giovedì 10 ottobre 2024

Catanzaro; Stop da Roma al mega parco eolico a mare. Non si dovrà vedere da Bellavista, dalla torre Cavallaro e altri siti con visuale il Golfo di Squillace.

 


Arriva l’alt, almeno temporaneo, al progetto del.......

parco eolico off shore nel Golfo di Squillace. La Sovrintendenza speciale per il Pnrr ha infatti richiesto alla società Parco Eolico Flottante Enotria srl nuove e più stringenti integrazioni alla documentazione già depositata al Ministero dell’Ambiente.

Tra le richieste c’è soprattutto quella di effettuare ulteriori fotosimulazioni da terra da quote altimetriche significative considerando quali punti di osservazione siti paesaggistici ed architettonici di rilievo del versante collinare e costiero. In pratica la Sovrintendenza vuol capire quanto la realizzazione dei 37 aerogeneratori alti oltre 300 metri impatterà su alcuni dei panorama più belli di Catanzaro e della sua provincia. Il documento indica i punti precisi: la Torre Cavallara e il Belvedere di Bellavista per Catanzaro; l’Anfiteatro romano del Parco Archeologico di Scolacium; il belvedere del Monastero di Santa Chiara per Squillace; i ruderi della Chiesa di San Martino, la scogliera delle Vasche di Cassiodoro e Torre Elena per Stalettì; il belvedere del Santuario Madonna dei Termini per Gasperina; il giardino botanico Santicelli per Soverato; il belvedere della Chiesa di Sant’Andrea per Sant’Andrea Apostolo dello Ionio; Piazza Castello, il belvedere soprastante la Chiesa dell’Immacolata, il sagrato del Convento francescano di S. Maria degli Angeli, il belvedere della Grande Croce della Chiesa di S. Maria della Sanità per Badolato; il punto panoramico di Magoni e il Parco Tre Pignari per Santa Caterina dello Ionio; il Faro Punta Stilo per Monasterace. La Sovrintendenza chiede che tutti i fotoinserimenti dell'impianto off-shore siano prodotti anche in versione notturna per verificarne l'eventuale impatto luminoso generato anche dai segnalatori ottici per la sicurezza. Inoltre i fotoinserimenti prodotti dovranno essere realizzati su immagini fotografiche reali, nitide e aggiornate. Dovranno essere effettuati in condizioni di piena visibilità (quindi senza nuvole, nebbia, foschia) e l’altezza dovrà ricordare il punto di vista di un osservatore. Ulteriori fotosimulazioni dovranno essere effettuate in mare, alla distanza di tre miglia marine dalla Scogliera delle Vasche di Cassiodoro.

4 commenti:

  1. È un ottima notizia, ma rimane da dire che fino a quando sono state piantate a terra dando i compensi di affitto annui ai privati andava bene e la regione ne è stata saturata, adesso che sono state progettate nel demanio, in mare; non ci saranno le quote affitto e non sta bene più… l’inquinamento visivo nel golfo di Squillace è il male minore, mi chiedo perché fino ad oggi quello a terra non lo ha visto nessuno?

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    1. No solo ai privati i compensi vanno anche ai comuni dove vengono installati...

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  2. Magari risparmiando sulle spese dei terreni esce qualcosina per legambiente…

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  3. Mi faccio una domanda per avere da qualcuno qualche risposta. Se per esempio, ai comuni costieri interessati, avessero promesso un contributo annuo di qualche milione di euro o di più che dite la reazione dei sindaci sarebbe stata la stessa? Autovelox insegna

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