Da stamane ha smesso di piovere in Calabria e, dopo due giorni di pioggia intensa, resta uno scenario di devastazione. Nel reggino ci sono problemi a strade e linee ferroviarie. Si teme per eventuali frani che potrebbero provocare ingenti danni. I vigili del fuoco ed il personale della protezione civile stanno lavorando per far fronte alle situazioni di emergenza. Nei comuni colpiti dal maltempo si contano i danni che, secondo una prima stima, sono ingenti.
'ondata di maltempo abbattutasi da diversi giorni sulla zona centro-meridionale della regione. E' lungo la costa jonica reggina che si segnalano i maggiori danni. La situazione meteo tende a un leggero miglioramento, ma i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro. Il comune di Ferruzzano, dopo l'esondazione dell'omonimo torrente, è isolato così come alcune frazioni di Bruzzano, rimaste tagliate fuori a causa di frane e allagamenti che hanno causato l'interruzione delle principali vie di collegamento. I pompieri stanno lavorando per evacuare le persone rimaste bloccate. La strada statale 106 jonica è stata chiusa momentaneamente al traffico, questa notte, in quattro diversi tratti, sempre nel Reggino, a causa di alcune frane prodotte dalle forti precipitazioni. In entrambe le direzioni, dal chilometro 50 al chilometro 65, e' chiuso il tratto compreso tra Palizzi Marina e Brancaleone Marina. Il secondo tratto interessato va dal chilometro 65,8 al 67,20 in localita' Marinella di Ferruzzano. Stessa situazione dal chilometro 83 al 92 tra Bovalino e Ardore. Centinaia, quind, gli interventi dei vigili del fuoco. Situazione critica anche ad Ardore, S. Ilario, Bovalino, Bianco e Santa Lucia. In appoggio al personale di Reggio Calabria, anche quello di Cosenza, Catanzaro, Napoli, Avellino, Taranto e Potenza. Numerosi gli interventi per la messa in sicurezza delle case a Vibo Valentia, con lo sgombero precauzionale di una famiglia per l'inagibilità della propria abitazione. 150 in totale gli interventi effettuato nella provincia, 110 quelli nel territorio di Catanzaro. A causa dei danni provocati dal maltempo, la circolazione ferroviaria è stata interrotta anche fra Roccella Jonica e Monasterace, nel Reggino, sulla linea Catanzaro
ieri 1° novembre Due scosse di terremoto hanno interessato, nella notte appena trascorsa, la provincia di Catanzaro. In entrambi i casi il sisma è stato di magnitudo 2 con ipocentro (ovvero la profondità) di soli 6 chilometri. Gli strumenti dell’Ingv (l’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia) hanno registrato la prima scossa poco prima della mezzanotte, alle23:49 di sabato, seguita poche ore dopo dalla seconda, segnalata alle 4:14 di domenica mattina.
I comuni più vicini all’epicentro, più o meno entro i quatto chilometri di distanza, sono Albi, Taverna, Sorbo San Basile, Sellia, Magisano e Fossato Serralta. Non si segnalano fortunatamente danni a cose o persone.
Selliaracconta il Compresorio
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