L’ospedale “Pugliese” di Catanzaro ha avviato una serie di approfondimenti clinici, strumentali e di laboratorio, sul caso di un ragazzino di 15 anni che – secondo quanto denunciato dai genitori – ha avvertito un malore in seguito all’inoculazione della prima dose del vaccino anti-Covid.
La Direzione Aziendale dell’ospedale precisa in una nota che “non esiste, al momento, alcuna prova oggettiva che possa far propendere per tale correlazione” e che “solo al completamento degli accertamenti potrà essere emessa una diagnosi definitiva.” Il giovane paziente, portato subito in ospedale dai genitori, è stato ricoverato in Pediatria. “Per comparsa di astenia e febbre non sensibili al trattamento con antinfiammatori ed antibiotici, - si legge nella nota della Direzione - il ragazzo il è stato trasferito (a 5 giorni dalla somministrazione del vaccino) in terapia intensiva per monitoraggio e somministrazione di ossigeno; non si sono mai rese necessarie né l’intubazione oro-tracheale né la ventilazione meccanica”. “Il paziente respira discretamente con ausilio dell’ossigeno, è sveglio, lucido e collaborante, per cui - concludono dal nosocomio catanzarese - si ......
ritiene che, a breve, non necessitando di terapia intensiva, possa fare rientro in Pediatria.”
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