martedì 23 luglio 2024

A uccidere la povera Martina non è stato l'incidente ma l'airbag difettoso. La giovane 25 enne era morta dopo un terribile impatto con la sua Citroen a Catanzaro lido.

 

 


La giovane, 24 anni, era morta il 28 maggio in un incidente stradale. Ora però la relazione preliminare punta il dito contro il dispositivo di sicurezza, già al centro di uno scandalo mondiale

 Trovata, forse, la vera causa della morte di Martina Guzzi, la ventiquattrenne che ha perso la vita dopo un incidente in auto lo scorso ventotto maggio a Catanzaro. Stava guidando la Citroen del fidanzato per andare in palestra quando si è scontrata, frontalmente, con una vettura che dall’altra corsia ha azzardato un sorpasso ad alte velocità. Eppure, a uccidere la giovane non sarebbe stato l’impatto con l’altra automobile, quanto lo scoppio dell’airbag che avrebbe dovuto proteggerla e salvarle la vita, ma che invece potrebbe aver fatto tutt’altro.

A uccidere Martina Guzzi, 24enne morta il 28 maggio in un incidente stradale a Catanzaro, sarebbe stato non lo schianto ma il malfunzionamento dell'airbag della sua auto. A sostenerlo è la relazione preliminare richiesta dalla Procura. Già nei giorni successivi all'incidente, secondo la Gazzetta del Sud, gli inquirenti avevano ipotizzato che "la concausa della morte" fosse connessa "al difettoso funzionamento dell'airbag Takata", costruttore giapponese fallito nel 2018 proprio in seguito allo scandalo degli airbag difettosi. E ora quell'ipotesi, dopo la relazione dei periti, si rafforza.

Il documento, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, "esclude altra lesività traumatica riconducibile all’incidente in cui è rimasta coinvolta la signora Guzzi Martina". Mentre invece, dal punto di vista medico legale, "si può concludere che la sua morte sia in nesso di causalità diretta con un malfunzionamento del sistema di detonazione dell’airbag". Secondo la relazione, proprio l'airbag "a seguito dell’urto, proiettava ad alta energia cinetica un corpo metallico con modalità di urto e lesività assimilabili a ferita d’arma da fuoco".
È arrivata davvero la prima vittima in Italia causata dagli airbag difettosi (e “killer”) della Takata? La morte della giovane Martina Guzzi e il mistero dell’incidente in Citroen, ma cosa ha portato alla tragedia? Ecco i numeri della strage dei cuscinetti che dovrebbero salvare le vite degli automobilisti e dei passeggeri, e che invece…

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