La manifestazione interamente dedicata al tema delle arti
terapie è stata organizzata dalla
Dottoressa Emilia Mezzatesta, rappresentante Artedo Cosenza e presidente
della cooperativa idea90, che in collaborazione con il presidente di ARTEDO Italia,
Stefano Centonze e la presidente di Artedo Palermo- Catania Marianna Sidoti, ha
portato nel piccola cittadina ionica il vento magico dell’arteterapia mostrando
ai presenti un mondo nuovo e affascinante. Iniziativa apprezzata molto non solo
dai presenti in sala ma anche dal primo cittadino Bruno Colosimo e dal presidente
del Gal Franco Colosimo, entrambi,infatti,hanno voluto pubblicamente
ringraziare e lodare la Dottoressa Mezzatesta per l’impegno e l’amore che da
mesi ormai dimostra ad una Cropani sempre più innovativa.L’incontro si è
articolato in due tempi, nella prima parte sono state fornite chiare
delucidazioni su cosa sia l’arte terapia, come essa opera ed il ruolo
importante che svolge, permettere la condivisione e la trasformazione delle emozioni
in
una dimensione di maggiore consapevolezza del proprio vissuto, e l’espressione delle
stesse in un nuovo linguaggio, quello artistico appunto, che è in grado di
stupire e stupirci,modulando l’esperienza emotiva e stimolando la capacità di
auto osservazione. A spiegare poi la valenza e l’efficacia di tutte le arti
terapie ed il ruolo dell’arteterapeuta nella relazione di aiuto è stata invece la musicotrapeuta Marinanna Sidoti
che ha ricordato come l’arteterapia possa essere utile nel viaggio verso gli
altri e soprattutto verso se stessi.A concludere la prima parte del convegno è
stata poi la Dottoressa Mezzatesta che ha raccontato la sua esperienza ed il
suo incontro con l’arteterapia,per poi rivolgere i suoi ringraziamenti all’amministrazione
comunale, ai relatori, alla struttura Riviera del sole, alle associazioni
presenti e soprattutto ai partecipanti.La manifestazione si è conclusa con lo
svolgimento di alcuni laboratori pratici che hanno favorito e stimolato i
processi di socializzazione e di creatività nei presenti che
sono passati dal confronto con persone sconosciute al ....suonare strumenti particolari danzando liberamente al
trovarsi immersi in un modo di colori e di libera espressività. Un’esperienza all’insegna della condivisione, dello star bene con gli altri e con se stessi, dell’essere liberi di essere, che pare sia stata gradita dai fruitori e che, considerato il successo riscontrato, verrà presto certamente ripetuta.
Francesca Froio
Argomento estremamente interessante che può sicuramente costituire un valido aiuto per ciò che concerne l'introspezione .
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