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mercoledì 4 novembre 2020

Botricello casi di positività anche nella scuola elementare domani nel campo sportivo sarà effettuato uno screening di massa

 

 Ci sono stati casi di positività al Covid a Botricello nella scuola elementare – ha annunciato il primo cittadino in un video messaggio, per questo lo stesso sindaco ha fatto sapere che domani mattina alle nove e mezza al campo sportivo di Botricello sarà effettuato uno screening di massa. I tamponi, ha sottolineato il sindaco nel video messaggio, riguarderanno solo l’elenco di  alunni e personale scolastico che risultano avere avuto contatto diretto con le persone risultate positive al Covid.


Pertanto, ha precisato il sindaco, potranno andare a eseguire i tamponi solo coloro che sono negli elenchi e che saranno chiamati, precisando che lo screening di massa riguarda solo chi ha avuto contatto con le persone risultate positive. La curva dei contagi è cresciuta esponenzialmente negli ultimi giorni, sino a ben 31 nuove persone positive. E cresce allarme nella popolazione. Nei giorni scorsi anche il sindaco del

venerdì 30 ottobre 2020

All'ospedale "Pugliese" 2 infermieri e un medico positivi al covid, A Soveria Simeri sono 9 i contagiati, a Botricello il sindaco comunica di essere positivo mentre viene chiesto il montaggio della tenda pre -triage

 Aggiornamento dei casi di positività al covid -19 nel catanzarese dove ormai è un continuo susseguirsi di nuovi contagi nei vari comuni.



  Catanzaro 3 nuovi casi di positività  nel reparto di pediatria dell'ospedale Pugliese. Si tratta di un medico e due infermieri, tutti asintomatici, che ora si trovano in isolamento domiciliare. Sono stati già effettuati i tamponi su tutto il personale sanitario e sono risultati negativi, reparto già sottoposto a sanificazione.


Botricello con un messaggio postato su Facebook  Il sindaco ha informato i suoi concittadini attraverso un video  nel quale dice: “Sto bene e sono in quarantena. Non capisco come posso averlo preso dal momento che indosso sempre la mascherina e igienizzo le mani…sono sempre molto scrupoloso eppure adesso ce l’ho. Questo virus non risparmia nessuno: state molto attenti.. Continuerò a guidare il Comune da casa e rimango a vostra disposizione”. Intanto per oggi é stata predisposta la sanificazione dei locali del Municipio e si attendono gli esiti degli altri tamponi dei dipendenti comunali.


 Soveria Simeri Preoccupazione e ansia per i ben 9 casi attualmente accertati la paura è che i positivi possano aumentare il primo cittadino con un comunicato inviata alla calma e al rispetto delle regole 

queste le parole del sindaco  Mario Amedeo Mormile.

"Oggi le notizie che riguardano l’evoluzione epidemiologica nel nostro Comune non sono, purtroppo, delle migliori. I risultati dei test effettuati nella giornata di ieri, ricevuti nel tardo pomeriggio, portano il numero delle persone contagiate da Covid-19 a nove unità. Insieme a tutta l’Amministrazione, ai Dipendenti e con i Medici di base in costante contatto abbiamo appena concluso un’accurata indagine (per noi umanamente dura ma necessaria) per ricostruire, come prevedono i protocolli ministeriali, l’immediata catena di contatti registrati dai contagiati nell’ultima settimana.
Conseguentemente è stato attivato il Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro con il quale si sta programmando il necessario ed al quale è stato trasmesso l’elenco completo delle persone da sottoporre a tampone; le stesse sono state tutte avvisate, da noi personalmente (e vi preghiamo di non considerare alcun’altra forma di comunicazione o notizia) e sottoposte a misura obbligatoria di quarantena domiciliare.

Domani provvederemo a diffondere ulteriore ed esaustivo comunicato.
Nel frattempo vi invitiamo alla tranquillità, ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per circoscrivere e contenere una situazione preoccupante ma attualmente in fase di totale controllo.
Siate, come sempre, responsabili e scrupolosamente attenti al rispetto delle misure di prevenzione

Sellia Marina il primo cittadino dell'importante cittadina sempre sui social inviata alla calma pur consapevoli del momento molto particolare causa i numeri che continuano a salire.

 Un passaggio su Facebook del sindaco Francesco Mauro:“alcuni amici in quarantena” che hanno contratto il Coronavirus per “contagio di ritorno”. Altri cittadini sarebbero in quarantena in attesa di tampone per essere venuti a contatto con le persone positive. “Esprimo loro sentimenti di affetto e ......

mercoledì 14 ottobre 2020

Covid 13 nuovi casi in provincia di Catanzaro tante scuole chiuse; 2 alunni nel Capoluogo, 8 a Torre di Ruggero, primo caso a Sersale, nuovi casi a Botricello e Platania

 


Una anziana donna positiva al coronavirus a Sersale, nella Presila Catanzarese. Per questo, il sindaco, di concerto con i dirigenti scolastici, ha posto in isolamento fiduciario due classi della scuola media e una del locale liceo scientifico, frequentate dai nipoti della donna e da alcuni congiunti. Il sindaco Salvatore Torchia ha reso noto: «Purtroppo devo comunicarvi una positività al Covid-19 nel nostro Comune. La signora risultata positiva in data odierna era già in situazione di assenza di contatti con l’esterno. Le autorità sanitarie – ha aggiunto – stanno predisponendo tutti controlli del caso e si stanno ricostruendo tutti i contatti.Tutte le persone che sono entrate in contatto con il soggetto positivo sono state invitate all’isolamento domiciliare». Da qui la decisione che riguarda le scuole: «Di concerto con i dirigenti scolastici, in via del tutto precauzionale, ed in attesa di conoscere gli esiti dei tamponi che saranno effettuati sui familiari, alcune classi potenzialmente interessate saranno poste in isolamento fiduciario».

Un pensionato di 60 anni è risultato positivo al coronavirus a Botricello. Secondo quanto è trapelato, si tratta di un uomo, residente nella cittadina ionica, che era rientrato nei giorni scorsi da Parma. Il caso di contagio è emerso dopo che l’uomo ha riscontrato uno stato febbrile che ha spinto i medici ad effettuare un tampone di controllo risultato positivo. 

Sono 8 i tamponi positivi al Coronavirus di altrettante persone di Torre di Ruggiero. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco Mario Barbieri che ha spiegato che queste persone appartengono a 2 famiglie. Fra di loro vi è anche in dipendente comunale, motivo per il quale anche gli altri dipendenti saranno sottoposti a test ed i locali municipali saranno sanificati. Il virus, a parere del primo cittadino, “non si è allagato sul territorio”. “Io stesso – ha spiegato – ho fatto il tampone e sono risultato negativo”. Barbieri ha invitato a “stare sereni” ed ad “essere uniti”, mantenendo il distanziamento ed usando la mascherina.

Due bambini sono risultati positivi a tampone Covid tra quelli sottoposti allo screening seguito al caso riscontrato alla scuola D’Errico (Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio) di Catanzaro. I test, che sono proseguiti nella giornata di oggi a insegnanti, personale e alunni, erano stati disposti dopo che una maestra in servizio al plesso era risultata nei giorni scorsi contagiata, il sindaco Sergio Abramo dopo questo accertamento di positività aveva deciso la chiusura dell’istituto che si

protrarrà almeno sino  alla giornata di domani. Ma la situazione coronavirus è in evoluzione un po’ in tutta la provincia di Catanzaro. Numeri in crescita anche se fortunatamente non quello dei ricoveri. 

sabato 10 ottobre 2020

Ecco la terribile dinamica del tragico incidente sulla ss 106 che è costata la vita a un ciclista 70enne tra Cropani e Botricello.

  


Questa volta la tristemente nota"strada della morte" ha preso un povero 70enne, Luigi Ferragina che a quanto appreso sarebbe stato investito, mentre era sulla sua bicicletta, da un’auto, una Lancia Y, alla cui guida vi era una donna e perdendo il controllo è finito travolto da un’altra vettura, una Volkswagen che sopraggiungeva nel frattempo.L’impatto è stato fatale all’uomo che è morto sul colpo ed è rimasto intrappolato sotto la seconda auto.Non si ferma purtroppo la scia di sangue sulla statale 106, che miete ancora un’altra vitta.A causa del sinistro la statale è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia e per diverse ore. Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Sellia Marina, e i...........

 carabinieri della stazione locale.




venerdì 17 aprile 2020

Coronavirus; La bella storia del sindaco del catanzarese che lascia la fascia tricolore per andare in prima linea, cardiologo in pensione risponde all'appello della Protezione civile


Michelangelo Ciurleo, 63 anni, primo cittadino di Botricello, medico cardiologo in pensione, ha risposto all’appello della Protezione civile


Ha lasciato la poltrona di sindaco, alla sua terza legislatura, e da medico cardiologo in pensione, ha risposto presente all’appello della Protezione civile, ha rimesso il camice bianco e ha raggiunto la Lombardia, in campo a lottare contro l’emergenza coronavirus. E’ la storia di Michelangelo Ciurleo, 63 anni, primo cittadino di Botricello, centro della costa ionica calabrese, in provincia di Catanzaro, in passato anche consigliere e assessore provinciale, e con diverse esperienze politiche.
Lo scorso anno ha lasciato l’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e ora per tre settimane ha deciso di abbandonare uffici comunali e affetti e raggiungere la prima linea nella trincea degli ospedali del Nord, per dare il suo contributo a colleghi ormai allo stremo delle forze.

Ciurleo è partito dalla Calabria l’1 aprile scorso aderendo al bando della Protezione civile pensato per dare supporto ai medici e al personale impegnati contro il Coronavirus. Da tutta la Calabria sono partiti 335 medici e 224 infermieri: tutti destinati alle zone del Nord Italia più colpite dal virus. Ciurleo è partito dalla Calabria l’1 aprile scorso aderendo al bando della Protezione civile pensato per dare supporto ai medici e al personale impegnati contro il............

"Pandemia Coronavirus"Bollettino regione Calabria di oggi 17-04-2020

lunedì 6 aprile 2020

Incredibile inseguimento sulla 106 nel comune di Botricello i carabinieri di Sellia Marina inseguono un 32 enne che non si ferma al posto di blocco. All'alba si presenta in ospedale a Crotone ferito da proiettile


Alle ore 04:00 circa, della notte scorsa, in Botricello (CZ), lungo la SS 106, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina intercettava una Volkswagen Caddy con un soggetto a bordo. All’alt intimato dai Carabinieri, il conducente dell’auto accelerava in direzione Crotone al fine di sottrarsi al controllo della pattuglia. Ne scaturiva un inseguimento protrattosi per circa 25 km fino al territorio di Cutro (KR) dove i militari perdevano le tracce dell’auto.Durante l’inseguimento i carabinieri, utilizzando le armi in dotazione, hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in direzione del veicolo in fuga che proseguiva la marcia ad altissima velocità, con manovre pericolose per la circolazione stradale. Alle successive 06:30, il soggetto, identificato in un 32enne di Isola di Capo Rizzuto (KR), si presentava presso l’Ospedale di Crotone poiché era stato attinto a un polpaccio da uno dei colpi esplosi dai Carabinieri. Sono in corso gli accertamenti per........... definire le circostanze esatte della fuga.

giovedì 20 febbraio 2020

Chiudono le guardie mediche di Albi, Simeri Crichi, Cropani, Pentone, Zagarise e Belcastro con altre 29 ricadenti nell'ASP di Catanzaro Ecco la lista completa

 Le postazioni delle guardie mediche passeranno dalle attuali 60 alle programmate 25. Una nuova era per le emergenze durante le ore notturne, nei prefestivi e festivi.
L'Asp di Catanzaro ha deciso di avviare una profonda riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale. Le postazioni delle guardie mediche passeranno dalle attuali 60 alle programmate 25. Una nuova era per le emergenze durante le ore notturne, nei prefestivi e festivi. L'impulso è stato dato dall'attuale commissione prefettizia (la delibera 64 del 12 febbraio è stata firmata da Tancredi e Gullì) che ha voluto conformare l'attuale assetto delle guardie mediche al rispetto del rapporto ottimale fra numero di postazioni attive e residenti. Nell'interpretazione dell'Asp di Catanzaro questo rapporto è di 1 medico ogni 3.500 abitanti come da delibera di Giunta n. 580 del 2006, superando quello di 1 medico ogni 5.000 abitanti come invece previsto dall'articolo 64 dell'Accordo collettivo nazionale (poiché "esibisce evidenti incongruenze", si legge nella delibera). L'atto, che già ha suscitato una rivolta da parte di alcuni esponenti politici, prima di diventare esecutivo dovrà comunque essere recepito dal commissario Cotticelli e accettato dai medici, anche se l'adesione - stando al provvedimento- è "obbligatoria". La nuova programmazione dovrebbe portare una robusta riduzione dei costi.
LA NUOVA CONFIGURAZIONE- A livello generale si passa, come detto da 60 a 25 postazioni. Il distretto di Catanzaro da 22 scende a 11, quello di Lamezia Terme da 21 a 9 e quello di Soverato da 17 a 5. La riduzione del numero totale è sinonimo di una rivisitazione delle UCCP (Unità Complessa di Cure Primarie) e delle Aft (aggregrazioni funzionali territoriali) presenti. Le prime sono più avanzate poiché ricomprendono non solo i medici ma anche gli specialisti ambulatoriali ed hanno comunque un'unica sede, mentre le seconde sono composte solo da medici "in rete". Il distretto catanzarese (11) poggerà su: 3 postazioni nel capoluogo (di cui una a Lido) e su quelle di Borgia; Tiriolo;  San Pietro Apostolo ;  Taverna;  Botricello; Sersale; Petronà e Sellia Marina. Il distretto lametino (9) avrà come postazioni: Nicastro; Sambiase, Falerna, Maida, Curinga, Pianopoli, Decollatura Martirano Antico e Martirano Lombardo. Il distretto soveratese (5) avrà le postazioni a: Soverato; Squillace, Girifalco, Chiaravalle e Badolato.
a seguire l'elenco delle 35 postazioni di guardie mediche che verranno soppresse

mercoledì 12 febbraio 2020

Una decina le scosse a largo della costa catanzarese tra Botricello Cropani e Sellia Marina.Si estende lo sciame sismico che da circa un mese preoccupa molti centri del catanzarese


Un intenso sciame sismico è stato registrato dall’Istituto Nazionale di geologia e vulcanologia nel mar Jonio, a largo della costa catanzareseSarebbero state circa una decina le scosse avvenute con epicentro in mare aperto, tra i 24 e i 31 chilometri di profondità e con magnitudo tra i 2.0 e i 3.4 della scala Richter. In ordine cronologico, l’ultima è stata registrata alle 7.56 con magnitudo 2.3 ed epicentro sempre a largo di Catanzaro, ad una profondità di 25 chilometri. Le scosse sono state avvertite distintamente dalla popolazione di Botricello, Cropani Marina e Sellia Marina. Non...

sabato 20 luglio 2019

Chiude il servizio di vaccinazioni a Sersale, Botricello e Tiriolo. Salviamo le Valli Cupe dalle grinfie di Tallini. Tutti a difesa della stupenda Riserva ma attenzione agli avvoltoi.



Nei giorni scorsi, i Consiglieri Comunali di “Rinnov@ndo Sersalehanno chiesto nuovamente la convocazione di un Consiglio Comunale Urgente per approvare il Piano d’Assetto della Riserva e dare uno specifico mandato al Sindaco per salvare la Riserva, in vista della sua audizione in IV Commissione Ambiente del prossimo 24.07.2019.
Nella proposta di Tallini vi sono tre grossi punti deboli:
a) l’obbligatorietà di assicurare forme di concorrenza e pubblicità nella scelta del Concessionario/Gestore Privato;
b) il fatto che il Piano d’Assetto sia pronto e adottabile in tempi brevissimi;
c) il dovere di contemplare anche la partecipazione degli altri Enti Locali territorialmente coinvolti.
La proposta di Tallini, alla luce della normativa sulle Aree Protette e quella sull’affidamento della Gestione di BENI PUBBLICI a Soggetti Privati, fa acqua sul piano giuridico.
Infatti un Ente Pubblico non può affidare la Gestione ad un Soggetto Privato di sua scelta, ma deve esperire una procedura ad Evidenza Pubblica, perché Legambiente e non il WWF, o Fare Verde, o Greenpeace? Come si fa a scegliere, forse a simpatia del Consigliere regionale proponente?
C’è il serio rischio che questi vizi di legittimità potrebbero far cadere la Legge, se così approvata, in un ginepraio di ricorsi decretando la morte della Riserva.
Come si legge nel resoconto dei lavori della IV Commissione del 11.07.2019, tra le motivazioni a sostegno della REVOCA, vi sono “alcune inadempienze a carico del Comune di Sersale”, Ente Gestore della Riserva Valli Cupe, in particolare i diversi solleciti in ordine alla Assenza, dopo tre anni dalla Legge, del previsto Piano Naturalistico e del Regolamento della Riserva.
Per smontare tale assunto è sufficiente che il Consiglio Comunale di Sersale Adotti in tempi brevissimi il Piano; come dichiarato dallo stesso Direttore Lupia il Piano è ultimato da almeno un anno e anche visionato in bozza dalla Regione. Quindi non vediamo il motivo perché il Sindaco Torchia e l’Amministrazione “Progetto Sersale” non abbiano ancora convocato il Consiglio Comunale. Tranne che non vogliano dare agio all’On. Tallini…
Inoltre, bisogna riflettere su quanto dichiarato dal Presidente di Commissione Domenico Bevacqua: un punto di partenza può essere “aggiungere un comma [alla proposta Tallini, nda] che specifichi meglio il coinvolgimento degli Enti Locali nella Gestione della Riserva.” Quindi, lungi dall’essere sventato come dice il Sindaco, il ‘blitz’ di Tallini è solo rinviato, e sulla Gestione Legambiente + Comuni territorialmente coinvolti, è già visibile in Commissione un’identità di vedute bipartisan per non scontentare nessuno.
Lo stesso dirigente regionale Dott. Giovanni Aramini – che ringraziamo per aver permesso ai Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare Rinnov@ndo Sersale di prendere visione di tutta la documentazione relativamente a Rendicontazione e Piano, accesso finora non accordato dal Comune di Sersale – in Commissione ha precisato che “la Legge numero 394 del 1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”, prevede all’articolo 22, comma 1, lettera c) la partecipazione degli Enti Locali interessati.”
Quindi il Sindaco all’audizione troverà una Proposta di Legge già emendata, il Comune di Sersale sarà sostituito dall’Associazione Legambiente, supportata dai tre Comuni su cui insiste la Riserva.
Invece con un Consiglio Comunale Straordinario ed Urgente – e la maggioranza “Progetto Sersale” non può accampare ragioni di tempo, dato che gli atti sono tutti pronti (perché li hanno mostrati in conferenza stampa!) – si può conferire al Sindaco un mandato di tutta la comunità di Sersale: vada in audizione col Piano Adottato e sollevi una questione di legittimità della norma di Tallini, poiché in contrasto con le più elementari norme sulla Trasparenza e Concorrenza.

Dobbiamo rispondere all’arroganza della politica con la forza del diritto. Salvatore Torchia – che ha ammesso che la Riserva è oggetto di un conflitto politico – ha l’occasione per togliere il giocattolo dalle mani di Tallini. Ma deve lasciarsi consigliare, ha già dimostrato notevole incapacità nei processi amministrativi e politici, non può farcela da solo.
Nonostante Valli Cupe sia diventata strumento di consenso alle ultime elezioni comunali, e le polemiche dell’ultima settimana lo dimostrano, NOI siamo a disposizione per salvare ciò che è un BENE COMUNE di TUTTI i cittadini.
Il Sindaco, che ha già rifiutato più volte il nostro.................

mercoledì 29 maggio 2019

Colpo alla Ndrangheta 35 arresti tra i quali anche persone di Catanzaro, Albi e Botricello Operazione "Malapianta" tra Crotone e Catanzaro coordinata della Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Nicola Gratteri

Non solo il dominio incontrastato sul traffico di droga tra le province di Crotone e Catanzaro, quanto anche l’usura imposta a diversi imprenditori tanto locali che del Centro Nord Italia.

Ma soprattutto, un’influenza - ormai pluriennale - sulla gestione dei villaggi turistici della zona ionica, “costantemente” costretti pagare il “pizzo”, così come ad assumere lavoratori “vicini” alla cosche e fornitori anche loro “graditi” ai clan. In pratica un “annientamento” del libero mercato e della concorrenza che garantiva guadagni enormi, poi riciclati con investimenti nei settori della ristorazionedell’edilizia e delle stazioni di rifornimento carburanteQuesto lo spaccato che emerge dall’inchiesta - condotta dalla Dda di Catanzaro - e che stamani ha fatto scattare l’operazione non caso denominata “Malapianta”. Trentacinque le persone finite nelle maglie degli investigatori delle fiamme gialle, con la contestazione di una sfilza di reati tutti aggravati appunto dalle modalità mafiose (I NOMI). Altre 64 sono state invece denunciate, mentre è stato effettuato un maxi sequestro di beni per un valore complessivo di ben 30 milioni di euro. Le indagini si concentrano sulla scoperta dell’esistenza di una “locale di ‘ndrangheta” a San Leonardo di Cutro, nel crotonese, che farebbe capo alle famiglie Mannolo, Trapasso e Zoffreo e vanterebbe ramificazioni in Calabria ma anche in Puglia, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna, oltre che all’estero.La cosca avrebbe agito “in rapporti di dipendenza funzionale” con i Grande Aracri, egemone sulla provincia pitagorica. Altre indagini - condotte nel corso degli ultimi anni - avrebbero infatti portato a ritenere che vi sia stata una crescita di potere e di influenza delle famiglie di ‘ndrangheta san leonardesi. Elementi che troverebbero una conferma nell’operazione di oggi.
I DUE CAPI TRA I “GRANDI DELLA ‘NDRANGHETA”
Al blitz si è così arrivati dopo delle difficilissime indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Crotone, iniziate nel 2017, arrivando oggi a poter confermare l’esistenza della locale, con a capo i Mannolo e TrapassoGli investigatori spiegano che sarebbe stato proprio il boss Nicolino Grande Aracri, nel corso di una conversazione intercettata alcuni anni fa, a sancire l’autorità mafiosa di queste due famiglie sul territorio, oltre che a inserire i due presunti capi, Alfonso Mannolo e Giovanni Trapasso, fra i cosiddetti “grandi della ‘ndrangheta”. La “locale sanleonardese”, insomma, sarebbe stata e senza dubbio un’organizzazione ben identificata nei contesti criminali crotonesi”. Un gruppo definito “estremamente coeso, strutturalmente complesso ed altamente organizzato e capace di una grande forza di intimidazione e di assoggettamento, che contava anche sull’omertàDimostrazione - sempre secondo gli investigatori - ne sarebbero le vicende di diversi imprenditori, vittime delle cosche di San Leonardo, che “soffocavano” le imprese e, quindi, impedivano il conseguente sviluppo del territorio.
IL RICONOSCIMENTO DEL “CRIMINE DI POLSI”
Quanto emerso dalle indagini della Dda confermerebbe poi una mole di dati ottenuti dai collaboratori di giustizia e consentirebbe di individuare l’esistenza della locale cutrese a partire almeno dagli anni ’70. Nei decenni avrebbe infatti diversificato la sua operatività passando dal contrabbando di sigarette al narcotrafficoall’usura e alle estorsioni. Inoltre, apparterrebbe al “Crimine” crotonese-catanzarese e pertanto riconosciuta da parte del superiore “Crimine” di Polsi, in parole povere il......

giovedì 9 maggio 2019

Incidente a Botricello 3 persone intossicate in una lavanderia per la perdita di cloro da un macchinario


È di tre persone rimaste intossicate il bilancio di un incidente avvenuto all'interno di un’attività commerciale di Lavanderia sita in Via Nazionale SS106 a Botricello, nel catanzarese. Causa dell'intossicazione una perdita di Cloro da un macchinario situato all'interno dei locali. Rimasti coinvolti il proprietario dell'attività, il nipote ed una terza persona presente al momento nella lavanderia che si è apprestata a dare soccorso nell'immediato. Le tre persone, prese in cura dal personale sanitario del Suem118, sono state prontamente trasportate in ospedale per ulteriori accertamenti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Comando di Catanzaro, distaccamento di Sellia Marina che hanno provveduto ad intercettare la perdita bloccando l'ulteriore fuoriuscita della.......

martedì 30 aprile 2019

Era originario di Botricello il 54 enne deceduto in Liguria dopo un violento impatto con la sua moto e un autovettura.

Era originario di Botricello, ma viveva da tempo a Valleggial’uomo deceduto in un incidente stradale in Liguria. Secondo gli accertamenti di carabinieri e polizia locale, Leonardo Bracco, il 54enne del piccolo borgo del catanzarese, era alla guida di una moto Bmw quando si è scontrato con un’autovettura Skoda station wagon, lungo la via Aurelia a Porto Vado, nel savonese.

Pare che l’autovettura abbia effettuato una manovra che non ha lasciato scampo al motociclista che, dopo il violento impatto, è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza.L’uomo viaggiava in moto sull’Aurelia, in direzione Francia. Secondo i primissimi rilievi di carabinieri e polizia municipale un’automobilista, durante una manovra di inversione a U, gli avrebbe tagliato la strada. Le indagini sull’esatta dinamica dello scontro sono però ancora in corso.Il violento impatto ha sbalzato il motociclista oltre la vettura, una Skoda. L’uomo è morto sul colpo. Il conducente dell’auto è stato portato i ospedale in......

sabato 20 aprile 2019

L' elenco dei comuni Calabresi che hanno ricevuto la proroga dei lavoratori ex Lsu/Lpu Nell'elenco anche Cropani, Botricello e Zagarise.

Ho autorizzato la proroga contrattuale per i lavoratori contrattisti ed ex Lsu/Lpu. Il via libera è stato dato in occasione della riunione mensile della commissione Cosfel da me presieduta”. 

A scriverlo su Facebook è stato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia che ha spiegato che “a beneficiare della decisione saranno i 43 comuni calabresi che ne avevano fatto richiesta”.
“Grazie a questa decisione – ha precisato – i sindaci potranno così prorogare per l’anno in corso le posizioni lavorative sia per dei contrattisti, sia degli ex Lsu/Lpu. In questo modo gli amministratori non subiranno una defezione nell’organico dell’Ente da loro amministrato. L’impegno del Governo del cambiamento a fianco di sindaci è sotto gli occhi di tutti. Per questo – ha concluso – continuiamo nella direzione intrapresa garantendo il massimo sostegno ai comuni e ai cittadini”.
I Comuni devono trovarsi nella condizione di aver rispettato gli equilibri di bilancio ed effettuato le dovute comunicazioni. 
Di seguito, l’elenco dei Comuni interessati: ....

mercoledì 13 marzo 2019

Botricello; Sala consiliare vietata ai partiti Votata dalla maggioranza il nuovo regolamento fortemente contestato dall'opposizione




Non c’è un attimo di tregua, in Consiglio comunale a Botricello, tra la maggioranza e le opposizioni. In discussione il nuovo regolamento, proposto dalla maggioranza ed illustrato dal vice sindaco, Patrizia Altilia, per la concessione in uso temporaneo della sala consiliare. Terreno di scontro, in particolare l’articolo  1 del regolamento,“ 
nel quale in particolare si sottolinea che la sala è riservata, in via prioritaria, alle sedute del Consiglio comunale, e può essere destinata ad attività istituzionali e di rappresentanza, alle 
assemblee dei sindacati interni e del personale, matrimoni e funerali civili, ed anche ad enti ed associazioni che si ispirino ai valori espressi dalla Costituzione. “E' vietato l’uso della sala consiliare si legge nel regolamento per attività propria di partiti o-movimenti politici, quali tesseramenti, assemblee di iscritti e direttivi, convegni o incontri politici”. La sala viene invece concessa quando la richiesta proviene da organi istituzionali dello Stato. L’articolo in questione è stato immediatamente contestato dai quattro consiglieri presenti, divisi in tre gruppi. “ll Palazzo comunale ha detto Simone Puccio, ex vicesindaco della casa dei botricellesi questo stabile,e ancora di più questa sala, non sono ìl luogo dove qualcuno potrebbe pensare di gestire rancori, vendette o ripicche”, Lo stesso Puccio ha poi ricordato che i partiti politici non sono altro che associazioni, come recita la Costituzione, quindi “il regolamento ha aggiunto si contraddice”. Anche i consiglieri Gregorio Voci,Franco Falbo ed Emanuele Carello hanno contestato l'articolo, ricordano che i partiti politici sono il sale della democrazia. Il sindaco Michele Ciurleo dopo aver ricordato che nella cittadina c’è anche una sala convegni che......

mercoledì 20 febbraio 2019

Botricello operaio cade mentre potava una palma in un villaggio turistico. sul posto l'elisoccorso gravi le condizione del 45 enne.


Stava potando una palma all’interno di un villaggio turistico quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da una scalaÈ successo questa mattina a Botricello, dove un uomo è stato soccorso dal personale del 118 arrivato sul posto per le prime cure. I sanitari hanno quindi chiesto l'ausilio dell'elisoccorso con il quale il ferito è stato trasportato nell'ospedale di Catanzaro. Le sue condizioni sono gravi a causa dei diversi traumi provocati nella caduta e, per questo, i medici si sono riservati la prognosi, sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico.
Nel frattempo i carabinieri di Botricello hanno avviato le indagini. L’uomo, un 45enne del posto, è addetto alla.....

mercoledì 13 febbraio 2019

Nuova 106 a 4 corsie tra Catanzaro e Crotone. Sulla fattibilità della variante esiste una volontà di Oliverio e della sua giunta?


L'Anas ha trasmesso alla Regione Calabria lo studio di fattibilità, dalla stessa Regione  proposto, sul collegamento Crotone – Catanzaro in variante rispetto all’attuale tracciato della Strada Statale 106. L’avvio dello studio condotto da Anas è stato proposto ed accolto, ufficialmente lo scorso 9 maggio 2018 nel corso di un incontro aperto anche alla stampa tra il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e l’amministratore delegato di Anas dell’epoca, Gianni Vittorio Armani. Scopo dello studio – che riprende un progetto dell’ingegnere Antonio Bevilacqua condivido dal Centro monitoraggio per la sicurezza stradale della Provincia di Crotone e da 40 Consiglio comunali delle province di Crotone e Catanzaro, è di individuare alternative di tracciato tra Crotone e Catanzaro più all’interno di quello costiero esistente della SS106, più rapide e sicure garantendo la riduzione dei tempi di spostamento, nonché una migliore raggiungibilità dei centri dell’entroterra e relativa connessione con la fascia litoranea. Il progetto è sostenuto anche da il Crotonese che sta pubblicando ogni martedì la rubrica #Crotone Catanzaro in 30 minuti. La sezione stradale è quella della strada extraurbana principale categoria B (2 carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia), o quella della strada extraurbana secondaria di categoria C1 (carreggiata con 1 corsia per senso di marcia). Lo studio conferma, tra le varie opzioni esaminate, anche la scelta suggerita dalla Regione e dagli Enti Locali del territorio interessato, di percorrere per quanto possibile, il corridoio a suo..................................

domenica 23 dicembre 2018

La Storia di Rosina Lupia Poetessa contadina analfabeta di Belcastro Una donna bellissima e carismatica protagonista delle lotte per l’occupazione delle terre incolte del Marchesato Crotonese e dei territori ionici.


Solo recentemente l’eclettico Franco Santopolo mi ha fatto conoscere la storia di Rosina Lupia
di Belcastro (cz), poetessa-contadina senza scuola, protagonista delle lotte per l’occupazione delle
terre incolte del Marchesato Crotonese e dei territori ionici contermini durante l’ultimo dopoguerra,
nonché interprete originale e profonda della cultura popolare identitaria.
“Una donna bellissima e dotata di grande carisma, intelligenza e sensibilità, inventava poesie e canzoni”,
che dettava a un bambino, sottraendole così all’oblio del tempo, ma non all’incuria degli uomini,

soprattutto dei cultori della retorica contadina e dei valori naturali e primitivi, come Curzio Malaparte e
Giovanni Papini: “mi sento profondamente d’accordo con le vacche e con la nostra cara e buona lingua
di bifolchi e di genii”.                                                                                        
Rosina partiva dal gradino sociale più basso, essendo donna, povera e analfabeta, puntualizza Santopolo,
integrando quanto scritto da Alberto Iacoviello sull’Unità il 31 marzo del 1950: “E’ una specie di genio
contadino, parla un linguaggio che contiene la saggezza di secoli e la verità comune a migliaia di
contadini”. Una ribelle (E.J.Hobsbawn), non il buon selvaggio o il genius loci del folclore locale, da
rinchiudere nello spazio sociale e letterario del caso singolare. Rosina è poeta organico del mondo
contadino calabrese, cantora della giustizia e della fratellanza, dei valori identitari della cultura
subalterna e della tragica regressione del Sud negli anni del boom economico del Nord, che ispirava
a P.P. Pasolini il famoso epigramma: “chi era coperto di croste è coperto di piaghe/ il bracciante
diventa mendicante/ il napoletano calabrese/ il calabrese africano/ l’analfabeta una bufala o un
cane”. Una figura marginale nella gerarchia della società locale   –
subalterna ed esclusa – che riesce a conquistare una sicura centralità ed evidenza sociale, col suo
carico eversivo rivoluzionario (donna senza marito, povera e senza scuola) di soggetto organico
e vivo di un collettivo-casa, vissuto come un’altra religione del suo tempo. A metà degli anni ’60
le venne espropriata parte della sua quota dell’Ovs (Opera valorizzazione della Sila), per la
realizzazione di un progetto di ammodernamento della strada provinciale; per Rosina fu uno
smacco e una vendetta politica, per cui non esitò ad adire fruttuosamente le vie
legali (Pretura di Cropani) e a rivolgersi direttamente al Presidente della Repubblica
, on. Giuseppe Saragat, lanciando nel contempo strali e ammonimenti ai suoi avversari,
sul presupposto che “…. cu’ vö mala a mia/gira a nu fusu e non conchjuda nenta!”


ROSINA AL PRESIDENTE
Mio caro e bene amatu Presidenta,
ti scrivu chista littara ‘e luntanu,
ppe’ mma ti dicu ca c’è nu pezzenta
chi vö ppe’ ma mi futta de stramanu,
                                                     nu pezzareddu ‘e terra d’o ponenta
ma fa ‘na strata cchi scinda a lu chjianu.
E’ megghjiu ma ‘nterveni, Presidenta,
e ma ci dici, a chistu sacristanu,


nomma fa u’ fissa, ca ddocu, comu nenta,
Peppinu caru, cu’ vö mala a mia,
gira a nu fusu e non conchjuda nenta!
A chistu puntu, aju fiducia ‘e tia
cchi sì cumpagnu e puru Presidenta.
Chiudu e mi firmu. Rosina Lupia.


C’informa Santopolo: “Rosina venne da me perché le scrivessi, secondo il senso da lei voluto, una lettera
di accompagnamento con la quale restituiva al Presidente” la risposta presidenziale che la Prefettura
intendeva cestinare.


IL PRESIDENTE A ROSINA
Cara Rosina, ti ringrazio assai.
Ti mandu chista littara firmata,
ccussì, si hai ‘e risolvira ‘ncunu guai,
mò ti po’ dira propriu sistemata.
Va’ du’a u’ Prefettu e portaci ‘sta mia
E aspetta ‘na risposta già in giornata.
E poi ci dici ca sì Rosa Lupia
e voi chista faccenda sistemata.
Spero sarai contenta e soddisfatta
e ch’a cosa si sistema. Ppe’ tramenta
fa finta ch’esta già ‘na cosa fatta.
Chista, ppe’ mia, è robbicedda ‘e nenta:
‘nta ‘na menz’ura fatta e disfatta!
Ti mando il mio saluto. Il Presidenta.


ROSINA AL PRESIDENTE
Carissimo e stimato Presidenta,
ti tornu chidda littara firmata,
ca tantu a firma tua non serva a nenta
e vala, forsi, menu ‘e ‘na cacata.
‘U segretario do’ Prefettu toi,
mi dissa ca finia cestinata
e ca ‘sti littiri, sempra, prima o poi,
finiscianu a lu cessu pp‘a stujata.
Tu sì ‘n amico ma non sì sergenta  
E cunti quantu nu piruna ‘e lettu.
Cchi cazzu voi? Sì sulu Presidenta,
‘on po’ cuntara quantu nu Prefettu
e ‘a vicia tua esta nu ragghjiu ‘e mulu.
Tanti saluti e va’ pigghjalu ‘n culu!


Il prodigio della poesia di Rosina evoca componimenti più diffusi e persistenti a livello popolare come
Lettera al Padreterno di Mastro Bruno Pelaggi e La preghiera del Calabrese al Padre Eterno
contro i Piemontesi di Antonio Martino. Quasi tutta la poesia dialettale, infatti, rappresenta il sentire
comune di un popolo, in particolare  quella del genere narrativo-burlesco e delle rime facete
(come Jugale di Antonio Chiappetta, Statte tranquillu di Ciardullo e Prima cantu e doppu cuntu
di Giovanni Patari alias Alfio Bruzio de U monacheddu) e quella delle opere satiriche che evolvono
felicemente in lirica, come in Giovanni Conia, Domenico Piro, Vincenzo Ammirà, Vittorio Butera e
Michele Pane. Si è anche parlato di poesia delle origini della lingua e delle problematiche connesse
alla
trascrizione delle testimonianze orali, col rischio della contaminazione della forma, dei contenuti
e finanche dello stile delle produzioni letterarie che eccedono di molto il rozzo ingegno contadino.  
 Ci rassicura il fatto che “i sonetti rispettano interamente il mandato di Rosina”, conservando una
grande purezza espressiva e i segni della forte identità della donna-contadina senza scuola.
                    
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Temi ripresi negli anni successivi, ma condivisi in situazione con poche altre rimatrici vernacolari
analfabete, come Carmela Barletta e.....