lunedì 23 novembre 2009

L'ACQUA DA SALINELLA "ACQUA SILA"

(Nella foto l'etichetta che veniva messa nelle bottiglie durante l'anni 20,con la dicitura "acqua sila sorgente scenia".)

Molti immigranti,quando facevano ritorno a Sellia dalla lontana America,portavano orgogliosi una bottiglietta dell’ “Acqua Sila” introvabile a Sellia perché l’imbottigliamento e l’etichettatura di quest’acqua dalla proprietà organolettiche rare,veniva fatta fuori dal paese. L’acqua della Salinella si trova in località “Scinia”. Le sue virtù idrolitiche sono:ricca di ferro,solfato di sodio,solfato di magnesio;era conosciuta ed apprezzata sin dall’epoca dei romani. Secondo alcuni studi eseguiti,sia dall’università di Parma che dall’università di Napoli,risulta che possiede qualità salutari difficilmente riscontrabili in altre analoghe acque;essa è particolarmente indicata contro l’ipertensione,l’obesità e per il buon funzionamento del metabolismo oltre che per i noti effetti purgativi e decongestionanti. All’inizio del secolo scorso l’acqua della Salinella fu una fonte di benessere economico per Sellia,e molte persone vi lavoravano facendo spola dalla sorgente “cui i ciucci” carichi ,e con le donne in testa damigiane di vimini del prezioso liquido sino in località “Gugliemo” dove fu costruito un deposito da una società privata che con decreto ministeriale datato:4 Luglio 1925,ne autorizzava la vendita in Italia e all’estero.

Gli affari andavano bene,tanto che la società,per accelerare il tutto,aveva progettato un sistema di teleferica che direttamente dalla sorgente di Scinia,saliva l’acqua sino a Gugliemo. Purtroppo nel 1931,per altri motivi,la società che gestiva la commercializzazione dell’acqua,fallì,sospendendo di fatto tutte le attività lavorative.
Solo nel 1938 ci fu,anche se in forma minore,una ripresa dell’imbottigliamento per forniture militari. Nel 1949,una rovinosa frana fece disperdere la falda,più le varie opere che si erano costruite. Successivamente,diversi anni dopo, ci fu un’interrogazione dell’allora onorevole Bisantis affinché con opportuni finanziamenti si riprendesse a sfruttare le qualità dell’acqua Sila,ma non successe nulla. Solo nel 1994 venne eseguita un’opera di captazione dell’acqua sorgiva,ma a tutt’oggi niente fa minimamente pensare ad una ripresa e sfruttamento dell’acqua che fu capace di conquistare,negli anni venti,il mercato americano.
(Nella foto l'etichetta che veniva messa nelle bottiglie durante l'anni 20)

ricerca storica di           Sellia racconta
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5 commenti:

  1. Ma st'acqua da salinella era propriu miraculusa ciao a tuuti i Selliesi dall'Emilia Romagna

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  2. Buongiorno.Se la prossima estate vorrei prendere una bottiglietta di quest'acqua miracolosa,a chi mi devo rivolgere ?

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  3. Ciao dal veneto.Vorrei tanto conoscere qualche storiella sul nostro amato prottetore San Nicola ,anche perche' ne porto il nome

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  4. Ultimamente vedo nascere diversi forum siti ecc.. su Sellia non so se ci sia tutta sta necessità ma sopratutto non so quanti dopo un mese saranno ancora aggiornati, mi auguro che tutto questo non succeda al tuo blog che comunque è partito bene
    Ciao a tutti i Selliesi. Mimmo da Milano

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