mercoledì 27 maggio 2020

23.000 tonnellate di rifiuti dalla Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna in Calabria.Blitz dei carabinieri del Noe.


Dall'alba in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia, i carabinieri del Noe di Milano, insieme ai comandi provinciali territoriali, con circa 200 militari impiegati, stanno dando esecuzione a un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Torino su richiesta della locale procura della Repubblica Dda nei confronti di una articolata organizzazione ritenuta responsabile di traffico illecito di rifiuti e realizzazione di discariche abusive. L'organizzazione è accusata di aver smaltito illecitamente circa 23.000 tonnellate di rifiuti provenienti - su diversi canali - da vari impianti del Nord Italia.  tramite una serie di passaggi tra impianti a volte reali a volte fittizi, finivano in capannoni abbandonati in diverse aree industriali del Nord Italia che venivano riempiti e poi chiusi saldandone addirittura le porte. Capannoni che si trovavano a Como - quello di località La Guzza era gestito dalla Smr Ecologia srl ed è ritenuto il reale "snodo" del traffico - a Varedo nell'area ex Snia, a Gessate e Cinisello Balsamo e a Dro. Quando questi erano al collasso (su tutto il settore incombe il divieto di.......

import della Cina) i rifiuti finivano al Sud nella cava di Gizzeria e nella Cava Parisi a Lamezia Terme. 

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