Sit-In e Raccolta firme dei pendolari della fascia Jonica da Cosenza – Sibari – Crotone e Catanzaro indirizzate al Comparto direzionale regionale di Trenitalia e al presidente della Regione Calabria.
Il delegato Ciufer Euristeo Ceraolo afferma che, nel mirino questa volta è: il nuovo orario estivo, sulla tratta ionica Cosenza/Catanzaro e la soppressione delle stazioni ferroviarie.
In merito alla modifica, del nuovo orario, noi pendolari (cittadini, lavoratori e studenti)
che venga ripristinato l'orario, che da anni, prevale su questa tratta, cioè: partenza da Cosenza alle ore 06-00 arrivo a Sibari alle ore 07.00. Lo stesso treno riparte alle ore 7.35 da Sibari e prosegue fino a Catanzaro invece con il nuovo orario si ripartirà da Sibari alle ore 8.20 pertanto noi lavoratori e studenti e cittadini tutti ci troveremo in forte disagio.
Inoltre è stata effettuata una modifica sul treno delle 19.00 che ripartirà da Sibari per Cosenza alle ore 20.00. Non tenendo conto delle reali esigenze quotidiane, siamo veramente spiacenti di tutto ciò.
Per l’occasione è stata avviata una raccolta firme per richiedere l’immediato ripristino dei treni di pubblica utilità e il ripristino delle stazioni che si vogliono sopprimere, che ha per destinatari Il Comparto regionale direzionale della Calabria, il Presidente della regione Mario Oliverio, l’assessore regionale ai trasporti Roberto Musmanno e per conoscenza tutte le associazione dei consumatori e il Ciufer (Comitato Utenti ferrovie Regionali) affinché venga garantito il diritto alla mobilità dei cittadini della fascia Jonica.
Ed inoltre ha aggiunto Ceraolo, che non si fa il bene dell'utenza se si vanno ad eliminare dalla cartina geografica alcune stazioni ferroviarie come quella di Mandatoriccio e Calopezzati soprattutto alle porte della stagione estiva.
Tale protesta ha avuto anche il sostegno Dell’ACU Associazione Utenti Consumatori.
Inoltre si comunica che giorno 18 giugno si darà vita ad una iniziativa del Ciufer (Comitato italiano utenti ferrovie regionali) a raccolta di tutti i pendolari della fascia Jonica della..............
sibaritide a Corigliano o Rossano. Seguirà a breve un comunicato stampa in proposito.
Ricordiamo le altre stazioni coinvolte nella soppressione delle fermate oltre a Mandatoriccio e Calopezzati e sono: Strongoli, Torre Melissa e Crucoli.
Per informazioni seguite il gruppo facebook: “Ridatemi il Treno Siamo Tutti Pendolari”
riceviamo e pubblichiamo
Il delegato del Ciufer Euristeo Ceraolo
I pendolari della fascia jonica Cosentina.
Ancora vi lamentate cittadini calabresi,non lo sapete che è necessario saper votare quando si è chiamati a farlo? Con questi politici nostrani così è... Adesso ci sommergeranno di rifiuti tossici, ci toglieranno tutti i treni, chiuderanno tutte le stazioni ( a Catanzaro capoluogo di regione da mo che l'hanno chiusa),quando ci saranno le elezioni continueremo a dargli il voto e quindi......... accettiamo tutto quello che ci impongono senza partecipare al voto come abbiamo fatto con le trivelle e poi non lamentiamoci!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminadomenica mi raccomando continuate a dare fiducia a questi personaggi
RispondiEliminaLa tratta ionica è vista come il terzo mondo d'Italia
RispondiEliminaMica ci viaggiano loro (i nostri politici) loro vanno in auto blu , in prima classe o in aerei di lusso, noi nei carri bestiame.......continuiamo a sostenerli invece di dargli un calcio nel sedere e mandarli a zappare. Non abbiamo bisogno di nessuno ,sappiamo governarci anche da soli!!!!!!!!!
EliminaVERGOGNATEVI VERGOGNATEVI TUTTI SINDACI ASSESSORI PARLAMENTARI CALABRESI PERCHè NON VI INCATENATE SUI BINARI SINO A CHE QUALCUNO SI RICORDI DI NOI
RispondiEliminaMa sei pazzo, cosa dici sono sì incatenati ma alle loro poltrone comodissime e si ricordano di noi solo quando vengono a chiederci il voto . Neghiamoglielo e scegliamo chi se lo merita perchè è necessario partecipare democraticamente non stare a casa e fare il loro gioco!!!!!!
RispondiEliminaE il presidente Oliverio che fa???
RispondiEliminaE' sordo ai richiami !!!!!!