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sabato 16 dicembre 2023

La Rotonda di Copanello a rischio crollo. Simbolo di tutta la costa jonica di vista ambientale, naturalistico e storico.

 La Rotonda di Copanello è un simbolo non soltanto per coloro i quali frequentano assiduamente quel tratto di litorale, ma rappresenta un bene di enorme valore per tutta la costa ionica, sia dal punto di vista ambientale che naturalistico e storico. 



Oltre alla bellezza del bene in sé, la Rotonda e` sempre stato un luogo di aggregazione, ritrovo e svago per villeggianti e turisti, nonché location di importanti meeting a livello internazionale e di concerti di artisti di fama mondiale. L’Associazione APS Insieme per Copanello ha tra le proprie finalità anche quella di compiere ogni attivita` utile a tutelare e salvaguardare l’area territoriale ricadente nel Comune di Stalettì, frazione di Copanello.

Qualche mese addietro sono state segnalate le cattive condizioni strutturali in cui versa la Rotonda di Copanello, posta sopra la scogliera, nell’area del “complesso balneare lido di Copanello”. In particolare, sono presenti di due fori alla base della struttura, di cui uno di dimensioni rilevanti che fanno temere un rischio crollo. L’associazione, con lo scopo di continuare a sensibilizzare tutti i soggetti competenti e interessati alla vicenda, nel solco delle iniziative già poste in essere ha organizzato un incontro per il 23 dicembre alle ore 10 a Copanello lido – spiaggia antistante La Rotonda – cui Vi chiediamo di partecipare, anche per dare un ..........

venerdì 1 dicembre 2023

Botricello Ha confessato il 23 che ha ucciso il padre davanti agli occhi della madre. Oggi si sono svolti i funerali del povero Francesco mentre l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino.

 Oggi alle 15 si sono svolte le esequie di Fracesco Cosco  l’amministrazione comunale ha inteso proclamare il lutto cittadino. 



Nell’ordinanza firmata dal sindaco Simone Puccio si evidenzia «che il fatto di sangue ha profondamente segnato l’intera comunità botricellese, tenendo conto che il delitto è maturato in ambiente familiare». Il lutto cittadino tiene conto della «reazione del popolo botricellese che ha vissuto con grande commozione e tristezza la tragedia, considerato che il signor Cosco Francesco e l’intera famiglia sono molto noti alla comunità di appartenenza. La stessa vittima, insieme a tutta la famiglia, ha sempre dimostrato un grande attaccamento al giovane Alessio, seguendolo passo dopo passo nei suoi disagi, con cure amorevoli e attenzioni continue, guidandolo in un percorso di sofferenza e nella speranza di una rinascita». L’atteggiamento della famiglia Cosco, ha evidenziato l’amministrazione, ha dimostrato «un’encomiabile esperienza di vita e di amore familiare ed è stata affrontata una condizione di disagio con assoluta dignità e consapevolezza».  Dall’autopsia non ............ 

sabato 25 novembre 2023

Catanzaro aggredisce violentemente la ex incinta con l'aiuto anche dei parenti. Misure cautelari per 9 persone

 

Con l'aiuto dei parenti aggredisce la ex incinta sotto casa

Il provvedimento è scaturito dalla denuncia di una donna, vittima di reiterati comportamenti violenti, tra cui minacce, percosse e pedinamenti, da parte dall’ex fidanzato, che non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale. Le condotte vessatorie si sarebbero aggravate a seguito dello stato di gravidanza della donna, da ultimo aggredita sotto la propria abitazione da parte proprio dell’ex fidanzato e dei suoi parenti, bloccati dall’intervento tempestivo. I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 9 persone (di cui una destinataria della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e 8 della misura del .......... 

sabato 18 novembre 2023

Tragica fine per un 18 enne si impicca nella sua abitazione. Frequentava L' Istituto Industriale di Catanzaro. E' il secondo caso di suicidio di uno studente dello "Scalfaro"

 Per la seconda volta nell’arco di un anno, l’istituto industriale del capoluogo calabrese viene travolto da un dramma simile: solo qualche mese fa, un altro studente dello “Scalfaro” si era tolto la vita gettandosi dal ponte “Morandi”. 



Aveva soli 18 anni; ha spento il suo sorriso per sempre, schiacciato sotto chissà quali spettri che si saranno insinuati nella sua mente all'oscuro di tutti e lasciando dietro di sè una scia di dolore immenso tra tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e amarlo durante il suo troppo breve percorso di vita terrena togliendosi la tenera vita nella sua abitazione di Cicala. Sconvolti i docenti della scuola: il ragazzo era ritenuto brillante negli studi Allegro e appassionato in tutto ciò che seguiva. Sempre avanti nelle materie trattate a scuola, punto di riferimento per professori e compagni e motivo di orgoglio per la famiglia. Coinvolgente e trainante. Un grosso fiocco nero è stato postato sulla ........ 

mercoledì 15 novembre 2023

Interdittiva antimafia per una ditta edile di Sellia Marina che fa ricorso al Consiglio di Stato.



 Ricorso in appello anche al Consiglio di Stato da parte della ditta "F.L.GI S.r.l.", specializzata nella produzione di calcestruzzo, con sede a Sellia Marina, nel Catanzarese, per l'annullamento - con previa sospensiva cautelare - dell'interdittiva antimafia emessa a suo carico il 6 luglio 2023. L'appello al Consiglio di Stato segue quello già tentato al Tar della Calabria, che non aveva accolto l'istanza cautelare, con ordinanza pubblicata lo scorso 10 ottobre. Sia al Tar, che ora per il Consiglio di Stato, l'atto è stato notificato anche alla Provincia di Catanzaro, con la quale - evidentemente - la ditta aveva attività in corso, che ha dato mandato agli uffici per la costituzione in giudizio, per la quale è stato nominato l'avvocato Bruno Talarico, responsabile del Servizio Autonomo di Avvocatura. La Provincia si era già costituita anche per il ricorso al Tar. Si attenderà ora ......

lunedì 13 novembre 2023

Arrestate "La banda di sole donne" Una banda tutta al femminile specializzata in furti negli esercizi commerciali nel catanzarese.

 


L’attività investigativa ha portato gli inquirenti a chiudere il cerchio sul gruppo di donne, tutte di origini rom, che si sarebbero rese protagoniste di diversi “colpi” nei negozi della città e della provincia. Sei gli episodi che vengono contestate alle donne raggiunte da un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura. L’operazione è scattata giovedì mattina. Solo 24 ore prima la periferia sud della città era stata al centro di una vasta operazione ad “Alto impatto” proprio per contrastare i fenomeni criminali che hanno superato la soglia d’allerta in quella zona della città. In quella occasione sono state rilevate diverse violazioni di legge, con il conseguente sequestro di marijuana, denaro contante, attrezzi atti allo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati rinvenuti alcuni veicoli rubati che saranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effettuati controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria degli immobili della zona. In particolare, è stata avviata un’attività di monitoraggio degli appartamenti del complesso abitativo popolare, al fine di accertare la regolare occupazione degli immobili e la presenza di utenze allacciate abusivamente, provvedendo alla chiusura di quelle irregolari ed al ripristino dei sigilli ai contatori manomessi. Le ispezioni sono state estese anche alle parti condominiali, inclusi ascensori, terrazzi e magazzini nonché ad.... 

giovedì 9 novembre 2023

Gli imprenditori della Sila Catanzarese uniti in associazione. Allo studio una serie di iniziative in vista delle festività natalizie durante il periodo invernale.

 Gli operatori commerciali della Sila catanzarese, che di recente hanno deciso di costituitisi in associazione, hanno incontrato nei giorni scorsi il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo. Allo studio una serie di iniziative in vista delle festività natalizie allo scopo di rivitalizzare l’area durante il periodo invernale. All’incontro hanno partecipato Carmine Angotti, Davide Bianchi, Salvatore Piccoli, Giovanni Talarico e Pierluigi Mancuso, in qualità di titolari di attività commerciali e componenti dell’associazione “Operatori Turistici Sila Piccola” oltre che l’avvocato Francesco Pitaro, consulente legale dell’associazione.



Durante l’incontro è emersa la necessità di destagionalizzare il flusso turistico che si concentra per lo più durante i weekend estivi e invernali prolungando i soggiorni attraverso una serie di iniziative e investimenti mirati per creare una destinazione attrattiva durante tutto l’arco dell’anno. I numeri darebbero ragione, secondo quanto riferito in tutta l’area della Sila catanzarese sarebbero disponibili circa mille posti letto in alberghi e hotel, circa cinquemila, invece, quelli presenti nelle seconde case di proprietà Cifre che rappresentano una base di partenza per creare un buon indotto, se incentivato attraverso offerte extralberghiere. L’intenzione è, inoltre, quella di costruire un cartellone di eventi in vista delle festività natalizie che coinvolga tutta l’area della Sila catanzarese in attività di intrattenimento e spettacoli. "Intendiamo realizzare un villaggio natalizio che possa creare una forte aspettativa e attrattività durante tutto il periodo natalizio» ha spiegato Davide Bianchi durante l’incontro. "Come operatori commerciali abbiamo deciso di costituirci in associazione per far convergere idee e proposte in un progetto unitario che speriamo possa trovare l’appoggio e il sostegno delle istituzioni". "Io ho molto a cuore la Sila e sin dal mio insediamento ho rafforzato l’impegno verso una area che considero strategica per lo sviluppo economico e turistico" ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, al termine dell’incontro rassicurando sulla volontà dell’ente di stare vicino agli imprenditori della Sila. "In questi mesi mi sono fatto promotore di una serie di incontri anche con i sindaci dei comuni presilani per ............ 

mercoledì 8 novembre 2023

Eclatante protesta per la Statale 106 si siede su una bara davanti al Ministero alle Infrastrutture a Roma. Il “feretro” era stato portato a spalla dall’autostazione dei pullman ed era stato seguito dal corteo

 


Provocatorio e dirompente come al solito, il presidente del Movimento Vita, Nando Amoruso, ieri mattina, ha manifestato davanti al Ministero alle Infrastrutture seduto su una cassa da morto. Il “feretro” ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud) era stato portato a spalla dall’autostazione dei pullman ed era stato seguito dal corteo composto da una trentina di persone; quelle, poche, che lunedì sera, sono partite, da Cirò Marina, alla volta della Capitale a sostegno della battaglia promossa da Amoruso per il rifinanziamento del progetto del megalotto 9 della statale 106: da Crotone e Sibari. Con loro, il vicepresidente di Vita, Ettore Massari, medico chirurgo, e, su delega del sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mirto, Giuliana Morrone: unica rappresentante dei Comuni della fascia jonica crotonese e cosentina. L’assessore, con Amoruso, Gianni Morrone e Massari, sono stati ricevuti dal Direttore generale alle strade e autostrade del Ministero che, secondo quanto ha riferito Amoruso al termine dell’incontro «ha assunto l’impegno di..............

giovedì 26 ottobre 2023

Botricello esponenti della maggioranza con la social card. Il gruppo di minoranza chiede che si faccia chiarezza. Avviata indagine su possibile fuga di dati sensibili.

  I gruppi “Uniamo Botricello” e “Cambiamenti” hanno ribadito che nell’intera vicenda non vi sia nulla di illegale, ma la notizia diventerebbe rilevante per il ruolo istituzionale occupato dagli eventuali beneficiari del buono alimentare. «La questione diventa un qualcosa di cui non si può certamente andare fieri



 
A Botricello scoppia il caso degli esponenti della maggioranza (assessori o consiglieri comunali) presunti beneficiari della social card.  ( come riporta la Gazzetta del Sud )A sollevarlo sono i gruppi di opposizione “Uniamo Botricello” e “Cambiamenti” che tuttavia parlano solo di rumors sull’assegnazione del sussidio ad alcuni di loro; ma nessuno ha azzardato nomi, almeno fino a questo momento: «Circolano voci dichiarano i capigruppo di minoranza Ugo Mezzotero e Gregorio Voci - sul fatto che alcuni amministratori comunali risulterebbero beneficiari della social card, la misura varata dal governo per aiutare le persone con redditi e Isee non superiore a 15mila euro. È vero? Il contributo del governo è per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e sinceramente, a noi sembra strano e non credibile che a percepirlo possano essere stati amministratori comunali che non pensiamo si trovino in stato di disagio da avere bisogno di un buono spesa una tantum di 382 euro. Vogliamo veramente augurarci - prosegue l’opposizione che ciò non risponda al vero, in caso contrario, nonostante non vi sia nessuna rilevanza giudiziaria, ci troveremmo in presenza di una situazione imbarazzante sul piano politico per il comportamento di ......... 

martedì 24 ottobre 2023

La Basilica Madonna di Porto accoglie il nuovo sacerdote Don Fabrizio Fittante Appuntamento sabato 28 ottobre per la solenne celebrazione di insediamento.



 La comunità di Gimigliano accoglie con gioia il nuovo Parroco e Rettore della Basilica di PORTO, don Fabrizio FITTANTE.

Appuntamento a Porto SABATO 28 OTTOBRE per la solenne celebrazione di accoglienza e insediamento.
Don Fabrizio celebrerà le prime Ss. Messe a Gimigliano DOMENICA 29 OTTOBRE.
Lo attendiamo con la preghiera di lode al Signore per intercessione della Madonna di Porto e di San Giuseppe.
Di seguito il programma delle celebrazioni.

venerdì 20 ottobre 2023

Catanzaro arrestati 2 noti avvocati per concussione Curatori fallimentari di alcune società tra le quali Fondazione Betania. Uno avrebbe preteso 50 mila euro sulla gestione di alcune delicate scelte

 Uno degli arrestati avrebbe preteso complessivamente la somma di 50.000 euro per orientare alcune delicate scelte gestorie della curatela fallimentare



Sono il curatore fallimentare della Fondazione Betania, nota struttura assistenziale cittadina, Pierpaolo Greco, di 47 anni, e Pasquale Barbieri, di 66, i due avvocati arrestati stamane dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, per concussione. Secondo l’accusa, Greco, curatore fallimentare di una nota fondazione catanzarese in liquidazione giudiziale, avrebbe preteso complessivamente la somma di 50.000 euro per orientare alcune scelte della curatela fallimentare, avvalendosi dell’altro avvocato come intermediario con la persona offesa, Marco Zummo, amministratore della Karol srl di Palermo, che ha denunciato l'accaduto innescando l'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto del capoluogo calabrese Giulia Pantano. L’arresto è scattato dopo che l’intermediario avrebbe ricevuto una prima tranche di circa 25.000 euro dalla vittima, procedendo poi a consegnarne 10.000 al curatore trattenendo per sè la parte rimanente. Le perquisizioni negli studi dei due legali avrebbero consentito l’individuazione e il sequestro del denaro. La vittima della presunta concussione rappresenta un un gruppo imprenditoriale già legato alla fondazione da......

giovedì 19 ottobre 2023

Gratteri saluta Catanzaro "Conosco bene i poteri forti e la massoneria deviata Calabrese, io per tanti anni ho mangiato pane e veleno" "Questa sarà la tua Procura per sempre"

 «Porteremo avanti il tuo progetto». È quasi una promessa quella fatta dai magistrati della Procura di Catanzaro a Nicola Gratteri che da domani guiderà la Procura di Napoli. Il lavoro iniziato sette anni fa non sarà interrotto, hanno assicurato i sostituti procuratori assieme al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla (che reggerà l’ufficio fino alla nuova nomina) e al procuratore generale Giuseppe Lucantonio.


Commosso il procuratore Gratteri ha ascoltato le parole dei colleghi. Il sostituto procuratore Veronica Calcagno a nome dei pm ha letto una lettera: «Tu - hanno scritto i pm - ci hai reso parte di un progetto che ha messo al centro delle nostre attività quotidiane non soltanto la tutela dei diritti ma anche la necessità di portare in Calabria e nel nostro distretto un clima di fiducia tra i cittadini, stimolando il risveglio delle coscienze civili e il coraggio di denunciare.

“Chi mi conosce ormai da tantissimi anni sa che io ho sempre lavorato col codice in mano. Non ho mai guardato in faccia le persone per capire cosa bisognava fare o meno”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia per il suo saluto  prima di insediarsi alla guida della Procura di Napoli.

Gratteri rispondendo alla domanda sui poteri forti a Catanzaro ha poi aggiunto: “Non ho avuto problemi, conosco bene i poteri forti, la massoneria deviata. So cosa sono gli sgambetti, io per tanti anni ho mangiato pane e veleno. So perfettamente da dove hanno cercato, cercano e cercheranno di dare botte. Io in questi anni ho avuto spalle larghe e nervi d’acciaio, non ho mai fatto falli di reazione, sono stato provocato tantissime volte, anche in modo rozzo e scomposto,  appositamente pur di farmi perdere la pazienza. Non l’ho persa, molte volte ho sorriso e – ha concluso Gratteri - ho pensato: poveretti”. “Al mio successore auguro che abbia la forza, nervi d’acciaio e spalle larghe perché gestire la Procura di Catanzaro non è facile. Mi  .............

mercoledì 18 ottobre 2023

Il rilancio della Sila piccola passa anche dalle strade che sono in completo abbandono.

 Durante il mese di settembre e queste 2 settimane di ottobre, complice un clima quasi estivo, ha visto la Sila piccola Catanzarese vera protagonista di gite, escursioni di tante persone alla riscoperta di un posto magico che ha tanto da offrire ma.......





  a seguire l'articolo della giornalista Rosanna Bergamo.

sabato 14 ottobre 2023

La Dia ha sequestrato beni mobili ed immobili a un imprenditore di Sellia Marina per un valore di oltre 15 milioni di euro

 Beni mobili ed immobili per un valore di oltre 15 milioni di euro sono stati sequestrati dal Centro operativo di Catanzaro della Dia ad un imprenditore, Antonio Gallo, di 43 anni, di Sellia Marina, alias "il principino", condannato nel luglio scorso a 30 anni di reclusione, a conclusione del processo "Profilo basso", con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.



Il sequestro è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta del Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, e del direttore della Dia, generale Michele Carbone.
Gallo, imprenditore nel settore della vendita di dispositivi di protezione e antinfortunistica ed al momento detenuto in regime di 41 bis, era stato arrestato nel gennaio del 2021 nell’ambito dell’operazione "Profilo Basso" che poi ha portato al processo omonimo a conclusione del quale ha subito la condanna a 30 anni. Dall’inchiesta è emerso il ruolo di Gallo quale imprenditore di riferimento di alcune tra le più importanti cosche di ‘ndrangheta della provincia di Crotone, gestendo, in particolare, in regime di sostanziale monopolio, la fornitura di prodotti antinfortunistici anche ad amministrazioni pubbliche. Lo stesso Gallo, inoltre, secondo l’accusa, attraverso società cartiere, gestite da prestanome, avrebbe emesso un consistente numero di fatture per operazioni inesistenti "mantenendo un rapporto privilegiato – riferisce un comunicato della Dia e della Dda di Catanzaro – con i vertici delle cosche di ......... 

mercoledì 4 ottobre 2023

sequestrati 4 cantieri nautici nelle vicinanze del Porto di Catanzaro. Per Occupazione abusiva e per inosservanza della normativa ambientale Operazione della Guardia Costiera del Capoluogo.

 La Guardia Costiera di Catanzaro Marina  ha sequestrato quattro cantieri nautici insistenti nel comprensorio e zone limitrofe del porto Casciolino di Catanzaro.



Nel corso dei vari accertamenti, in data 28 settembre è stato eseguito il sequestro dell’ultima attività adibita a cantiere nautico, che occupava un’area demaniale marittima di circa mq. 1.900, poiché priva delle autorizzazioni previste dal Testo Unico Ambientale.
In particolare, dall’anno 2022 è stata avviata l’operazione denominata “Harbour Reset”, che ha consentito agli uomini della Guardia Costiera di Catanzaro di apporre i sigilli a tutte le attività cantieristiche presenti nell’area portuale di Catanzaro Marina. Già nel mese di gennaio 2022 è stata disposta la chiusura definitiva, con consequenziale sgombero dell’area demaniale marittima occupata abusivamente, di un cantiere nautico per inosservanza della normativa ambientale e per esercizio abusivo della professione.
Successivamente, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina ha posto sotto sequestro altre tre attività, compresa quella dello scorso 28 settembre, poiché dalle ispezioni a cui sono stati sottoposti i cantieri nautici in questione è emersa una gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, nonché un’attività lavorativa espletata in assenza di titoli autorizzativi di carattere ambientale ed in ..........

lunedì 2 ottobre 2023

Un mare di milioni nel piano triennale dei lavori pubblici della Provincia di Catanzaro: Ecco l'elenco degli interventi programmati tra strade, scuole e manutenzione

 Nell'ultima adunanza del consiglio provinciale di Catanzaro (come riporta sul sito di lanuova calabria.it), tra le altre cose, è stato approvato anche il Piano triennale del lavori pubblici per il periodo 2023-2025



Ma quali sono gli interventi messi in campo? L'elenco è stato pubblicato dall'Ente provinciale, allegato alla delibera dell'ultimo consiglio. In programma svariate opere di manutenzione stradale, ma non solo. Diversi interventi di sistemazione o costruzione presso varie scuole del territorio, adeguamenti sismici, operazioni di messa in sicurezza infrastrutturale. Vediamo nello specifico quali. Tra le opere in elenco appare la messa in sicurezza della provinciale 143 (440mila euro preventivati), opere di potenziamento e completamento funzionale per il Parco della Biodiversità di Catanzaro (1,2 milioni), con l'aggiunta del sistema di videosorveglianza (1,2 milioni). Prevista la messa in sicurezza della provinciale 152/2 (1 milione circa), e del tratto provinciale 38-39 sull'alveo del fiume Corace (1 milione circa). Ancora, circa 4,5 milioni saranno destinati ai lavori di messa in sicurezza, per via di pericolo di dissesto idrogeologico, della provinciale 34/1. Seguono 74mila euro destinati alla palestra del Liceo Scientifico "Costanzo" di Decollatura e 159mila euro per la palestra dell'Istituto Superiore "Malafarina" di SoveratoSeguono in programma una quindicina di interventi di manutenzione straordinaria nel comparto stradale. Interventi ciascuno da circa 200mila euro, per un totale di 3 milioni. In programma il completamento del liceo scientifico di Siano a Catanzaro (890mila euro circa), i lavori di ampliamento all'ITE "Calabretta" (470mila euro circa), l'ampliamento dell'IPSSEO di Soverato per convitto e attività didattica (670mila euro circa). Segue la messa in sicurezza di due ponti sulla provinciale 4 e altre tre messe in sicurezza di ponti e strade per un totale di 1,5 milioni. Previsto poi, ancora, l'adeguamento sismico del ponte sul fiume Corace (2m milioni di euro circa) nonché un intervento, per circa 43mila euro, lungo la provinciale di Gagliano. In cantiere anche due interventi, rispettivamente da 350mila e da 250mila euro, per la messa in sicurezza del ponte in località "Militello" e del pontino sul torrente "Cantagalli". Tra svariati altri interventi di sistemazione, si legge ancora la demolizione e ricostruzione dell'IPAA di Soveria Mannelli per circa 3,5 milioni (più 1 milione ulteriore nel 2024) e interventi di messa in sicurezza stradale lungo le provinciali dell'area del Reventino. Diviso tra il 2023 e il 2024 un intervento (da oltre 600mila euro totali) per l'adeguamento e la parziale demolizione dell'ITE "Scalfaro". Spartito, invece, tra il 2024 e il 2025 un intervento da 2 milioni in totale per il completamento del collegamento tra Jacurso e la provinciale Girifalco-Maida. Sempre tra il 2024 e il 2025 è suddiviso, a livello di previsione economica, il lavoro di demolizione e ricostruzione di parte dell'edificio scolastico dell'Industriale di Chiaravalle Centrale "Ferrari", totale 4,1 milioni. Nel 2024 è in programma anche (1,7 milioni) la realizzazione di nuovi laboratori presso l'ITT "Malafarina" di SoveratoAdeguamenti ulteriori previsti anche per l'Istituto "Calabretta" di Soverato, suddivisi tra il 2024 e il 2025, per un totale di 3,2 milioni. In previsione, invece, altri 4 milioni, suddivisi tra il 2024 e il 2025, per....... 

sabato 16 settembre 2023

Nel Catanzarese: Baby gang imbratta 2 murales del centro storico con scritte ingiuriose e segni per nulla qualificanti.

 Danneggiate le opere
realizzate sui muri
del centro storico



Dopo aver imbrattato i murales, sono riusciti ad apporre una sigla in segno di riconoscimento. Quasi a sfidare le istituzioni locali con scritte ingiuriose e segni per nulla qualificanti. A colpire l’altra sera su alcuni muri del piccolo borgo delle Preserre, è stata una baby gag che è riuscita a danneggiare due importanti opere d’arte realizzate da due talentuosi artisti italiani. La prima realizzata da “Quasirosso ” al secolo Giovanni Esposito e l’altra da Francesco Caporale meglio conosciuto nel modo degli artisti come “Fra!”. I murales era stati realizzati per abbellire la piazza principale e alcune viuzze del centro storico di Cardinale tutte realizzate durante la seconda edizione dell’Art Festival “’nTramenti”
che appena la settimana scorsa ha chiuso i battenti. Un atto di vandalismo in piena regola che porta la firma i un gruppo, sino a ieri sconosciuto, che si è presentato ai cardinalesi come “Gang e Cardi”. Danneggiamento che ha provocato tanta rabbia e la reazione per un atto vile difficile da decifrare perché nelle intenzioni dei vandali era quello di macchiare quello che rimane l’obiettivo del festival
che ideato dall’associazione “Calliope – Uno Sguardo sull’Arte” aveva ottenuto il pieno sostegno dell’amministrazione comunale ed era finalizzato a portare l’arte e la cultura nel
cuore del paese tra le suggestive viuzze per dare un tocco di colore al paesaggio. A fine manifestazione si era parlato di spazi di bellezza e di ispirazione per tutti. Per molti, adesso, si tratta di una vera e propria ferita sociale. Appresa la notizia e resosi conto dell’accaduto il sindaco Danilo Staglianò nel pomeriggio di ieri ha inteso formalizzare la denuncia davanti al comandante della stazione dei............. 

martedì 12 settembre 2023

In giro sulla SS106 con 3,2kg di cocaina. I Carabinieri di Sellia Marina arrestano in flagranza di reato un 22enne ed un 20enne.



 I Carabinieri della Stazione di Sellia Marina, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un 22enne ed un 20enne di Isola di Capo Rizzuto, sorpresi in possesso di 3,2 kg di cocaina, suddivisi in tre panetti da circa 1 kg ciascuno. I militari dell’Arma effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale lungo la SS106, hanno deciso di fermare l’autovettura con a bordo i due isolitani. I Carabinieri hanno fin da subito notato un atteggiamento sospetto e particolarmente nervoso da parte dei due occupanti della vettura, pertanto hanno deciso di procedere ad un attento controllo del veicolo. Nell’auto, sono stati trovati tre panetti di cocaina del peso complessivo di 3,2 kg, occultati all’interno di una borsa posizionata sotto il sedile del passeggero. In considerazione dell’ingente quantità di sostanza detenuta, che avrebbe consentito un guadagno nella vendita al dettaglio ammontante ad una somma tra i 260 e 300 mila euro, i due giovani sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati, condotti presso i locali della Compagnia di Sellia Marina per le formalità di rito, sono ......... 

giovedì 7 settembre 2023

«Dirò a tutti che sei omosessuale» Catanzarese viene lasciato e si vendica sui social divulgando foto intime. Una pericolosa spirale di risentimento sfociata in aggressioni e minacce

 Una relazione sentimentale che si è trasformata in una vera e propria ossessione. Una pericolosa spirale di risentimento sfociata in aggressioni e minacce interrotta dai Carabinieri. In pochi giorni dopo aver ricevuto la denuncia della persona offesa le indagini dei militari dell'Arma hanno consentito al gip del Tribunale di Catanzaro di emettere per il 49enne indagato per atti persecutori il divieto di avvicinamento alla parte offesa con l’obbligo di presentazione alla pg.


La vicenda ( come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud ) prende avvio nel 2019 quando i due uomini si conoscono e intraprendono una relazione sentimentale. Due anni dopo però la storia finisce proprio a causa del comportamento eccessivamente possessivo dell'indagato. A quel punto il 49enne avrebbe perso il controllo. La vittima ha raccontato di una prima violenta aggressione, poi una lunga serie di angherie, di minacce che lo hanno costretto a cambiare abitudini di vita, a chiudersi in casa per la vergogna che tutti sapessero. L'indagato infatti avrebbe deciso di vendicarsi per essere stato lasciato raccontando sui social della loro relazione omosessuale. Via whatsapp avrebbe divulgato a amici e parenti le loro foto insieme. Sui social networks e sui siti di incontri avrebbe creato diversi profili falsi a nome del compagno con foto di loro insieme, tanto che la vittima sarebbe stato contattato da ........... 

martedì 5 settembre 2023

Pizzicati coppia di anziani piromani catanzaresi. Arrestati in flagranza di reato, con l’accusa di incendio doloso. Le fiamme per fortuna domate dai Vigili del Fuoco di Catanzaro

 In arresto, in flagranza di reato, una coppia di anziani catanzaresi con l’accusa di incendio doloso. Arrestati mentre appiccavano un incendio a Squillace Lido le fiamme, hanno interessato circa 100 metri quadrati. 

                                                                Foto d'Archivio

I carabinieri sono intervenuti a Squillace Lido, nei pressi della stazione ferroviaria dove diversi cittadini avevano segnalato la presenza di due persone che stavano dando fuoco a delle sterpaglie. L’immediato intervento ha consentito di fermare i due che, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 2 accendini, posti sotto sequestro. Le fiamme, che avevano interessato circa 100 metri quadrati, sono state domate dai Vigili del Fuoco di Catanzaro intervenuti su richiesta dell’Arma. Non vi è..........