Sila: Paga la parcella da 1.500 euro al dentista, ma subito dopo scopre che non è un vero medico. i finanzieri sequestrano lo studio e tutta l'attrezzatura situata al centro del paese Silano.

 

Terminato l'intervento, si alza dalla poltrona del dentista e gli consegna quanto pattuito: 1.500 in contanti. Poco dopo ......... 

l'amara sorpresa: nello studio arriva la guardia di finanza perché quello non era un vero dentista. 

Siamo a Spezzano Sila (Cosenza), dove i finanzieri hanno sequestrato lo studio e tutta l'attrezzatura. Secondo i controlli fatti dai finanzieri della tenenza San Giovanni in Fiore quello che per tutti era un dentista, non si era mai iscritto all'ordine dei Medici e degli Odontoiatri ed esercitava abusivamente la professione. Lo studio inoltre non rispettava i requisiti in termini di misure di sicurezza previsti per gli ambienti medici. Da qui i sigilli al locale, così come sotto sequestro sono finite le attrezzature mediche.

Quando i finanzieri sono entrati nello studio, una paziente era appena stata curata e aveva pagato 1.500 euro. Anche questi soldi sono stati sequestrati. Le indagini, coordinate dalla procura di Cosenza, proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.