sabato 24 febbraio 2024

“Pronto, suo figlio è stato arrestato, servono 8mila euro per la cauzione” Arrestati tre napoletani, Sottratti ad una donna di Catanzaro contanti, gioielli e buoni fruttiferi

 Sottratti ad una donna di Catanzaro contanti, gioielli e buoni fruttiferi: i truffatori bloccati dai poliziotti delle Volanti. Tre napoletani, la cui attività criminosa è stata fermata dai Poliziotti delle Volanti, che li hanno arrestati con l’accusa di truffa aggravata e di tentata truffa aggravata. A finire in manette il 36enne A.R., residente a Casoria e il 28enne R.G. residente a Qualiano, , e il 24enne B.D.G., residente a Napoli.


Arrestati tre napoletani per la truffa del falso avvocato “Pronto, suo figlio è stato arrestato, servono 8mila euro per la cauzione”,E’ conosciuta come la truffa del falso avvocato, e a finire nel mirino dei malfattori sono solitamente anziani che vengono spinti a consegnare somme di denaro per tirare fuori un figlio o un nipote da un qualche guaio legale. Stavolta è toccato a due donne catanzaresi finire nella trappola di tre napoletani, la cui attività criminosa è stata fermata dai Poliziotti delle Volanti, che li hanno arrestati con l’accusa di truffa aggravata e di tentata truffa aggravata. Il primo episodio contestato, avvenuto lunedì scorso, è relativo ad una truffa ai danni di una donna di Catanzaro, contattata da uno dei malfattori che, spacciandosi per un avvocato, ha riferito l’avvenuto arresto del figlio in seguito ad un incidente stradale e la necessità di consegnare immediatamente la somma di 8mila euro a titolo di cauzione per la sua immediata liberazione. La donna ha così consegnato al più giovane dei tre, che si è presentato a casa spacciandosi per collaboratore del legale del figlio appena arrestato, la somma di 500 euro, tre tre buoni fruttiferi postali del valore mille euro ciascuno e numerosi gioielli d’oro.Stessa modalità per il secondo episodio, sempre lunedì, di cui è stata vittima una seconda donna: stavolta però il tentativo di truffa non è riuscito, perché una vicina di casa si è accorta della presenza sospetta del falso avvocato, che si è dato alla fuga. I poliziotti delle Volanti, allertati dalla donna, hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza di un vicino distributore di carburanti, si sono messi sulle tracce della Fiat Panda con a bordo i tre soggetti, fermandola lungo via Emilia. In seguito alla perquisizione gli agenti hanno rinvenuto i gioielli, i contanti e i buoni fruttiferi intestati alla prima vittima, procedendo all’arresto in quasi flagranza di reato. Gli arrestati sono .......  comparsi davanti al gip Sara Mazzotta per l’udienza di convalida dell’arresto su richiesta del sostituto procuratore Saverio Sapia, che ha chiesto per tutti l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

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