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lunedì 4 settembre 2023

Servizi Inps attivi negli uffici postali di 127 piccoli comuni del catanzarese e vibonese con meno di 15mila abitanti.

 


Anche negli Uffici Postali dei 127 Comuni con meno di 15mila abitanti delle province di Catanzaro e Vibo Valentia arrivano i primi servizi Polis, che puntano a trasformare le sedi postali nella “Casa dei servizi digitali”. I cittadini potranno così utilizzare uno sportello unico che rende semplice e veloce l'accesso alla Pubblica Amministrazione. Al momento, i pensionati che vivono nei comuni del Catanzarese e del Vibonese possono richiedere agli sportelli postali alcune certificazioni “Inps”come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Al momento, i pensionati che vivono nei comuni del Catanzarese e del Vibonese possono richiedere agli sportelli postali alcune certificazioni “Inps” come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali. I servizi Polis interesseranno complessivamente 7 mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei Piccoli Centri sotto i 15 mila abitanti. Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale grazie a 4000 totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permettono di............... 

giovedì 31 agosto 2023

ponte crollato vicino alla Statale 106: al via le analisi per accertarne le cause. La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo sull'arteria nel comune di Cropani



 Inizieranno domani le prove peritali sul ponte crollato a Cropani nell’agosto del 2019. Nell’ambito del processo con rito abbreviato il gup Chiara Esposito ha infatti nominato l’ingegnere Andrea Polastri come consulente.  (Come riporta l'edizione odierna di Gazzetta del Sud .it )Da chiarire il ruolo che avrebbe avuto nel cedimento la condotta idrica, realizzata dal Consorzio di bonifica, che corre parallela alla strada. In particolare il giudice ha chiesto all’ingegnere di precisare l’anno in cui è stata realizzata e di individuare le cause del fenomeno che ha portato alla rottura. Il perito dovrà anche accertare se la rottura fosse più o meno prevedibile e in caso affermativo quali opere avrebbero potuto evitare il cedimento. Sempre il perito dovrà indicare se le opere e i controlli rientrassero nella manutenzione straordinaria o ordinaria a carico del Consorzio. Domani quindi prenderanno avvio le attività peritali nello studio dell’ingegnere. Potranno prendervi parte gli avvocati e i periti anche delle parti civili che si sono costituite con l’avvocato Antonello Talerico. Il crollo è avvenuto esattamente 4 anni anni fa, il 30 agosto del 2019. L’arteria collega via Melito con località “Il passo” a Cropani e, quindi, con la statale 106 ed è stata realizzata poco tempo fa da Rete ferroviarie italiane, nell’ambito del programma di........

lunedì 28 agosto 2023

Una foresta amazzonica alle porte di Catanzaro. Benvenuti nei Sentieri dei Mulini ad acqua posto suggestivo dove Italia Nostra apre il suo nuovo presidio

 


Sul sentiero dei mulini ad acqua di Palermiti, per nutrirsi  di storia e bellezza: un’ottantina di persone, hanno accolto l’invito. Ad aprire la cordata i responsabili della Proloco, che negli anni hanno costruito un progetto per il collegamento tra questi antichi edifici che segnano il territorio, il comune di Palermiti, Italia Nostra che coglie l’occasione per aprire oggi qui  il suo nuovo presidio, Giuliano Guido, storico dei mulini, Renzo Peronaci che con impegno ha ripristinato la rotta, raccogliendo testimonianze e aprendo letteralmente il cammino insieme ad Antonio Truglia, Maria Truglia e ad  
altri, Salvatore Aiello, che con silenziosa pazienza, sacco nero e lunga pinza, raccoglie sul cammino i rifiuti che qualcuno lasciò, e poi tanti amici, molti venuti da lontano, camminatori, cacciatori di  
storie, di antiche tracce, rabdomanti di racconti al confine tra il dato storico e la leggenda. Già, perché i mulini ad acqua sono luoghi di confine nei quali la forza della natura si unisce all’ingegno  
umano, alla maestria artigianale, per trasformare il chicco di grano in sostentamento, in pane, sinonimo di nutrimento fisico e spirituale, punto d’incontro tra natura e cultura. La prima mette a disposizione le materie prime, la seconda, nella sapienza e nel gesto, trasforma, crea e infonde significati. Nel pane coesistono infatti in maniera paradigmatica i quattro elementi che la filosofia greca definiva come regni  del cosmo, quelli che Platone chiamava stoicheon e Empedocle, rizòmata, "radici di tutte le cose”: terra, acqua, aria e fuoco. Della terra è il grano, che l’intervento del “mulinaro” fa diventare  farina; l’acqua, principio femminile, gli ridona dinamicità; l’aria, risucchiata all’interno con l’intervento maieutico del lievito, porta morbidezza e forma; il fuoco, principio maschile, trasforma il composto e lo rende commestibile. Alla luce dei quattro elementi, il riferimento simbolico del pane, sacro o profano  che sia, rimanda sempre alla ciclicità  della vita, al grano, concepito come metafora visibile di morte e rinascita. Gli antichi contadini osservarono, infatti, che solo “morendo” il seme si  
trasformava in nutrimento. Se invece, concluso il suo ciclo vegetativo, torna-
va alla terra, germogliava nuovamente. Il grano aveva dunque un esemplare valore ambivalente: la sua morte dava vita e conteneva la rinascita. Da qui il suo valore "mitico", la connessione alla dea madre, a riti iniziatici come i misteri di Eleusi, alla spiga tenuta in  mano da Persefone seduta accanto  ad Ade nel Pinakes di Locri Epizefiri,  come svelamento sapienziale. Fino alla  promessa di resurrezione del Cristo,  che si offre come pane spezzato, per farsi nutrimento dell’anima. Il mulino è l’architettura cardine di  
tutto questo. Tanto che, in tutto il mondo questi edifici rurali, luoghi cruciali di trasformazione, crocevia tra vita e morte, tra bisogno umano e visione trascendente, diventando lo scenario ideale per l’apparizione di creature fantastiche, spiriti, fate e demoni e proteggono la loro attività con segnature religiose,  croci, immagini sacre, Madonne. Si racconta che proprio qui sul nostro sentiero di Palermiti, sotto un magnifico albero con radici a vista circondato da massi monumentali, denominati “a  
petra do diavulu”, Lucifero in persona avrebbe lasciato la sua impronta per spiccare un salto prodigioso “u rrancu”. Qui, il racconto di presenze misteriose, come quella della bambina Mimmicula trovata sola accanto al mulino, rimandano all’interregnum tra la vita e la morte: la bimba per tre giorni non mangiò e non disse una parola ai coniugi che l’avevano portata a casa in attesa di ritrovare la sua famiglia, e sebbene al ritorno dal lavoro la trovassero sempre  seduta nella............ 

sabato 26 agosto 2023

Sulla costa nel Catanzarese; controlli su ristoratori e venditori al dettaglio, la Guardia Costiera sequestra 2,5 quintali di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione con multe per 95 mila euro.

 Nei mesi di luglio ed agosto la Guardia Costiera di Soverato ha svolto una estesa e minuziosa attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima con lo scopo di tutelare il consumatore finale.



Al termine dei controlli, sono scattate 46 sanzioni amministrative nei confronti di ristoratori e venditori al dettaglio, per un totale di oltre 95 mila euro oltre che il sequestro di circa due quintali e mezzo di prodotti ittici. Inoltre è stata redatta una informativa di reato a carico di un venditore ambulante abusivo per la detenzione e la vendita di pescato in cattivo stato di conservazione. Nel corso delle operazioni sono state eseguite verifiche in tutti i luoghi di commercializzazione e trasformazione dei prodotti per prevenire eventuali irregolarità sulla tracciabilità e l’etichettatura, l'assenza di frodi in commercio ed il rispetto nella normativa igienico sanitaria; proprio quanto a quest’ultimo aspetto alcune ispezioni sono state condotte insieme al personale del Servizio Veterinario dell’ Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. I controlli sulla pesca e sulle attività connesse, vengono eseguiti sistematicamente durante tutto l’arco dell’anno e sono stati sensibilmente incrementati nel periodo estivo in............. 

martedì 22 agosto 2023

Nel Catanzarese ragazza di 23 anni muore a casa: l’ambulanza arriva senza medici una tragedia che forse si poteva evitare intanto la Procura ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia.

 Una comunità nello sgomento quella di Montepaone che piange la scomparsa di una ragazza di soli 23 anni deceduta nella propria abitazione. Ancora da inquadrare le cause del decesso che non si è riuscito a evitare nonostante la richiesta di soccorsi inoltrata al 118. Circa 18 i minuti per ottenere l’intervento di un’ambulanza non medicalizzata proveniente da Isca sullo Ionio, il cui equipaggio ha provato, inutilmente, a rianimare la giovane. Per la famiglia qualcosa in più si sarebbe potuto fare, ma stabilirlo sarà ora l’esame autoptico ordinato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro a seguito di una denuncia presentata alla stazione dei carabinieri.


Una vicenda che riporta attuale il tema della mancanza di ambulanze medicalizzate che, al di là del caso specifico tutto ancora da verificare, è al centro di accese discussioni sul territorio. Da un lato c’è chi ritiene le critiche come causa di inutili allarmismi che delegittimano il lavoro dei soccorritori del 118, dall’altro le posizioni opposte di chi indica la presenza di equipe prive di medici come pericolose perché deputate ad accompagnare i pazienti negli ospedali più vicini, che non necessariamente sono quelli più adatti a salvare loro la vita, facendo perdere del tempo prezioso. Una situazione con cui il territorio fa i conti da diverso tempo, in cui rimane un punto fermo l’insufficienza dei mezzi che spesso servono l’intero comprensorio spostandosi da un comune all’altro, nei mesi estivi, con estrema difficoltà. Fa pensare che ......... 

mercoledì 9 agosto 2023

Cropani; forte attesa per la consegna del premio "Mar Jonio" la manifestazione si terrà nella cornice del teatro sul lungomare.



Si svolgerà oggi alle 21 la cerimonia di consegna del premio Mar Jonio, La manifestazione si terrà nel teatro sul lungomare. Presenzierà  il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci. (L’iniziativa, come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud)  è giunta alla sua tredicesima edizione, è promossa dall’Ar cidiocesi di Catanzaro- Squillace,alla Pro loco di Cropani, e patrocinata dal Comune di Cropani. Riceveranno il prestigioso riconoscimento Vincenzo Caccavaro (imprenditore ditta Ossidal Genova dal 1964), modello di emigrato vincente che vede il lavoro come mezzo di emancipazione e riscatto sociale, Wanda Ferro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, una vita dedicata alla buona politica e allo sviluppo sociale; Ignazio Mangione direttore del Centro governativo di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, per il testardo impegno quotidiano in favore dei più fragili, la famiglia Mancuso di Marcedusa, allevatori da cinque generazioni, protagonista del film “Figli del Minotauro” che racconta al mondo la pratica millenaria della transumanza. E poi ...............

venerdì 4 agosto 2023

Orrore nel Catanzarese; Fa ubriacare una 16enne durante una festa poi la violenta. Dopo la denuncia della madre della giovane è stato arrestato un uomo.

 

Incubo per una 16enne; La fa ubriacare  durante una festa e poi la violenta, Dopo la denuncia della madre della giovane e la ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti, è stato arrestato un uomo.



I Carabinieri della Stazione di Satriano hanno arrestato un uomo originario del vibonese perché ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale su una giovane. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma durante una festa di compleanno l’uomo, abusando delle condizioni di inferiorità della vittima determinate anche dall’uso di alcool (condizione procurata dallo stesso) avrebbe costretto una 16enne della zona, con violenza, a subire atti sessuali contro la propria volontà. Dopo averla molestata per tutta la sera, avvicinandosi ovunque lei si trovasse mediante complimenti, dopo averle toccato la schiena, l'avrebbe trascinata in una stanza più appartata e palpeggiata anche in prossimità delle parti intime. Dopo la denuncia della madre della giovane, le indagini hanno consentito di ricostruire, attraverso i racconti della ragazza e la ....... 

giovedì 3 agosto 2023

Ritorna a scorrere la "Manna". Grazie al lavoro certosino del CONSERVATORIO ETNOBOTANICO MEDITERRANEO di Sersale(CZ) e dal CONSERVATORIO DI ETNOBOTANICA DI Castelluccio Superiore (PZ)

 Di Carmine Lupia.



LA "MANNA"RITORNA A SCORRERE SUI FRASSINI
Dopo tante ricerche e studi condotti dal sulle tecniche di estrazione della manna dal frassino arrivano i primi risultati. La manna era un prodotto di eccellenza della estremità meridionale della penisola italiana. Quella calabra era considerata un'eccellenza non solo in Italia ma un po' in tutta Europa. Sono innumerevoli le fonti, gli scrittori e i viaggiatori che decantano nei secoli questa linfa preziosa, alla quale già Teofrasto dedica particolare attenzione. Il siciliano Paolo Silvio Boccone parla dell'eccellente manna calabra, gli speziali fiorentini come un prodotto raffinato, lo stesso dicono tedeschi, francesi e austriaci. Giuseppe Antonini nell'opera Discorsi sulla Lucania parla della manna dell'antica Lucania prodotto eccellente al pari di quello calabro. Oggi scorre nuovamente la manna dai frassini calabri e lucani, dopo tanta ricerca e studio e soprattutto comprensione di questa pianta speciale, il frassino, che ancora oggi con le dovute varianti locali in Calabria e Basilicata viene chiamato con il nome di origini greche amilliu o muliu che significa dolce. La manna uno zucchero della nostra tradizione, della ........

mercoledì 2 agosto 2023

Sellia Marina e Falerna traino del turismo della provincia di Catanzaro. Le due località ai primi posti nella ripresa positiva delle presenze dopo il covid.

 


In Calabria il numero di presenze turistiche è in fase di riassestamento e recupero rispetto a quello raggiunto pre-pandemia, nel 2019: parliamo di una cifra che si assesta a 7.254.907. Comunque una dinamica peggiore rispetto a quella rilevata a livello nazionale (-5,5%).  Ma le aspettative positive per l’estate 2023 trainano la domanda di lavoro: nei tre mesi da luglio a settembre 2023 le imprese della Calabria prevedono 31 mila entrate di cui la quasi totalità (81,9%) in Mpi. E’ quanto emerge dallo studio dei dati Istat sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi relativi al 2022 condotto dall’Osservatorio Mpi di Confartigianato Calabria. Risultano, difatti, in salita i pernottamenti nell’ultimo anno, nel 2022 rispetto al 2021, del +21,4%, mantenendosi però ancora al di sotto (-23,7%) rispetto alle oltre 9 mila presenze registrate nel 2019. Per quanto riguarda invece la domanda di lavori, l’incremento maggiore proviene dalle Costruzioni (+45,5%) e dai Servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici, in crescita del +17,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ultimo anno crescono soprattutto le presenze straniere, che registrano un +89,0% nel 2022 sul 2021 (incremento superiore al +13,4% rilevato per le presenze di residenti), slancio significativo ma insufficiente a permettere di superare le presenze straniere del 2019 (-45,8%). La componente straniera nel 2022 rappresenta una quota del 16,4% del turismo in regione, valore che si attestava al 10,5% l’anno precedente (2021) e al 23,1% nel 2019.Ad esclusione di Catanzaro che registra una dinamica negativa (-3,3%) in tutte le altre province si registrano crescite tendenziali (2022 su 2021) a doppia cifra del numero di presenze. Se confrontiamo i dati 2022 con quelli del 2019 si rileva l’incapacità di tutti i territori calabresi di recuperare i livelli di turismo raggiunti pre pandemia in modo particolare a Reggio di Calabria (-39,6%) e Crotone (-29,2%); a cui seguono Catanzaro (-25,9%), Cosenza (-23,4%) e Vibo Valentia (-16,1%). Tra i primi comuni calabresi per maggior numero di presenze turistiche nel 2022 – Ricadi, Cassano all’Ionio, Corigliano-Rossano, Pizzo, Scalea, Isola di Capo Rizzuto, Tropea, Cutro, Zambrone, Parghelia, Praia a Mare, Briatico, Villapiana, Rende, Diamante, Sellia Marina, Reggio di Calabria, Curinga, Nicotera, Belvedere Marittimo, Cariati, Catanzaro, Amantea, Falerna, Crotone, Grisolia, Squillace, Sangineto, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e Cropani- il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi resta ampiamente sotto i livelli precrisi a: Rende (-45,3%), Amantea (-41,5%), Reggio Calabria (-40,3%), Isola di Capo Rizzuto (-38,1%), Corigliano-Rossano (-34,0%), Curinga (-33,3%), Squillace (-33,3%), Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (-30,9%) e Catanzaro (-30,4%). Solo in due comuni su 30 la dinamica rilevata è positiva: Falerna e Sellia Marina. Nell’ultimo anno è il turismo proveniente da paesi esteri a trainare il recupero. La spesa di turisti stranieri in Calabria nel 2022 ammonta a 180 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente (+50 milioni di euro, pari al +38,2%) slancio non sufficiente a raggiungere l’ammontare di spesa registrato nel 2019 (-4 milioni di euro, pari al -2,1%). È necessario comunque ricordare che parte di questo aumento è correlato all’inflazione dei prezzi al consumo, pari al +8,1% in Calabria nel 2022. “L’artigianato è tra i settori interessati dalla.........

martedì 1 agosto 2023

Nel catanzarese denunciati ben 41 furbetti del reditto di cittadinanza. Auto di lusso,condanne per sfruttamento della prostituzione redditi vari non dichiarati.

 



Una vasta operazione contro i cosiddetti “furbetti del reddito di cittadinanza” è stata messa a segno
nei giorni scorsi dai carabinieri delle Stazioni di Borgia e di Marcellinara. I militari delle due Stazioni
hanno concluso un’indagine economica a largo raggio al termine della quale hanno deferito in statodi libertà, per il reato di false dichiarazioni finalizzate ad ottenere il reddito di cittadinanza, ben 41 per-
sone. Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno accertato che i cittadini avevano chiesto ed ottenuto, tramite l’Inps, la percezione del reddito di cittadinanza, nonostante non ne avessero i requisiti o, pur non avendoli più, in quanto non avevano comunicato le variazioni nel frattempo intervenute.
L’operazione, che è stata denominata “Improbus Civis”, ha visto i militari delle due Stazioni verifica-
re le posizioni di diversi percettori del RdC, controllando soprattutto la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di richiesta del beneficio erogato dallo Stato tramite l’Istituto
to di previdenza. Gli accertamenti effettuati hanno consentito di verificare che gli indagati avevano dichiarato informazioni non corrispondenti al vero, nel tentativo di indurre in errore l’Inps e ottenere così un ingiusto profitto. In particolare, i carabinieri hanno rilevato che le informazioni
fornite non correttamente andavano dalla falsa attestazione sulla residenza, che spesso, a seguito di accertamenti, si è rivelata fittizia, indicata solo per risultare quale unico componente di un nucleo familiare e poter, quindi, abbassare il valore della dichiarazione Isee (come un soggetto che ha dichiarato una residenza risultata cancellata 14 anni fa), all’omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso periodo, altri redditi che, superata una certa soglia, non avrebbero consentito l’ottenimento del reddito di cittadinanza. Tra le varie anomalie riscontrate nel corso delle indagini anche il caso di chi percepiva regolarmente un reddito da lavoro dipendente (anche per diverse decine di migliaia di euro all’anno) o, in diversi casi, di chi aveva omesso di comunicare precedenti penali ostativi. Come il soggetto che, pur ottenendo il sussidio statale, aveva dei precedenti per il reato di.............

venerdì 14 luglio 2023

L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sta ultimando l'assunzione di oltre 150 giovani più l'acquisto di nuovi apparecchi da destinare anche nei 118 e poli sanitari di montagna come Sersale e Taverna.

 L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sta ultimando speditamente all’assunzione di nuovo personale per immettere linfa vitale nel sistema, e ha avviato le procedure per la stabilizzazione dei precari utilizzati per l’emergenza Covid-19. L’ufficio risorse umane ha già avviato le procedure di reclutamento per il personale avente diritto e che ha maturato i requisiti per la stabilizzazione.



Con deliberazione numero 647 del 1° giugno 2023, adottata dal commissario Battistini, l’Asp di Catanzaro ha sancito la stabilizzazione di 71 infermieri che erano stati assunti come co.co.co.; come si legge nel medesimo atto, “in base alle dichiarazioni esibite, alla data di scadenza del bando indetto con deliberazione n. 340 del 22/03/2023 risultano in possesso dei requisiti richiesti per conseguire la stabilizzazione e, nello specifico, risultano aver maturato i 18 mesi di servizio interamente presso l’Asp di Catanzaro”. Gli infermieri saranno destinati a rinforzare il sistema sanitario provinciale in alcuni settori strategici: la priorità è il potenziamento delle dotazioni organiche delle postazioni del 118 e dei Poli sanitari territoriali montani di prossimita’- ADI e cure palliative; altri presteranno servizio nella Casa circondariale per l’apertura del servizio di assistenza intensiva e, infine, saranno implementati alcuni ambiti ospedalieri specifici. Sempre nell’ottica del potenziamento del 118, è in corso di perfezionamento l’acquisizione di autisti di ambulanze, provenienti da una graduatoria di assunzione della Asp di Reggio Calabria. Nel mese di Luglio inoltre, saranno immessi in servizio 30 Oss a tempo indeterminato, questa volta provenienti da una graduatoria dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Saranno inoltre stabilizzati 3 tecnici di laboratorio, mentre ulteriori 11 verranno reclutati dalla graduatoria di concorso dell’Asp di Crotone.Si avviano a completamento anche le procedure per la firma dei contratti per gli incarichi di coordinamento, per i quali 23 unità di personale hanno già sottoscritto il contratto mentre altri 25 firmeranno entro il prossimo 16 giugno. Il sistema sanitario provinciale potrà anche giovarsi di 15 nuovi dirigenti psicologi, figure fondamentali per i dipartimenti di salute mentale e materno-infantile, già in servizio dal 1 giugno, mentre è in itinere il reclutamento a tempo indeterminato di 8 tecnici di radiologia nonché di 4 centralinisti, questi ultimi attraverso il Centro per l’impiego. Per quanto riguarda i servizi, altri provvedimenti riguarderanno da subito il Polo sanitario di Sersale, con il ripristino, entro il mese di giugno, dell’apparecchiatura radiologica, e il rientro in servizio di 3 tecnici di radiologia; con questi due interventi la diagnostica per immagini riprenderà la piena funzionalità, andando incontro alle esigenze della popolazione di un territorio montano penalizzata fortemente dalla viabilità. L’immissione in servizio di questo personale, prevalentemente a tempo indeterminato, soddisfa la duplice esigenza di un potenziamento concreto dei servizi sanitari e della stabilizzazione di operatori sanitari che si lasceranno alle spalle il precariato del passato. Altro importante segnale è il pagamento, nella giornata di ieri, della produttività 2019, con previsioni positive sul ..........

martedì 4 luglio 2023

322 milioni di euro per il nuovo ospedale di Catanzaro. più il nuovo pronto soccorso a Germaneto Grazie alla nascita dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Renato Dulbecco"

 “La nascita dell’Azienda ospedaliero - universitaria ‘Renato Dulbecco’ non solo ha portato all’istituzione del più grande polo sanitario della Calabria con i suoi 855 posti letto, ma consentirà finalmente di sbloccare le risorse per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro



I Ministeri vigilanti avevano posto come condizione essenziale per l’impiego delle risorse l’integrazione degli ospedali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini. Adesso che, dopo decenni di tentativi, l’integrazione è stata realizzata, la Regione ha potuto avviare la procedura che assicurerà a Catanzaro un importantissimo investimento di edilizia sanitaria”. È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, dopo aver incontrato il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto e il dirigente dell’UOA ‘Investimenti sanitari’ Pasquale Gidaro“Nei prossimi giorni, non appena sarà ottenuta la condivisione del Ministero della Salute, sarà adottato da parte del commissario on. Occhiuto il decreto con cui verrà approvato il documento programmatico per il nuovo ospedale del capoluogo. Per le nuove strutture sanitarie - aggiunge Mancuso - e la riqualificazione di quelle esistenti saranno destinati circa 322 milioni di euro, dei quali 235 milioni di fondi ex articolo 20 legge n. 67/88 (che a differenza del precedente stralcio saranno interamente pubblici), mentre altri 86,8 milioni saranno erogati dall’Inail. Il dettaglio degli interventi sarà armonizzato con il piano sanitario che, a breve, sarà definito dal commissario straordinario dell’Aou ‘Dulbecco’ Vincenzo La Regina, che mi ha anche assicurato di essere al lavoro nella predisposizione - in parallelo – di un ..............

lunedì 3 luglio 2023

Accoltella al petto il nipote nel centro di Botricello. Denunciato 62enne grazie agli impianti di videosorveglianza.

 Un diverbio tra un 62enne ed il nipote, si presume dovuto a dei dissidi personali, è sfociato nell’accoltellamento del secondo, attinto al petto da un fendente che, comunque, gli ha provocato solo delle ferite superficiali.



È accaduto la scorsa settimana a Botricello, in pieno centro cittadino ed alla presenza della famiglia della vittima che, dopo il fatto, si è recata personalmente nella Caserma locale dei Carabinieri per chiedere aiuto. I militari, appreso quanto accaduto, hanno richiesto immediatamente l’intervento di un’ambulanza per prestare le cure necessarie al ferito, e successivamente si sono messi sulle tracce del presunto aggressore. Il 62enne è stato rintracciato intorno alle 22:30 nell’abitato di Botricello: perquisito gli stato trovato un coltello a serramanico che si ritiene abbia utilizzato per ferire il nipote, con una lama da 7 cm e che è stato sequestrato. I carabinieri si dicono certi di aver ricostruito pienamente la dinamica del ferimento, grazie anche alla visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, che hanno confermato la versione fornita dalla vittima. Per il 62enne è scattata la .................

lunedì 26 giugno 2023

Fioccano multe e denunce; Controllate diverse strutture balneari e ricettive del catanzarese. Occupazione abusiva di suolo demaniale, lavoratori in nero cibo avariato e mancanza della SCIA. ,

 


Sulla scia delle operazioni “Deep” dello scorso anno, i Carabinieri, in simbiosi con la Capitaneria di Porto, anche nel catanzarese hanno eseguito interventi in materia ambientale, impiegando in modo coordinato e simultaneo squadre congiunte composte oltre che dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato anche da militari, Forestale e dai Nuclei dell’Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazione e Sanità del capoluogo. Sotto la lente le attività del settore turistico dia sella costa jonica che tirrenica, come lidi balneari, alberghi, villaggi turistici e altre attività produttive presenti sul demanio marittimo. I militari l’hanno chiamata operazione “Wave” e l’obiettivo è quello di verificare il rispetto delle normative ambientali, di igiene e sicurezza dei prodotti agroalimentari, oltre che le autorizzazioni e le concessioni marittime da parte delle strutture ricettive locali.I primi esiti in tal senso arrivano dalla costa ionica dove i Carabinieri Forestale di Davoli, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catanzaro e personale della Guardia Costiera di Soverato, hanno controllato due stabilimenti balneari sul lungomare soveratese appurando per uno dei due l’occupazione abusiva di suolo demaniale, con la costruzione senza autorizzazioni di strutture a servizio dei lidi ed in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, per cui il titolare e gestore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nello stesso contesto sono stati poi accertati l’impiego di otto lavoratori in nero, il mancato aggiornamento della SCIA per l’esercizio attività di ristorazione e la detenzione di prodotti alimentari senza....

sabato 24 giugno 2023

intossicazione alimentare di 42 bambini nella mensa scolastica del catanzarese. E' stato un batterio nella carne, il campione di alimento prelevato dall’Asp di Catanzaro.

 E’ stato un batterio, presente in concentrazione rilevante nella carne servita in una mensa scolastica di Girifalco, nel Catanzarese, a provocare alla fine dello scorso mese di maggio una tossinfezione alimentare a 42 bambini. E’ questo il risultato emerso dalle analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno su un campione di alimento prelevato dall’Azienda sanitaria provinciale- Sian di Catanzaro. 


Lintossicazione alimentare di 42 bambini nella mensa scolastica di Girifalco ha destato allarme nella comunità. L’Amministrazione comunale ha evidenziato che tra le contestazioni mosse alla ditta che gestisce il servizio c'è l’assenza dell’abbattitore nei locali della mensa. L’Ente ha espresso «plauso alle forze dell’ordine per l’azione intrapresa a seguito delle analisi di laboratorio effettuate dall’Izsm su un campione di alimento prelevato dall’Asp - Sian di Catanzaro», ritenendo «giusto sanzionare chi ha commesso l’errore» ed evidenziando la propria collaborazione.

«Gli Uffici del Comune - è scritto in una .........

mercoledì 21 giugno 2023

Controlli serrati dei carabinieri di Sellia Marina contro le stragi del sabato sera. Sanzionati una 41enne ed un 25enne

 I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina (CZ), nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale finalizzati alla prevenzione del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno dato grande impulso all’azione di contrasto ai comportamenti di maggiore pericolo, quali la guida in stato di ebbrezza alcolica, intensificando i controlli in corrispondenza delle principali arterie stradali sia cittadine che extraurbane, con particolare attenzione alla S.S. 106.


Nello specifico, solo nel corso delle verifiche effettuate nell’arco della nottata tra sabato 16 e domenica 17 giugno, in cui sono stati controllati 54 veicoli ed identificate 76 persone, gli accertamenti effettuati mediante etilometro hanno consentito di appurare la positività all’alcol di due conducenti, una donna 41enne di Petronà ed un uomo 25enne di Crotone, a cui è stato riscontrato un tasso alcolemico rispettivamente di 0,87 e 0,85 g/l. Per tale violazione, il Codice della Strada, prevede oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, delle pene che consistono nell’arresto fino a 6 mesi e nell’ammenda da euro 800 a euro 3.200, con sanzioni raddoppiate nel caso in cui il conducente provochi un incidente. All’accertamento del ......... 

lunedì 12 giugno 2023

Pasto negato ai 2 fratelli alla mensa della scuola per una morosità di 1 euro. sul brutto episodio successo nel catanzarese parla la madre.

 

“pasto negato” ai due fratellini. La madre: una mortificazione

Da giorni la vicenda del “pasto negato” ai due fratellini iscritti alla scuola primaria di Girifalco tiene banco nella cittadina. Dopo la presa di posizione della consigliera di opposizione Teresa Signorello e dopo le spiegazioni fornite dall’amministrazione comunale, a parlare è direttamente la mamma dei due bambini, la signora Deborah, che conferma quanto accaduto ai suoi figli.



«Da quando si è verificato l’episodio – racconta – il più piccolo dei miei bambini continua a chiedermi perché gli sia stato ritirato il piatto, mentre era a mensa. Quella che i miei figli hanno vissuto, è stata una mortificazione che poteva essere loro risparmiata». «Io mi assumo le mie responsabilità – sottolinea la madre dei due ragazzini – perché non avevo provveduto a saldare per tempo, ma il mio “debito” con Donacod era di appena 11 euro, ovvero un euro in più di 10 euro, che è la soglia tollerata». «Quando mi sono recata a scuola, per prelevare i miei figli – prosegue – dopo la telefonata che mi avvertiva del disguido, ho letto anche negli occhi delle maestre la stessa mortificazione dei miei figli che non hanno potuto consumare il pranzo con gli altri compagni. Io dico che forse il tutto poteva essere .............

mercoledì 24 maggio 2023

Dopo averli uccisi bruciarono brutalmente i corpi nella Sila Catanzarese. Assolti i 2 imputati, le dichiarazioni dei pentiti erano false

 Sulle dichiarazioni di Mirarchi e le incertezze sull’orario del delitto hanno portato all’assoluzione dei 2 imputati. 



Dichiarazioni dei pentiti «mendaci», impossibilità di stabilire con esattezza l'orario del decesso e, quindi, di conseguenza di collocare con certezza gli imputati sul luogo del delitto. Si basa su questi tre elementi, in sintesi, la decisione dei giudici della Corte d'assise di Catanzaro che, a marzo, hanno assolto con formula piena i due imputati Salvatore Abbruzzo, 42 anni e Francesco Gualtieri, 39 anni, difesi dagli avvocati Salvatore Staiano e Antonio Lomonaco. I due erano stati accusati del duplice omicidio di Massimiliano Falcone e Davide Iannoccari, avvenuto il 20 novembre 2006 a Taverna, nel Catanzarese. La chiave di volta delle indagini risiedeva nelle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia: Raffaele Moscato, Gennaro Pulice e Santino Mirarchi, tutti concordi nell’attribuire il duplice omicidio ai due esponenti dei Catarisano, avvicinatisi al reggente della famiglia contrapposta ma solo per decapitarne il vertice. Ma c’è un passaggio in quella sentenza , di cui sono state rese note le motivazioni , che ha consentito agli avvocati dei due imputati di inviare tutte le carte in Procura con l’accusa che Santino Mirarchi abbia reso dichiarazioni mendaci. Durante l’interrogatorio di giugno 2016 Mirarchi infatti non fa cenno agli esecutori materiali del delitto, parla solo di un sospetto derivante da notizie assunte da altri. Il ............

mercoledì 17 maggio 2023

Catanzaro; Corruzione e truffa al Pugliese-Ciaccio, coinvolti medici e amministrativi. Si contestano i reati di corruzione, concussione, turbativa d'asta, peculato e truffa.

Operazione dei carabinieri del Nas e della Guardia di finanza in diversi reparti. Coinvolti primari e dirigenti. Le indagini riguardano lo svolgimento dell'attività libero professionale e l'esecuzione di alcuni bandi di gara


 Perquisizioni e sequestri all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Guardia di Finanza e Nas dei carabinieri stanno notificando provvedimenti nei confronti di medici e amministrativi dell’ospedale cittadino. Tra i nomi dei professionisti coinvolti nell'indagine risulterebbero quelli di primari e dirigenti, oltre a personale di ditte esterne. Secondo quanto si è appreso si contestano i reati di corruzione, concussione, turbativa d'asta, peculato e truffa. L’indagine della Procura diretta dal procuratore Nicola Gratteri si concentrerebbe, in particolare, sullo svolgimento dell’attività libero professionale intramoenia e sull'esecuzione di .......