Corte appello conferma condanna contro padre “orco”

I racconti di una bambina, che ora ha 8 anni, che aveva riferito come
il padre, in più di un occasione, ora in macchina ora in una stanza
avesse abusato di lei non erano il frutto di invenzione. A sancirlo è
stato la Corte d'appello di Catanzaro che
ha confermato la condanna di primo grado a 11 anni di carcere per un
architetto quarantunenne. A riportare la notizia è il quotidiano
"Calabria Ora" nelle pagine di Catanzaro L'uomo
in primo grado era stato riconosciuto colpevole e il pm Simona Rossi
aveva chiesto una condanna a 13 anni di carcere. Il professionista
calabrese fu condannato a 11 anni, e la sua difesa ricorse in appello,
dove però la pena è stata confermata. Infatti, scrivono i giudice di
secondo grado, "il racconto della bambina sarebbe un resoconto di chi
l'abuso l'ha vissuto realmente, come del resto denotano anche le
dimostrate conoscenze.....
sessuali improprie e la presenza di comportamenti
sessualizzati non propri della sua età".
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