Nemmeno un anno fa l'amministrazione Torchia prometteva di raggiungere il 65% di #differenziata, con un servizio più efficiente. Invece apprendiamo da un opuscolo - nessuna notizia sull'albo pretorio nè sulla pagina della Città di Sersale - di una nuova modalità di conferimento dei rifiuti.
Che fine hanno fatto i Protocolli CONAI? E la quota del 65%? E le sanzioni per mancanza del servizio?
Domande oggetto di un'interrogazione consiliare del 15 maggio, a cui non è stata ancora data risposta.
Alla fine quello che avevamo dichiarato l'anno scorso è avvenuto!
La "città" dei rifiuti.
Da qualche giorno è stato distribuito il nuovo calendario del servizio porta a porta. L’occasione ci è gradita per fare alcune riflessioni per capire come mai facciamo la differenziata e continuiamo a pagare caro: 4 anni di differenziata non hanno fatto la differenza!
Chiunque può comparare le bollette TARI 2017 e 2014 e vedrà che gli importi sono uguali. Perché la tariffa non si riduce nonostante la differenziata?
Innanzitutto i Bilanci allegri hanno comportato l’aumento al massimo delle tariffe. Quindi, al contrario di quello che sostiene il Sindaco, il Dissesto lo pagano direttamente i cittadini in bolletta! In secondo luogo, il sistema di raccolta differenziata di Sersale non favorisce affatto il cittadino!
I Comuni che fanno la differenziata sul serio hanno sottoscritto i protocolli ANCI/CONAI per recuperare dalla ‘vendita’ di plastica, vetro, carta, metalli alle piattaforme di riciclo certificate. Il CONAI garantisce un corrispettivo per i rifiuti riciclati (es: 1 ton di plastica=303€ per il comune), che deve essere usato per ridurre le tariffe.
Invece a Sersale la differenziata è solo un COSTO: una tonnellata di plastica avviata a riciclo costa al comune la bellezza di 70 ,00 €!
I dati del Catasto nazionale dei rifiuti (2016) qui accanto dicono che:
- dal 2010 al 2016 si è ridotta la quantità di rifiuti pro-capite, quindi meno rifiuti dovrebbe voler dire meno Costi?!
- il 46% dei rifiuti differenziati è costituito dalla frazione organica, quindi basterebbe il compostaggio per abbattere i Costi del conferimento in discarica (circa € 164.000,00 nel 2016!);
- le singole voci di differenziata negli ultimi due anni sono costanti, quindi se nel 2016 per riciclare la plastica/multimateriale abbiamo speso € 5.461,00, coi Protocolli Conai avremmo guadagnato, nell’ipotesi peggiore, € 5.600,00 e in quella migliore quasi € 21.000,00.
Queste valutazioni sono fatte sulla base dei dati che il Presidente del Consiglio ha fornito dopo (soli) 5 mesi dalla richiesta.
Dalle fatture in...........
nostro possesso emerge che:- Il servizio spazzamento strade, raccolta porta a porta della frazione differenziata, dell’umido e degli ingombranti e il loro conferimento agli impianti regionali è costato circa € 312.000,00 nel 2016 ed € 294.000,00 nel 2017.
- Il conferimento alle piattaforme di riciclo di carta, plastica e vetro ci costa complessivamente € 12.087,00 nel 2016 ed € 9.951,00 nel 2017.
- Il costo del servizio, escluso il costo di conferimento in discarica, aggiudicato in appalto per il 2018 è di € 264.522,00.
Nel Capitolato d’Appalto (art. 7) però è previsto che il Comune deve stipulare gli accordi col CONAI da cui derivano guadagni dal riciclo se la ditta conferisce carta, plastica e vetro a piattaforme convenzionate CONAI: dove sono i Protocolli CONAI promessi a luglio 2017?
Nel Capitolato d’Appalto (art. 9) è previsto che la ditta deve raggiungere la quota del 65% della differenziata entro 4 mesi dall’aggiudicazione dell’appalto: sono trascorsi ormai 4 mesi, a che punto è la differenziata visto che all’improvviso c’è una nuova ditta?
Nel Capitolato d’Appalto (art. 9) sono previste una serie di penalità qualora la ditta appaltatrice non realizzi i servizi secondo quanto previsto nel capitolato: negli ultimi 6 mesi il servizio ingombranti è stato interrotto almeno per 4 mesi, ci sono state delle sanzioni?
Il 15 maggio scorso Rinnov@ndo Sersale ha formulato una nuova interrogazione per conoscere lo stato dell’arte senza ancora ricevere risposta. Apprendiamo solo ora di un nuovo calendario e del subentro di una nuova ditta, dov’è il solerte Sindaco?; Nessuna “Cosa Bella” all’orizzonte? Nessun avviso in pompa magna sulla pagina della “Città di Sersale”? La risposta è presto data, la sindrome della Distrazione continua ad affliggerlo ormai da oltre 15 anni e addirittura ad essere contagiosa per coloro che dovrebbero garantire la collettività!
Esattamente un anno fa, prima della gara d’appalto, in Consiglio Comunale dichiarammo che:
“Siamo convinti che l’unica e vera economia per l’Ente avvenga solo attraverso l’internalizzazione del servizio Porta a Porta e dello spazzamento delle strade, ciò garantirebbe ai cittadini un servizio più efficace ed occasioni di lavoro. Chiedere al privato di raggiungere il 65% in 4 mesi, senza sensibilizzare la comunità a consumi responsabili, avviando sistemi di compostaggio domestico, riducendo gli imballaggi ed incentivando il consumo di prodotti a km 0, è pura fantascienza. Il sistema di premialità e penalità, contemplato all’interno del Capitolato d’Appalto, dubitiamo che possa essere applicato da questa Amministrazione. […] Ci riserviamo di confrontare i dati dell’anno prossimo per esprimere un parere su quanto stasera si vuole porre in essere.” [Dichiarazione resa a verbale, Consiglio Comunale del 24.07.2017] Ancora una volta avevamo ragione NOI!
L’attuale Sistema del Servizio Rifiuti favorisce solo i Privati e NON i Cittadini!
riceviamo e pubblichiamo
Sellia racconta il Comprensorio
E IO PAGO!!!!!!
RispondiEliminanon riuscirete a governare sersale neppure tra 20 anni sapete solo criticare non ho mai letto un qualcosa di positivo o una vostra bella iniziativa ma solo critiche sempre e comunque
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