben 97 indagati


E' arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per i 97 indagati coinvolti nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro su presunti casi di esami venduti all'Universita' "Magna Graecia".
 Nel corso delle indagini, rispetto a cui a vario titolo, compaiono le accuse di corruzione, falso ideologico e materiale del pubblico ufficiale in atto pubblico, falso per indurre in errore l'Ateneo, soppressione e distruzione di atti - mentre solo per pochissimi indagati e' ipotizzato il reato di associazione a delinquere -, diverse lauree sono state sottoposte a sequestro, cosi' come alcuni indagati sono stati raggiunti da un provvedimento interdittivo dell'esercizio della professione forense, nel corso delle varie tranche che via via sono venute alla ribalta, fino alla notifica dell'avviso di conclusione indagini ai 97 indagati emesso lo scorso luglio. Adesso, i sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, titolari dell'inchiesta condotta dai militari della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, hanno chiesto il processo per 97 indagati, tra cui 4 impiegati dell'Ateneo catanzarese, 2 docenti, e 91 persone coinvolte in qualita' di studenti, alcuni dei quali hanno conseguito gia' il titolo accademico che pero', come detto, e' finito sotto sequestro, e il giudice dell'udienza preliminare decidera' se e per chi accogliere tale richiesta.
Il caso della presunta compravendita di esami universitari scoppio' nel novembre del 2007, e travolse prima la facolta' di Scienze economiche aziendali e poi quella di Giurisprudenza, facenti capo all'unica segreteria didattica di cui era responsabile il 50enne Francesco Marcello, principale accusato, finito in manette il 13 novembre di quell'anno. Marcello, in esecuzione di un'ordinanza cautelare, il 14 novembre 2007 fini' agli arresti domiciliari con l'accusa di avere letteralmente venduto i singoli esami a circa 300 euro ciascuno, alterando poi le copie a ricalco dei verbali d'esame che, una volta falsificate con i risultati voluti, lui stesso avrebbe inserito nei fascicoli degli studenti cui aveva accesso quale funzionario responsabile della segreteria. Ad accrescere il materiale di indagini, fatto da molte intercettazioni, da vasta documentazione e dai verbali dei numerosi studenti ed ex studenti sentiti nel corso dei mesi, giunsero anche le confessioni di due studenti indagati i quali, nel rendere la loro versione, aggiunsero vari altri dettagli da approfondire. Nell'ambito di quel primo filone d'indagine i pm incassarono tre patteggiamenti e una condanna a carico delle prime quattro persone finite nei guai. In seguito altre 16 persone furono raggiunte da avviso di garanzia ad agosto 2009 (un diciassettesimo avviso era per il solito Marcello), quando i carabinieri eseguirono contestualmente il sequestro delle prime due lauree, quelle di due indagati gia' iscritti quali praticanti presso il Consiglio dell'ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro. Pochi giorni dopo, nell'ambito del medesimo vasto filone investigativo, il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, su richiesta...