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lunedì 10 gennaio 2011

Sarà inaugurata martedi 11 gennaio nelle gallerie del complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro la mostra d'arte contemporanea da titolo " U strumbu" tra gli artisti la Selliese Paola Ascone

Ustrumbu è il titolo della mostra che si inaugurerà il giorno 11 gennaio alle ore 17:30, nelle gallerie del complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro, con il contributo del Comune di Catanzaro, Assessorato alla Cultura retto dal Vice Sindaco Antonio Argirò. La manifestazione si concluderà con la rappresentazione teatrale prevista per il 22 gennaio alle 18,00 presso l'Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. L'esposizione, che rappresenta un invito e una risposta dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro alla città, è nata dall'idea di promuovere sul territorio un intervento basato sulla collaborazione tra professori e allievi della stessa istituzione. Questo progetto, sotteso dalla volontà di confrontare l'esperienza consolidata dei docenti con la fresca creatività degli studenti, costituisce il prosieguo dei tre eventi presentati lo scorso anno nella Galleria del bi-sogno, uno spazio promosso e fondato dall'Accademia catanzarese allo scopo di favorire questo tipo di cooperazione. The show must go on: fuori e dentro la galleria le iniziative culturali continuano, stimolando nelle varie generazioni di artisti attivi in Calabria energie propulsive e prolifiche. ''Emozionare' è la parola d'ordine degli artisti presenti nella mostra USTRUMBU: una manifestazione dal titolo ludico e coinvolgente che raggruppa, sotto il segno comune della lotta sociale e della creatività, Paola Ascone, Fiormario Cilvini, Mariagrazia Costa, Angelo Antonio Falmi, Rosaria Iazzetta, Maria Teresa Sorbara, Laura Stancanelli. La storia è quella di Cyranò, un giovane idealista dal soprannome letterario dovuto al suo naso rosso e grosso. Cyranò è un ragazzo libero e attivo che sostiene il progresso, la giustizia, l'impegno civile, l'intraprendenza. La sua vita scorre parallela a quella di due celebri sognatori, il gabbiano Jonathan Livingston (protagonista dell'omonimo racconto di Richard Bach) ed Enrico Mattei, lo storico Presidente dell'ENI morto in circostanze sospette e misteriose.

domenica 9 gennaio 2011

La città di Catanzaro commemora a cinque anni dalla sua morte il grande artista Mimmo Rotella.

Due famosissimi quadri di Mimmo Rotella

L'8 Gennaio 2006 moriva Mimmo Rotella artista catanzarese considerato tra i maggiori protagonisti contemporanei dell'arte. Per celebrarne la ricorrenza l'8 Gennaio a Catanzaro si svolgerà l'evento denominato "Mimmo Rotella's Day", un' intera giornata suddivisa in 3 eventi. La prima tappa si svolgerà alle ore 11 al cimitero monumentale di Catanzaro, in cui giace la tomba del Maestro, "Porta un Fiore con Te" sara' una iniziativa simbolica. La seconda tappa si svolgerà presso il Caffè Letterario - fortemente voluta dal Direttore Artistico Vittorio Pio - alle ore 18.30 vi sara' la proiezione del film "L'ora della Lucertola" con l'intervento di Andrea La Porta, e la mostra fotografica "Tribute to Mimmo" a cura di Tea, voce narrante Tania Romeo. Sempre al Caffe' Letterario alle ore 21.00 "Musica in Strappo" performance degli artisti Francesca Salerno e Luigi Morello. Ovviamente tutto l'evento e' stato concordato sotto la supervisione della Fondazione Mimmo Rotella, "custode" del patrimonio culturale del grande maestro in costante aggiornamento con il direttore Piero Mascitti e il presidente della Fondazione il notaio Rocco Guglielmo. La manifestazione e' realizzata interamente con contributi volontari degli organizzatori. Molte le mostre attualmente in corso in tutta Italia: "Ultimo Atto d'Amore" a Palazzo Reale a Milano, in mostra 10 ritratti decollage con Marlyn e per la prima volta la raccolta completa dei "poemi fonetici", ma anche (fino al 20 Febbraio) al MAT di San Severo "Segni del Novecento" (disegni italiani dal secondo futurismo agli anni 90'), a Vercelli ""Grafiche d'artista" (prove d'autore dei piu' grandi artisti del XX secolo), sempre a Milano sara' presente alla Galleria San Lorenzo, a Reggio Emilia e Senigallia e la imminente "Mimmo Rotella - Par Erreur. Artypo (dal 15 al 19 Gennaio a Firenze).

sabato 8 gennaio 2011

Dizionario dialettale Selliese (lettera R )

Stiamo arrivando alla conclusione di questo molto completo dizionario dialettale Selliese il quale anche  grazie  ai vostro preziosi contributi  nell'inserire nei commenti nuove parole si arricchisce sempre di nuovi vocaboli. Eccoci alla lettera R:  come ruga  "a ruga " era un piccolo paese all'interno di ogni paese,un luogo di aggregazione, di appartenenza. Essa svolgeva un ruolo molto importante, ogni persona si identificava prima con il proprio paese natio, subito dopo con la sua ruga il suo rione dove al suo interno tutti si conoscevano si aiutavano,si difendevano. Sellia aveva tanti rioni "rughe" molte sono andate definitivamente perse duranti i vari disastrosi cataclismi del 1781 e del 1943,alcuni nomi di rughe resistite sino ai nostri giorni: Sant'Angelo,Cuvalo,Serruna,Coculi, Chiazza,Portabella, Ruscia ecc... Aiutateci nell'inserimento di nuovi vocaboli la quale la lettera R ne è molto ricca, cercando di evitare quelli già inseriti.


RACCATUSU . localià di Sellia
RACCINARA.graffiare
RADICA. m. radice
RAFFIA. fibra per legare
RAGGHIARA verbo Ragliare
RAGGIA s.f. Rabbia
RAGGIU s.m. Raggio
RAGGIUNA s.m. Ragione
RAGNU s.m. Ragno
RAGUMUSU. ag. persona asmatica
RAMPARA verbo Tagliare l’erba
RAMU s.m. Ramo
RAJA. gioco dei ragazzi con monete
RANDICELLU.ag.un pò più grande
RANNA agg. Grande
RANUNCHIU s.m. Ranocchio
RAPATU agg. Rasato
RASA s.f. Lato
RASENTAagg. Vicino
RASPARA verbo Grattare
RASTELLU.m.rastrello
RASULU s.f. attrezzo da barbiere
REZZETTA s.f. Ricetta
REBELLU s.m. Schiamazzo
RECOGGHIRA verbo Raccogliere
RECRIARA verbo Ricrearsi, divertirsi
RECCU s.m. Rastrello
REFICU s.m. Orlo
REGALU s.m. Regalo
REGGHIA s.f.pezzo di muro,legno..
REJERA verbo Reggere
REMOLLARA verbo Rammollire, intenerire
REMU s.m. Remo
REMUNIARA verbo Mescolare
RENNIRAverbo Rendere
RENNUCIRA verbo Ridurre
REPULU s.m. Lepre
REQUIA sost. Requie
RESCA s.f. Lisca
RESIMUGGHI s.f. Piccola quantità
RESPIGGHIARA verbo Risvegliarsi
RESPUNNIRA verbo Rispondere
RESTAMENTU s.m. Prima compromessa
RESTATINA s.f. Cosa rimasta, residuo
RESTORNU s.m. Vomito
RETRATTU s.m. Ritratto
REVOTU s.m. Fermentazione del mosto

Cosa sta succedendo al nostro pianeta? Decine di migliaia di granchi morti nel Kent. Centinaia di merli dalle ali rosse caduti dal cielo in Louisiana. Oltre cento mila pesci morti sulle rive dell’Arkansas. Altre 100 tonnellate di sardine senza vita nel sud del Brasile. Centinaia di tortore morte anche in Italia, tutte a Faenza. Cosa succede?

Decine di migliaia di granchi morti nel Kent. Centinaia di merli dalle ali rosse caduti dal cielo in Louisiana. Oltre cento mila pesci morti sulle rive dell’Arkansas. Altre 100 tonnellate di sardine senza vita nel sud del Brasile. Centinaia di tortore morte anche in Italia, tutte a Faenza. Cosa succede? Ad essere pessimisti si potrebbe dire che la fine del mondo si avvicina, che quel tanto discusso 2012 potrebbe essere non solo una profezia Maya diventata ormai un culto. Scienziati, studiosi, animalisti e ricercatori una spiegazione plausibile non ce l’hanno. Se provano a darne una viene subito smentita e tutte sono in contraso l’una con l’altra.
Prima di vedere le spiegazioni, anche quelle più strampalate e surreali, ecco un po’ di numeri. Il 13 dicembre scorso 10 tonnellate di pesci morti sulle rive di Kawau Island, in Nuova Zelanda. Il 15 dicembre altre migliaia di pesci senza vita sulle coste della Florida. Il primo gennaio 2011 oltre 5 mila merli cadono senza vita dal cielo in Arkansas. Il 3 gennaio si verificano 4 fenomeni distinti, tutti lo stesso giorno: 100 mila pesci tamburo morti sempre in Arkansas, 40 mila granchi senza vita nel Kent, decine di migliaia di pesci nel Maryland e 400 tortore morte in Italia, a Faenza. Il 4 gennaio altre “cadute misteriose”: 500 merli morti in Louisiana, 100 tonnellate di pesci in Brasile. Il 5 gennaio infine centinaia di orate sulle rive sempre della Nuova Zelanda.Corvi morti trovati anche in Svezia.
Le morti non hanno spiegazione plausibile. Così negli Usa profeti, astrologi, cartomanti e ciarlatani vari si sono scatenati assicurando che la strage di uccelli e pesci è un segno preciso che l’Altissimo ci sta inviando. Una specie di ultima chiamata prima del Giudizio Finale. Non bastavano i Maya insomma a dirci che il 21 dicembre del 2012 il nostro tempo sarà scaduto. La setta cristiana di Harold Camping, da una radio californiana seguita da milioni di ascoltatori, assicura che “siamo agli sgoccioli” e fissa date ancora più vicine di quella stabilita dai Maya: il 21 maggio prossimo ci sarà il giorno del giudizio, e il 21 ottobre, quando la Terra prenderà fuoco, la fine del mondo.

venerdì 7 gennaio 2011

Un 2011 che inizia bene per il blog selliaracconta


Con l’epifania finiscono le lunghe feste natalizie durante le quali il blog vi ha tenuto sempre aggiornati su tutto le notizie del nostro comprensorio e non solo,ovviamente in primissimo piano rimane sempre la storia,i racconti,le notizie su Sellia, tante saranno i racconti le curiosità che inseriremo durante quest’anno appena iniziato. Come avevamo accennato in un precedente post con il 2011 la foto di copertina del  blog non sarà più cambiata a cadenza mensile ma periodicamente dove  inseriremo nuove foto nuove immagini in movimento come abbiamo fatto oggi togliendo la foto grande dell’home page  ed inserendo un insieme di foto in movimento,  attinenti al periodo alle varie ricorrenze ne inseriremo di nuove. Abbiamo ricevuto molte E-mail,( parecchi di persone non di Sellia) di stima,di ringraziamenti per il lavoro svolto con attenzione anche verso i paesi del nostro comprensorio inserendo molte notizie, appuntamenti  ecc…  Il 2011 per il blog selliaracconta è iniziato molto bene dopo il boom incredibile di visite del giorno 4 con un totale di visite 920, proprio ieri abbiamo ottenuto  oltre 160 contatti  malgrado il giorno di festa dell’epifania il tutto dimostra come ormai gli utenti apprezzano il nostro lavoro,molti ormai lo visitano quotidianamente. Grazie ai vostri consigli,suggerimenti sempre molto apprezzati cercheremo continuamente di offrire un servizio  apprezzato con l’inserimento  quotidianamente di nuovi post,nuovi servizi. Un saluto a tutti rinnovandovi l’augurio di un felice,sereno 2011

Nuove regole per l'esenzione del ticket introdotte dal 1° gennaio dalla giunta Scopelliti, giudicate da molte categorie completamente inique, che peseranno negativamente su molte famiglie anche con reddito basso

Dopo i regali di Natale arrivati con l’aumento di Irba, Irpef e Irap, il centrodestra ha confezionato per i calabresi anche una sgradita calza della befana, che contiene le misure assolutamente inique riguardanti il ticket sanitario. Mentre prima vi era l’esenzione fino a 10.000 euro per i redditi Isee, oggi il governo regionale, non prevedendo l’applicazione dell’Isee, penalizza oltremodo i componenti dei nuclei familiari che finora hanno potuto godere dell’esenzione. In sintesi, al di sotto dei 10.000 euro tutti devono pagare il ticket, tranne chi appartiene alle 4 nuove fasce di esenzione. Le modifiche apportate dal presidente Scopelliti, quindi, produrranno gravi disagi e peseranno sui bilanci di moltissime famiglie che prima potevano usufruire di alcune agevolazioni. L’introduzione di queste 4 nuove tipologie, inoltre, sta generando molta confusione presso gli sportelli ticket dei vari distretti sanitari.
Di fatto dal 1° gennaio 2011 non sono più validi gli attestati che certificavano l’esenzione per chi aveva una condizione economica configurata dall’indicatore Isee con il codice E00, cioè per tutti i nuclei familiari con reddito complessivo fino a 10.000 euro. Non solo: chi aveva prenotato prestazioni specialistiche o aveva prescrizioni di farmaci con codice E00 si vede invalidare la prestazione di cui doveva usufruire, a meno che questa non sia stata erogata entro il 31 dicembre 2010. Con le modifiche apportate da Scopelliti al regolamento regionale per l’esenzione ticket, sono state create 4 fasce di esenzione da applicare senza indicatore Isee, e anche se opportunamente sono stati esentati i bambini sotto i 6 anni e gli anziani sopra i 65 con reddito inferiore ai 36.151,98 euro, l’intero provvedimento appare oltremodo penalizzante per tutti i componenti di nuclei familiari che prima erano esenti perché al di sotto di 10.000 euro di reddito Isee.
Il problema, oltre che politico, è sociale, e andrebbe affrontato con grande senso di responsabilità, soprattutto alla luce del difficilissimo momento storico che vive l’economia italiana e il Meridione in particolare. Nonostante sia comprensibile la necessità di fare cassa per ripianare il disavanzo del settore sanitario, riteniamo, come per la riorganizzazione della rete ospedaliera, che i provvedimenti di Scopelliti in qualità di commissario ad acta siano oltremodo penalizzanti per le fasce deboli e per i territori disagiati. I sacrifici, pur necessari, vanno senza dubbio ripartiti con maggiore equità".