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martedì 21 giugno 2011

Il consiglio regionale Calabrese vuole certezze sul futuro del porto di Gioia Tauro ...un futuro che sta diventando sempre più nero

Il Consiglio regionale della Calabria a conclusione del dibattito sulla crisi del porto di Gioia Tauro ha approvato un ordine del giorno della maggioranza , presentato a firma dei consiglieri Luigi Fedele, Giovanni Bilardi, Alfonso Dattolo e Giulio Serra. Con il documento, il Consiglio ha impegnato il Presidente della Giunta Regionale “ a richiedere con urgenza al Governo un incontro per la verifica immediata sullo stato delle vertenza MCR in considerazione della ipotizzata crisi aziendale che porterebbe alla perdita di centinaia di posti di lavoro, generando una situazione di crisi che rischia di avere delle ricadute rilevanti sull’economia dell’intera regione”. Lo stesso Governatore dovrà “ottenere l’impegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché vengano attuati nel periodo di vigenza 2011 - 2015, idonei provvedimenti con correttivo per la riduzione dello squilibrio competitivo dei porto di transhipment del Sud Italia, primo fra tutti Gioia Tauro, verso i porti Nord Africani, con interventi di valenza sociale, in attesa del paventato incremento di volumi che si tradurrà al 2015, in un aumento della domanda di movimentazione container di circa il 25% per i porti del Mediterraneo”. Con lo stesso ordine del giorno, l’Assemblea legislativa calabrese, ha impegnato Scopelliti “ad assumere, di concerto con le amministrazioni interessate, le iniziative necessarie affinché Gioia Tauro possa integrare l’attuale vocazione di piattaforma di transhipment con un modello di gateway continentale (nazionale prima e europeo in futuro), favorendo attraverso misure dedicate l’utilizzo delle linee ferroviarie”. Il quarto dei cinque punti dell’ordine del giorno impegna il Presidente della Giunta ad “adottare misure idonee al fine di facilitare l’insediamento di nuove realtà industriali e attirare aziende che producano a Gioia Tauro e creare opportunità concrete e condizioni di vantaggio per sviluppare un area logistica - industriale”. Il Governatore Scopelliti, infine - sempre secondo l’ordine del giorno di maggioranza - dovrà “sollecitare Rft a fornire un crono programma per le attività previste nell’Apq firmato dalla Regione Calabria e i ministri competenti”.
Il Consiglio regionale della Calabria a conclusione del dibattito sulla crisi del porto di Gioia Tauro ha approvato un ordine del giorno della maggioranza , presentato a firma dei consiglieri Luigi Fedele, Giovanni Bilardi, Alfonso Dattolo e Giulio Serra. Con il documento, il Consiglio ha impegnato il Presidente della Giunta Regionale “ a richiedere con urgenza al Governo un incontro per la verifica immediata sullo stato delle vertenza MCR in considerazione della ipotizzata crisi aziendale che porterebbe alla perdita di centinaia di posti di lavoro, generando una situazione di crisi che rischia di avere delle ricadute rilevanti sull’economia dell’intera regione”. Lo stesso Governatore dovrà “ottenere l’impegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché vengano attuati nel periodo di vigenza 2011 - 2015, idonei provvedimenti con correttivo per la riduzione dello squilibrio competitivo dei porto di transhipment del Sud Italia, primo fra tutti Gioia Tauro, verso i porti Nord Africani, con interventi di valenza sociale, in attesa del paventato incremento di volumi che si tradurrà al 2015, in un aumento della domanda di movimentazione container di circa il 25% per i porti del Mediterraneo”. Con lo stesso ordine del giorno, l’Assemblea legislativa calabrese, ha impegnato Scopelliti “ad assumere, di concerto con le amministrazioni interessate, le iniziative necessarie affinché Gioia Tauro possa integrare l’attuale vocazione di piattaforma di transhipment con un modello di gateway continentale (nazionale prima e europeo in futuro), favorendo attraverso misure dedicate l’utilizzo delle linee ferroviarie”.
Il quarto dei cinque punti dell’ordine del giorno impegna il Presidente della Giunta ad “adottare misure idonee al fine di facilitare l’insediamento di nuove realtà industriali e attirare aziende che producano a Gioia Tauro e creare opportunità concrete e condizioni di vantaggio per sviluppare un area logistica - industriale”. Il Governatore Scopelliti, infine - sempre secondo l’ordine del giorno di maggioranza - dovrà “sollecitare Rft a fornire un crono programma per le attività previste nell’Apq firmato dalla Regione Calabria e i ministri competenti”.