giovedì 29 settembre 2011

Viaggio del Papa in Calabria ecco il programma dettagliato della Santa visita del Pontefice di domenica 9 ottrobre 2011


La sala stampa vaticana ha reso noto il programma ufficiale della visita che, domenica 9 ottobre, papa Benedetto XVI terrà in Calabria.
Il viaggio del Santo Padre nella nostra regione durerà dodici ore. La sua partenza dall'aeroporto di Ciampino è fissata per le 8,30 del mattino, con l'arrivo a Lamezia previsto per le 9,15. Successivamente, il Pontefice celebrerà la messa e reciterà l'Angelus nella zona della zona industriale della ex Sir, in cui da settimane sono in corso le opere per l'allestimento dell'area che ospiterà, secondo le previsioni, oltre centomila fedeli.
Il programma prosegue con il pranzo di papa Ratzinger con i vescovi nell'episcopio di Lamezia; poi, attorno alle 16,30, il saluto agli organizzatori della visita pastorale.
La seconda tappa del breve viaggio sarà Serra San Bruno, che il Papa raggiungerà in elicottero. Nel centro del Vibonese, nel piazzale antistante la certosa, Benedetto XVI rivolgerà un saluto alla popolazione, cui seguiranno la celebrazione dei vespri e un'omelia. Infine, l'incontro con la comunità dei certosini nel refettorio e la visita a una cella e all'infermeria della stessa certosa, al termine della quale il Papa ripartirà in elicottero verso Lamezia e da lì, in aereo, per Ciampino.

mercoledì 28 settembre 2011

E' morto Sergio Bonelli papà di Zagor,Tex, Dylan Dog. Ciao Sergio grazie per averci fatto sognare con i tuoi fumetti.

Si è spento nella mattinata di lunedì 26 settembre a Monza Sergio Bonelli, editore e fumettista, famoso soprattutto per Tex, Dylan Dog, Mister No e Zagor. Nato il 2 dicembre del 1932 a Milano, era figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore di Tex e fondatore della casa editrice Audace. Nel 1957 prende in mano la casa editrice Cepim, la futura Sergio Bonelli Editore, una delle case editrici di fumetti più importanti (come numero di copie stampate) nel panorama italiano, subentrando nella direzione alla madre Tea. Intraprende anche la strada della sceneggiatura con lo pseudonimo di Guido Nolitta, scelto per evitare di essere confuso con il padre. In tale veste la sua prima fatica è la serie Un Ragazzo nel Far West pubblicato a partire dal 1958 e realizzato graficamente da Franco Bignotti. Due anni dopo scrive Il Giudice Bean che verrà realizzato da Sergio Tarquinio e pubblicato solo nel 1963 nella collana Gli Albi Del Cow Boy. Nel 1961 crea uno dei più grandi successi della casa editrice: Zagor, personaggio "ibrido" tra Tarzan e il western, con forti incursioni nel fantastico, grazie al quale Bonelli può dar sfogo a tutta la sua passione per il genere avventuroso in tutti i suoi aspetti. Quattordici anni dopo, nel 1975, darà vita a quello che considererà sempre il suo figlio prediletto: Mister No uno scanzonato ex soldato statunitense che vive nella Manaus degli anni cinquanta. È anche il primo sceneggiatore a sostituire suo padre sulla pagine di Tex dove esordisce con la storia dal titolo Caccia all'uomo disegnata da Fernando Fusco e pubblicata sul numero 183 della serie datato gennaio 1976. Per i disegni di Aurelio Galleppini realizza poi L'uomo del Texas volume della collana Un uomo un'avventura.

martedì 27 settembre 2011

Il presidente Scopelliti aveva promesso tagli alla casta politica regionale, ma per il momento niente al massimo ne riparleranno a partire del 2015


I tagli? Solo a partire dal 2015.
Il blitz per trasformare la Fondazione Campanella in ente pubblico, “dimenticando” il buco da 90 milioni di euro? Subito. La razionalizzazione della spesa? Se ne riparlerà tra tre mesi, mentre maggioranza e opposizione (con l'esclusione del democrat Battaglia e dei consiglieri di Italia dei valori) “annettono” una struttura carica di problemi al sistema sanitario regionale, tavolo Massicci permettendo. Si poteva fare di più sui costi della politica? Certamente sì. E anche farlo più in fretta. Perché la delega (quasi) in bianco concessa dal consiglio regionale alla giunta appare come un modo per prendere tempo. Non è la prima volta. Un disegno di legge che vuole intervenire sulla “razionalizzazione e il riordino della spesa pubblica regionale” c'è già. Porta la data del 2 luglio 2010, giorno in cui fu approvato dall'esecutivo guidato dal presidente Scopelliti. Prevede un intervento complessivo di riorganizzazione della spesa pubblica. Un intervento strutturale. Almeno in teoria. Perché nei fatti non è cambiato nulla. E c'è un dato inconfutabile che lo prova. Ampi stralci di quel
ocumento sono stati copiati e incollati nella relazione allegata alla variazione di bilancio votata esattamente un anno dopo. Punti come “ridurre le spese di funzionamento”, “incidere sulle spese sempre crescenti degli enti sub-regionali”, “razionalizzare le partecipazioni” sono rimasti tali e quali. È la dimostrazione che, dopo più di un anno e mezzo di legislatura (e di annunci), nulla è stato fatto. Davanti a questa inerzia (non che sia facile, per la Casta, ridimensionare le proprie esigenze), il Consiglio decide di concedere altri tre mesi alla giunta. Una scelta che stride fortemente, al solito, con  dichiarazioni che sanno di propaganda.

lunedì 26 settembre 2011

Pasta e patati a ru furnu

La patata silana, che ha avuto il riconoscimento I.G.P. dato dall’Unione europea, ha la caratteristica di possedere una percentuale di amido superiore alla media, rendendola più saporita e nutriente. La semina delle patate avviene da Maggio ad Giugno in buche profonde circa 10cm ad intervalli di 40 cm. La raccolta si effettua da Settembre a Ottobre: una volta raccolte, le patate vengono conservate al buio per evitare che germoglino quelli comunemente chiamati "occhi" della patata. E’ una patata di alta qualità con forti connotazioni organolettiche, caratteristiche date dall'essere l'unico prodotto di alta montagna coltivato nel centro del Mediterraneo.
  • 1 spicchio d’aglio
  • parmigiano grattugiato
  • sale
  • 500 gr. di penne o rigatoni
  • origano
  • passata di pomodoro
  • 300 gr di patate
  • olio extravergine d'oliva
In questo periodo sulle nostre tavole nn devono mancare delle pietanze con le buone ed inimitabili patate Silane ecco una gustosa ricetta fatacci pervenire da Lux.... 
Buon appetito

sabato 24 settembre 2011

Obesità infantile un problema in continua crescita nei paesi occidentali dove un bambino su quattro è in sovrappeso.ASP di Catanzaro pubblica un importante studio.


Nel nostro Paese un bambino su quattro è in sovrappeso, mentre l’obesità in età evolutiva ha una incidenza maggiore nelle regioni del sud. In Calabria, in particolare, il problema riguarda il 16% dei bambini. E’ quanto emerge da una recente indagine condotta dal Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità.
"Per fronteggiare tale tendenza, - informa una nota dell'Asp catanzarese - in alcuni comuni della provincia di Catanzaro è stato realizzato nell’anno scolastico 2010/2011, il “Progetto di ricerca per contrastare il sovrappeso e l’obesità nell’età evolutiva”, promosso dalla S.I.S.A. (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione), l’I.N.R.A.N. (Istituto Nazionale di Ricerca per la Nutrizione e gli Alimenti) e l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, in stretta collaborazione con i sindaci dei comuni di Argusto, Cardinale, Cenadi, Centriche, Chiaravalle Centrale, Gagliato, Olivati, Palermiti, Petrizzi, San Vito sullo Ionio e Torre Ruggiero.
L’idea di questo percorso progettuale, la cui metodica è stata proposta, a livello nazionale, quale studio pilota, è nata nel corso di un convegno tenuto, nell’ottobre del 2010 a Chiaravalle Centrale, dal Prof. Pietro A. Migliaccio, clinico-nutrizionista, presidente della S.I.S.A., che ha fornito utili indirizzi di procedura. Lo stesso noto specialista, durante il programma di RAI 1, “La vita in diretta” andato in onda giovedì, 15 settembre, ha fatto riferimento al lavoro di screening svolto negli undici comuni campione di pertinenza dell’Asp di Catanzaro, con la più ampia approvazione del direttore generale, Dott. Prof. Gerardo Mancuso, per il quale “sono necessari interventi importanti e corali, sia per quanto riguarda l’azione conoscitiva del quadro epidemiologico, che quella operativa, attraverso una strategia in grado di contrastare l’obesità, una condizione clinica, dovuta a fattori genetici e ambientali correlati, che aumenta il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative e che incide notevolmente sulla qualità della vita”.
Spiega il Prof. Migliaccio che “in giovane età il sovrappeso e l’obesità possono causare difficoltà di movimento, danni alle articolazioni ed alterazioni a livello metabolico ed ormonale; nell’età evolutiva è infatti in aumento l’incidenza del diabete non insulino-dipendente ed è anche frequente l’ipertensione arteriosa; non sono da sottovalutare, inoltre, le ripercussioni di carattere psicologico. In età adulta queste problematiche aumentano e si possono trasformare in vere e proprie patologie, quali l’ipertensione arteriosa, malattie metaboliche, cardiovascolari, con notevole aggravio di spese del Servizio Sanitario Nazionale. Ogni ragazzo obeso è quasi sempre destinato a diventare un adulto obeso”.