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sabato 28 agosto 2021

Indagato per omicidio colposo un pastore 45 enne dopo la terribile morte di Simona sbranata dai cani. Il dolore del papà noto gioielliere di Soverato.

 È stato individuato il presunto proprietario dei cani a guardia del gregge che ieri hanno sbranato e ucciso Simona Cavallaro, di 20 anni, nelle vicinanze di un'area picnic in località Monte Fiorino nel territorio del comune di Satriano.



Si tratta di Pietro Russomanno, 45enne, che potrebbe sarebbe indagato per omicidio colposo. I carabinieri di Soverato e del Nucleo investigativo di Catanzaro, nel frattempo, stanno cercando di individuare gli animali, tutti pastori maremmani, per verificare se possiedano il chip che permetta di risalire all'esatto proprietario. Attendono infatti i risultati delle analisi effettuati dai veterinari. Cani che sono stati definiti “molto aggressivi”: militari e i vigili urbani arrivati sul posto dopo la segnalazione dell’amico della vittima, sono stati infatti aggrediti anche loro e costretti a sparare dei colpi di pistola in aria per farli allontanare. Sono solo due gli animali, ancora sporchi di sangue, che sono stati trovati mentre i veterinari stanno verificando se abbiano il chip. Gli investigatori stanno cercando di individuare anche gli altri, che dovrebbero essere in tutto una quindicina. Inoltre, sono in corso accertamenti per verificare se il gregge stesse pascolando in aree consentite o meno

Le parole del papà: noto gioielliere di Soverato. "Uno spaccato della sua poca vita vissuta nel pieno amore della famiglia e degli amici più cari". "Le nostre vite saranno distrutte"

"Dio non aveva bisogno di un ........

angelo in più su questa terra. Un dolore immenso, come se avessero asportato metà del mio corpo". Lo sfogo del padre di Simona Cavallaro, Alfio, condiviso in un post su Facebook, il tentativo è di fermare il tempo agli attimi felici cancellati dalla tragedia: "Simona come acqua di fonte, solare come l’alba e il tramonto sorridente e scherzosa come una bambina".  Soverato abbraccia il lutto della famiglia della 20enne uccisa da un branco di cani giovedì a Satriano e farà calare il silenzio nei locali bloccati nelle attività musicali da un’ordinanza sindacale. Oggi l’esame autoptico ricostruirà gli ultimi drammatici momenti dell’aggressione, stabilirà la dinamica dell’attacco, ma poco cambierà nella sostanza di una vicenda che se non fosse vera sembrerebbe la trama di un film dell'orrore.

2 commenti:

  1. I cani devono essere custoditi altrimenti bisogna rispondere penalmente! Ormai in ogni casa c'è un cane e il più delle volte li lasciano scorazzare liberi per fare quello che vogliono...a che branco poi il risultato è quello odierno! Ma poi bisogna che il governo renserusca la tassa sui cani, ed il ricavato deve servire per pulire le strade dei loro escrementi...

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  2. Gli escrementi li può raccogliere il padrone...e non lo stato con i soldi delle tasse ...

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