Nel corso degli ultimi anni si è parlato più volte della scoperta di
cure per il cancro
che si dice non vengano prese in considerazione perché altrimenti le
case farmaceutiche dovrebbero dire addio ad una fetta consistente dei
loro guadagni. Per contro, la maggior parte dei medici mette in guardia i
malati di cancro raccomandando loro di non cadere in tranelli del
genere e di non sospendere le
tradizionali cure a base di farmaci.
Le ipotetiche cure di cui si è parlato nel corso degli ultimi anni
sono diverse, si parte dal bicarbonato di sodio secondo la teoria del
Dottor Simoncini fino ad arrivare al veleno di scorpione. Tra queste
figura anche il
DCA (di-cloro acetato), già utilizzato
per contrastare i disturbi alimentari. La scoperta in quest’ultimo caso
risale al 2007, quando
Evangelos Michelakis, professore
del reparto di medicina dell’Università di Alberta (in Canada), al
termine di uno studio affermò che il di-cloro-acetato sarebbe in grado
di far regredire alcuni tumori, tra cui quello al polmone, quello al
seno e quello al cervello.
Nonostante da allora siano trascorsi ben cinque anni, la questione è
ancora attuale in quanto non si riesce a capire come mai, nonostante i
risultati ottenuti dallo studio sia nelle prove in vitro che nei topi,
non si sia presa in considerazione l’ipotesi di tentare in via
sperimentale la cura su dei pazienti malati di cancro né come mai lo
studio non sia stato preso in considerazione e eventualmente
approfondito da altri centri di ricerca.
La cura per il cancro a quanto pare è
semplice e costa poco, stiamo parlando dell’utilizzo del
di-cloro acetato, attualmente impiegato nei problemi metabolici. Sono state fatte delle prove, dei test in laboratorio, e il risultato è stato
positivo sotto tutti i punti di vista! Utilizzando il DCA (di-cloro acetato)
i tumori sono stati annientati e i tessuti sani sono stati lasciati integri.
Il DCA agisce sui mitocondri delle cellule malate, portandole
all’apoptosi, ovvero alla morte cellulare. Essendo il DCA già utilizzato
per contrastare i disturbi alimentari, questo è
ampiamente disponibile.
Queste scoperte sono state fatte nel
2007, ovvero ben 5 anni fa, ma non sono mai state diffuse. Il motivo? Semplice!
Nessun guadagno per le case farmaceutiche, in quanto questa è una terapia naturale e non può essere brevettata.
Spero che in questo momento siate
indignati quanto me, perché questa notizia è a dir poco sconvolgente. Allora indignatevi, ma soprattutto
informatevi!
Pensateci un attimo, se questa notizia è vera allora si potrebbe
evitare tanta sofferenza a tante tante persone. Il cancro è una malattia
che ti
succhia via la vita all’improvviso, impedendoti
di vivere, impedendoti di essere felice. Ti risucchia in un baratro, ti
priva degli anni migliori, della famiglia, degli amici, ti impedisce di
godere dell’amore che hai intorno. Una cura per tutto questo è
la cosa migliore che potrebbe capitare a tutto il genere umano.
Allora fate come me, indignatevi e informatevi. Non possono nascondere la scoperta più importante solo perché non c’è guadagno.