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mercoledì 9 dicembre 2009

UN MESE,IL PRIMO MESE DEL BLOG


E’ passato un mese ,il primo mese insieme al blog selliaracconta,e in tutta onestà bisogna dire che una partenza così spedita ,così positiva non l’immaginavo neppure lontanamente. Siamo a circa 900 contatti con una media giornaliera di 12-15 persone,il contatore di visite per nazioni ci dice che  oltre L’Italia abbiamo avuto visite da 5 stati stranieri. Grazie. Questa per me è la più grande soddisfazione, vedere il vostro interesse verso la storia ,leggende,tradizioni,ecc...sul nostro amato borgo Sellia. Un grazie al forum “un posto nel cuore” dove io scrivo da diversi mesi sotto il nick-name Zagor. Grazie all’ottima cassa di risonanza di facebook dove abbiamo superato le 100 amicizie .Grazie ai vari messaggi ,email ,pm di incoraggiamento ed auguri. Grazie a chi mi ha fatto pervenire dei racconti,foto ecc… da inserire sul blog, colgo l’occasione per spronarvi a mandarmi materiale sul nostro paese  foto, documenti, racconti saranno inseriti sul blog secondo le vostre indicazioni ,il materiale già pervenuto sarà inserito da dopo le festività natalizie. Molti  sono i messaggi sotto i vari post alcuni veramente interessanti come l’idea proposta dal carissimo amico Domenico Passante che sul post “dell’anello di San Nicola” lanciava l’idea di farne una rievocazione storica in costume magari durante il periodo estivo,io rigirerò la proposta agli amministratori di Sellia nella speranza che la prendano in considerazione. Continuate a seguirci sempre ,perchè il blog sarà sempre aggiornato con due ,tre racconti a settimana .Un amico mi ha chiesto quale fosse il più bel racconto in mio possesso ,tutti ,perchè ognuno ha un sapore, un atmosfera particolare,perchè ognuno viene da molto lontano per dirci ,per raccontarci del nostro glorioso passato,ma se proprio ne devo scegliere uno dico il racconto sul miracolo della Madonna della Neve,che inseriremo più in là. Buonaserata e di nuovo grazie “ il paese che non conosce il proprio passato non può avere nessun futuro” Sellia ha un passato bellissimo, affascinante aiutiamola a risorgere per avere un futuro migliore
TUTTI INSIEME  PER IL BENE COMUNE SELLIA.

lunedì 7 dicembre 2009

A LENZA D'AMMACULATA


La Chiesa possedeva diverse terre, frutto di molte donazioni ;addirittura nel  comune di  Sersale possedeva un grande castagneto dato per una grazia ricevuta, a Marina di Sellia ettari ed ettari di terreni dove si seminava il grano,dopo trasformati in uliveti e pescheti. Nel paese erano tanti l’appezzamenti di terreni possedute dalla Chiesa dove l’arciprete e il prete più giovani curavano o davano in fitto Infatti la mattina presto dopo la prima messa dell’alba, il prete si metteva la zappa sulle spalle per andare ai vari terreni .C’era un terreno in particolare che veniva e viene chiamato “a lenza d’Ammaculata”il quale ogni anno “da carrica de l’olivi” veniva dato in fitto con un rito molto particolare.

sabato 5 dicembre 2009

L'ANELLO DI SAN NICOLA

I saraceni  dopo aver saccheggiato i paesi sulla costa calabrese non paghi iniziano ad entrare sempre di più nell'entroterra trovando sulle loro via sempre paesi facilmente espugnabili.

SELLIA: Asilia, asilo luogo sicuro e difficile da espugnare resistette  per molto tempo ai continui tentativi di saccheggio da parte dei Saraceni, ma sfortunatamente dopo aver resistito valorosamente  anche Sellia fu espugnata, la rabbia dei saraceni fu tanta che subito bruciarono la parte bassa del paese che avevano appena conquistato "ecco infatti il nome del rione ruscia".

giovedì 3 dicembre 2009

"OSSA NICOLAI" RESUDANT MANNA

Su come sia arrivato un osso del Santo taumaturgico sino a Sellia si raccontano varie storie. Io vi racconterò quella meno conosciuta ma sicuramente la più affascinante.
Siamo nel   1086   Tumasi (nome di fantasia) passava diversi mesi dell’anno alla zona marina di Sellia per far ritorno al paese solo quando le condizioni climatiche non permettevano di pescare. Nella zona c’erano pochissime case,anche perché spesso veniva infestata dalla malaria. Tumasi fantasticava spesso d’imbarcarsi su una grossa nave per compiere un viaggio fantastico. Spesso le vedeva da lontano e scomparivano piano piano all’orizzonte. Una sera,una nave era in difficoltà,e degli uomini scesero a riva per fare rifornimenti.

PREMESSA SUI DUE RACCONTI,LEGGENDE? SU SAN NICOLA

Nella foto statua di San Nicola custodita nella chiesa Madonna della Neve .Data in dono da un emigrante Americano per grazia ricevuta , devoto al Santo taumaturgico
La prima invasione in Calabria dei saraceni risale all’812 d.C. ai danni della costa Reggina mentre l’ultima quasi mille anni dopo esattamente nel 1793 dove fu saccheggiata la città di Pizzo. Parleremo in un futuro post e in modo dettagliato dei saraceni in Calabria ,dove oltre a guerre ,  distruzioni ecc.. portarono anche i loro usi e costumi che si radicarono soprattutto in alcune aree della nostra regione. La salma di san Nicola fu trafugata all’inizio del 1087 dove circa ottanta marinai (quelli ufficialmente registrati ,ma è molto plausibile supporre che erano molti di più tra commercianti,schiavi ,nobili)salparono dal porto di Bari per l’Antiochia  carichi di grano e cereali.

martedì 1 dicembre 2009

FESTA DEL NOSTRO PROTETTORE SAN NICOLA

Inserisco la locandina per i festeggiamenti del nostro amato protettore San Nicola .Invitando tutti a contribure alle varie spese,non ultima quella per il restauro della bellissima statua del  nostro Santo Patrono