foto notizia

Visualizzazione post con etichetta curiosita d'Italia e dal mondo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta curiosita d'Italia e dal mondo. Mostra tutti i post

giovedì 14 febbraio 2013

Ecco una bella storia da prendere come esempio per la festa di San Valentino

John e Atan Betar

Sposati da 81 anni la coppia più longeva del mondo

Regali e auguri di San Valentino anticipati per una coppia del Connecticut sposata da un’eternità: 81 anni. John e Ann Betar, rispettivamente di 101 e 97 anni, di Fairfiled, sabato saranno riconosciuti come la coppia piu’ longeva degli Stati Uniti, se non del mondo.
I due si sono sposati il 25 novembre 1932 e quest’anno andranno ben oltre le nozze di platino festeggiando appunto 81 anni di matrimonio.
John e Ann hanno cinque figli, 14 nipoti e 16 pronipoti. I due si conoscono da quando erano ragazzini e visto che i genitori di Ann avevano promesso la giovane in sposa ad un altro, pur di stare assieme la coppia decise la fuga. Il riconoscimento di coppia piu’ longeva gli e’ stato assegnato dalla ‘Worldwide Marriage Encounter’ e i due sono stati scelti tra 297 candidature.
Lo scorso anno e’ stata premiata una coppia di Las Vegas, con alle spalle 78 anni di matrimonio, la quale ha ricevuto anche una lettera di congratulazioni dal presidente Barack Obama. John e Ann hanno visto alternarsi ben 14 presidenti degli Stati Uniti, da quando, all’epoca, nel 1932,

domenica 20 gennaio 2013

Per punizione fa mangiare peperoncino alla figlia di due anni la quale si sente male e muore

Fa mangiare per punizione alla bimba di 2 anni peperoncino in polvere: la piccola muore


Alla figlia del suo compagno, per punizione, dava da mangiare del peperoncino in polvere. Punizione che però potrebbe essersi trasformata in tragedia: la bimba, di appena due anni, si è infatti sentita male ed è morta nonostante la corsa in ospedale.
Per questo Amanda Sorensen, 21 anni, del sud della California, è finita in carcere con un accusa che, al momento, è solo di violenza su minore ma che potrebbe diventare di omicidio. La polizia locale, come riporta il Daily Mail che dà la notizia, al momento non conferma il nesso tra l’assunzione di peperoncino in polvere e la morte della bambina. Un’autopsia, già disposta, dirà l’ultima parola.
La possibilità che la morte della piccola sia collegata alla “punizioni” della matrigna è però concreta: il peperoncino, infatti, gonfia le vie respiratore. Il fenomeno,

domenica 11 novembre 2012

Ogni mattina puntuale fa la colazione sulla tomba della moglie. Per il magnate della pubblicità Maurice Saatchi il tempo si è fermato il 2 giugno 2011

“Faccio colazione sulla tomba di mia moglie ogni mattina”. Maurice Saatchi, magnate della pubblicità nonché socio fondatore (insieme con il fratello Charles) della celebre agenzia Saatchi & Saatchi ha perso la moglie il tempo si è fermato il 2 giugno del 2011, Josephine, scrittrice de “Il Danno”. Morta di cancro alle ovaie dopo due anni di sofferenze.
Da allora Maurice lascia ogni giorno il posto apparecchiato al tavolo da pranzo e organizza i giornali nell’ordine che lei preferiva leggerli, anche se qualcuno potrebbe considerare questi comportamenti al limite del patologico. “In effetti, ho creduto di essere vicino alla pazzia – ammette Saatchi – ma poi ho scoperto che anche la Regina Vittoria ha tenuto per 40 anni le posate di Alberto. E dopo aver letto un centinaio di libri sul tema del dolore, mi sono convinto che andare avanti con la propria vita quando si subisce un lutto sia un mostruoso atto di tradimento, oltre che un gesto di puro egoismo”.
Il magnate e la celebre scrittrice irlandese, che si conobbero mentre entrambi lavoravano per l’editore Haymarket, si sono sposati nel 1984 e hanno avuto un...

domenica 28 ottobre 2012

Incredibile storia: ragazza 19 enne si risveglia dal coma irreversibile alcuni minuti prima che i medici staccavano la spina dei macchinari che la tenevano in vita

Le stavano per staccare la spina, ma lei si è risvegliata. Una storia incredibile quella di Carina, una ragazza danese di 19 anni. I medici, infatti, avevano ormai dichiarato la sua morte cerebrale, decidendo di "staccare la spina" per espiantarle gli organi. Ma all'improvviso lei si è risvegliata.
Proprio pochi minuti prima che l'ospedale danese dove era ricoverata stava già cominciando a prepararla per portarla in sala operatoria. Il tutto con il consenso dei suoi familiari che avevano concordato con i medici di far cessare il supporto vitale e di spegnere quel respiratore che la teneva in vita.
Carina era rimasta gravemente ferita dopo uno spaventoso incidente stradale. Era uscita con il corpo dilaniato dal devastante scontro della sua auto. Le speranze di sopravvivenza erano pochissime. Per tre giorni i genitori avevano sperato, poi la sua attività cerebrale aveva cominciato a rallentare facendo prevedere il peggio. È a quel punto che i medici hanno contattato la famiglia, hanno illustrato loro la situazione paventando la morte cerebrale.
Dopo il coma, ora è in fase di recupero. Cammina, parla e ha già progetti per il futuro: "Voglio fare la graphic designer e tornare a montare il mio cavallo, Mathilda, come si deve". Tutta la Danimarca ha vissuto intensamente questa storia e ci si interroga sulle responsabilità dei medici e della struttura ospedaliera, la seconda città del paese.
L'impatto sull'opinione pubblica è stato tale da indurre il governo danese a rivedere le linee guida che regolano i trattamenti di fine-vita. Il padre di Carina è infuriato con i medici. Al giornale danese Ekstra Bladet ha dichiarato: "Quei banditi in camice bianco avevano rinunciato troppo in fretta perchè volevano un donatore". I genitori hanno chiesto i danni all'ospedale, ma i medici respingono le accuse e al Daily Mail dichiarano:...

domenica 23 settembre 2012

Eccezzionale scoperta la cura contro il cancro sarà vero? Ma per la loro sicurezza le varie case farmaceutiche non vogliono che si sappia in giro

 Nel corso degli ultimi anni si è parlato più volte della scoperta di cure per il cancro che si dice non vengano prese in considerazione perché altrimenti le case farmaceutiche dovrebbero dire addio ad una fetta consistente dei loro guadagni. Per contro, la maggior parte dei medici mette in guardia i malati di cancro raccomandando loro di non cadere in tranelli del genere e di non sospendere le tradizionali cure a base di farmaci.
Le ipotetiche cure di cui si è parlato nel corso degli ultimi anni sono diverse, si parte dal bicarbonato di sodio secondo la teoria del Dottor Simoncini fino ad arrivare al veleno di scorpione.  Tra queste figura anche il DCA (di-cloro acetato), già utilizzato per contrastare i disturbi alimentari. La scoperta in quest’ultimo caso risale al 2007, quando Evangelos Michelakis, professore del reparto di medicina dell’Università di Alberta (in Canada), al termine di uno studio affermò che il di-cloro-acetato sarebbe in grado di far regredire alcuni tumori, tra cui quello al polmone, quello al seno e quello al cervello.
Nonostante da allora siano trascorsi ben cinque anni, la questione è ancora attuale in quanto non si riesce a capire come mai, nonostante i risultati ottenuti dallo studio sia nelle prove in vitro che nei topi, non si sia presa in considerazione l’ipotesi di tentare in via sperimentale la cura su dei pazienti malati di cancro né come mai lo studio non sia stato preso in considerazione e eventualmente approfondito da altri centri di ricerca.
La cura per il cancro a quanto pare è semplice e costa poco, stiamo parlando dell’utilizzo del di-cloro acetato, attualmente impiegato nei problemi metabolici. Sono state fatte delle prove, dei test in laboratorio, e il risultato è stato positivo sotto tutti i punti di vista! Utilizzando il DCA (di-cloro acetato) i tumori sono stati annientati e i tessuti sani sono stati lasciati integri.
Il DCA agisce sui mitocondri delle cellule malate, portandole all’apoptosi, ovvero alla morte cellulare. Essendo il DCA già utilizzato per contrastare i disturbi alimentari, questo è ampiamente disponibile. 
Queste scoperte sono state fatte nel 2007, ovvero ben 5 anni fa, ma non sono mai state diffuse. Il motivo? Semplice! Nessun guadagno per le case farmaceutiche, in quanto questa è una terapia naturale e non può essere brevettata.
Spero che in questo momento siate indignati quanto me, perché questa notizia è a dir poco sconvolgente. Allora indignatevi, ma soprattutto informatevi! Pensateci un attimo, se questa notizia è vera allora si potrebbe evitare tanta sofferenza a tante tante persone. Il cancro è una malattia che ti succhia via la vita all’improvviso, impedendoti di vivere, impedendoti di essere felice. Ti risucchia in un baratro, ti priva degli anni migliori, della famiglia, degli amici, ti impedisce di godere dell’amore che hai intorno. Una cura per tutto questo è la cosa migliore che potrebbe capitare a tutto il genere umano. 
Allora fate come me, indignatevi e informatevi. Non possono nascondere la scoperta più importante solo perché non c’è guadagno.

domenica 2 settembre 2012

Cibi da evitare dannosi per la salute. Ecco l'elenco di tutte le marche dove sono state riscontrate la presenza di metalli pesanti dannosi per la salute


UN RECENTE STUDIO 
ha dimostrato che vi sono prodotti alimentari, regolarmente venduti in Italia e nel mondo, contenenti particelle di metalli pesanti altamente cancerogene, provenienti dal fumo di termovalorizzatori, nome nobile per definire gli inceneritori dei rifiuti. Queste microparticelle vengono ritenute dai due scienziati di Modena più pericolose delle macroparticelle dei gas di scarico delle auto, perché entrano nel nostro sangue e si annidano negli organi rimanendovi per sempre, aumentando il rischio di un cancro. Come al solito, in questi dibattiti, si dice tutto e il suo contrario. In questo caso però i due scienziati sono pronti a giurare sulle loro scoperte e ci informano di aver comunicato alle aziende interessate i risultati delle loro analisi. Le aziende hanno preferito non rispondere. Ogni consumatore, leggendo l’elenco che qui di seguito pubblichiamo, si comporti come meglio crede.
ECCO LE MARCHE E I PRODOTTI RISULTATI POSITIVI ALLE ANALISI SULLA PRESENZA DI METALLI   (A seguire l'elenco di tutti i prodotti dove sono risultati presenza di metalli pesanti  dannosi per la salute)


domenica 26 agosto 2012

Quando si ama.........Coppia di 85 anni si risposa 48 anni dopo aver divorziato


E’ proprio il caso di ricordarsi che l’amore non conosce confini e che non ha nulla a che vedere con l’età.
Ovvero: l’amore è in prevalenza prerogativa dei giovani? Balle. Prendete il caso di Roland Davis, forse troppo giovane per il matrimonio a diciannove anni, quando ha sposato per la prima volta Lena Hendersen, entrambi di Buffalo, New York. Ma ora, a ottantacinque, e’ sicuro di non sbagliare.


La futura consorte, che portera’ all’altare sabato, e’ sempre la stessa. L’uomo, di Buffalo, si unira’ nuovamente in matrimonio a Lena, sposata una prima volta nel 1944 e da cui divorzio’ 20 anni dopo. Ora, 48 anni piu’ tardi, Lena, anch’essa ottantacinquenne, diventera’ di nuovo sua moglie.
I due si sono innamorati alle scuole superiori, hanno avuto quattro figli e dopo le nozze si trasferirono dall’originario Tennessee prima in Massachusetts e quindi oltreoceano, in Germania. Qui le cose non andarono bene, Lena prese con se’ i figli e torno’ negli Stati Uniti.
”Eravamo amici, semplicemente lui non era abbastanza maturo, ma non c’era rancore tra noi”, ha spiegato l’ottantacinquenne signora alla rete televisiva Abc News. Lui in seguito si e’ risposato andando a vivere in Colorado, lei ha avuto un altro bambino.
Quando la seconda moglie di Davis e’ morta lo scorso inverno, uno dei figli convinse il padre a ritrasferirsi a Buffalo vicino al resto della famiglia. Cio’ che non sapeva

domenica 17 giugno 2012

La più grande collezione privata di che vantava più di centomila quotidiani mandata al macero perchè nessuna biblioteca, nessun comune d'Italia si è fatto avanti per rilevarla neppure gratis

Più di centomila quotidiani, oltre 17 tonnellate di carta sono state buttate al macero.
così è finita la collezione privata di giornali più ricca d’Italia, l’emeroteca Borellini. Quella che il giornalista Enrico Borellini, ex capoufficio stampa del gruppo della Margherita al Senato e successivamente del Pdci di Oliviero Diliberto, aveva messo insieme in 32 anni. Tre tir hanno trasportato in una cartiera di Canino, in provincia di Viterbo, l’enorme collezione.
Nessuna biblioteca, nessun comune si è fatto avanti per rilevarla; e così le 17 tonnellate di storia nazionale sono state distrutte: l’incubo di ogni collezionista. Infatti Borellini non l’ha presa bene, basta leggere il suo profilo Facebook.
La raccolta, iniziata nel 1980 (inizialmente sei quotidiani al giorno arrivati ai 20 degli ultimi tempi), era custodita in un capannone nel paese di Ronciglione, nei pressi di Viterbo, comprato da Borellini quando si è reso conto che ogni anfratto della sua abitazione era invaso da giornali.
Fin quando ha potuto pagare la rata del mutuo, Borellini ha continuato a riempire scatoloni e stiparli nelle scaffalature; ma quando Diliberto gli ha comunicato che non era più in grado di pagargli lo stipendio, ha dovuto interrompere i pagamenti mensili. Tempo qualche mese e la banca ha messo in vendita il fabbricato.
Nel tentativo di salvare la sua creatura, Borellini ha cercato con ogni mezzo di trovare un’istituto universitario, una biblioteca, un comune che fossero interessati ad acquisire (gratis) la raccolta e che si prendessero l’impegno di portarla avanti negli anni a venire. Molti si sono detti interessati, ma nessuno è stato in grado di trovare i 40mila euro necessari per trasportare e sistemare l’emeroteca.

domenica 10 giugno 2012

Il cioccolato vero elisir della salute antidepressivo,contro le malattie cardiovascolari, contro l'icus, rallenta l'invecchiamento e addirittura fa anche dimagrire

30 euro di cioccolato fondente all'anno posso salvare il cuore.

 La conferma (e buona notizia…) arriva dall'importante rivista medica inglese British Medical Journal, su cui sono stati pubblicati i risultati di una ricerca che ha dimostrato come il consumo quotidiano di cioccolato con percentuale di cacao di almeno il 60% (con una spesa, appunto, che si aggira intorno ai 30€), è determinante per coloro che soffrono di malattie cardiovascolari. La già nota proprietà del cioccolato di smorzare gli effetti negativi dello stress nell'organismo si associano infatti a quelle dei flavonoidi, che sono antipertensivi e antinfiammatori a allontanano il rischio di trombosi, rendendo il cioccolato "nero" un gradito rimedio nella prevenzione e nell'integrazione delle cure cardiache.
 La cioccolata riduce di un terzo il rischio di malattie cardiache. Ne basta poco, un cioccolatino al giorno (7,5 grammi). Lo studio, pubblicato dal British medical Journal e presentato a Parigi in occasionedel Congresso europeo di cardiologia, conferma quanto messo a fuoco già da altre ricerche sul potenziale beneficio per gli amanti di questo apprezzatissimo alimento in tutto il mondo. Ma le preparazioni dolciarie con cioccolata sono troppo caloriche e per ottenere veramente un beneficio a 360 gradi sarebbe necessario elaborare ricette con meno grassi e zuccheri. L'organizzazione mondiale della Sanità prevede che nel 2030 circa 23 milioni di persone moriranno a causa delle malattie cardiache. Per fare fronte a questa emergenza sarà quindi fondamentale lo stile di vita che la popolazione mondiale adotterà in questi anni e la prevenzione che sarà messa in atto anche con l'alimentazione, meglio ancora poi se l'aiuto arriva da cibi così piacevoli e amati.

Anche altri studi avevano evidenziato il potere antiossidante e anti-infiammatorio del cioccolato, nonché la capacità di contribuire ad abbassare la pressione del sangue e ad aumentare la sensibilità insulinica. Lo studio delle evidenze scientifiche ha permesso di calcolare che ad alti livelli di consumo di cioccolato corrisponde una riduzione del 37% delle malattie cardiovascolari e una riduzione del 29% degli infarti comparati con coloro che hanno una basso consumo di questa sostanza.

Lo studio non fa differenze fra cioccolato nero o bianco e include in sostanza ogni forma di preparazione: dalle semplici tavolette ai dessert. Ma l'autore della ricerca, Oscar Franco che assieme ai colleghi dell'Università di Cambridge hanno calcolato i benefici di questo alimento, mette in guardia dalle calorie di questi cibi (circa 500 per 100 grammi) e sugli effetti che questi hanno sul peso e sul rischio diabete.

Altri recenti studi avevano riabilitato la reputazione del cioccolato: non solo spauracchio per chi non deve ingrassare ma anche fattore protettivo per l'ictus. Sarah Sahib della McMaster University di Hamilton, Canada ha infatti scoperto lo scorso anno che il cioccolato, ricco di antiossidanti della famiglia dei flavonoidi, è risultato capace di proteggere i vasi sanguigni, soprattutto il fondente che è meno grasso e più ricco di antiossidanti.

domenica 3 giugno 2012

Devi comprare un auto nuova? Se compri una fiat carburante ad 1 euro al litro per tre anni


Fiat vuole essere accanto agli automobilisti in questo momento - come ha detto Gianluca Italia, responsabile brand Fiat per l'Europa - di «problemi molto gravi», e blocca, attraverso una collaborazione con IP, il prezzo dei carburanti ad 1 euro al litro. Ciò attraverso una card prepagata fino a 2.500 euro che verrà consegnata a chi acquisterà un modello della propria gamma. La differenza con il prezzo effettivo del carburante, qualsiasi esso sia nei prossimi tre anni, sarà pagata da Fiat. «Per raggiungere questo importante traguardo il Gruppo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi. Lo dimostrano i prodotti presenti sul mercato, i piani di ricerca e sviluppo, le iniziative di mobilità sostenibile portate avanti in collaborazione con la Pubblica Amministrazione e gli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti», continua la Fiat. «Proposta su tutta la gamma, in alternativa ad altre promozioni e valida fino al 31 luglio 2012, l'offerta prevede che all'atto dell'acquisto di una nuova vettura Fiat, il cliente riceva una card attivata dal Concessionario e collegata a un PIN consegnato in busta chiusa. La card è legata alla vettura acquistata ed è caricata con un ammontare di litri di combustibile diverso a seconda del modello scelto. Per esempio, se si sceglie una Bravo Multijet, la carta permetterà un rifornimento totale di 2.000 litri, corrispondenti a circa 45.000 Km, ovvero la percorrenza media di circa due anni e mezzo di utilizzo. Inoltre, per permettere ai clienti di fruire pienamente dei benefici previsti, la carta è utilizzabile fino al 31 dicembre 2015», prosegue la nota. «Una volta ricevuta la card, il cliente si reca in uno dei 3.700 distributori IP aderenti all'iniziativa, fa rifornimento a un prezzo bloccato a 1 Euro al litro, esibisce la carta al gestore, digita il PIN, paga l'equivalente dei litri erogati (ad esempio 10 Euro per 10 litri) e il totale dei litri erogati viene detratto dal totale presente nella carta. In altre parole, la differenza tra l'euro al litro pagato dal cliente e il prezzo effettivo del carburante è pagata da Fiat». «IP condivide con Fiat sia una forte capillarità sull'intero territorio nazionale, quindi la vicinanza ai propri clienti, sia l'orgoglio di essere italiani (è l'unico gruppo di distribuzione privato al 100% italiano). Non a caso, entrambi i Gruppi sono Sponsor Ufficiale della Nazionale italiana di calcio», prosegue la nota Fiat. «Semplice, efficace e immediata: questa offerta consentirà di andare da Milano a Napoli spendendo solo 33euro di benzina con una Punto TwinAir e 27euro di gasolio a bordo di una Punto Multijet II: un costo chilometrico davvero basso, paragonabile solo a quello che si avrebbe con un'alimentazione metano. In questo modo, i clienti sono liberi di scegliere la motorizzazione che più risponde alle loro esigenze, senza le preoccupazioni relative al costo d'uso.Dietro ad un processo così semplice per il cliente, in realtà si nasconde una notevole complessità operativa, di cui Fiat si farà carico per un periodo molto lungo, fino al 31/12/2015.

domenica 27 maggio 2012

La donna più ricca del mondo si chiama Gina Rinehart vive in australia guadagna al giorno ben 1,5 milioni di euro


Secondo la classifica annuale dalla Business Review Weekly il suo patrimonio stimato è pari a 22,6 miliardi di euro


Con un patrimonio stimato attorno ai 23 miliardi di euro, Gina Rinehart, una magnate mineraria australiana è stata eletta la donna più ricca del mondo. Dal 1992, anno in cui ha ricevuto dal defunto padre un'ingente fortuna, l'allegra 58enne è riuscita a moltiplicare 386 volte la somma ereditata arrivando a guadagnare giornalmente la bellezza di 1,5 milioni di euro. Oltre all'impero minerario, la donna è la prima azionista di Fairfox, gruppo editoriale australiano e primo concorrente del connazionale Rupert Murdoch. Secondo le stime, grazie all'aumento della produzione del ferro e al rialzo del suo prezzo, c'è la possibilità sempre più elevata che la donna diventi la persona più ricca del mondo. Invece con 2, 4 miliardi in meno, la seconda donna più ricca del globo è l'americana Christy Walton, vedova

sabato 26 maggio 2012

Alto 818 metri su 160 piani E' stato inaugurato a Dubai il più alto grattacialo del mondo che supera di ben 300 metri il grattacielo di Taipei attuale detentore del record




Iniziato nel 2004,  in tempi d boom economico,  l'edificio più alto al mondo è stato inaugurato nei giorni scorsi a Dubai  in piena crisi finanziaria.
Il grattacielo Burj Dubai, la cui inaugurazione è stata più volte spostata visto il ritardo nei lavori,  è stato  costruito da un “esercito” di oltre 14.000 operai oggetto delle attenzioni  delle organizzazioni per i diritti umani  che hanno denunciato le penose condizioni di lavoro degli operai durante il corso dei lavori.
La torre centrale è di forma ovale ed  è  circondata da altre strutture minori, di forma simile, per attutire la  resistenza al vento dell’edificio principale, il complesso ha una superficie totale e' di 344.000 metri quadri.
L'edificio, il cui costo presunto  è di 1,5 miliardi di dollari, è stato realizzato a cura della società immobiliare Emaar Properties PJSC che rivelerà soltanto domani l’altezza effettiva della torre che comunque sarà  visibile da oltre 90 chilometri di distanza.
Secondo gli esperti immobiliari  le recenti disavventure finanziarie di Dubai non dovrebbero  incidere  sulla vendita delle circa 1.100 unità residenziali contenute nel Burj -che in arabo significa torre, anche perché


giovedì 24 maggio 2012

In Francia per tagliare lo stipendio ai ministri ci mettono un giorno.In Italia dove i nostri ministri sono i più pagati d'Europa appena ne parlano cambiano discorso

In un giorno i 34 ministri francesi (18 titolari e 16 “delegati”, qualcosa di simile ai nostri sottosegretari solo un po’ più importanti) hanno visto passare il loro stipendio da 14.200 euro (lordi) a 9.400. Il presidente stesso guadagnerà 14.910 euro a fronte dei 21.300 percepiti fino a qualche settimana fa da Nicolas Sarkozy. François Hollande ha impiegato 24 ore, il tempo di scrivere e firmare un decreto, per tagliare l’assegno mensile suo e dei ministri del nuovo governo. Con il risultato che se Sarkozy si aumentò lo stipendio del 170%, Hollande se lo è appena ridotto del 30%. Magari la mossa non salverà i bilanci della Francia, ma la promessa “anti casta” della campagna elettorale ha trovato la sua concreta applicazione nell’arco, appunto, di 24 ore.
I ministri inoltre potranno salutare il cumulo di mandato, pratica piuttosto frequentata fino a  ieri: in sostanza se sei un membro del governo non puoi essere contemporaneamente presidente di Regione o sindaco. Il “cash” in dotazione ai ministeri è stato ridotto del 10%. Una dieta

martedì 24 aprile 2012

In Italia soprattutto al centro nord cambiano i cognomi più diffusi mentre al sud quelli tradizionali ancora resistono

Nella ricerca Anci ''Gli italiani del XXI secolo'' sui cognomi piu' diffusi, al vertice della graduatoria di Catanzaro si confermano cinque nomi di famiglia spiccatamente comunali, ossia Rotundo, Procopio, Nistico', Trapasso e Critelli, oltre a Mancuso. Non emergono affatto i cognomi stranieri (Lopez e' presente da lunga data) ne' sono numerosi i cognomi di piu' ampia diffusione nazionale.
di seguito la statistica sui venti cognomi più diffusi nel capoluogo di regione Catanzaro
 


Mentre in italia......

mercoledì 18 aprile 2012

Tutti in fila a confessarsi da un prete di Treviso, carismatico? No sordo come una campana

Per confessarsi da lui fanno la fila ma non si tratta di carisma o improvviso fervore mistico. Il parroco ultra-ottantenne di una parrocchia di Treviso, come scrive il sito OggiTreviso.it è “sordo come una campana” e così assolve tutti, per bontà d’animo probabilmente.
Il risultato è che i ragazzi del posto, ovviamente, vanno dal “prete che assolve tutti” perché a lui possono raccontare qualsiasi cosa. “Confessarsi – dice un ragazzino a OggiTreviso– per noi della parrocchia è un’esperienza troppo divertente. Di fronte al prete possiamo raccontare tutto ciò che vogliamo. Con la certezza che lui non sente niente di quello che diciamo. Si siede con noi e si appresta ad ascoltarci, ma dopo qualche secondo il suo apparecchio acustico fischia, così lui se lo toglie dalle orecchie e inizia a sistemarlo con le mani. Noi continuiamo a parlare e, alla fine, quando il parroco si rimette l’apparecchio, lo rassicuriamo di aver riferito ogni peccato. Lui ci assolve, ci dà la mano e via. La confessione è andata.”
C’è dell’altro. Sempre il sito racconta che spesso, durante le messe, il sacerdote è costretto a interrompere la funzione per fermare il ronzio dell’apparecchio acustico. Forse l’anziano sacerdote meriterebbe la pensione.

venerdì 16 marzo 2012

l''unico abitante di un paesino del Wyoming (U.S.A) si autoproclama sindaco mettendo l'intero paese all'asta con un prezzo di partenza di 100.000 dollari

  A.A.A. svendesi cittadina per poco più di 100 mila dollari. L’unico abitante di un paesino del Wyoming si è autoproclamato proprietario e sindaco del luogo per anni.
Ma ora, facendo relativamente un affare, è possibile strappargli via quel titolo.Don Sammons, il solo ed unico abitante di Buford sta mettendo all’asta la sua proprietà, e dunque l’intera città, con un prezzo di partenza di 100.000 dollari.
L’accordo include un codice di avviamento postale degli Stati Uniti, uno storico edificio scolastico, una casa con tre camere da letto a casa e l’unica fonte della città delle entrate, un distributore di benzina e convenience store chiamato il Trading Post Buford.
Sammons acquistò la città nel 1992 con la moglie e il figlio, ma dopo la morte prematura di sua moglie, scomparsa alcuni anni fa e il matrimonio del figlio, pensa che sia giunto il momento di allontanarsi da quella che è tra le più piccole città del paese. Ma Buford non è sempre stata così piccola: un tempo contava una popolazione in crescita di circa 2.000 anime, attirando anche ospiti d’onore come il presidente Ulysses S. Grant, e il non-così-onorevole Butch Cassidy, il bandito immortalato sul grande schermo da Paul Newman.
Che il prezzo richiesto per Buford sia così basso può sorprendere, anche se si volesse tener conto che i suoi 8.000 piedi di quota possono portare condizioni atmosferiche svantaggiose. Eppure, un potenziale acquirente potrebbe acquistare l’intera città di oltre 10 ettari, per una cifra pari a poco più del prezzo medio di una casa nuova nel 2010 al $ 272.900.
In realtà, Buford

domenica 22 gennaio 2012

Gli USA preparano armi per guerre da fantascienza

ARLINGTON, STATI UNITI – Jeep volanti e elicotteri-aerei capaci di ”fare base” per operazioni di intelligence, mini-robot simili a colibri’ che spiano ovunque, aerei che viaggiano a Mach 20: sono solo alcune delle nuove armi in progettazione alla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), l’agenzia americana per lo sviluppo di progetti avanzati nel campo della Difesa.
Il programma ‘Transformer’, scrive la Cnn, punta a creare delle jeep in grado di decollare verticalmente con a bordo quattro persone e viaggiare a lungo con una sola tanica di benzina. Il ”Disc-Rotor Compound Helicopter”, a cui lavora anche la Boeing, mira invece a offrire alle truppe aviotrasportate un elicottero capace di trasformarsi all’occorrenza in aereo.
Fa il paio con ”Vulture”, un altro velivolo in grado di sfrecciare nei cieli per cinque anni, utilizzando la tecnologia satellitare per offrire foto, indicazioni, mappe per le operazioni di intelligence. I ”Chembots” sono invece robot a composizione mista, solido-liquida, in grado di trasformarsi per superare gli ostacoli, anche sfilando sotto una porta, mentre il ”Fastranner” e’ un robot che corre veloce come lo sprinter jamaicano Usain Bolt: il primo dovrebbe essere disponibile nel 2012.

giovedì 5 gennaio 2012

C'è crisi le offerte scarseggiano anche nelle parrocchie e un parroco nel Trevigiano decide di chiudere la Chiesa sino a Pasqua

Le offerte scarsegggiano, e i costi sono alti
 il parroco di Fontanelle, nel trevigiano, ha deciso di chiudere la chiesa, fino a Pasqua. Eccetto che per funerali e feste grandi. "Le offerte raccolte non coprono le bollette", ha spiegato ai fedeli il parroco don Stefano Taffarel. La chiesa, che si trova accanto al cimitero, è troppo grande e riscaldarla costa troppo come pure accendere le luci per le celebrazioni quotidiane. I parrocchiani dovranno quindi andare nella chiesetta del centro di Fontanelle, vicino agli impianti sportivi. Almeno finché non arriva il caldo. L'annuncio è stato dato dal pulpito direttamente dal parroco don Stefano Taffarel sotto le feste di Natale, come riferisce il quotidiano locale la Tribuna di Treviso.
"Dopo le festività, dal 14 gennaio 2012 con la messa prefestiva del sabato, saremo costretti a portare tutte le celebrazioni, eccetto funerali e feste grandi, al centro, fino a Pasqua, in considerazione degli ingenti consumi. Adesso come adesso, le offerte raccolte in chiesa non coprono le spese del riscaldamento e della corrente", spiega il bollettino della parrocchia consegnato ai fontanellesi.......
La chiesa storica di Fontanelle è una delle più grandi della diocesi. Consacrata alla fine del quindicesimo secolo e poi ampliata, custodisce preziosi oggetti d'arte come la pala d'altare di Francesco Montemezzano.....

mercoledì 28 dicembre 2011

Tempo di crisi per questo Natale si risparmia su tutto....ma non tutti. Porta l'anziana mamma a pranzo per Santo Stefano ma per non arrivare tardi usa l'elicottero privato atterrando sulla spiaggia vicino il ristorante.

Ha portato l'anziana mamma a pranzo fuori per Santo Stefano.
E per fare prima lo ha fatto usando l'elicottero da lui stesso pilotato. E per perdere ancora meno tempo e' atterrato a poche decine di metri dal ristorante, sulla spiaggia di Ansedonia. Una comodità che potrebbe costare cara ad un signore romano di 55 anni che ha la sua villa al Monte Argentario. La manovra, infatti, non e' sfuggita ad alcuni passanti e alle persone che si stavano godendo il mare fuori stagione.
Così sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed i carabinieri. Con loro si e' giustificato dicendo che non poteva raggiungere la sua villa, dove c'e' un apposito spiazzo per far atterrare e decollare il velivolo, a causa del forte vento. Una segnalazione e' comunque partita all'indirizzo dell'Enac, l'ente nazionale dell'aviazione civile, e della procura della Repubblica di Grosseto.
L'elicottero, con a bordo il pilota e la mamma, era decollato da Roma e, con grande sorpresa dei presenti, è atterrato proprio sulla spiaggia, vicinissimo al ristorante del 'Cartello', uno degli stabilimenti balneari piu' esclusivi della zona, dove la riservatezza e' d'obbligo, che madre e figlio hanno raggiunto a piedi dopo aver ''parcheggiato'' l'elicottero sull'arenile. Quando sono arrivati i vigili urbani l'uomo ha spiegato che l'atterraggio era stato obbligato, poiche' sulla zona spirava un forte vento e non avrebbe potuto quindi raggiungere la sua villa all'Argentario, distante un paio di chilometri in linea d'aria.
Quindi si è fatto identificare ed è ripartito dopo aver consumato il pranzo con la mamma al ristorante, dove i due non sono apparsi affatto impauriti o contrariati da quello che poteva essere stato un contrattempo pericoloso.

lunedì 19 dicembre 2011

Un uomo della Pensylvania pubblica un falso necrologico della madre per andare in vacanza


L'uomo, un 45 enne della Pennsylvania, temeva il licenziamento. È accusato di disturbo dell'ordine pubblico

Immaginate di sfogliare il giornale e alla pagina dei necrologi scoprirvi il nome di un vecchio amico o di un parente anziano passato improvvisamente a miglior vita. Magari qualcuno incontrato appena qualche giorno prima e che vi era sembrato in ottima salute. Ora immaginate di chiamare la famiglia in lutto e, dall’altra parte della cornetta, sentir rispondere proprio il caro estinto. «Cosa? No! Certamente che non sono morto!» E’ quello che è accaduto ad una signora della Pennsylvania: suo figlio, Scott Bennett di 45 anni, aveva fatto pubblicare un falso annuncio mortuario della madre sul giornale locale. Il motivo? Un permesso speciale dal lavoro.
Il falso necrologio

VIVA E VEGETA - Il necrologio, uscito sul The Jeffersonian Democrat, ha attirato l’attenzione di diversi parenti che - alquanto turbati - hanno subito chiamato il centralino del giornale per avere chiarimenti. Anche la donna, dopo aver saputo a mezzo stampa di «essere morta», si è presentata personalmente nella redazione di Brookville per testimoniare la sua permanenza in vita. Qui le hanno spiegato che il necrologio era stato accettato in buona fede. Per una verifica sulla veridicità non ci sarebbe stato il tempo: «i fogli erano già andati in stampa». «La signora è stata molto comprensiva», ha spiegato in seguito il direttore del quotidiano, Randy Bartley. Meno indulgente, invece, la polizia: Scott Bennett è accusato di disturbo dell'ordine pubblico. Secondo il capo della polizia locale, Ken Dworek, il 45enne avrebbe escogitato la trovata perchè temeva il licenziamento se avesse chiesto di assentarsi dal lavoro per una vacanza priva di una «valida» motivazione.