martedì 5 aprile 2016

Abuso edilizio su un terreno nel territorio di Simeri Crichi. Dopo 5 anni arriva l'assoluzione

Assolto dopo 5 anni, per un abuso edilizio su un area ricadente nel territorio di Simeri Crichi.


Si è conclusa, dopo quasi cinque anni, la vicenda processuale che ha visto coinvolto un noto ingegnere catanzarese, G.D.B., accusato di avere, in qualità di direttore dei lavori ed in concorso con la proprietaria dell’immobile, effettuato su un’area sita in località Homo Morto di Simeri Crichi, sottoposta al vincolo paesaggistico, lavori volti alla demolizione e ricostruzione di un fabbricato in assenza del permesso di costruire e della prescritta attestazione di compatibilità paesaggistica. Nella giornata di lunedì, il Tribunale Monocratico di Catanzaro, dott.ssa Carmela Tedesco (cancelliere d’udienza Giuseppe Rizzuto), ha accolto in toto le argomentazioni sostenute dal difensore degli imputati, Avv. Vittoria Aversa, in ordine alla insussistenza del fatto, trattandosi di condotta qualificabile, al massimo, come tentativo, che, però, è inapplicabile ai reati contravvenzionali, quale quello in questione. Il Tribunale di Catanzaro ha, quindi, pronunciato, nei.........
confronti di entrambi gli imputati, sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, disattendendo la ricostruzione dell’accusa, rappresentata in udienza dal pubblico ministero Loredana Laria, che ne aveva richiesto la condanna.
                  su segnalazione               

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