giovedì 25 giugno 2020

Il posto più sicuro anti coronavirus? Si trova in Calabria, più esattamente in Sila Piccola li dove l'aria è certificata come la più pulita D'Europa.

In Sila presso il centro visite Garcea dei Carabinieri forestali di , si è svolta una tavola rotonda, aperta al pubblico dal titolo: “Sila, dall’aria più pulita d’Europa al posto più sicuro d’Europa”.

Il dibattito, si è tenuto nella giornata di sabato 20 giugno 2020, è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Taverna, su proposta di Marco Gentile membro dell’esecutivo provinciale di Art.1 Movimento Democratico e Progressista, si è tenuto presso anfiteatro del centro visite, è stato oltre che un interessante esperimento politico, forse tra i primi in calabria nel post lookdown pandemico. La manifestazione, molto partecipata dal pubblico, ha visto tra la presenza del colonnello Cucci, dei Carabinieri forestali, padrone di casa, e l’intervento di numerosi sindaci della Presila catanzarese, in particolare Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise e membro del consiglio direttivo del Parco Nazionale della Sila; Sebastiano Tarantino, sindaco di Taverna ed
organizzatore della manifestazione; Salvatore Ricca sindaco di Albi; Enzo Nania sindaco di Sorbo San Basile; Vincenzo Marino sindaco di Pentone. Oltre i primi cittadini, hanno arricchito il parterre della tavola rotonda, Daniele Donnici presidente della rete turistica destinazione Sila, ed i consiglieri regionali Sinibaldo Esposito e Libero Notarangelo. Nell’introdurre la discussione al dibattito, Marco Gentile ha posto l’accento nella necessità di riorganizzare il prodotto montagna calabrese oltre che il brand Sila Piccola, ponendo l’accento nella necessità dei territori di avere i servizi sanitari, come le postazioni di medico di guardia aperte e presenti nei mesi estivi presso i villaggi silani del catanzarese, oltre che nella necessità da parte di Comuni, operatori economici dei territori e Regione Calabria di organizzare meglio il tessuto socio-istituzionale dei territorio, costruendo reti sociali ed economiche che spesso anche se presenti hanno la necessità di essere percepite e connesse tra di loro oltre che essere sinergicamente promuovibili in un prodotto che deve contraddistinguere il territorio. Al tempo del covid-19 il punto di forza della Sila e dei territori montani calabresi, è stata la salvaguardia del territorio nella sua integrità ambientale, punto di forza del risultato a zero contagi, secondo quanto ha affermato il colonnello Cucci, rimarcando che la presenza dello Stato come presidio dell’integrità ambientale ha visto quei frutti che nel tempo si sono potuti misurare. I sindaci della Presila, oltre che sostenere coralmente l’idea di costruire una politica della montagna condivisa, hanno posto l’accento sulla necessità di avere da parte della Regione Calabria una più forte sensibilità a sostenere la programmazione dei comuni sul territorio, partendo innanzitutto dal finanziamento di misure che dovrebbero tendere a migliorare la viabilità locale e la connessione dei territori al resto della regione oltre che alla Città di Catanzaro. Gallelli, sindaco di Zagarise, nel rimarcare la presenza e le misure che il consiglio direttivo del Parco Nazionale, ha indicato che solo una politica condivisa tra i sindaci può portate a concretizzare risultati per i territori. Da parte di Fiore Tozzo, sindaco di Magisano, è stato rimarcata la necessità di lavorare insieme, fermo restando le oggettive difficoltà di governo dei piccoli comuni che debbono essere maggiormente sostenuti dalla Regione Calabria e dalla programmazione della stessa. Tarantino, sindaco di Taverna, in qualità di padrone di casa, ha colto l’occasione per rimarcare i successi del quinquennio amministrativo che ha portato alla realizzazione di una importante opera, il Parco delle Scienze Ambientali, in una cordata alla quale hanno contribuito alla realizzazione oltre che importanti imprenditori del settore delle costruzioni anche il CNR di Cosenza, ma non solo, ha lanciato l’idea di un nuovo progetto appena presentato alla Regione Calabria, la Forest Therapy, un modo nuovo e salutistico di valorizzare la risorsa forestale in termini di benessere psico-fisico per i visitatori. Sulle infrastrutture viarie e sulla necessità di un loro miglioramento hanno posto l’accento i sindaci di Albi (Ricca) e Pentone (Marino) mentre Nania, sindaco di Sorbo San Basile, ha parlato del necessario connubio tra qualità del turismo e alta formazione alberghiera e culinaria nei territori. Dopo un dibattito con brevi interventi da parte del pubblico, da segnalare l’intervento del presidente delle Pro Loco calabresi Capellupo, dell’archietetto Walter Fratto, è stato Donnici a sollecitare a sindaci, operatori e Regione sulla necessità di fare rete per far conoscere e promuovere adeguatamente il territorio, politica imprescindibile oggigiorno. Hanno concluso la manifestazione i consiglieri regionali Esposito e Notarangelo. Da parte di Esposito che ha esposto, anticipando di poche ore, le nuove misure della giunta regionale in materia di sostegno economico all’imprese turistiche, è stato rimarcato che la Regione ha nuovamente, dopo anni, un assessorato dedicato allo strategico settore. Nell’intervento Notarangelo, invece, si è focalizzato nel.......
rimarcare la necessità di dare continuità alle varie azioni amministrative locali e regionali, punto imprescindibile di una serietà politica programmatoria poiché è necessario essere risoluti nel percorrere le scelte intraprese senza avere l’esigenza di disfare ciò che viene fatto prima. Lo stesso, ha proposto in conclusione di fare tesoro di un nuovo momento di discussione, più pragmatico ed allo stesso tempo anche ripetuto per fare il punto tra ciò che i territori montani chiedo e i risultati che si ottengono con il doveroso contributo di tutti.

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