martedì 7 agosto 2012

San Pietro Magisano l'ufficio postale che doveva riaprire il 30 luglio riaprirà "forse" a fine agosto


L’avviso messo in bella mostra recitava chiaro “L’UFFICIO RESTERA’ CHIUSO SINO AL 28 LUGLIO” Cosi sin dalle prime luci dell’alba con tanta pazienza in molti si erano messi in fila fiduciosi aspettando finalmente l’apertura dell’ufficio postale di San Pietro di Magisano. Finalmente si sarebbero potuto riscuotere la pensione o più semplicemente pagare le varie bollette in scadenza. Ma passano le ore e non si vedeva arrivare nessuno, mentre l’ufficio rimaneva tristemente chiuso con quella scritta che suonava quasi come una beffa verso i tanti utenti soprattutto anziani. Dopo  ore di inutile attesa in molti divenivano giustamente furibondi  tanto che per cercare di calmare gli animi alcuni amministratori (chiamati in causa) sono intervenuti tempestivamente nel cercare di capire il perché del perdurare del disservizio . L’assessore Caravita  si è dato da fare  parlando direttamente con la direzione provinciale di Poste Italiane, i quali scusandosi con la carenza cronica di personale l’ufficio in questione non potrà riaprire prima del 20 agosto, ma senza il tempestivo interessamento nel cercare di avere risposte sicuramente nessuno da parte di Poste italiane si sarebbe preso la briga di segnalare il tutto ai vari utenti i quali sono da tempo costretti in estenuanti viaggi alla ricerca dell’ufficio postale aperto anche per il semplice pagamento della bolletta della luce per non rischiare (come già è successo) di vedersi staccare la fornitura per morosità. Le tante persone nella maggior parte anziani che sotto il sole cocente si erano messi in fiduciosa attesa si sentono abbandonati dalle istituzioni per questi continui tagli che stanno colpendo molti piccoli centri della presila dove parecchi uffici rischiano la chiusura totale. L’ufficio riaprirà dopo il 20 agosto? Chi può dirlo ormai come si è visto fanno quello che vogliono venendo meno anche alle più elementari lezioni del vivere civile che avrebbe indotto quantomeno nel comunicare al pubblico la decisione di tenere ancora chiuso per un mese l’ufficio. Lo scetticismo ormai e dilagante tra i vari utenti, ma non la rassegnazione, se i vari comuni lottassero insieme nel cercare di evitare queste chiusure che inevitabilmente porterebbero nello sconforto, sentendosi sempre di più abbandonati i  vari residenti dei centri della presila. Dicevamo se si lottasse insieme forse qualcosa cambierebbe ma i vari amministratori saranno... capaci di far fronte comune su un serio problema  che rischia di cancellare tanti uffici postali, "vera presenza dello stato" staremo a vedere; intanto alla direzione di Poste Italiane continuano a tagliare senza neppure conoscere  i problemi dei varicomuni interessati che spesso sono morfologicamente difficile da raggiungere anche tra di loro


MA.GI.CA
Per Sellia racconta

6 commenti:

  1. Nessuno rappresenta San Pietro, abbandonato, sporco e degradato. Fortunatamente ci vivo per poche settimane all'anno!

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  2. Se Sparta piange Atene certamente non ride A Magisano situazione analoga solo tante parole ma nella realtà siamo ritornati indietro di decenni

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  3. E che dire di Vincolise, frazione abbandonata e dimenticata. Non venga Lostumbo a chiedere voti!

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  4. Più del sindaco Lustumbo la colpa è di questa crisi che sta uccidendo tutti i vari servizi che si notano sopratutto nei piccoli comuni

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  5. La crisi c'e', l'ineffiicienza amministrativa pure!

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  6. San Pietro comune frazione succursale bottino di voti per magisano si ricordano di noi solo durante le elezioni

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