Nella dimora di Sellia Marina del Grande Ufficiale Commendatore Giuseppe Procopio è stata celebrata una santa messa in suffragio del figlio Giovanni, nel.....
giovedì 3 luglio 2025
giovedì 22 maggio 2025
Lo spreco della Diga sul Melito: contestato danno erariale per 259 milioni. Doveva risolvere i problemi per mezzo milione di calabresi non è mai stata realizzata.
Un’opera pubblica strategica per il territorio calabrese che non sarà più realizzata. Un finanziamento di € 259.735.539,96 concesso a mezzo della Cassa per il Mezzogiorno e, successivamente, dai Ministeri dell’ambiente e delle infrastrutture irrimediabilmente perso per la ...........
mercoledì 9 aprile 2025
Cropani piange l'ultra centenario “nonno Ciccio” aveva 101 anni. Ha rappresentato un patrimonio di saggezza e di esperienza
È “tornato alla casa del Padre”, munito dei conforti religiosi, Francesco Brandi, nato a Cropani il 21 novembre del .........
sabato 29 marzo 2025
E' il polmone verde D'Italia; con i suoi 74.000 ettari abbraccia tre provincie fa parte della Riserva della Biosfera riconosciuta dall’UNESCO. No! Non siamo nel nord ma in Calabria!
mercoledì 26 marzo 2025
martedì 11 marzo 2025
mercoledì 19 febbraio 2025
lunedì 17 febbraio 2025
sabato 15 febbraio 2025
martedì 11 febbraio 2025
venerdì 3 gennaio 2025
martedì 31 dicembre 2024
lunedì 2 dicembre 2024
martedì 19 novembre 2024
lunedì 19 agosto 2024
giovedì 21 marzo 2024
Prosciolto noto imprenditore di Sellia Marina era accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni aggravato dal metodo mafioso.
Si è concluso nel tribunale di Catanzaro (presidente Beatrice Fogàri) il processo a carico di Moreno Bertucci accusato, nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’operazione denominata Big Bang,
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni aggravato dal metodo mafioso, con sentenza di non doversi procedere per difetto di querela. Bertucci, noto imprenditore di Sellia Marina, era stato l’unico, nel corso dell’udienza preliminare, a richiedere che la propria posizione fosse definita con il rito ordinario che, dopo una serie di rinvii preliminari, ha trovato il suo epilogo con l’accoglimento dell’eccezione difensiva presentata dal legale Piero Mancuso, tesa ad evidenziare che la mancanza della querela da parte della presunta persona offesa avrebbe dovuto impedire l’esercizio dell’azione penale. L'imputato è ............
lunedì 12 febbraio 2024
Si è dimesso il sindaco di Sorbo San Basile Vincenzo Nania. Per un indagine della Procura di Catanzaro, per gravi ipotesi di reato. L'ex sindaco è sicuro che Il tempo sarà galantuomo
Si è dimesso questa mattina il sindaco del Comune di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania, indirizzando la lettera di “dimissioni irrevocabili dalla carica” e “da ogni altro incarico connesso o collegato” al segretario comunale e, per conoscenza, al Prefetto, al responsabile del Settore Amministrativo e ai consiglieri comunali.
Nelle motivazioni della decisione come riporta l'edizione odierna online della Gazzetta del Sud il primo cittadino evidenzia che “l’indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro, avente ad oggetto gravi ipotesi di reato connesse all’esercizio del mio ufficio di Sindaco, mi impone sul piano politico la scelta responsabile delle dimissioni irrevocabili dalla carica e da ogni altro incarico connesso o collegato, con effetto immediato. Sebbene non mi sfugga la genesi del procedimento e sia fermamente consapevole della mia totale innocenza - avendo sempre agito con limpidezza e nel pieno rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, oltre che nell’esclusivo interesse della collettività - ritengo doveroso restituire serenità all’ente locale così gravemente turbato dall’indagine in corso e concentrarmi, com’è giusto che sia, sulla difesa della mia onestà e probità di uomo e di amministratore, gravemente messe in discussione in questo momento storico. Chi ha dato a causa tutto ciò, con ......
giovedì 25 gennaio 2024
La nonnina della Calabria Maria Rosa con i suoi 109 anni ha superato due guerre mondiali e tre epidemie. Ha conosciuto dieci papi, un regno d'Italia e due repubbliche.
Nonna Maria vanta il ragguardevole primato di essere la donna più anziana della Calabria ed una delle più anziane d'Italia e d'Europa.
i suoi compleanni vengono scanditi dall'autorevole Blog inglese Gerontology. A raccontare la sua storia l'Associazione Giustitalia che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone molto anziane. Nata il 25 gennaio 1915 a Spadola in Provincia di Vibo Valentia, solo un anno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d'Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, oltre 10 Papi, Re e Capi di Stato e di Governo. Scampata agli orrori delle due Guerre Mondiali, era sopravvissuta alla spagnola nel 1918 (quando aveva solo 3 anni), alla Sars nel 2004 ed al Covid nel corso degli ultimi anni. Ha una famiglia molto numerosa che conta figli, nipoti e pronipoti per un totale di 26! Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da .....
lunedì 22 gennaio 2024
L’obbligo di assicurare le moto non circolanti, mette a forte rischio il sogno di don Andrea Bruno che gestisce il Museo Meridionale della Lambretta di Sellia Marina, conta 150 pezzi, moto di collezionisti e di associati
Con questa legge dovrà pagare l’assicurazione della sue Lambretta d’epoca anche don Andrea Bruno che ha coronato il suo sogno realizzando il Museo Meridionale della Lambretta (Musmer) di Sellia Marina (Catanzaro) che raccoglie 70 pezzi unici.
Il nuovo anno ci ha portato in materia di assicurazioni due notizie: una buona e una cattiva. Quella buona è la conferma della possibilità di sospendere l’assicurazione fino a 10 mesi nel corso dell’annualità. E questa opportunità, che era offerta a discrezione delle Compagnie, ora è diventato un diritto dell’utente. Quella cattiva, molto cattiva, è l’obbligo di assicurare le moto non circolanti, come la mia Moto Morini Kanguro del 1982 che per affetto tengo in vita e custodisco sotto un portico in campagna. Il decreto legislativo 22 novembre 2023, n. 184, infatti, recepisce una direttiva europea del novembre 2021, e l’obbligo, recita il decreto “si applica a prescindere dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento”. Prosegue il comma successivo: “L’obbligo di cui al comma 1 riguarda anche i veicoli utilizzati esclusivamente in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni”. Le deroghe che sembravano in una prima stesura e secondo alcune interpretazioni (anche la mia) offrire una scappatoia non pare diano via di scampo neanche per le moto chiuse a chiave in un box o dimenticate in un fienile. Con questa legge dovrà pagare l’assicurazione della sue Lambretta d’epoca anche don Andrea Bruno che ha coronato il suo sogno realizzando il Museo Meridionale della Lambretta (Musmer) di Sellia Marina (Catanzaro) che raccoglie 70 pezzi unici. Lo sciagurato provvedimento ha origine dalla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 4/9/2018, chiamata a pronunciarsi su chi dovesse pagare il danni di un incidente provocato da un giovane portoghese che aveva sottratto l’auto alla madre. La vettura era parcheggiata in garage da tempo e la donna non l’aveva più assicurata. “E’ un bel problema – afferma Paolo Marchinelli, direttore del Museo Espositivo delle Moto Benelli MotoBi e delle Moto Marchigiane di Pesaro – e sono tempestato di telefonate di collezionisti che vogliono avere chiarimenti. Sto contattando compagnie assicurative per capirne di più, anche perché il Museo che conta 150 pezzi, ospita moto di collezionisti e di associati al nostro Moto club, in gran parte funzionanti e regolarmente targate. Non possiamo togliere le ruote, né radiare le moto, alcune già assicurate perché vengono utilizzate per sfilate e manifestazioni d’epoca. Certo – conclude amaramente Paolo Marchinelli – a novembre ci fanno un regalo con la possibilità di reimmatricolare auto e moto storiche richiedendo la targa e i documenti conformi agli originali, e due mesi dopo ci dicono che è obbligatorio assicurarli”. E questa è la prima contraddizione. Pagare o radiare? Ma perché devo togliere di mezzo la mia Morini che curo con amore nella speranza di avere il tempo di restaurarla alla perfezione. Perché la devo radiare e mettere, se va bene, in salotto? Oppure la rottamo alla prossima occasione che avrò di comprare una moto nuova, se qualcuno mi darà due lire. Così la rottamazione, che ha già dato un duro colpo al patrimonio storico della Penisola, segnerà un altro punto a suo favore. Ma al di là delle ricostruzioni storiche, l’attuale decisione governativa ha creato un danno e la confusione regna sovrana tra gli addetti ai lavori e tra gli specialisti che si trincerano dietro un “stiamo valutando”. Certo io alla Morini le ruote non gliele tolgo. Ma tornando alla sentenza che ha dato origine alla questione c’è anche un altro particolare. Avrebbe fatto differenza per il giovane portoghese se l’auto della madre oltre a non essere assicurata non avesse avuto la targa, ovvero fosse stata radiata? Lui voleva fare un giro e basta e quindi la nuova legge assicurazione o meno, targa o meno, non risolve, secondo me la faccenda. C’è di più. Se io assicuro la mia moto, una qualsiasi moto, e poi nei mesi invernali sospendo la copertura, la moto è nel box senza assicurazione e quindi esposta al rischio che qualcuno la possa prendere e usare. Proprio quello che la nuova legge voleva evitare. Qual è la logica? Inoltre non è ancora chiaro chi controllerà la situazione delle moto, in gran parte di valore storico, che sono nei box di migliaia di italiani. Verrà il vigile urbano a farti aprire il box? Il Ministero incrocerà i dati del PRA con quelli dei veicoli assicurati? E chi andrà a controllare se il veicolo non assicurato è in grado di circolare o è senza ruote? Siamo ancora al campo di cento pertiche. Però nel numero di dicembre 2023 di Motitalia il mensile della Federazione motociclistica italiana, in un articolo sulle novità legislative, si sosteneva che il recepimento della direttiva europea “rappresenta un grave problema per tutti i veicoli di interesse storico e collezionistico” e che la FMI “grazie al supporto dell’Intergruppo Parlamentare per la mobilità motociclistica e alla sensibilità del Ministero delle Imprese …… ha avviato una ipotesi di esonero assicurativo per tutti i mezzi di interesse storico e collezionistico. I dettagli di tali novità saranno esplicitati in .......
lunedì 15 gennaio 2024
Zagarise si candida a diventare città delle arti richiamando artisti ed appassionati da tutta Italia. È in fase di allestimento il museo diffuso voluto e finanziato da Luigi Verrino.
Zagarise; MUSEO DIFFUSO: È in fase di allestimento il museo diffuso voluto e finanziato da Luigi Verrino, che vede numerose opere in bronzo di particolare pregio in luoghi della memoria del popolo zagaritano.
L'ultima in ordine di realizzazione è il "Carrettino" o "Carricegliu" posizionato, per volontà dell'amministrazione comunale e di Luigi, vicino al ponte della legalità e porta d'accesso al costruendo parco urbano dei frutti del Mediterraneo. L'opera immortala i "giochi di una volta" per evitare che il passato sia cancellato dalla memoria delle nuove generazioni. Ogni opera è dotata di un QR code che consente al visitatore di visualizzare la storia di ogni opera d'arte inserendola all'interno di un percorso artistico. Questo progetto è inserito all'interno di un percorso avviato ormai da dieci anni e che troverà la massima espressione con la realizzazione del Museo delle Arti di Zagarise all'interno del primo piano di palazzo Parisi dove troveranno collocazione stabile opere di Guttuso e Ligabue, oltre alle opere di Fiume, Rotella ed artisti locali attualmente collocare all'interno del centro di piazza A. Moro. Zagarise si candida a diventare città delle arti richiamando artisti ed appassionati da ...........