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martedì 19 dicembre 2023

Ma da Taverna si può ammirare l'Etna con la sue cime innevate ? Impazza sui social una foto incredibile che immortala l'Etna.

 La Calabria; terra unica e meravigliosa regala panorami visioni incredibili Questo susseguirsi tra monti colline pianure con un buon obiettivo nelle giornate di cielo pulito si possono addirittura ammirare le cime innevate dell'Etna da Taverna; si avete capito bene da Taverna. più esattamente bisogna salire per circa 4 km sulla sp31. Il video realizzato da Gaetano Puleo "che postiamo in basso" toglie ogni dubbio. Bisogna dire che questa meravigliosa visione con un pò di fortuna, un buon obiettivo e sfruttando sempre giornate con il cielo pulito si può ammirare anche da Gimigliano, Tiriolo e altri centri che sfruttano una posizione favorevole.Sono ancora in molti a nutrire ragionevoli dubbi pensando che sia frutto un acurato fotomontaggio sfruttando "AI" di ultima generazione anche perché i dettagli sono troppo precisi e il vulcano appare veramente troppo vicino.
 Etna è un grande cono vulcanico circondato ad est dal mar Ionio a sud con la Piana di Catania, a ovest ea nord dai Monti Nebrodi. La struttura vulcanica sorge circa 3.330 m sul livello del mare, ha un diametro di base di circa 45 km, un perimetro di oltre 160 chilometri L'Etna è stato inserito nel 2013 nella “World Heritage List” dell’Unesco: un sito naturale Patrimonio Mondiale dell’Umanità!

A seguire il video che conferma questa visione che ha dell'incredibile.

sabato 5 agosto 2023

27 denunce nel Catanzarese violazioni per accensioni di fuochi. Video dei controlli serrati dei carabinieri forestali sulla prevenzione degli incendi boschivi.

 


Con la dichiarazione del periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi saranno intensificati i controlli dell’Arma. Intanto, un bilancio dell’attività nel settore della prevenzione e della lotta contro gli incendi boschivi è stato presentato dai carabinieri forestali. Il 28 aprile 2023 la Regione Calabria ha dichiarato, a partire dal 15 giugno fino al 30 settembre 2023, il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, per il quale è assolutamente vietato a chiunque accendere fuochi. L’impegno dei Reparti dell’Arma Territoriale e Forestale, anche a seguito dell’accordo recentemente stipulato con la Regione Calabria, è prioritariamente rivolto alla prevenzione degli incendi boschivi e alla repressione amministrativa e penale degli illeciti commessi sul territorio. inoltre, si ricorda come la legge regionale n. 51/2017 vieta di accendere fuochi in prossimità di terreni boscati, cespugliati o arborati e sugli arenili, usare strumenti che possano causare scintille e determinare l’innesco di incendi ed obbliga i cittadini e gli enti pubblici a provvedere alla pulizia dei terreni e delle strade, al fine di realizzare fasce protettive per evitare la propagazione del fuoco. La normativa nazionale, con la legge 353/2000, punisce l’utilizzo abusivo dei terreni percorsi da incendio nei dieci anni precedenti, mentre l’accensione di un fuoco con suscettività ad espandersi su superfici boschive viene invece oggi punito penalmente con la reclusione fino a dieci anni.

Il bilancio dell’attività

Dal bilancio dell’attività di contrasto agli illeciti amministrativi diffusi in provincia dalla dichiarazione di grave pericolosità, dal 15 giugno al 31 luglio 2023, si rileva che dai controlli effettuati dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Catanzaro, sono state accertate 22 violazioni amministrative per accensione fuochi e.....

A seguire il video dei controlli.

venerdì 28 ottobre 2022

Il terrificante racconto di nonna Rosa, 88 anni, violentata e picchiata da un giovane ivoriano. Video intervista shock della povera vittima

 Violentata per due ore. Due lunghissime ore durante le quali nonna Rosa, 88 anni, ha creduto di morire. Picchiata, offesa, abusata da un giovane ivoriano oggi in carcere. Due ore di terrore nella sua casa a Stilo, lì dove, l'8 ottobre scorso, un normale pomeriggio si è trasformato in un incubo. 


Un orrore di cui la donna porta ancora i segni. Sulle braccia, sulle ginocchia. In volto. Il suo è un racconto puntuale, preciso. Ricorda tutto. Ogni istante. E' segnata ma è viva.  Un "miracolo", ripeterà più volte. Un miracolo, il suo, fatto dalla forza della disperazione. Quella disperazione che ti permette  di restare aggrappata alla vita. Perché le botte sono state tante. Quei giri di nastro adesivo attorno alla bocca  avrebbero potuto soffocarla. E invece no. Lei si è salvata. E per quanto possibile oggi sta meglio. Trascorre la notte "guardando"  quelle foto. Difficile dimenticare, ma lei ci sta provando. Perché "sono miracolata" e perché "sono viva", non si stanca di ripetere.  Già, viva. accanto ai suoi cari che non la lasciano mai sola. Quella mattina era nella sua casa a Stilo. Una casa su due piani circondata dal verde. Una quotidianità fatta di piccoli gesti. Sempre gli stessi. Sono le 14 e nonna Rosa ha appena fatto il suo riposino giornaliero dopo pranzo. E' in cucina, al piano terra, dove trascorre la maggior parte del suo tempo. Si alza dal divano perché deve prendere le pillole oltre a lavare qualche piatto e qualche posata.   Nulla di più. Vive sola da quando ha perso il marito. La porta di casa è aperta e vede arrivare verso di lei  un uomo di colore. Un giovane ivoriano che chiede lavoro. Nonna Rosa risponde che non ha lavoro da dare. E allora lui chiede droga. "La mia droga è la mia famiglia", la risposta della donna che lo invita  a  prendersi quei pochi spiccioli che ha in casa tentando di spingerlo fuori. Ma lui ha 21 anni e lei quasi 89 (li compirà a marzo). Il confronto non regge e l'uomo, dopo poco, sfogherà tutta la sua violenza.  Lei lo supplica, ma lui insiste. La violenta, la picchia, armato di un coltello. Poi, la lega con del nastro adesivo: le gambe inginocchiate e le braccia davanti. Il nastro adesivo le "tapperà" anche la bocca. La lascia  così - offesa e umiliata - e sale al piano di sopra. Porta via oro, orecchini, un orologio e una catenina con un ciondolo che custodisce la foto dell'amato marito.  Alla fine, dopo circa 2 ore, lo...... 

a seguire il racconto terrificante della povera signora 88enne

sabato 22 ottobre 2022

Nuovi particolari sulla tragedia di Catanzaro dove sono morti tre fratelli di 12, 16 e 22 anni. . Minacce e furti, poi la casa occupata abusivamente al rientro da una giornata al mare.

 Oggi pomeriggio, nella chiesa Santa Maria della Speranza di Viale Isonzo 222, alle ore 17,00  S. Messa per color che sono stati uccisi dal fuoco e per gli altri familiari ricoverati nei vari ospedali. Un gesto di solidarietà umana e cristiana necessario da parte del parroco di Pistoia a cui siamo tutti invitati a partecipare”.



Rita Mazzei, mamma dei tre ragazzi morti nella notte nell'incendio scoppiato nel loro appartamento in un immobile nella zona sud di Catanzaro, chiedeva aiuto dal balcone al quinto piano del palazzo con la bambina in braccio. Si chiamavano Mattia Carlo, Aldo Pio e Saverio Corasoniti i tre fratelli - rispettivamente di 12, 16 e 22 anni - deceduti nella notte a causa di un incendio che ha avvolto il quinto piano di una palazzina in via Caduti XVI marzo 1978, a Sud di Catanzaro. In due hanno tentato di salvarsi raggiungendo il balcone dell’abitazione, i loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco in una stanza vicina a quella dove si trova il balcone. Probabilmente - è l’ipotesi dei soccorritori - il fumo potrebbe avere fatto perdere loro i sensi impedendogli di raggiungere la salvezza. La terza vittima, invece, è stata trovata nel bagno. Minacce e furti, poi la casa occupata abusivamente al rientro da una giornata al mare. E’ una storia tormentata quella vissuta dalla famiglia Corasoniti, la cui abitazione è stata distrutta questa notte dalle fiamme, in un rogo che è costato la vita a tre dei figli: Saverio, 22 anni, affetto da autismo, Aldo Pio e Mattia Carlo, di 15 e 12 anni. Costretti a vivere una vita difficile dovuta alla malattia del figlio maggiore e a difficoltà economiche, papà Vitaliano e mamma Rita Mazzei, a loro volta rimasti ustionati nell’incendio, nel 2016 dovettero lasciare l’appartamento popolare in cui vivevano non molto lontano da quello in cui si è consumata la tragedia. Dopo una serie di vandalismi e minacce subite, i Corasoniti dovettero lasciare la loro casa quando altre persone vi si intrufolarono approfittando della loro temporanea assenza. Fra l’altro, gli occupanti abusivi non permisero nemmeno ai legittimi titolari di recuperare il cagnolino che avevano lasciato su un balcone. Dovettero intervenire i Vigili del Fuoco con una scala. Ne scaturì una lunga battaglia finalizzata a trovare loro una nuova sistemazione.Si pensò anche di trasferire madre e figli in una .........


giovedì 4 agosto 2022

Ecco chi è Beauty David: la 24enne nigeriana mamma di una bimba picchiata dal capo a Soverato perché chiedeva la paga Sul video la procura apre un inchiesta.

 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un'inchiesta sulla vicenda di Beauty, la lavoratrice di 25 anni, di origini nigeriane, aggredita dal suo datore di lavoro, titolare di un lido-ristorante di Soverato in provincia di Catanzaro, perché aveva chiesto di essere pagata. La giovane, che ha ripreso e trasmesso la scena dell'aggressione in un diretta social, si è presentata ieri nella sede della Compagnia di Soverato accompagnata dal suo avvocato, Filomena Pedullà per presentare denuncia. Il presunto aggressore è Nicola Pirroncello, di 53 anni, titolare del Mare Nostrum, incensurato, figlio di un carabiniere in pensione.



È una vera e propria gara di solidarietà con offerte di lavoro e di sostegno quella che è partita nei confronti di Beauty D,, la giovane donna di origini nigeriane, madre di una bambina, dopo l'aggressione subita per avere chiesto il pagamento delle spettanze dovute per il lavoro di lavapiatti in un lido-ristorante di Soverato, in Calabria. A sottolinearlo è l'avvocato Filomena Pedullà, legale della ragazza. «Sono tante e si stanno moltiplicando - aggiunge il legale - le offerte di occupazione pervenute per mio tramite a Beauty a distanza di poche ore dalla diffusione della notizia. Un coro di disponibilità, anche immediate, provenienti non solo da questa zona ma anche dal resto della Calabria». Da cinque anni in Italia, Beauty, con la propria bambina, vive in un comune del litorale ionico catanzarese non distante da Soverato. Intanto la Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un'inchiesta. Lesioni personali, furto e minacce: sono concentrate su queste ipotesi di reato, al momento, le indagini avviate sul datore di lavoro, Nicola Pirroncello, di 53 anni.  «Sono in corso delle valutazioni contabili - ha aggiunto l'avvocato Pedullà -. Gli inquirenti stanno vagliando i dati relativi al contratto e dell'accordo verbale tra le due parti. Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro». Alla base della protesta della donna e della successiva aggressione c'è stato proprio il mancato pagamento della somma rimanente. A seguito della reazione del datore di lavoro davanti alla richiesta di........... 



giovedì 16 giugno 2022

Incredibile video girato nelle campagne di Sellia Marina un centinaio di cinghiali ripresi lungo una strada. Emergenza cinghiali in Calabria la situazione è sempre più critica.





 
Il video e tratto dai social girato nei mesi scorsi che porta come zona campagne di Sellia Marina, (non siamo sicuri che la zona sia Sellia Marina come è difficile capire se siamo in Calabria ma il problema molto serio rimane, va affrontato prima che l'economia agricola già molto provata riceve il colpo di grazia )IL video mostra una strada interna mentre viene attraversata da un mezzo e lungo i due lati decine e decine di cinghiali i quali per nulla intimoriti continuano la loro ricerca di cibo. “L’emergenza cinghiali va affrontati con i giusti mezzi per tutelare le produzioni agricoli e l’ambiente, ma anche per evitare che si trasformi in questione di ordine pubblico e sicurezza, come invece sta accadendo con sempre maggior frequenza”. Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, sollecitando il Governo al rispetto degli accordi stretti in sede di Commissione Politiche Agricole, all’interno della conferenza Stato-Regioni.
 in sede di Commissione un paio di settimane addietro, con la condivisione del Mipaaf e la disponibilità del Ministero della Transizione ecologica, “In quella occasione, sotto la spinta unanime di tutte le Regioni – ricorda Gallo – il MiTe si era impegnato a favorire l’inserimento in un decreto legge di nuove misure utili al contenimento del proliferare dei cinghiali. In particolare, nel provvedimento in questione, dovrebbero trovar posto l’estensione di due mesi del periodo di caccia al cinghiale; l’autorizzazione dei piani di abbattimento anche per motivi sanitari, per la tutela del suolo, la difesa delle produzioni zoo-agro-forestali, la sicurezza e l’incolumità pubblica; la possibilità di cacciare gli ungulati pure nelle zone vietate alla caccia e nei          .......... 

lunedì 21 marzo 2022

Taverna; Video e foto racconto del riuscitissimo evento "IPSEOA for UKRAINA" tutte vendute le zeppole malgrado le condizioni meteo avverse.

 Sabato 19 marzo i ragazzi dell' IPSEOA di Taverna, istituto enogastronomico con indirizzi di cucina e sala, facente parte dell' IIS R.L.Montalcini di Sersale, hanno dato vita ad una bella pagina di solidarietà vendendo le zeppole , da loro preparate sotto la guida dei docenti di cucina, e devolvendo il ricavato a favore dell' Ucraina.


La manifestazione, IPSEOA for UKRAINA, forte
mente voluta dai docenti Guzzetti Adelina, responsabile di sede e dai prof di Enogastronomia Corrado Masciari, A.Dominijanni , Michele Mirante, è stata patrocinata e sostenuta dall' Amministrazione Comunale di Taverna e dal supermercato Cuor di Crai della stessa cittadina presilana. Una bella mattinata all' insegna della cultura solidale che ha visto gli interventi della Dirigente Prof.ssa Cristina Lupia , attenta e vicina sempre ai suoi ragazzi, con riflessioni forti sulla pace e sul momento storico che stiamo vivendo; il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino e il vicesindaco Vladimir Vavala', che hanno sottolineato l' apprezzamento dell' iniziativa e il ruolo dell' Istituto Alberghiero di Taverna per il comprensorio.

Viste le condizioni meteo avverse la manifestazione si è svolta all' interno del chiostro del Museo con la partecipazione di tutti i docenti, degli alunni, delle famiglie e di numerosi cittadini tra cui Gaetano Angotti, autore dell' inno di Taverna che ha eseguito in diretta. Le zeppole sono state vendute tutte e il ricavato sarà devoluto a favore della popolazione ucraina tramite l' associazione Auxilium for Ukraina
A seguire video e foto racconta della riuscitissima giornata.

venerdì 30 aprile 2021

Catanzaro; a "Mattino Cinque" la vergognosa storia di Bianca 101 anni aspetta ancora la prima dose di vaccino

 


Nonostante la campagna vaccinale stia ingranando, con le quasi 500mila dosi somministrate ieri, c'è ancora chi aspetta la prima inoculazione pur appartenendo alle categorie più a rischio. È il caso della signora Bianca Pellicano di Catanzaro, 101 anni fra nove giorni, che aspetta di ricevere ancora il suo vaccino. La Calabria è la regione fanalino di coda per la velocità di somministrazione dei vaccini, e molti anziani aspettano ancora di essere contattati dal proprio medico di famiglia o dalla Asl: "Mi sono vaccinata da sola", dice con un sorriso amaro la signora, che non vede il figlio da quasi due anni: ricevere il vaccino sarebbe il regalo per il .........

lunedì 1 febbraio 2021

Farmaci nel caffè per stordirli poi gli rubano in casa arrestati badante e complice

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri della Stazione di Conflenti (CZ), coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Soveria Mannelli, hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di due soggetti: una badante incensurata 46enne, di San Pietro Apostolo (CZ) e un giovane 27enne di Decollatura (CZ).



 I Carabinieri di Conflenti, coadiuvati dai colleghi di Soveria Mannelli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due persone accusate di rapina aggravata in concorsoL’ordinanza ha raggiunto una 46enne di San Pietro Apostolo e un 27enne di Decollatura che, collaboratori domestici di una coppia di ultra-ottantantenni parzialmente autosufficienti, lo scorso 4 gennaio li avrebbero rapinati utilizzando dei sedativi. Secondo l'accusa i due si sarebberi recati a casa degli anziani con due vetture. Mentre l’uomo intratteneva le vittime, con l’inganno di condividere la colazione assieme, la donna gli avrebbe mensso nel latte e caffé delle dosi elevate di sedativi con benzodiazepine. Gli anziani, dopo aver bevuto la bevanda, hanno così perso conoscenza e sono caduti per terra. I due, poi, si sarebbero impossessati di 1.000 euro in contante e altri beni, lasciando la coppia riversa sul pavimento. Subito dopo sono intervenuti i carabinieri di Conflenti e i sanitari del 118 poiché allertati dai vicini e hanno così evitato il peggio per i malcapitati. I militari hanno quindi avviato le indagini e raccolto elementi concreti a carico dei due arrestati. Sussistendo le esigenze cautelari sono stati portati nel carcere femminile di..........


a seguire il video dell'operazione 

lunedì 25 gennaio 2021

Simeri Crichi: Bufera sui social per la Cantastorie che inneggia la mafia e elogia Totò Riina.I suoi video sono visti da milioni di persone. Lei si difende “Non sono la cantante della malavita”

  


 I suoi videoclip su youtube contano Milioni di visualizzazioni  Teresa Merante è calabrese doc. Non vuole rilasciare interviste ma ormai è popolare non soltanto nella sua Simeri Crichi ma in tutta la Calabria e oltre. La sua pagina social conta più di 80mila followers e su youtube i suoi videoclip sono molto seguiti. Di cosa parlano? Di mafia, di boss, di polizia che “va sparata”. 


Con un video sui social risponde piccata alla polemica sollevata sul contenuto dei suoi brani: cosi replica la cantastorie di Simeri Crichi, Teresa Merante  “Ho letto giudizi e accuse sulla mia persona. Non accetto assolutamente di essere etichettata come la cantante della malavita in Calabria. Canto in dialetto calabrese da quando ero bambina e le mie interpretazioni in musica sono sempre state canzoni d’amore, di aggregazione e di allegria, sulle bellezze della Calabria e anche sul canto di malavita che fa parte della .................

giovedì 24 dicembre 2020

Allarme a Sellia Marina 18 nuovi casi in un solo giorno per un totale di 24 positivi al coronavirus. Ecco il video del sindaco




 Siamo passati da 6 positivi al Coronavirus a 24 in un solo giorno. Si tratta di persone appartenenti a diversi nuclei familiari e sono già stati individuati due focolai. In alcuni nuclei familiari coinvolti ci sono anche dei bimbi che, fino a ieri, hanno frequentato la scuola primaria di

 via Giardinello e quella dell’infanzia di via Mercato“. E’ quanto ha affermato su Facebook il sindaco di Sellia Marina (CZ), Francesco Mauro.

“La situazione – continua il primo cittadino – è in evoluzione e, qualora ce ne fosse bisogno, gli alunni saranno sottoposti al tampone.  I gruppi familiari interessati sono in isolamento domiciliare volontario in attesa dei provvedimenti di quarantena dell’Asp. Ora più che mai bisogna assumere comportamenti responsabili e mantenere alta la guardia. Usate la mascherina e mantenete il distanziamento sociale. Tanti di questi focolai sono nati da assembramenti familiari che potevano essere evitati. No festeggiamenti, no raduni neanche all’esterno e nessuno spostamento se ..........

mercoledì 16 settembre 2020

Video della notte di fuoco a Sersale in fiamme un deposito di Calabria Verde indagini in corso

In fiamme un deposito di attrezzi di Calabria verde a Sersale. L'incendio è scoppiato ieri sera intorno alle 23.20, in azione le squadre del comando dei vigili del fuoco di Catanzaro, distaccamento di Sellia Marina intervenute in località Cipino, nel comune di Sersale.

Coinvolta una struttura in muratura adibita a deposito di attrezzature ed ufficio in uso agli operai di Calabria verde della Regione Calabria. Nel rogo anche due autovetture private appartenenti a due operai dell'azienda, una Kia Sportage, andata completamente distrutta, ed un Mitsubishi L200 che ha riportato danni sulla sola fiancata. All'interno dell'edificio interessato dal rogo sono vi erano due bombole di Gpl che sono state immediatamente rimosse e messe in sicurezza. Indagini in corso per capire l'origine dell'incendio. 

a seguire il video dell'incendio......


lunedì 10 agosto 2020

Sersale scampato pericolo per una famiglia di turisti diretti alle "Valli Cupe" auto in fiamme intervengono i vigili del fuoco video racconto.

 Disavventura per una famiglia di turisti alle porte del comune di Sersale.



Il gruppo, che si stava recando a visitare le Valli Cupe quando per cause accidentali, ha dovuto abbandonare il veicolo per un incendio che si è sviluppato forse per un’anomalia all'impianto elettrico del mezzo. La vettura, una Volkswagen Toura,n si è infatti incendiata. A bordo una coppia e quattro bambini che hanno abbandonato il mezzo, senza riportare ferite. Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro, distaccamento di Sellia Marina, che ha spento il rogo e ha messa in sicurezza il veicolo. I passeggeri sono stati rassicurati e....................

accompagnati nel vicino centro abitato.

sabato 1 agosto 2020

Sellia Marina altro che freschiere Qui si che ci vorrebbero le ruspe! Togliamo quell'orrendo eco-mostro!! Video e foto racconto.










A seguire altre bruttissime foto di questo eco-mostro che sicuramente non fa una bella figura con la bandiera blu




 Un grazie per le foto e video da Facebook di Francesco Di Lieto responsabile per la Calabria del Codacons,
 Sellia Marina eco -mostro di località Ruggero vicino l'ex base militare americana

giovedì 30 luglio 2020

Video racconto Sellia Marina il comune fa togliere con le ruspe le " freschiere " abusive dalla spiaggia libera. Polemica sui social. "Quando verrà eliminato l'eco-mostro vicino l'ex base militare con le lastre di eternit?

Ordinanza del comune di Sellia Marina per ripristinare la legalità nella spiaggia libera via ogni freschiera, ombrelloni ecc.. che rimango stabilmente piantati per l'intera stagione estiva, il tutto per garantire decoro, sicurezza e legalità nel lungo tratto di spiaggia libera  Ma sui social sono in tanti a domandarsi il perchè di tutto questo quando proprio vicino la ex base militare rimangono ancora in brutta mostra i ruderi di un locale dove alcune lastre di eternit inquinano il mare con forte rischio per i vari bagnanti 

a seguire alcuni commenti tratti dai social.........................

 "L'importante è togliere le frischere che non inquinano, vengono smontate a fine anno, e rispettano le distanze. Poi però.. ci teniamo i ruderi con l'eternit da decenni. Spero tanto che adesso, dopo questa grande dimostrazione di controllo del territorio, ci sia anche una grande operazione in pompa magna che preveda la sistemazione delle buche lungo la strada. Vabbè che a noi poveri pezzenti, che usufruiamo della spiaggia libera non serve avere una strada asfaltata. Personalmente non andrò a battere le mani a nessuno, per questo grandioso gesto. Adesso che l'orgoglio sarà soddisfatto... buona continuazione di vacanza a tutti. E w la legalità!!"

"Mi dispiace ma la trovo una cosa giusta abbattere le freschiere e togliere gli ombrelloni “fissi” lí e in altri posti: e quelli che pagano gli ombrelloni negli stabilimenti cosa sono? Fessi? La spiaggia pubblica è demanio non proprietà privata!!!"

Non ho parole...!!
sono stato in spiaggia a giugno, sporcizia e abbandono la facevano da padrone tant'è che abbiamo dovuto spostarci a malincuore...
Forse un vero piano e un vero interesse porterebbe beneficio alla comunità..
Ma va be'...
le "freschiere" portano famiglie e vita sulla spiaggia..
La sporcizia e l'abbandono portano l'allontanamento di chi ci vive, di chi ci viene e di chi ha ricordi dei tempi che furono....
Forza ragazzi non mollate!!!!


  •  Aspetta sono trent'anni che li devono togliere! Perché non gli dici al tuo sindaco di spianare tutte le strutture abusive che ci sono nel vostro territorio? Anche quelle che hanno la sanatoria perché il reato rimane sempre.

    • Anzi siete sul territorio di Soveria Simeri non eravate neanche comune e fino a qualche anno fa avevate la fognatura a cielo aperto!

giovedì 25 giugno 2020

Catanzaro; il sindaco Abramo arrabbiatissimo sui social.Ecco il video completo del "Sei mai stato a Catanzaro?"



Sei mai stato a #Catanzaro? Detto una volta sola lo sfottò può anche passare, tanto non suona neanche più originale, visto che storicamente il nome della città viene preso in prestito per battute e tormentoni da cinema e varietà mirate a far sorridere. Ma sentire questa frase in radio, ripetuta per ben dieci volte, non ha divertito nessuno. Almeno mi è stato utile per scoprire un programma e il suo conduttore che, altrimenti, non avrei conosciuto. Dal momento che lo stesso, sig. Cruciani, non è andato oltre il semplice sfottò, anche abbozzare una risposta seria e argomentata mi sembra ugualmente riduttivo. Per cui gli rispondo, con linguaggio farsesco, prendendo in prestito anche io un modo di dire della sua cara Roma: “Si' le cose nu'lle sai... Salle”.
Sì, perché è chiaro che dietro una domanda, ripetuta all’infinito, si nasconde non solo un tono chiaramente provocatorio e pungente, ma anche un po’ di ignoranza e di superficialità.
La vicenda incresciosa della presentazione che Easyjet ha dedicato alla Calabria, definendola “terra di mafia e terremoti”, ha suscitato la giusta indignazione istituzionale, oltre che del popolo social, tanto da costringere la compagnia aerea a scuse e rettifiche.
Di questa brutta storia se ne è parlato a livello nazionale, ma devo dire anche con grande orgoglio che i calabresi, lontani e vicini, e non solo, hanno difeso con le unghie l’immagine del nostro territorio, tanto di ribaltare in positivo il racconto che ne è emerso. Una sorta di “contro pubblicità” spontanea e virale che, a pagarla, chissà quanti milioni sarebbero serviti.
Non è questo il......
contesto giusto per parlare di turismo e marketing territoriale, ma una cosa la devo dire: i primi “ambasciatori”, a tutti i livelli, dentro e fuori i confini, siamo noi, che dobbiamo conoscere di più e amare la nostra terra affinché i Cruciani di turno non abbiano più motivi e pretesti per parlar male. #calabriadaamare non resti solo un hashtag.

venerdì 22 maggio 2020

Catanzaro il sindaco Abramo blocca la movida soprattutto nei luoghi di ritrovo dei giovani Ecco il video messaggio del primo cittadino della città Capoluogo della Calabria,


"Ancora non è tutto passato". Così il sindaco Sergio Abramo si rivolge ai catanzaresi, soprattutto quelli più giovani. Le immagini di centinaia di ragazzi tornati ad affollare i luoghi di ritrovo hanno fatto rialzare l'attenzione su possibili nuovi contagi in città. Ieri sera il primo cittadino ha diffuso un video messaggio in cui annuncia controlli serrati ma soprattutto chiede «responsabilità» ai catanzaresi. Responsabilità e attenzione. Finora siamo stati bravi, continuiamo ad esserlo. Ci stiamo lentamente appropriando di una nuova normalità, ma non tutto è passato e non possiamo mollare la presa. ❌ Sono sempre vietati gli assembramenti, aumenteremo i controlli, ma mi auguro che i catanzaresi continuino a rendermi orgoglioso di loro. ❗️ Ai più giovani che frequentano giardini, lungomare e Parco: usate mascherine e dispositivi di protezione!

 A seguire il video messaggio del sindaco Abramo

venerdì 15 maggio 2020

Calabria, Jole Santelli a Sono le Venti (Nove): “Forze criminali in Regione? Non lo escludo.



Problemi giudiziari in Regione? Non lo escludo. L’avvicinamento di forze criminali alla politica regionale è forte. In tutta la campagna elettorale non ho mai partecipato a una cena e non sono mai andata a casa di qualcuno, ho fatto solo incontri pubblici”. Così la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, intervistata da Peter Gomez a Sono le Venti (in onda sul Nove dal lunedì al venerdì dalle 19.53). Santelli ha affrontato anche la gestione dell’emergenza coronavirus nella sua regione, il caso delle aperture anticipate e la modalità con cui......

martedì 12 maggio 2020

Esplode lo scandalo di migliaia di tamponi non processati e congelati, con grave pregiudizio per la tutela della salute dei calabresi. Presentato d'urgenza un esposto alle Procure e alla Corte dei Conti


Sarebbe circolato un file audio nel quale un operatore del 118 parla di tamponi non processati, congelati e lasciati nei frigoriferi. Interviene in merito il deputato pentastellato che annuncia un esposto alle Procure e alla Corte dei Conti


CATANZARO – “Secondo il circostanziato audio di un operatore del 118, in Calabria potrebbero essere stati congelati migliaia di tamponi non processati, con grave pregiudizio per la tutela della salute dei calabresi”. E’ quanto ha denunciato, con un esposto alle Procure calabresi e alla Corte dei conti, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità.Sapia ha chiesto indagini immediate, anche in considerazione del fatto che «ove ci fossero riscontri, ‘si tratterebbe – ha detto – di un fatto gravissimo, che metterebbe a rischio la popolazione residente in Calabria e dovrebbe obbligare a rivedere le misure di contenimento adottate e adottande a tutela della salute, che nella fattispecie sarebbero fondate su dati non conformi alla realtà'”. Secondo il deputato del Movimento 5 Stelle, che del caso ha investito anche il presidente del Consiglio, il ministro e il viceministro della Salute e i prefetti delle cinque province calabresi, chiedendo gli interventi di competenza, “se il contenuto dell’audio in questione fosse vero, sarebbe del tutto falsato il bollettino giornaliero dei contagi comunicato dalla Regione, che per disposizioni della Protezione civile nazionale sta gestendo l’emergenza sanitaria relativa al Covid-19″. “Adesso la presidentessa della Regione, Jole Santelli, deve chiarire ai calabresi come..................................