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sabato 29 gennaio 2022

Disputa Sull'Albergo delle Fate. La famiglia Arcuri vince anche in Corte d'Appello la quale si riserva di richiedere ulteriori danni di immagine e per calunnia

 La famiglia Arcuri, proprietari dell’immobile denominato Grande Albergo Parco Delle Fate, si dicono soddisfatti dei risultati ottenuti e venuti finalmente alla luce, con l’augurio che si sia chiusa definitivamente questa parentesi, che li ha visti apparire ingiustamente sulle testate giornalistiche, riservandosi di richiedere ulteriori danni di immagine e per calunnia alla Mancuso. Oggi si può definire così conclusa la vicenda. La Corte d’Appello di Catanzaro, si pronuncia definitivamente sull’appello proposto da Sveva Mancuso e dichiara inammissibile l’appello, lo rigetta  e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata e  condanna Sveva Mancuso  al rimborso, in favore delle parti appellate, delle spese del presente grado di giudizio che liquida per ciascuno in euro 6.615,00 per compensi, oltre spese generali. Il pagamento delle spese, in generale e per ogni parte corrisponde ad un totale, tra tutti i gradi di giudizio a circa 100.000,00 euro


La Corte d’appello di Catanzaro  si è riunita in camera di consiglio per pronunciare la sentenza tra Sveva Mancuso  rappresentata e difesa da Francesco Gigliotti ; Marchese Francesco, in qualità di amministratore unico dell’Alfa Sila s.r.l., rappresentato e difeso da Adolfo Guarany e Mariangela Guarany; Arcuri Carmine, in qualità di amministratore unico della Euromedia s.r.l., che rappresenta la proprietà del Grande Albergo Parco Delle Fate, rappresentato e difeso da Pietro Mancuso del foro di Catanzaro; Paternostro Nunzio, in qualità di socio dell’Alfa Sila s.r.l., rappresentato e difeso da. Fernando Lomanno del foro di Roma; Rango Lucia, in qualità di socio dell’Alfa Sila s.r.l., rappresentata e difesa da Patrizia Procopio; Paola Gualtieri rappresentata e difesa da. Raimondo Garcea;  Società Cattolica di Assicurazione, in persona del suo procuratore .Alessandro Bettman difeso da Paolo Battaglia; Unipolsai Assicurazioni S.p.A ., in persona del legale rappresentante difeso de Alessandro Tassoni che la rappresenta. Già l’udienza dello scorso ottobre si era determinata con le seguenti motivazioni per la proprietà del Grande Albergo Parco Delle Fate, quindi nei confronti di Carmone Arcuri legale rappresentante: ” In via preliminare, si dichiara l’appello inammissibile richiesto da........

Mancuso Sveva; In via principale, si rigetta l’appello proposto dalla stessa in quanto infondato in fatto e diritto e confermare la sentenza  emessa in data 25.06.2018 dal Tribunale di Catanzaro; In via subordinata, nella non creduta ipotesi di accoglimento dell’appello principale, rigettare le domande proposte dalla sig.ra Mancuso Sveva per carenza di legittimazione attiva; respingere la domanda di nullità della sig.ra Mancuso Sveva dell’atto di compravendita del 15.06.2000, stipulato tra il sig. Carmine Arcuri e la società Alfa Sila srl in persona dell’amministratore unico, con atto a rogito del Notaio Dott.ssa Paola Gualtieri in quanto infondata in fatto e diritto non potendosi ravvisare alcuna causa di nullità. Con vittoria di spese, competenze ed onorari del doppio grado di giudizio, condannata la sig.ra Mancuso Sveva al risarcimento da lite temeraria per abuso dello strumento processuale.”

FONTE: CatanzaroInforma.it

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