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venerdì 12 gennaio 2018

Dati sulla raccolta differenziata Elenco completo dei comuni Calabresi ritardatari tra i quali: Sersale, Sellia Marina e Sorbo San Basile.

I comuni calabresi ritardatari, o semplicemente quelli che hanno inteso fornire osservazioni o integrazioni, stanno gradualmente trasmettendo al Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) le schede con i dati sulla raccolta differenziata riferita all’anno 2016.
Si ricorderà, infatti, che lo scorso 18 dicembre 2017 l’Agenzia ambientale calabrese aveva pubblicato il Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2016, nel quale sono raccolti ed elaborati i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti ai Comuni della Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER. Già in quell’occasione era stato evidenziato come il nuovo regolamento approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 226 del 29 maggio 2017 prevedesse che entro 30 giorni dalla pubblicazione, sia per i Comuni inadempienti, cioè che non hanno trasmesso alcun dato, e sia per quelli che hanno trasmesso ma intendevano integrare, sarebbe stato comunque possibile trasmettere dati ed osservazioni integrative.
Ecco l’elenco dei Comuni calabresi che, ad oggi, hanno usufruito di questa possibilità...........

Provincia di Catanzaro: Guardavalle, Sellia Marina, Pianopoli, Nocera Terinese, Sersale, Satriano, Torre di Ruggiero, Sorbo San Basile, Davoli, Settingiano 
Provincia di Reggio Calabria: Bianco, Sant'Ilario dello Ionio, Siderno, Motta San Giovanni, Cosoleto 
Provincia di Crotone: Mesoraca, Santa Severina 
Provincia di Cosenza: Paterno Calabro, San Demetrio Corone, Tortora, Mangone, Grimaldi, Rota Greca, Buonvicino , Unione dei Casali, San Giovanni in Fiore, Campana, Spezzano della Sila, Frascineto, Santa Maria del Cedro, Carolei, Acquaformosa, Longobucco 
Provincia di Vibo Valentia: Dinami, Cessaniti


                                       Sel lia racconta il  Comprensorio                                             

3 commenti:


  1. Il comune di Albi grazie all'impegno costante dei cittadini ha raggiunto la fatidica soglia del 65% della differenziazione dei rifiuti; il sindaco e la sua amministrazione ha pensato bene di abbatterà la tariffa del 25% agevolando i non residenti.Dobbiamo fare i complimenti a questo scienziato per aver favorito coloro che non partecipano alla raccolta differenziata ma soprattutto all'incentivo che ha prodotto ha non far venire gente nel paese. In poche parole se avete una abitazione ad Albi e avete la residenza altrove se non venite mi fate una cortesia in più vi abbasso pure le tasse e le imposte. Vergognati i cittadini di Albi fanno la differenziata e gli altri si prendono i benefici. Va che non siete nemmeno in grado di fare gli ri di Natale a i tuoi copiato il messaggio del sindaco di Carpineti romano del 2014.

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  2. ma come i rifiuti non erano un eccellenza tra i 21 proclami del sindaco di sersale o no?

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  3. Sellia MArina? possibile ?

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