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sabato 30 agosto 2014

Zagarise: la nuova amministrazione comunale non perde tempo mettendo in cantiere dopo pochi mesi dall'insediamento una serie di importanti opere pubbliche.


IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN LOCALITA’ “MASTRO”“
La nuova amministrazione comunale, da pochi mesi in carica ha già messo in cantiere una serie di opere pubbliche di rilevante importanza per la collettività zagaritana. In questo quadro si precisa che già lo scorso 22 Luglio abbiamo fatto predisporre specifico atto di indirizzo con il quale in nostro dirigente del settore Arch. Paolo Raimondo, ha inoltrato apposita richiesta di adesione al programma operativo interregionale “Energie Rinnovabili e risparmio energetico”.
In data 28 Agosto 2014 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso all’Amministrazione Comunale di Zagarise, un contributo a fondo perduto dell’importo complessivo di €. 246.440,00. L’impianto fotovoltaico della potenza di 59KWp sarà pertanto realizzato sul tetto di una struttura comunale abbandonata che doveva essere utilizzata per mattatoio e che oggi sarà destinato a centro per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati. Il contributo è stato reso possibile attingendo ai fondi Fesr 2007-2013 messi a disposizione dal Bando “Energie rinnovabili e risparmio energetico” emanata dal .....

Salviamo l'Albergo delle Fate il determinante titolo della manifestazione che si terrà domani alle 16 nella suggestiva location del Villaggio Mancuso

Una Cartolina d'epoca dell'Albergo delle Fate


Salviamo l’Albergo delle Fate” non è solo un appello per una delle più incantevoli strutture del Villaggio Mancuso di Taverna (CZ), ma è anche il titolo della manifestazione che si terrà nella suggestiva location domenica 31 agosto 2014, alle ore 16. Tema principale dell’incontro sarà la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale dei borghi e delle aree interne. Voluta fortemente dall’Associazione Culturale “Taberna, radici e oltre, l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Taverna e l’associazione culturale Cosmos3 e gode del patrocinio di molti Enti e associazioni nazionali e internazionali. All’incontro, moderato da Costantino Mustari, con il contributo del presidente dell’associazione Taberna, Nadia Pullano, del sindaco di Taverna, Eugenio Canino, del presidente dell’associazione Cosmos3, Bruno Bevacqua, parteciperanno: il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico; il Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, Gianluca Gallo; l’Assessore all’Urbanistica della Regione Calabria, Alfonso Dattolo; il Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo; il coordinatore dell’azione MaB dell’UNESCO per le province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo; il rappresentante dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Catanzaro, Nicola Cucci; il rappresentante del Parco Nazionale della Sila, Domenico Cerminara; il proprietario del Grande Albergo delle Fate, Carmine Arcuri; la presidente della sezione di Catanzaro di Italia Nostra, Maria Adele Teti, che, dall’alto della sua riconosciuta e qualificata competenza, analizzerà il rapporto tra la pianificazione e la valorizzazione dei centri minori e degli insediamenti turistici delle aree interne, in particolare per la Sila catanzarese. In Calabria, infatti, i comuni che ricadono in questi ambiti costituiscono una quota rilevante rispetto all’intero territorio, peraltro in gran parte a rischio di spopolamento. L’iniziativa, che ha coinvolto le comunità della presila catanzarese, dopo la manifestazione di apertura ha registrato altri partecipati eventi: le presentazioni dei libri “Rose profumate e spine dolorose” di Biagio Amato e “Giulia e la Luna” (casa editrice Città del Sole Edizioni) di Fortunato Nocera, insieme all’analisi dell’opera Julia di Silvio Amelio. La kermesse ha infatti ospitato, per quasi venti giorni, una rassegna dell’apprezzato artista di calibro internazionale, Silvio Amelio, stimato concittadino tavernese che ha presentato una personale di opere inedite proprio nell’Albergo delle Fate. Grande la soddisfazione della presidente dell’associazione Taberna, Nadia Pullano, per le migliaia di visitatori che hanno potuto godere e apprezzare dell’estro artistico del maestro. «Innanzitutto, teniamo a ringraziare sia il maestro Amelio, per averci onorato e impreziosito negli animi con le sue opere, sia il proprietario Carmine Arcuri, per aver consentito alla nostra associazione di organizzare questo importante evento culturale presso la sua struttura. Noi di Taberna – ha dichiarato Nadia Pullanoinsieme ai tantissimi amici che stanno condividendo con noi questa battaglia, teniamo al recupero di questa meravigliosa e singolare struttura: oltre alla sezione locale di Italia Nostra, voglio ricordare che il FAI annovera questo albergo tra i Luoghi del Cuore da salvare. Un sogno da perpetuare e rimettere in auge anche per i tremila turisti fuorisede, di  .....

venerdì 29 agosto 2014

Oltre duemila visite nei soli primi giorni, un vero successo la mostra dedicata al grande Amedeo Modigliani nel suggestivo Parco della Sila. Ideata e curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte e membri dell’Associazione Culturale Cosmos 3



Amedeo Modigliani in Calabria
Amedeo Modigliani – Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)



È in corso la mostra fotografica dedicata ad Amedeo Modigliani dal titolo “Amedeo Modigliani. Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni (con un omaggio di Silvio Amelio)” ideata e curata da Bruno Bevacqua, Antonella Fratto e Stefania Russo, storici dell’arte e membri dell’Associazione Culturale Cosmos 3, presso il Centro Visite “Monaco”, nella splendida cornice naturalistica del Parco Nazionale della Sila Piccola (CZ). Un intenso connubio tra Arte, Natura e Sogno contraddistingue l’evento, ospitato in un sito naturalistico di spropositata bellezza che evoca in chi lo visita sensazioni magiche ed oniriche. In occasione dei centotrenta anni dalla nascita di Modigliani la Calabria, per la prima volta, dedica una mostra all’artista livornese che ben si inserisce nel vasto dibattito nazionale che ha visto Modigliani protagonista di un’altra interessante esposizione, conclusasi qualche mese fa a Roma, nella sede di Palazzo Cipolla, dal titolo “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti” e che anticipa una mostra internazionale sull’artista che si terrà il prossimo autunno a Pisa, nella sede di Palazzo Blu. Il progetto espositivo è stato visionato dalla Casa Natale di Amedeo Modigliani a Livorno e pubblicizzato dalla stessa; “un importante obbiettivo raggiunto” dicono i curatori “soprattutto perché è la Calabria a farsi iniziatrice di un evento culturale di ampio respiro che, in quanto tale, non può limitarsi ad insensati confini territoriali”. “L’obiettivo principale che ogni mostra deve proporsi è quello di divulgare la conoscenza” proseguono i curatori che, partendo da questo principio basilare, hanno ideato il percorso espositivo studiando nello specifico l’arte e la vita dell’artista. L’inaugurazione della mostra, lo scorso 9 agosto, è stata anticipata da un convegno tenutosi nel Centro Visite del Parco Nazionale; tra i relatori gli storici dell’arte e curatori della mostra Bruno Bevacqua e Stefania Russo, Nicola Cucci direttore dell’Ufficio Territoriale della Biodiversità, il sindaco di Taverna Eugenio Canino e il vicesindaco di Magisano Salvatore Tozzo. Il 10 agosto in occasione della IX Estemporanea di Pittura della Sila Piccola, nel corso della premiazione del concorso en plein air, sono intervenuti lo storico dell’arte e restauratore Sante Guido, il restauratore Giuseppe Mantella, l’artista Rosa Spina e l’architetto Salvatore Tozzo, i quali hanno puntato l’attenzione sulla necessità di investire in cultura di qualità per un rilancio della Calabria. Ulteriori spunti di approfondimento sono arrivati dai seminari aventi come titolo: La vita e l’Arte di Amedeo Modigliani tenuto dalla Dott.ssa Stefania Russo e Amedeo Modigliani tra tradizione e innovazione a cura del giornalista e critico d’arte Luigi Tallarico e dalla già citata dottoressa Russo. È inoltre intervenuto l’artista Silvio Amelio che in occasione della mostra ha realizzato un’opera avente come titolo “Omaggio ad Amedeo Modigliani”.   
Il percorso espositivo segue un ordinamento cronologico, con alcune sezioni a carattere tematico: “I ritratti”, “Jeanne Hébuterne” e “L’Arte”. La mostra si apre con un gruppo di fotografie che ritraggono la famiglia e le origini dell’artista; si procede poi con le foto che fanno riferimento ai primi studi e alla sua prima formazione artistica, in cui un ruolo fondamentale ebbero anche i primi viaggi; di particolare interesse è il periodo che trascorse a Venezia studiando alla Scuola Libera di Nudo dell’Istituto di Belle Arti. Nella parte centrale della mostra sono esposte diverse fotografie successive al 1906, anno in cui Modigliani si trasferì a Parigi. L’intento è quello di far comprendere la centralità di Parigi nei primi decenni del Novecento, dove furono attivi alcuni tra i più importanti protagonisti della rivoluzione artistica del secolo (che la mostra ci presenta attraverso alcune fotografie), e che ebbero un ruolo fondamentale nella formazione di Modigliani. L’Académie Colarossi, le strade di Montmartre e Montparnasse, gli atelier, gli artisti, gli amici, i mercanti, le amanti: ogni foto racconta una parte del vissuto di Amedeo e ci aiuta a comprendere meglio la sua opera. Ampio spazio viene naturalmente dedicato alla donna amata da Modigliani, Jeanne Hébuterne. In questa sezione inoltre figura anche la riproduzione di uno dei tanti ritratti di Jeanne che l’artista livornese eseguì, datato al 1918. Nell’ultima parte del percorso sono esposte alcune foto databili agli ultimi anni di vita di Amedeo. A concludere una sezione dedicata interamente all’arte di Modigliani che vede esposte le riproduzioni di alcune significative opere. Conclude la mostra l’opera Omaggio ad Amedeo Modigliani (2014) di Silvio Amelio, artista calabrese di fama internazionale, nato a Taverna (Cz) ed operante a Roma. Nell’altorilievo Amelio raffigura Modigliani ed in basso alcuni suoi celebri ritratti. Amelio, omaggiando con questa sua opera l’artista livornese, esprime tutta la sua riconoscenza verso il grande maestro, mostrando ancora una volta il dialogo continuo dell’arte con la grande tradizione.
La mostra ha attirato l’attenzione di ............

giovedì 28 agosto 2014

A Sersale rivive la centrale idroelettrica che ha acceso le prime luci della città di Catanzaro diventando "Porta del Parco" contenitore di importanti attrazioni.






RIVIVE NELLA “PORTA DEL PARCO” DI SERSALE
 LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA SUL FIUME “CROCCHIO”


La centrale idroelettrica di Sersale sul fiume “Crocchio”, che ha acceso anche le prime luci della città di Catanzaro, stava per essere fatta a pezzi e rottamata nel Nord Italia, nella città di Treviso, dove una ditta di quella città aveva già acquistato la vecchia centrale idroelettrica di Scalea.

Invece, grazie alla passione ed alla tenacia di Domenico Procopio e dei ragazzi dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti”, le turbine, gli alternatori e le altre pesanti macchine della vecchia centrale che rifornì di energia elettrica, per la prima volta, oltre Sersale, anche la città di Catanzaro, è stata recuperata  e salvata dalla distruzione.
Il recupero dei macchinari ha avuto inizio nel 2007 quando Domenico Procopio si accorse che la vecchia centrale stava per essere smantellata e lanciò un appello all’attuale Sindaco di Sersale, Salvatore Torchia, che lo colse e immediatamente si adoperò contattando la società proprietaria della centrale che diede la disponibilità al prelievo di questo importante pezzo della memoria storica di Sersale e dell’intera Calabria.
I ragazzi dell’Associazione, poi, con l’aiuto di alcuni cittadini, proprietari di mezzi meccanici pesanti, non senza pericolo, sono riusciti a trasportare tutte le attrezzature superstiti in un deposito e, successivamente, all’interno della struttura comunale “Porta del Parco” , dove è iniziata  l’opera di restauro eseguita con certosina pazienza dai volontari dell’associazione sotto l’esperta ed entusiastica guida di Carmine Guzzetti custode e manutentore della centrale, memoria storica di quella esaltante stagione della vita di Sersale.

Conclusi i lavori, Domenico Procopio insieme ai ragazzi dell’Associazione Boschi e Mari Puliti, e a Tina Corea e  Raffaele Guzzi, promotori insieme a Domenico Procopio dell’iniziativa, hanno formalmente consegnato al Sindaco di Sersale, Avv. Salvatore Torchia, gli impianti della centrale e questi ha consegnato al Presidente dell’Associazione “Boschi e Mari Puliti” Domenico Procopio, le chiavi della sezione dedicata alla centrale idroelettrica nella struttura “Porta del Parco”, contenitore di altre importanti attrazioni con le quali si intende perseguire l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta culturale e turistica di Sersale e dell’intero comprensorio.
Il Comune di Sersale, infatti  ha concesso per la centrale una intera sezione della nuova struttura “Porta del Parco” che sarà a breve inaugurata ed aperta al pubblico, dove si potrà ammirare il risultato dell’importante opera di recupero e di restauro della centrale risalente ai primi anni del secolo scorso.
I pesanti macchinari sono stati disposti all’interno della sezione “Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro”, secondo i principi di funzionamento della vecchia centrale, su basamenti in cemento realizzati dai lavoratori in mobilità del Comune di Sersale, coordinati dall’Assessore Antonio Schipani.
Per la ricostruzione storica delle vicende legate alle centrali idroelettriche sul fiume “Crocchio”, il gruppo di volontari si è avvalso della consulenza del Prof. Michele Scarpino, autore di approfondite pubblicazioni sulla storia di Sersale e della preziosa collaborazione del signor Carmine Guzzetti.
La “Porta del Parco”, posta nella .....

mercoledì 27 agosto 2014

Simeri Crichi : secondo il sindaco Marcello Barberio troppi strali su Simeri Mare creati ad arte per portare divisioni.



TROPPI STRALI SU SIMERI MARE
    

L’estate che volge al termine ha evidenziato una serie orchestrata di attacchi contro uno dei più importanti comprensori turistici calabresi, dove insistono infrastrutture ricettive, sportive e ricreative di pregio internazionale. Si dirà: la spazzatura. Come se il problema non fosse regionale, con l’impianto tecnologico di Alli che può lavorare un quantitativo limitato di rsu, prima di trasferirli nella discarica di Pianopoli.
Quotidianamente abbiamo allertato la Regione  e la Prefettura, per riportare, non senza difficoltà, a regime un servizio che endemicamente in Calabria va al collasso, sin dal tempo della gestione del commissario per l’ambiente. I sindaci sono l’ultimo baluardo del sistema democratico al quale i cittadini si rivolgono, in presenza di uno Stato alle prese con la crisi generale. A Simeri Crichi, però la protesta è stata più incisiva, verosimilmente anche perché l’attuale compagine amministrativa pretende che anche le grandi strutture turistiche paghino i tributi e i canoni locali (in primis acqua e spazzatura). Ci siamo dovuti rivolgere al Tribunale di Milano per reclamare il pagamento di centinaia di migliaia di euro di tributi dall’ex Valtur e stiamo reclamando il pagamento del canone dell’acqua di diversi anni da parte di un villaggio turistico (che finora non ha versato un solo euro, ignorando che l’Ente locale “acquista” il bene per distribuirlo onerosamente agli utenti). Chi pagherà? Poi c’è chi boicotta la raccolta differenziata , plaude all’abbandono dei rifiuti ingombranti e  allarma la popolazione con l’annuncio di trombe d’aria, moria di pesci nel fiume (la gestione è della Provincia), perdite d’acqua schiumosa dall’impianto del Consorzio di Bonifica in un’area che sarebbe priva di depuratore (che invece è operativo  e funzionante). C’è poi chi, avendo letto le sollecitazioni comunali a Italia Turismo, denuncia i contrattempi dell’impianto d’illuminazione . Quasi una.....

Dopo il ritrovamento della barca dei tre dispersi in mare, Rosetta Parrò (moglie di Giuseppe Parrò) lancia un appello: fare ulteriori ricerche con sub e mezzi marini

Rosetta Tarantino, moglie di Giuseppe Parrò, uno dei tre dispersi in mare dal 27 luglio scorso, e i loro figli fanno un appello alle autorità civili e giudiziarie e ai vertici della guardia costiera. Nell’appello, la famiglia è sostenuta dal suo legale, Maria Costa. «A un mese dalla scomparsa – dichiara Rosetta Tarantino –
continuare a fare il possibile per il rispetto di tre uomini, è una questione di umanità: di nuovo chiediamo che vengano fatte ulteriori ricerche con immersioni dei sub ed eventuali mezzi marini, soprattutto ora che è stata ritrovata la barca». «La nostra richiesta – ci spiega – è dettata da due elementi: il cellulare di mio marito per l’ultima volta ha agganciato una cella a 3 miglia dalla costa, all’altezza dell’antenna degli americani (nella zona marina del Comune di Sellia Marina) e la barca è stata ritrovata per caso da un peschereccio all’incirca nella stessa zona, a 3 miglia dalla costa, nell’area di mare del Comune di Sellia Marina, a circa 150 metri di profondità».
Il legale della famiglia, Maria Costa, ci spiega: «il 18 agosto scorso, insieme all’avvocato Saverio Loiero (legale di Stella Parrò, sorella di Giuseppe), abbiamo presentato un’istanza alla Procura di Catanzaro e ai vertici della Capitaneria di Porto di Catanzaro Lido, perché venissero effettuate altre ricerche, con immersione di sub ed eventuali mezzi marini, a 3 miglia dalla costa all’altezza dell’antenna degli americani, zona in cui per l’ultima volta il cellulare di Giuseppe Parrò ha agganciato la cella. Attendiamo un riscontro». Il legale prosegue: «Il ritrovamento della barca più o meno nella stessa zona dà fondamento alla richiesta avanzata».
I tre uomini, Giuseppe Parrò, Angelo Tavano e Francesco Rania, erano usciti in barca intorno alle 4 del mattino del 27 luglio, per .....