foto notizia

Visualizzazione post con etichetta in calabria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta in calabria. Mostra tutti i post

martedì 7 novembre 2023

Uccise l'ex moglie nel giorno della festa della donna. la Corte d'assise di Catanzaro condanna il pensionato di 70 anni all'ergastolo.

 L'uomo non si era rassegnato alla separazione decisa dalla vittima dopo anni di continue vessazioni, delle quali si era spesso lamentata con i parenti ma senza aver mai presentato una denuncia per violenze o stalking. Alfonso Diletto e Vincenzina Ribecco si erano separati circa un anno e mezzo prima del delitto per le troppe incomprensioni tra i due.


E' stato condannato all'ergastolo Alfonso Diletto, il pensionato di 70 anni che l'8 marzo del 2022, a San Leonardo di Cutro, nel Crotonese, uccise con un colpo di pistola al cuore l'ex moglie, Vincenza Ribecco, di 60 anni.

La sentenza è stata emessa dalla Corte d'assise di Catanzaro (presidente Massimo Forciniti), che ha accolto la richiesta che era stata avanzata il 17 ottobre dal pubblico ministero, Diletto, difeso dall'avvocato Luigi Colacino, era accusato di omicidio volontario premeditato, detenzione di arma clandestina e ricettazione.
    L'uxoricidio avvenne dopo che Diletto si presentò a casa dell'ex moglie, dove la donna viveva insieme al figlio, come già aveva fatto altre volte dopo la separazione, avvenuta un anno e mezzo prima. 
Diletto, nell'occasione, portò con sé una pistola calibro 7,65 con la matricola cancellata, a dimostrazione, secondo l'accusa, della premeditazione dell'assassinio da parte dell'uomo. Quando Diletto suonò al ................

giovedì 2 novembre 2023

"Abbiamo preso sua figlia". Rapirono una 15enne a Catanzaro, perché il padre non pagava. Ora i due rapitori confessano

 Rapire la figlia per costringere il proprio consulente finanziario a restituire una somma di denaro che gli era stata affidata. Sarebbe questo il movente del sequestro lampo di una quindicenne catanzarese avvenuto lo scorso 10 settembre. I due rapitori hanno infatti confessato e hanno spiegato anche le “ragioni economiche” che erano alla base del gesto. È quanto si evince dall'ordinanza con cui il gip di Catanzaro, Arianna Roccia, ha disposto gli arresti domiciliari per Francesco Izzo di 29 anni e Aniello Agnello 36 anni entrambi già noti alle forze dell'ordine e residenti a Torre Annunziata feudo del clan Gionta.

Foto d'archivio


Nelle carte del gip sono ricostruiti quei drammatici momenti dalla notizia del rapimento fino al ritrovamento della ragazzina. È domenica sera quando al 113 arriva la telefonata di un cittadino. Racconta di aver assistito al rapimento di una ragazza che mentre si trovava alla guida di una minicar era stata fermata, costretta a scendere da due uomini e trascinata a bordo di un'altra automobile. Poco dopo al numero di emergenza della polizia arriva un'altra chiamata, è la madre della quindicenne, spiega che poco prima sua figlia l'ha chiamata sul cellulare, urlando le ha detto che la stavano portando via. Fortunatamente le informazioni fornite dal cittadino testimone sono dettagliate. Gli investigatori della Mobile riescono a identificare l'auto che ................. 

sabato 28 ottobre 2023

Arrestato direttore delle Poste, rubava soldi dai conti degli anziani



 L’attività di indagine ha tratto origine dalla segnalazione di una utente delle Poste Italiane, pervenuta nel gennaio del corrente anno, con la quale era stato rappresentato l’anomalo comportamento di un addetto postale: il predetto era stato indicato, infatti, quale soggetto dedito a sottrarre denaro ad ignari anziani attraverso dei raggiri posti in essere in occasione del ritiro delle indennità pensionistiche ovvero dell’effettuazione di operazioni sui loro libretti di risparmio. Sulla scorta di quanto segnalato sono stati avviati mirati approfondimenti investigativi, anche con la collaborazione di Poste Italiane S.p.A., per mezzo dei quali è emerso come l’addetto indicato quale infedele fosse proprio il Direttore dell’Ufficio Postale oggetto di segnalazioneLe indagini, supportate anche da attività di natura tecnica consistite in intercettazioni ambientali e audio-video all’interno degli Uffici delle Poste hanno consentito, nel tempo, di cogliere più volte l’indagato nell’atto di sottrarre banconote direttamente dalle casse dell’Ufficio Postale tanto da indurre gli investigatori a ritenere che lo stesso potesse fare un uso personalistico del denaro presente all’interno delle ......

giovedì 19 ottobre 2023

Gratteri saluta Catanzaro "Conosco bene i poteri forti e la massoneria deviata Calabrese, io per tanti anni ho mangiato pane e veleno" "Questa sarà la tua Procura per sempre"

 «Porteremo avanti il tuo progetto». È quasi una promessa quella fatta dai magistrati della Procura di Catanzaro a Nicola Gratteri che da domani guiderà la Procura di Napoli. Il lavoro iniziato sette anni fa non sarà interrotto, hanno assicurato i sostituti procuratori assieme al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla (che reggerà l’ufficio fino alla nuova nomina) e al procuratore generale Giuseppe Lucantonio.


Commosso il procuratore Gratteri ha ascoltato le parole dei colleghi. Il sostituto procuratore Veronica Calcagno a nome dei pm ha letto una lettera: «Tu - hanno scritto i pm - ci hai reso parte di un progetto che ha messo al centro delle nostre attività quotidiane non soltanto la tutela dei diritti ma anche la necessità di portare in Calabria e nel nostro distretto un clima di fiducia tra i cittadini, stimolando il risveglio delle coscienze civili e il coraggio di denunciare.

“Chi mi conosce ormai da tantissimi anni sa che io ho sempre lavorato col codice in mano. Non ho mai guardato in faccia le persone per capire cosa bisognava fare o meno”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia per il suo saluto  prima di insediarsi alla guida della Procura di Napoli.

Gratteri rispondendo alla domanda sui poteri forti a Catanzaro ha poi aggiunto: “Non ho avuto problemi, conosco bene i poteri forti, la massoneria deviata. So cosa sono gli sgambetti, io per tanti anni ho mangiato pane e veleno. So perfettamente da dove hanno cercato, cercano e cercheranno di dare botte. Io in questi anni ho avuto spalle larghe e nervi d’acciaio, non ho mai fatto falli di reazione, sono stato provocato tantissime volte, anche in modo rozzo e scomposto,  appositamente pur di farmi perdere la pazienza. Non l’ho persa, molte volte ho sorriso e – ha concluso Gratteri - ho pensato: poveretti”. “Al mio successore auguro che abbia la forza, nervi d’acciaio e spalle larghe perché gestire la Procura di Catanzaro non è facile. Mi  .............

lunedì 16 ottobre 2023

Consorzi di Bonifica ente inutile con stipendi da paperoni alle spalle dei Calabresi. 180mila euro all’anno per i dirigenti. Il presidente Occhiuto: "Ora basta mi rivolgerò alla Procura"

 U n’operazione-verità sulle tante contraddizioni presenti nei Consorzi di bonifica. Ad annunciarla è il governatore Roberto Occhiuto, che in un video pubblicato sui propri canali social parla di stipendi per i dirigenti di 180mila euro all’anno su un costo totale aziendale di 240mila euro, assegni ad personam, sprechi di ogni genere.





 «Avevo detto che l’avrei fatta dopo l’approvazione della legge di riforma dei Consorzi di bonifica. «Oggi - aggiunge Occhiuto a cominciamo a farla, e cominciamo a farla dagli stipendi dei dirigenti dei Consorzi di bonifica. Ho chiesto al commissario del Consorzio unico di bonifica Borrello - prima c’erano 11 Consorzi, ne ho fatto uno soltanto, per farlo ho dovuto minacciare di dimettermi - di tirarmi fuori i dati dei disciolti Consorzi di bonifica perché volevo capire cosa succedeva nei Consorzi quando vedevo i dipendenti sui tetti che minacciavano di buttarsi perché non percepivano gli stipendi da mesi e volevo capire cosa succedeva agli altri dipendenti, a cominciare dai diriIl governatore annuncia u n’o p e ra z i o n e -ve r i tà sugli enti appena disciolti genti. Ecco – prosegue Occhiuto mostrando alcune tabelle – cosa succedeva: che c’erano dirigenti che prendevano 180mila euro all’anno, costo del Consorzio 243mila euro, oppure 140mila euro all’anno, costo per il Consorzio 200mila euro, e c’erano addirittura degli assegni da personam che si davano mensilmente. Sono tantissimi…». «Ecco perché in Calabria - prosegue Occhiuto - la Pa è stata zavorrata da questi comportamenti, ed ecco perché riformare la pubblica amministrazione, gli enti e i consorzi è così difficile: perché ci sono grumi di potere che, a volte in connessione anche con settori della politica, impediscono che le riforme si facciano. No, io le riforme le faccio comunque, e anzi, poiché ho detto che questa operazione verità sui Consorzi di bonifica è appena cominciata, questi dati non li do solo a voi: questi dati, insieme ad altri che stiamo recuperando perché stiamo tirando fuori la polvere sotto il ........ 

sabato 14 ottobre 2023

La Dia ha sequestrato beni mobili ed immobili a un imprenditore di Sellia Marina per un valore di oltre 15 milioni di euro

 Beni mobili ed immobili per un valore di oltre 15 milioni di euro sono stati sequestrati dal Centro operativo di Catanzaro della Dia ad un imprenditore, Antonio Gallo, di 43 anni, di Sellia Marina, alias "il principino", condannato nel luglio scorso a 30 anni di reclusione, a conclusione del processo "Profilo basso", con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.



Il sequestro è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta del Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, e del direttore della Dia, generale Michele Carbone.
Gallo, imprenditore nel settore della vendita di dispositivi di protezione e antinfortunistica ed al momento detenuto in regime di 41 bis, era stato arrestato nel gennaio del 2021 nell’ambito dell’operazione "Profilo Basso" che poi ha portato al processo omonimo a conclusione del quale ha subito la condanna a 30 anni. Dall’inchiesta è emerso il ruolo di Gallo quale imprenditore di riferimento di alcune tra le più importanti cosche di ‘ndrangheta della provincia di Crotone, gestendo, in particolare, in regime di sostanziale monopolio, la fornitura di prodotti antinfortunistici anche ad amministrazioni pubbliche. Lo stesso Gallo, inoltre, secondo l’accusa, attraverso società cartiere, gestite da prestanome, avrebbe emesso un consistente numero di fatture per operazioni inesistenti "mantenendo un rapporto privilegiato – riferisce un comunicato della Dia e della Dda di Catanzaro – con i vertici delle cosche di ......... 

venerdì 13 ottobre 2023

La Calabria è troppa ricca! Giustamente il governo toglie un finanziamento di oltre 40 milioni di euro ( spostandoli al nord) per la linea ferroviaria Catanzaro/Reggio ferma a 100 anni fa

 


P
rima i sospetti, ora la conferma: il governo ha spostato altrove i fondi destinati al Sud per i trasporti. La conferma è arrivata mercoledì pomeriggio, in commissione Trasporti alla Camera, quando il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante ha fornito la risposta a un’interrogazione sottoscritta da due deputati del Pd. Cancellati, dunque, almeno per il momento, i 40 milioni di euro per il completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria jonica tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria. «Nell’ambito della realizzazione programmi approvati - si legge nella risposta integrale fornita dal governo - si è presentata la necessità di rimodulare le risorse disponibili per finanziare opere con una maturità progettuale avanzata. A tal fine, sono state attinte risorse da progetti che non prevedono obbligazioni giuridicamente vincolanti nel ......... 

venerdì 6 ottobre 2023

"Solid Ale Beer", la birra artigianale prodotta a Catanzaro da sei giovani down. Una storia bellissima una birra buonissima che sta conquistando tutti.

  

La birra prodotta da un po' di anni a  Catanzaro è venduta in molti locali Calabresi, uscita  dai confini regionali  riscontra sempre più consensi.


ecco la storia della nascita

“Inizialmente ero prevenuto. Poi ho visto che facciamo meglio del previsto. I ragazzi compiono ogni passaggio con i loro tempi e per me il valore del tempo, il fare senza fretta, senza correre, è stato un insegnamento”. Massimo Pisanelli, ingegnere, è socio della cooperativa sociale “Hesperia” che in Calabria ha dato vita al piccolo birrificio artigianale “Solid Ale Beer”. Un progetto nato a sud di Catanzaro dove lavorano cinque persone con sindrome di Down e una con lieve forma di disabilità intellettiva. Si chiamano Alessandra, Ester, Federica, Manilo, Salvatore e Valentina: ragazze e ragazzi di età compresa tra i venticinque e i trent’anni che svolgono un ruolo importante per gran parte della catena produttiva, dando il loro aiuto dalla fase della fermentazione, al lavaggio delle bottiglie, dall’imbottigliamento alla tappatura e  infine all’applicazione delle etichette.


I risultati non solo si vedono, ma “diventano via via più grandi”, spiega Pisanelli. Da ottobre 2016 ad oggi si contano “una trentina di locali tra Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria” che hanno scelto questa birra. In più, “entro l’estate pensiamo di attivare nel centro storico di Catanzaro un punto vendita dove poter degustare il nostro prodotto”. Dal mese di gennaio, inoltre, “sono arrivate le prime commesse da fuori regione”, in particolare da Roma e Trieste. Per cui “speriamo che entro il 2020 possa aumentare la produzione a livello nazionale spostandoci in locali più grandi”. Un’attività in crescita, dunque, ma la chiave del successo, tiene a precisare Pisanelli,  non è data soltanto dallo .......... 

mercoledì 27 settembre 2023

Orrore all'ospedale "De Lellis Ciaccio" di Catanzaro. Arrestato infermiere per abusi sessuali su pazienti oncologici. Avrebbe approfittato delle condizioni fisiche e psichiche, abusandone più volte nel corso dell'anno.

 Un infermiere avrebbe approfittato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, abusandone più volte nel corso dell'anno



Nel reparto di oncologia dell'ospedale "De Lellis" un infermiere D.S 44 enne avrebbe abusato sessualmente di numerosi pazienti oncologici

Con questa accusa, i finanzieri del Comando provinciale del capoluogo calabrese, lo hanno arrestato. Nel corso delle indagini sono state raccolte diverse testimonianze che, secondo l'accusa, hanno confermato i comportamenti dell'indagato che avrebbe approfittato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, costringendoli a subire abusi sessuali nello svolgimento del proprio servizio. Nel corso delle indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Catanzaro, sono state sentite diverse testimonianze che hanno confermato la sussistenza dei comportamenti dell’indagato, che avrebbe abusato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, affetti da gravi malattie oncologiche, costringendoli a subire atti sessuali contro la loro volontà, nello svolgimento del proprio servizio. Numerosi sono stati gli episodi che si.........

venerdì 15 settembre 2023

Fatte sparire altre 460 bare nel cimitero degli orrori coinvolti oltre 70 persone tra sindaci, medici legali, dipendenti pubblici e anche un parroco. Gli indagati avrebbero proceduto per anni ad estumulazioni non autorizzate

 Gestione in esclusiva degli affari cimiteriali del Comune oltre 460 le salme di cui si sono perse le tracce dopo che sono state tolte illegalmente dal cimitero



Avrebbero proceduto per anni a estumulazioni non autorizzate nel cimitero di Cittanova (Reggio Calabria), distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti per far posto a nuove sepolture. Con questa accusa i Carabinieri hanno arrestato 16 persone nelle province di Reggio, Milano e Vicenza in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti. Avrebbero proceduto per anni a estumulazioni non autorizzate nel cimitero di Cittanova in provincia di Reggio Calabria, distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti per far posto a nuove sepolture. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato 16 persone nelle province di Reggio, Milano e Vicenza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del procuratore di Palmi Emanuele Crescenti. Tra gli arrestati l’ex custode del cimitero, oggi in pensione, e tre imprenditori locali amministratori di due imprese di onoranze funebri. Complessivamente sono 70 gli indagati. Sequestrata un’area del cimitero. Ci sono 5 medici legali, tre agenti della polizia locale e un sacerdote tra gli arrestati dell’operazione, denominata «Aeternum», che stamani ha portato all’arresto di 16 accusate di una gestione «parallela» ed illecita del........ 

venerdì 8 settembre 2023

Maria uccisa fatta a pezzi e data in pasto ai porci e le ossa triturate con la fresa del trattore. Peggio delle bestie! L'imprenditrice uccisa per vendetta e perché non si voleva sottomettere ai Mancuso.

Maria Chindamo fu sequestrata e uccisa il 6 maggio 2016 a Limbati in provincia di Vibo Valentia. Dopo sette anni è stato possibile far luce su questo delitto grazie al reparto crimini violenti dei Ros e alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. L'omicidio della 42enne avvenne a quasi un anno dal suicidio di suo marito Vincenzo Puntoriero dell'8 maggio 2015. Per gli investigatori il delitto sarebbe avvenuto per punire la donna di una relazione sentimentale, venuta alla luce due giorni prima dell'omicidio della stessa per un'uscita pubblica della coppia, e per la proprietà dei terreni che, con la morte del marito, erano passati alla Chindamo e ai figli. ricostruzione fornita dai collaboratori di giustizia, veniva dato in pasto ai maiali e i cui resti ossei venivano triturati con la fresa di un trattore.




 «Quella» era una donna libera e “tosta”. Una figlia, una sorella, una madre, che avrebbe semplicemente voluto determinare il suo destino, personale e imprenditoriale. E che per questo, in un territorio di frontiera in cui si intrecciano i tentacoli dei clan del Vibonese e della Piana, è finita inghiottita da due mostri, l’“onore” e la “roba”. Maria Chindamo sarebbe stata trucidata in un «complesso scenario criminale» e per una devastante coincidenza di interessi: il desiderio di vendetta nei suoi confronti, da parte di chi la incolpava per la morte del marito, e la volontà spasmodica della ‘ndrangheta di accaparrarsi, nel suo feudo, ogni metro di terra. Queste le ragioni per cui «quella», anzi «chija» in dialetto vibonese, è scomparsa la mattina del 6 maggio 2016 proprio davanti all’ingresso della sua proprietà in località Montalto (Limbadi, al confine con Rosarno). Del suo cadavere, mai ritrovato, avrebbero fatto scempio i maiali. E i suoi resti sarebbero stati triturati dalla fresa di un trattore. Un femminicidio brutale di cui ora è accusato Salvatore Ascone (detto “Pinnularu”) in concorso con un uomo deceduto, ritenuto il mandante, con un’altra persona all’epoca dei fatti minorenne e con altri «allo stato ignoti». L’interrogatorio di Pasquale Megna è di febbraio di quest’anno. A domanda risponde: «Sono in grado di riferire dell’omicidio di Maria Chindamo. Sono a conoscenza del coinvolgimento di “Pinnularu” nell’omicidio». Nell’estate del 2022, racconta, suo padre era andato al villaggio Sayonara a consegnare del pesce. Lì c’era Ascone e i due, a un certo punto, erano rimasti soli. In riferimento a un’altra questione Megna avrebbe detto ad Ascone: «Ma per quattro soldi stai facendo tutto questo bordello»… E “Pinnularu” avrebbe risposto, riferendosi proprio a Maria Chindamo: «“Io, pe quattru sordi, a chija eppi u m’ajuntu ‘ncoju” (ed io per quattro soldi a quella me la sono dovuta caricare addosso)», dicendo così «chiaramente – annotano i pm antimafia – che si era occupato del corpo della donna». Per questo è accusato anche di distruzione di cadavere, contestazione che al pari dell’omicidio ha anche l’aggravante mafiosa. Integrando le sue dichiarazioni, Megna aggiunge che il padre, mentre gli raccontava ciò che aveva sentito da Ascone, appariva «provato», tanto che lui pensava stesse male per il diabete alto, e anche «nauseato». Aveva detto al figlio: «Guarda questo pezzo di m... che cosa ha fatto».

lunedì 4 settembre 2023

Servizi Inps attivi negli uffici postali di 127 piccoli comuni del catanzarese e vibonese con meno di 15mila abitanti.

 


Anche negli Uffici Postali dei 127 Comuni con meno di 15mila abitanti delle province di Catanzaro e Vibo Valentia arrivano i primi servizi Polis, che puntano a trasformare le sedi postali nella “Casa dei servizi digitali”. I cittadini potranno così utilizzare uno sportello unico che rende semplice e veloce l'accesso alla Pubblica Amministrazione. Al momento, i pensionati che vivono nei comuni del Catanzarese e del Vibonese possono richiedere agli sportelli postali alcune certificazioni “Inps”come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Al momento, i pensionati che vivono nei comuni del Catanzarese e del Vibonese possono richiedere agli sportelli postali alcune certificazioni “Inps” come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali. I servizi Polis interesseranno complessivamente 7 mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei Piccoli Centri sotto i 15 mila abitanti. Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale grazie a 4000 totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permettono di............... 

venerdì 1 settembre 2023

Catanzaro;Nuovo pronto soccorso a Germaneto Ora è realtà "La Dulbecco", ha pubblicato l'avviso per reclutare i primi medici e infermieri.

 


La 'Dulbecco' è a caccia dei primi due medici per attivare il nuovo pronto soccorso a Germaneto. Il commissario straordinario dell'azienda ospedaliero universitaria di Catanzaro Vincenzo La Regina (Come riporta lanuovacalabria.it) ha, infatti, approvato il bando di mobilità regionale e interregionale con cui reclutare i due specialisti in Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Emergenza. Si tratta di uno dei primissimi passaggi formali, almeno sul lato del personale, per realizzare il nuovo reparto che punta ad attivare dieci posti letto. La Regina, nei giorni scorsi, tramite una comunicazione indirizzata anche a Roberto Occhiuto (nelle vesti di commissario ad acta della sanità calabrese), aveva elaborato una prima stima del fabbisogno di personale. Stando alla previsione per i dieci posti letto sarebbero necessari almeno 6 medici da far arrivare alla 'Dulbecco' tramite l'avviso di mobilità. Per ora, si è partiti da 2. Per presentare le domande ci sarà tempo fino al prossimo 2 ottobre. C'è da dire che, parallelamente, lo scorso 28 agosto, la Dulbecco ha comunicato il fabbisogno di 6 medici nell'area emergenza urgenza all'Asp di Catanzaro (l'ente capofila in questo) settore e quest'ultima ha ........... 

mercoledì 23 agosto 2023

Richieste da tutto il mondo dell' E-bus solare che naviga sul lago Ampollino in Sila. Il primo esperimento in Calabria; usa solo energia solare trasformata dai pannelli.

 


E-bus tutto italiano e naviga anche con il sole. E’ il primo catamarano trasporto passeggeri del marchio Garda Solar varato nei giorni scorsi in Calabria. Altre unità per il turismo sono in servizio a Milano e Firenze dove da maggio non sono state ricaricate una volta. Navigano solo con l’energia solare trasformata dai pannelli. Un esempio concreto è quello sperimentato in Calabria, sul lago Ampollino (bacino artificiale sulla Sila): “A 4km/h otteniamo fino a 30/40 ore di autonomia grazie anche ai pannelli, moduli flessibili con efficienza al 23%. Un bilancio energetico sostenibile”. Quello sposato da National Park Hotel, a Trepidò Cotronei nell’altopiano silano in provincia di Crotone, che già offre il servizio di navigazione con piccole barche elettriche. Un esempio concreto è quello sperimentato in Calabria, sul lago Ampollino (bacino artificiale sulla Sila): “A 4km/h otteniamo fino a 30/40 ore di autonomia grazie anche ai pannelli, moduli flessibili con efficienza al 23%. Un bilancio energetico sostenibile”. Quello sposato da National Park Hotel, a Trepidò Cotronei nell’altopiano silano in provincia di Crotone, che già offre il servizio di navigazione con piccole barche elettriche. Parlano i numeri: 100 barche prodotte ogni anno. E sempre più grandi: si è partiti con i GoGo passando per i pedalò e i motoscafi e ora via agli E-bus completamente costruiti in casa Garda Solar. Iniziamo dalla fine con il ........ 

lunedì 14 agosto 2023

Fine Settimana di super lavoro per la Guardia costiera ben 10 persone soccorse , 3 nelle vicinanze del porto di Catanzaro Lido.

 Sono 10 le persone soccorse nell’ultimo fine settimana dalla Guardia costiera di Crotone impegnata nella quotidiana attività di controllo e vigilanza del litorale. 



Nel pomeriggio di venerdì, a circa 2 miglia da Steccato di Cutro, una unità in difficoltà per una grave avaria al motore, con quattro persone a bordo, ha richiesto soccorso al numero blu 1530. Il mezzo veloce della Guardia costiera dislocato presso il porto di Le Castella è prontamente intervenuto soccorrendo i diportisti e consentendo il rientro in porto dell’imbarcazione. Ieri, domenica, si sono registrati due distinti interventi. In mattinata, ancora a Steccato di Cutro, un canoista, allontanatosi con il proprio figlio a bordo, sorpreso dall’improvviso peggioramento delle condizioni meteomarine, è stato soccorso ed assistito sino al rientro in spiaggia. Nel tardo pomeriggio, a circa tre miglia da Catanzaro Lido, la Sala operativa della Guardia costiera di Crotone ha coordinato il soccorso ad una unità da diporto, con quattro persone a bordo, che registrava un principio di incendio a bordo e la conseguente avaria del motore e degli impianti di navigazione. Sul posto è intervenuta una unità veloce della.............

sabato 12 agosto 2023

Come si fa a rimanere insensibili dinanzi a tanta bellezza? È la Sila! Inchiniamoci dinanzi a tanto splendore. La stampa alla riscoperta della Sila.

 “Ecco la Sila che io amo”



Estate in Calabria, Boom di presenze quest’anno in Sila, turisti di ogni dove che affollano l’altopiano silano come mai prima d’ora a carica di emozioni e di scorci paesaggistici difficilmente immaginabili al Sud del Paese. Abbiamo chiesto al giornalista scrittore Attilio Sabato, Direttore di Teleuropa Network di raccontarci la Sila che più ama. Di Attilio Sabato. Come si fa a rimanere insensibili dinanzi a tanta bellezza? È la Sila! Giù il cappello, inchiniamoci dinanzi a tanto splendore. Quassù, dove l’azzurro e il verde si promettono amore eterno, l’orizzonte è magia pura, gioia per gli occhi e rifugio per la mente. Un passo e ancora un altro, nelle valli, lungo i sentieri che s’inerpicano fin dove le nuvole si fanno corona. Il rumore del silenzio è anima, il profumo è vita, il respiro è emozione. Nulla è prevedibile, scontato, uguale, l’alba è incanto, il tramonto stupore. La Sila è un susseguirsi di istanti, attimi, momenti che si nutrono di eterno, nel dolce saliscendi di cime, boschi e prati, dove faggi, pini, querce e castagni si tengono per mano. Custodi di un’eternità promessa, testimoni del tempo, sacerdoti di liturgie di popolo nel girotondo della vita. La Sila è un gorgoglìo d’acqua che scivola lungo strettoie che muoiono a valle. È mandrie in pascolo, sentieri, passi, voci, racconti, leggende, attese, rispetto, silenzi. È potenziale inespresso per............

venerdì 11 agosto 2023

La regione ha commissariato, per inerzia e inadempienza, 30 Comuni Calabresi tra i quali: Sellia Marina, Soverato, Lamezia Terme, Montauro e Nocera Terinese.

 Quella approvata oggi dalla Giunta è una delibera davvero importante, la Calabria ha bisogno di questi segnali di discontinuità. La lotta all’abusivismo edilizio è una priorità per il mio governo.Lavoriamo per diffondere la cultura della legalità e per difendere il nostro territorio”.



L’abusivismo edilizio è un fenomeno di diffusa perpetrazione del reato di abuso edilizio tale da assumere una particolare e incisiva rilevanza sociale e politica. Oggi, uno degli aspetti di maggior rilevanza nell’analisi del fenomeno è la rischiosità della violazione di norme e disposizioni legate alla sicurezza. Fra queste, diverse norme vietano l’edificazione su suoli che non consentano un accettabile grado di sicurezza statica dell’eventuale edificato. È il caso, ad esempio, di aree soprastanti zone a rischio frana o alluvione, zone a elevato rischio sismico. L‘abusivismo perpetrato su suoli non idonei alla fabbricazione – come diversi casi di cronaca hanno mostrato – è fonte di grave pericolo. La Regione Calabria, dunque, intende rafforzare le azioni di prevenzione e dissuasione delle attività edilizie abusive sul territorio, contrastando il fenomeno dell’abusivismo edilizio in base agli strumenti normativi vigenti. Per questi motivi la Giunta regionale della Calabria, nella riunione di ieri, su indicazione del presidente Roberto Occhiuto, ha deliberato il commissariamento, per inerzia e inadempienza, di 30 Comuni che non hanno esercitato la necessaria vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia in tema di controllo del territorio e repressione dell’abusivismo. Per quanto riguarda la provincia di Cosenza, i Comuni commissariati dalla Giunta regionale per “inerzia e inadempienza” in materia di abusivismo edilizio sono Cariati, Carolei, Castrovillari, Crosia, Dipignano, Figline Vigliaturo, Fuscaldo, Lungro, Luzzi, Mandatoriccio, Mendicino, Paludi, Paola, Praia a Mare, San Lucido, San Nicola Arcella, Santo Stefano di Rogliano, Scalea, Tarsia, Tortora, Trebisacce e Zumpano. Per la provincia di Catanzaro sono........

mercoledì 2 agosto 2023

Sellia Marina e Falerna traino del turismo della provincia di Catanzaro. Le due località ai primi posti nella ripresa positiva delle presenze dopo il covid.

 


In Calabria il numero di presenze turistiche è in fase di riassestamento e recupero rispetto a quello raggiunto pre-pandemia, nel 2019: parliamo di una cifra che si assesta a 7.254.907. Comunque una dinamica peggiore rispetto a quella rilevata a livello nazionale (-5,5%).  Ma le aspettative positive per l’estate 2023 trainano la domanda di lavoro: nei tre mesi da luglio a settembre 2023 le imprese della Calabria prevedono 31 mila entrate di cui la quasi totalità (81,9%) in Mpi. E’ quanto emerge dallo studio dei dati Istat sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi relativi al 2022 condotto dall’Osservatorio Mpi di Confartigianato Calabria. Risultano, difatti, in salita i pernottamenti nell’ultimo anno, nel 2022 rispetto al 2021, del +21,4%, mantenendosi però ancora al di sotto (-23,7%) rispetto alle oltre 9 mila presenze registrate nel 2019. Per quanto riguarda invece la domanda di lavori, l’incremento maggiore proviene dalle Costruzioni (+45,5%) e dai Servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici, in crescita del +17,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ultimo anno crescono soprattutto le presenze straniere, che registrano un +89,0% nel 2022 sul 2021 (incremento superiore al +13,4% rilevato per le presenze di residenti), slancio significativo ma insufficiente a permettere di superare le presenze straniere del 2019 (-45,8%). La componente straniera nel 2022 rappresenta una quota del 16,4% del turismo in regione, valore che si attestava al 10,5% l’anno precedente (2021) e al 23,1% nel 2019.Ad esclusione di Catanzaro che registra una dinamica negativa (-3,3%) in tutte le altre province si registrano crescite tendenziali (2022 su 2021) a doppia cifra del numero di presenze. Se confrontiamo i dati 2022 con quelli del 2019 si rileva l’incapacità di tutti i territori calabresi di recuperare i livelli di turismo raggiunti pre pandemia in modo particolare a Reggio di Calabria (-39,6%) e Crotone (-29,2%); a cui seguono Catanzaro (-25,9%), Cosenza (-23,4%) e Vibo Valentia (-16,1%). Tra i primi comuni calabresi per maggior numero di presenze turistiche nel 2022 – Ricadi, Cassano all’Ionio, Corigliano-Rossano, Pizzo, Scalea, Isola di Capo Rizzuto, Tropea, Cutro, Zambrone, Parghelia, Praia a Mare, Briatico, Villapiana, Rende, Diamante, Sellia Marina, Reggio di Calabria, Curinga, Nicotera, Belvedere Marittimo, Cariati, Catanzaro, Amantea, Falerna, Crotone, Grisolia, Squillace, Sangineto, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e Cropani- il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi resta ampiamente sotto i livelli precrisi a: Rende (-45,3%), Amantea (-41,5%), Reggio Calabria (-40,3%), Isola di Capo Rizzuto (-38,1%), Corigliano-Rossano (-34,0%), Curinga (-33,3%), Squillace (-33,3%), Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (-30,9%) e Catanzaro (-30,4%). Solo in due comuni su 30 la dinamica rilevata è positiva: Falerna e Sellia Marina. Nell’ultimo anno è il turismo proveniente da paesi esteri a trainare il recupero. La spesa di turisti stranieri in Calabria nel 2022 ammonta a 180 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente (+50 milioni di euro, pari al +38,2%) slancio non sufficiente a raggiungere l’ammontare di spesa registrato nel 2019 (-4 milioni di euro, pari al -2,1%). È necessario comunque ricordare che parte di questo aumento è correlato all’inflazione dei prezzi al consumo, pari al +8,1% in Calabria nel 2022. “L’artigianato è tra i settori interessati dalla.........

lunedì 24 luglio 2023

Ignoranza senza fine: Beccato mentre bruciava plastica vicino ad alberi di ulivo secolari. Ripreso dalle telecamere sarà presto individuato e denunciato



 E' accaduto nella mattinata di ieri  a Petilia Policastro. Un uomo stava bruciando plastica e altro materiale infiammabile vicino ad alberi di ulivo secolari. A darne notizia il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, con un post su Facebook nel quale stigmatizza il "comportamento vile e sciagurato" dell'uomo, sottolineando che da episodi come questo "nascono poi la stragrande maggioranza degli incendi". Il fuoco è stato prontamente spento e "il responsabile sarà presto identificato", continua Occhiuto, che coglie l'occasione per ringraziare "tutti i volontari per lo straordinario lavoro che ........ 

sabato 22 luglio 2023

Ondata eccezionale di caldo Botricello con 42,5 è stato uno dei comuni con le temperature più alte D'Italia. Alcune zone sono state invase dalle cavallette il comune ha proceduto con una disinfestazione d'urgenza.

 Clima torrido in Calabria dove, come da previsioni, non si attenua l’ondata di calore. la quale proseguirà anche nei prossimi giorni Il clima italiano è sempre più tropicale e all’inizio della settimana è in arrivo un nuovo anticiclone che porterà ancora caldo estremo sulla penisola. “E’ in arrivo ‘Caronte Bis’, una nuova fiammata africana con l’anticiclone che – afferma il meteorologo – porterà temperature oltre i 45°C anche in Puglia e picchi di 48°C, di nuovo, in Sardegna. E tutto questo calore scalderà anche i nostri mari”. Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici prevede infatti per fine luglio una temperatura dell’acqua di 32°C, più calda anche di quella del Mar dei Caraibi. Si tratta, spiega l’esperto, del “gravissimo problema delle Mhw, le Ondate di Calore Marino, sempre più frequenti con l’acqua del mare che bolle. Ce ne accorgiamo facendo il bagno in Italia ormai da anni, ma questo 2023 sembra ancora peggio del 2022”. Sulla terraferma invece, oltre al calore, aggiunge, “viviamo anche il disastro degli eventi estremi provocati dal Riscaldamento globale: mai come in questo mese abbiamo capito che, dopo una fase di Anticiclone Africano a 40-48°C, arrivano sempre puntuali i nubifragi, la grandine distruttiva e le alluvioni. I fenomeni estremi, infatti, sono collegati strettamente al caldo ed all’umidità: 


Temperature record a Botricello, dove il termometro ha segnato 42,5 gradi, stringendo la cittadina nella morsa di un caldo eccezionale. Il Comune dell’Alto Ionio catanzarese è stato uno dei centri in cui si sono registrate le temperature più alte a livello nazionale. Giornate torride che stanno mettendo a dura prova la popolazione, soprattutto i più anziani e fragili che devono fare i conti con un’afa che toglie letteralmente il respiro. L’ondata eccezionale di calore a Botricello ha costretto l’amministrazione comunale ad intervenire con un’operazione di disinfestazione d’urgenza, perché una via della cittadina è stata letteralmente invasa di cavallette. L’emergenza meteo è tale che in questi giorni l’Asp ha diffuso un documento con le misure da adottare per non incorrere in colpi di calore, che hanno colpito molte persone, con un’impennata di accessi ai Pronto soccorso, per cause riconducibili proprio alle temperature record. Misure che il Comune di Botricello ha diffuso sulle proprie pagine social per informare la popolazione sui comportamenti da tenere per proteggersi dal calore estremo. «Stiamo vivendo dei giorni di caldo intenso - ha spiegato l’amministrazione - previsto ancora per tutta la settimana. Queste le linee guida diramate dall’Asp di Catanzaro per fronteggiare al meglio l’emergenza». La raccomandazione principale è di ...............