lunedì 29 gennaio 2024

Elezioni comunali 2024 si vota l'8 e 9 giugno in 135 comuni Calabresi tra i quali: Albi, Fossato, Pentone, Sellia, Sellia Marina e Zagarise.

 Le Elezioni Comunali 2024 si terranno l'8 e 9 giugno in 135 comuni della regione Calabria. Il turno di ballottaggio si terrà il 22 e 23 giugno. Si voterà in quattro comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.



In sintesi, i numeri delle elezioni nella regione sono i seguenti:

  • comuni al voto: 135 su 404 comuni calabresi (33,4%)
  • comuni >15.000 ab: 4 su 135 (3,0%)
  • comuni ≤15.000 ab: 131 su 135 (97,0%)
  • capoluoghi di provincia: 1
  • Di questi, 4 sono quelli con popolazione superiore a 15mila abitanti, dunque con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Nei restanti 131 centri chiamati al voto vincerà - a prescindere dalla percentuale raggiunta laddove si è in presenza di almeno due contendenti - il candidato a sindaco che otterrà un voto in più dei propri avversari. Le sfide più attese, manco a dirlo, si giocano nelle realtà demograficamente più importanti. A Vibo Valentia, per esempio, unico capoluogo di provincia coinvolto nella........ 
  • a seguire l'elenco completo dei comuni al voto nella provincia di Catanzaro

sabato 27 gennaio 2024

Che fine ha fatto il quadro della Madonna "di sproni"? Che si portava in una suggestiva processione per le vie del borgo di Sellia nel mese di ottobre

 


Conservare, tramandare, custodire con cura la memoria storica di una comunità è molto importante. Racconti, oggetti sacri, documenti, reperti antichi rientrano di diritto in un opera certosina di cura e di custodia da tramandare gelosamente. Ma per Sellia non è stato mai cosi, tra i tanti eventi naturali tra terremoti, alluvioni e l'opera distruttrice dell'uomo; il più delle volte più violento dei vari cataclismi, hanno portato a un impoverimento dei reperti, siti storici e documentali su Sellia. Mai nessuna amministrazione ha mai pensato di catalogare, mettere al sicuro ciò che del glorioso passato di Sellia è arrivato sino ai nostri giorni. Un ruolo fondamentale sul conoscere il passato, le tradizioni di una comunità senza dubbio è nelle istituzione religiose con i vari parroci  che si sono susseguiti  negli anni i quali sono "dovrebbero essere" i custodi dei tesori religiosi all'interno delle chiese. Avevo parlato QUI della brutta sparizione di molte statue di angioletti che durante i lavori di restauro della chiesa Madre a inizio degli anni 90 furono donati senza alcun registro a alcune famiglie del borgo ma dopo la riapertura al culto della chiesa molti angioletti non furono più consegnati. Più recente invece la notizia della sparizione dell'importante quadro storico della "Madonna dei Sproni"  ( leggi Qui ) che fina ha fatto? Rubato o peggio gettato nella spazzatura come oggetto inutile? Domande senza risposte ma ciò che bisognerebbe fare, è chiedere conto al parroco di Sellia di circa 7 anni fa perché a detta di molti prima il quadro era dentro la chiesa. Una comunità deve essere gelosa di tutto ciò che appartiene  nel percorso storico di un paese. Ma poi siamo sicuri che manca solo il quadro? Nelle prime edizioni della Sagra dell'Olio d'Oliva nelle 2 chiese del centro storico aperte al pubblico si potevano ammirare tanti reperti religiosi di un valore enorme ci sono ancora tutti? Perché mai nessuna amministrazione ha pensato nel catalogare e archiviare ogni piccola traccia del passato di Sellia? Sicuramente ritorneremo su questo annoso quesito anche perché i vari scempi continuano sino a oggi vedi centro storico, vedi castello vedi ..... mentre le elezioni comunali si avvicinano ecco un punto fondamentale che chi si propone a guidare il nostro borgo dovrebbe mettere nei primi posti: Il ..............

venerdì 26 gennaio 2024

Brutto incidente questa mattina in Località Sena di Sellia Marina, camion di rifiuti finisce fuori strada e si ribalta, divelto anche un palo della illuminazione.

 


Squadra dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro distaccamento di Sellia Marina è intervenuta questa mattina alle ore 6.00 circa in Località Sena S. Vincenzo nel comune di Sellia Marina (CZ) per incidente stradale. Uno il veicolo coinvolto, un mezzo adibito al trasporto di rifiuti solidi urbani che per cause in corso di accertamento perdeva il controllo finendo fuori dalla sede stradale ribaltandosiA bordo il solo conducente che veniva affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e successivo trasferimento presso struttura ospedaliera. Intervento dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza del sito e del mezzo. Nel sinistro è stato divelto anche un palo della illuminazione pubblica prontamente isolato in ........... 

giovedì 25 gennaio 2024

La nonnina della Calabria Maria Rosa con i suoi 109 anni ha superato due guerre mondiali e tre epidemie. Ha conosciuto dieci papi, un regno d'Italia e due repubbliche.

 Nonna Maria vanta il ragguardevole primato di essere la donna più anziana della Calabria ed una delle più anziane d'Italia e d'Europa.


i suoi compleanni vengono scanditi dall'autorevole Blog inglese Gerontology. A raccontare la sua storia l'Associazione Giustitalia che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone molto anziane. Nata il 25 gennaio 1915 a Spadola in Provincia di Vibo Valentia, solo un anno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d'Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, oltre 10 Papi, Re e Capi di Stato e di Governo. Scampata agli orrori delle due Guerre Mondiali, era sopravvissuta alla spagnola nel 1918 (quando aveva solo 3 anni), alla Sars nel 2004 ed al Covid nel corso degli ultimi anni. Ha una famiglia molto numerosa che conta figli, nipoti e pronipoti per un totale di 26!  Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da .....

mercoledì 24 gennaio 2024

Catanzaro; “Dentro questo lido morirà qualcuno” Chiesto il processo per il proprietario dello stabilimento Lo Jonio, suo fratello e il nipote, accusati di tentata estorsione e violenza privata.

 




Si aggiunge un nuovo capitolo giudiziario nella intricata vicenda del lido Lo Jonio sul lungomare di Giovino. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud La sostituto procuratore Irene Crea ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del proprietario dello stabilimento balneare Giovanni Valentino, di suo fratello Alfredo (62 anni) e di suo nipote Alfredo (di 49 anni). Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Il gup del Tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 20 febbraio. In quell’occasione potranno costituirsi parti civili Matilde Talotta e Aniello Grampone (assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti), marito e moglie che avevano preso in gestione la struttura, e l’imprenditore Antonio Macrina, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la ...... 

martedì 23 gennaio 2024

Tutti alla Cittadella di Catanzaro. Secondo giorno di protesta per gli agricoltori, disagi lungo la Ss.106. Altri gruppi di agricoltori stanno manifestando in varie parti della Calabria.

 Secondo giorno di protesta per gli agricoltori. Il corteo si sta dirigendo lungo la Ss.106 verso la Cittadella regionale. Si chiedono misure concrete a sostegno dell’agricoltura e dell’allevamento e interventi per fronteggiare i costi di produzione, in particolare quelli del carburante, schizzati alle stelle.



Centinaia di trattori  verso la cittadella regionale  a Catanzaro dove continuerà oggi la protesta già iniziata nei giorni scorsi da parte degli agricoltori. per protestare contro l’aumento dei costi di produzione, dai carburanti alle materie prime. La manifestazione partita ieri in tutta Italia si è diffusa anche  in Calabria con manifestazioni a Lamezia, Castrovillari e Crotone, dove più di duecento mezzi agricoli, hanno rallentato la viabilità sulla statale 106 Entrare e uscire dalla città di Crotone a causa della protesta è quasi impossibile. Camion e trattori stazionano lungo la strada statale 106 ai due ingressi della città Una delegazione di agricoltori si è recata in Prefettura mentre altri partecipanti alla protesta in mattinata stanno raggiungendo la cittadella regionale insieme ad altri gruppi di agricoltori che stanno manifestando in varie parti della Calabria. “Era doveroso manifestare la solidarietà ad un comparto importante per il nostro territorio, che già soffre da tempo e che vede pregiudicato il suo futuro" ha dichiarato Voce. "Ho incontrato padri di famiglia, lavoratori che mi hanno manifestato le loro difficoltà. Le istituzioni debbono essere al .....