Un tavolo tecnico con gli amministratori interessati, per assicurare la realizzazione del ripristino della Strada provinciale 25 in seguito alla comunicazione, da parte della Regione, della revoca dei dieci milioni di euro destinati all’opera. E’ quanto assicurato dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, che ha dato seguito all’impegno di richiedere un incontro al massimo rappresentante del Governo, assunto nella seduta del consiglio provinciale di ieri mattina quando è stato sollevato il problema di rimodulazione degli interventi, per via della proposta di rimodulazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione con apposita deliberazione regionale già trasmessa al Cipe nel mese di agosto. Presenti all’incontro il dirigente provinciale del settore Viabilità e Infrastrutture, Floriano Siniscalco, e il sindaco di Sellia, il consigliere provinciale Davide Zicchinella.
L’intervento definitivo sulla strada Arsanise-Catanzaro era da tempo programmato: attraverso la rimodulazione di fondi Cipe già assegnati alla Provincia di Catanzaro, nel 2014 la giunta regionale aveva destinato 10 milioni di euro al progetto per la ricostruzione della strada provinciale 25 distrutta dall’alluvione del novembre 2013, e alla messa in sicurezza del corso del fiume Alli. I dieci milioni di euro, che sarebbero stati necessari per il ripristino in sicurezza della viabilità con contestuale intervento di sistemazione idraulica, dopo essere stati sbloccati rischiano di essere persi a causa della rimodulazione.L’intervento complessivo sull’intera area del fondovalle garantirebbe la piena sicurezza delle opere che saranno realizzate, tentando di evitare che in futuro possano verificarsi nuovi disastri a causa del maltempo. L’accordo di programma siglato 2013 alla presenza del prefetto pro tempore, Raffaele Cannizzaro, che ha permesso anche il transito provvisorio per scongiurare l’isolamento dei comuni interessati, prevedeva: realizzazione di...........
interventi di messa in sicurezza attraverso l’utilizzo dei primi 600.000 euro messi a disposizione della Regione Calabria; la realizzazione di un intervento definitivo integrato necessario ad affrontare la priorità idrica della SORICAL legata alla fornitura della città di Catanzaro; la riapertura della strada Arsanise-Catanzaro e, da effettuare in maniera contestuale, la messa in sicurezza dell’alveo del fiume Alli. Il prefetto Latella ha assicurato al presidente Bruno la massima collaborazione è si è detta disponibile a convocare il tavolo con le parti interessate già la prossima settimana.
Se non era per la brava Wanda Ferro a quest'ora la strada provinciale era ancora chiusa
RispondiEliminaBRAVISSIMO OLIVERIO IL COSENTINO NOI QUESTO CI MERITIAMO
RispondiEliminaMa che vi preoccupate a fare ora ci pensa il grande sindaco di Sellia Avanti tutta indietro
RispondiEliminaNon solo il Grande sindaco di Sellia ma anche il grandissimo sindaco di Zagarise amicissimo di Oliverio ci penserà.
EliminaAvanti tutta indietro
il sindaco di Zagarise ha altri grattacapi in questo momento hahahihihi
Eliminala provincia ente inutile dove ci stanno persone non elette dai cittadini bruno fa solo passerella promettendo di tutto a tutti mentre poi i fatti sono questi
RispondiEliminaQuesto e' il risultato di un ente Non eletto dal popolo
RispondiEliminaSenza nulla togliere a chi in questa vicenda ha fatto molto mi viene da pensare all'ex Prefetto Cannizzaro o all'ex Presidente della Provincia Wanda Ferro, nella mia testa balenano due paure. la prima è che gli interventi di ripristino, quelli fatti con i 600 mila euro per intendersi, siano stati fatti solo perché con la strada in quelle condizioni era seriamente compromessa la situazione idrica del Comune di Catanzaro, non vorrei che una volta riparato l'acquedotto il tutto finisca nel dimenticatoio e non si intervenga più per una messa in sicurezza totale. L'altra mia paura invece riguarda le condizioni fin troppo precarie della strada, si accinge infatti ad arrivare la stagione più fredda dell'anno e come sempre porterà con se condizioni metereologiche avverse, non vorrei che fra qualche mese magari in occasione dell'anniversario dell'alluvione del 2013 ci ritroveremo nuovamente con la strada chiusa e costretti a fare giri improbabili per andare da e verso il Capoluogo di Regione. Purtroppo, le possibilità che tutto ciò si avveri ci sono e sono moltissime, in quanto basti solo pensare che con i pochi seppur intensi temporali estivi, la strada ha registrato continue frane e smottamenti -ripristinate alla meno peggio- oltre ad una sicurezza pari a 0 del manto stradale. Insomma le criticità sono moltissime ma c'è da dire che anche qualora venissero sbloccati nuovamente questi 10 MLN di euro, i rischi per lo meno per questa stagione invernale resterebbero in quanto a meno che le cose non si facciano alla rinfusa è impossibile che i lavori di messa in sicurezza totale vengano realizzati nel giro di pochi mesi o meglio poche settimane. Ultima cosa, tra le vostre rispettabilissime opinioni ho letto il commento di chi si scaglia contro Oliverio beh diciamo che si è avuta la possibilità di portare alla Regione e precisamente in Consiglio Regionale gente del posto ma è stata ignorata e fatta fuori preferendo persone a cui dell'entroterra catanzarese non importa nulla, quindi ora anche da questo punto di vista ne paghiamo le conseguenze. Quando si va al voto si deve saper scegliere.....
RispondiEliminaCarissimo Francesco condivido appieno sottolineando anche il fatto che la colpa di tutto questo è della politica la politica fatta male la politica solo dei propri interessi personali la politica solo dell'apparire sempre che non guarda mai ai bisogni della comunità ma agli interessi personali la mala politica che ha ucciso la calabria
EliminaConcordo, il punto è che purtroppo quando i politici, meglio, politicanti locali sbagliano noi cittadini (non mi riferisco a lei ma parlo in generale) oltre a lamentarci davanti ad un bar o in una piazza o su Facebook non facciamo mai nulla di più non andiamo mai a chiedere le loro dimissioni e al momento del voto ci accontentiamo dei piccoli contentini che vengono promessi e quasi mai rispettati. Tutti noi facendo cosi facciamo il male della calabria. Per cambiare la Calabria dobbiamo cambiare innanzitutto la nostra mentalità, il nostro modo di percepire la comunità e la vita in comunità.
EliminaNo si deve riferire anche a me caro Francesco prechè pure io rientro in quella categoria molto ampia che ci lamentiamo ma poi non facciamo nulla di concreto penso che con un bravo rappresentante dei vari comuni questa deve diventare l'occasione giusta per far sentire forte il nostro grido di vergogna prima di tutto verso i nostri sindaci
EliminaGuardi, a dirsi è semplice ma purtroppo spesso, troppo spesso tra i nostri paesi(ini) che in occasioni come queste dovrebbero essere forti e trovare questa forza nell'unione, ci si rinchiude in beceri campanilismi e nel proprio orticello ma cosi non si va da nessuna parte.
EliminaBisogna essere chiari da qualche parte su facebbock leggevo che era il cipe a non dare più i 10 milioni ma non e cosi la regione calabria vuole girare questi 10 milioni che già ci sono su altri progetti
RispondiEliminama dove sta il problema... si passa da Sellia , così evitate anche voi di morire e potete farvi un bel giretto sulla teleferica o sui ponti tibetani ed altre attrattive ... tutto calcolato.
RispondiEliminaUn magna magna generale com'è sempre stato
RispondiEliminaregione di sinistra provincia di sinistra comuni di sinistra schifo di sinistra
RispondiEliminaMi aspetto da parte dei nostri sindaci una netta presa di posizione con anche la consegna al prefetto della fascia tricolore questi per essere chiari erano soldi già stanziati dal governo a disposizione della regione ma la regione calabria può investirli per altri lavori
RispondiEliminacome erano bravi i sindaci di sx a farsi fottografare e tutti insieme a mangiare e bere, sulle loro pagine Facebocchiane si vantavano di averli votati e dei soldi che ricevevano, andate a lavorare la terra vi aspetta
RispondiEliminaSe è vero che la regione calabria vuole investire i soldi stanziati per la strada per altri lavori non solo i sindaci che sono tutti amici del presidente a doversi ribellare ma noi tutti cittadini dobbiamo gridare VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA e fargliela pagare negandogli i consensi...............
RispondiEliminaAVANTIIIIIIIIIIIII TUTTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
RispondiEliminai primi custodi della legalità della difesa del territorio dovrebbero essere i nostri sindaci che invece bivaccano nei locali comunali solo attenti a mangiare soldi
RispondiEliminaSalvatore Schipani
W W W Oliverio
RispondiEliminanon vediamo gli scritti di Domenico Dragone chi li ha censurati ?
RispondiEliminaDomè continua a scrivere ci facevi scialare e a qualcuno gli facevi bruciare il pancino