Nei giorni scorsi numerosi cittadini hanno ricevuto avvisi di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica per alcuni terreni che rientrano totalmente nel perimetro urbano e che non ricevono alcun beneficio o servizio dal Consorzio. Perciò il 10 gennaio 2019 abbiamo scritto al sindaco affinché intervenisse in nome e per conto dei cittadini di Sersale per fare ritirare in autotutela tali indebiti avvisi di pagamento. Infatti negli anni scorsi, passati amministratori si sono recati al consorzio e dimostrato che i fondi di cui si richiede il pagamento rientrano nella perimetrazione del centro abitato, quindi non vi è titolo per richiedere il pagamento. E, in passato, il Consorzio ha ritirato gli avvisi sgravando i cittadini dell’ennesimo obolo non dovuto. E’ passato oltre un mese e nessuna risposta è giunta da parte del Sindaco, in altri affari affaccendato… tra l’inaugurazione di un auditorium, le minacce sul polivalente e una passeggiata dedicata a Carmela Borelli. Negli ultimi giorni anche il Codacons ha scritto al Garante per il contribuente:
Preliminarmente riteniamo come le richieste di pagamento avanzate dal consorzio siano illegittime per la violazione dell’obbligo di motivazione, previsto dall’art. 7, legge 212/2000 […] inoltre il pagamento non è dovuto in quanto manca il “beneficio” per il fondo.
In altri termini, se il fondo non ha ricevuto nell’ultimo anno un beneficio diretto, concreto e specifico il Consorzio non può pretendere alcun pagamento. Molti cittadini però, vedendo gli importi pari a qualche decina di euro, sono costretti a pagare, per evitare i costi del ricorso alla Commissione Tributaria. Ecco perché il Codacons ha richiesto l’intervento del Garante del Contribuente: per attivare un’azione sul Consorzio di Bonifica per il ritiro in autotutela degli avvisi, senza fare pagare ingiustamente i cittadini e senza costringerli a costosi ricorsi. Lo stesso intervento che avevamo chiesto al Sindaco: tutelare i cittadini/contribuenti di Sersale che non hanno ricevuto alcun beneficio. Ma a quanto pare si tratta di #solocoseserie, perciò non rientrano tra le priorità dell’amministrazione Torchia. Un’amministrazione concentrata solo sugli eventi, le passerelle e gli interessi di pochi, mai in prima linea quando si tratta di difendere gli interessi della collettività. Al sindaco, in quanto rappresentante dell’intera comunità, sarebbe bastato scrivere due righe o, ancora meglio, recarsi con un tecnico al Consorzio per dimostrare quanto infondati siano questi oboli che i cittadini sono costretti a pagare. Ma niente… Non è bastato neanche il nostro sollecito: ah già, mai accettare una proposta dell’opposizione!Allora a questo punto facciamo da soli. Alleghiamo qui una bozza di richiesta di annullamento degli avvisi per i cittadini che hanno ingiustamente ricevuto l’avviso di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica.
Dopodiché basta.........
inviarla al Consorzio di Bonifica di Catanzaro allegando un documento di identità. Rimaniamo inoltre a disposizione per chiarimenti, spiegazioni, supporto… perché NOI abbiamo scelto da che parte stare: a fianco dei cittadini, di tutti i cittadini.
Altri invece hanno scelto di occuparsi solo di qualche amico…
Gruppo consiliere
Rinnovando Sersale
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