Leggi, regolamenti e ordinanze finora non sono stati sufficienti: in Calabria l’amianto (la cui
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Nella foto in alto Sellia rione "Madonna della Neve"
dove il problema dell'amianto sui tetti è molto serio. |
produzione e commercializzazione è stata messa al bando in Italia nel 1992) continua a essere la causa di patologie importanti, spesso fatali per chi ne rimane vittima. Nemmeno la svolta rappresentata dall’approvazione in Consiglio regionale (nel dicembre 2016) del Piano per lo smaltimento e la bonifica di questo pericoloso materiale si è rivelata decisiva. I dati dell’ultimo telerilevamento portato avanti dalla Regione e consegnato ai Comuni nel 2016 sono preoccupanti: in Calabria ci sono oltre 10,7 milioni di metri quadrati di coperture in eternit. Volendo semplificare si potrebbe affermare che sulle spalle di ogni calabrese “gravano” circa 5,46 metri quadri di amianto. Nella graduatoria stilata dalla Regione non mancano casi singolari. A Santa Caterina Albanese, nel Cosentino, è stata calcolata una media di 12,4 mq di materiale a rischio per ogni abitante. Ancora peggio va a Torre di Ruggiero, nel Catanzarese, dove la concentrazione di amianto è di oltre 30 mq per residente.
Altri casi anomali sono stati registrati ad.........
Acquaro, nel Vibonese, con 21,6 mq per abitante, a Laureana di Borrello, nel Reggino, con 15,7 mq e a Cirò Marina, nel Crotonese, con 13,1 mq. Legambiente, in un report presentato nelle scorse settimane, ha contato sul territorio nazionale almeno 370.000 strutture con presenza di amianto in 15 regioni. Al questionario inviato dall’associazione non hanno risposto Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Toscana e Umbria.
Sellia racconta il Comprensorio
articolo tratto dalla Gazzetta del Sud
Anche a Zagarise il problema esiste molto serio
RispondiEliminaLe case popolari degli anni 50 di Sellia sono pieni di materiali tossici oltre i tetti in amianto anche i muri a blocchi di pietre
RispondiEliminanel nostro caro paese dei balocchi basta che si mangia si beve e una volta all'anno si mette in moto la teleferica pagata da noi fessi che paghiamo le tasse
RispondiEliminaLa Regione Calabria dovrebbe in ogni modo incentivare le varie ammibistrazioni locali a monitorare e fare una mappatura dei siti più pericolosi molte case con tetti in eternit sono dell'istituto case popolari
RispondiEliminaA Zagarise ci sono delle strutture dell'ANAS ricoperte di amianto e denunciate a suo tempo dal compianto Dragone,le famiglie che ci abitano sono a rischio,uno dei componenti è a massimo rischio!!! Il sindaco cosa fa????? E' latitante!!!!!!
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