Era alla guida del Suv senza la patente il giovane rumeno di 26 anni che ha investito e ucciso il dodicenne Matteo Battaglia. All'uomo, secondo quanto accertato dai carabinieri, la patente era stata ritirata nei mesi scorsi per guida in stato d'ebbrezza. Non si conoscono ancora, intanto, i risultati degli esami a cui è stato sottoposto. I carabinieri stanno anche cercando di accertare la proprietà dell'auto che risulta essere in una fase di passaggio da una concessionaria all'acquirente.
Il fatto è avvenuto sabato a Sellia Marina: il 12enne, figlio di ...
un carabiniere, si trovava davanti al negozio di frutta e verdura del nonno posto a lato della strada statale 106 nei pressi del bivio che conduce alla frazione Calabricata. All'interno dell'esercizio c'era anche la madre del bimbo assieme alla nonna. Sul luogo dell'incidente sono giunte le ambulanze con i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo. Il conducente del suv è rimasto ferito a una spalla ma le sue condizioni non sono giudicate gravi. Non è in pericolo di vita, anche se le sue ferite sono più serie, pure l'automobilista alla guida dell'altra vettura coinvolta nell'incidente stradale che è stata praticamente schiacciata dal fuoristrada che dopo il primo terribile impatto è praticamente salito sopra l'auto.
Io oltre a dire maledetta 106 dico anche meledetti rumeni di me......
RispondiEliminaSi io non sono razzista ma basta vedere le statistiche sono sempre ubriachi incuranti delle regole maledetti ba.........
Eliminaun eterno riposo al piccolo angelo volato in cielo ora è tempo di preghiera
RispondiEliminaannamaria
stu fetusu tanto la giustizia italiana sai come andrà a finire quanto si farà di carcere se entrerà in carcere
RispondiEliminariposa in pace piccolo angelo
RispondiEliminaio mi domando chi gli ha dato l'auto, a chi era intestata l'auto ( suv )chi ha autorizzato a circolare con la targa prova, il Suv pur circolando senza polizza assicurativa automaticamente veniva assicurato con l'esposizione della targa prova.
RispondiEliminacome vorrei che le lancette dell'orologio della vita ritornassero indietro per ridarci il nostro piccolo Matteo,la famiglia ha fatto bene ha dare l'incarico allo studio legale Granata di Sellia Marina.